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E' nato quasi per caso questo viaggio, attraverso l'acquisto di una Z7 usata su un mercatino nikon di Fb, dai messaggi su Whatsapp mi accorgo che l'utente ha un account business, che fa il fotografo ed organizza workshop sulle Dolomiti. Dopo un pò di tempo dall'acquisto della macchina lo ricontatto per chiedergli informazioni e per spiegarli le mie esigenze, che non sono quelle di fare un workshop classico ma una sorta di viaggio fotografico supportato da una persona che sia fotografo e che mi possa organizzare le giornate fotografiche in base alle località da visitare. Dopo qualche mese purtroppo, nonostante eravamo già a buon punto con la preparazione, mi comunica che ha troppi impegni ma che mi farà comunque seguire da un fotografo esperto del posto che è un suo amico. Devo essere sincero, all'inizio mi sono buttato alla cieca perchè ormai volevo andare, prendendomi i rischi del caso, però questa mia audacia mi ha ripagato, perchè ho trovato un ragazzo che oltre a saper fotografare ama la montagna e la conosce bene...non potevo trovare di meglio. In questo viaggio mi ha fatto compagnia Fabio, caro amico con il quale usciamo spesso a fotografare; a dire la verità dovevamo essere in tre ma purtroppo, per impegni lavorativi, la terza persona ha dovuto disdire. Abbiamo alloggiato i primi tre giorni (ultima settimana di luglio) a Dobbiaco in un centro storico culturale, il quale ha al suo interno una Guesthouse. Siamo rimasti affascinati da questo posto, sia all'esterno che all'interno si respira un'aria di altri tempi, tutto e tenuto alla perfezione, rispettando gli arredi e la struttura originale, e la sera quando ti affacci dalla finestra e senti la musica classica arrivare dalla sala di esibizione............che ve lo dico a fà :-) è una poesia. La mattina successiva al nostro arrivo ci rechiamo presso il lago di Dobbiaco, come tutti i laghi di queste zone è affascinante anche lui. Il meteo non è dei migliori e l'incertezza delle previsioni ci accompagnerà per tutto il periodo del nostro viaggio. Il secondo giorno ci rechiamo presso le piramidi di Torre di Perca, un capolavoro architettonico della natura. Nel pomeriggio si va verso una delle mete che ha stimolato la voglia di fare questo viaggio: le tre cime di Lavaredo. Qui l'intenzione era di scattare sia al tramonto che in notturna, ma come detto prima, il meteo non era dei migliori per entrambe le cose, fortunatamente con la pazienza, la tenacia ed i consigli della nostra guida Michele, siamo riusciti ugualmente a portare a casa ottimi scatti. Il viaggio è proseguito il giorno seguente verso un'altra famosissima località: le cinque torri. Ci si arriva con la funivia e ...si è già li, non serve neanche camminare molto, in quanto il posto migliore per riprenderle è proprio all'inizio dei sentieri ed il rifugio è di fronte a queste bellissime montagne, da li si può mangiare e godersi lo spettacolo. Io, nel mentre che Fabio scatta da una posizione che avevamo scelto, per ammazzare il tempo monto il macro e mi diverto un pò nel praterello nel quale tra l'altro trovo anche un'orchidea. finito di pranzare facciamo un giro nei sentieri che "aggirano" le torri. La mattina seguente andiamo al lago di Braies. Siamo ormai al penultimo giorno, il tempo corre in fretta, ma sarà abbastanza per terminare di visitare i luoghi previsti. Andiamo quindi a Seceda per vedere l'iconica cresta rocciosa. La sera ci trasferiamo all'Alpe di Siusi, posto magico anche questo, nonostante il tramonto non ci abbia assistito, la mattina seguente all'alba lo spettacolo non è mancato. Per finire la sera siamo andati a fotografare una delle chiesette più rinomate fotograficamente in val di Funes. Il nostro viaggio fotografico è terminato e ci avviamo, la mattina successiva, verso Verona, nella quale rimaniamo il giorno dopo per poi ripartire. Grazi per l'attenzione :-) Foto di gruppo all'Alpe si Siusi: alla vostra sx io, a seguire un amico di Michele, Michele e a dx Fabio.