cris7

4 minuti fa, effe dice:

Sarà contento chi produce quelle salopette in jeans che avrà già predisposto cinquanta cartelloni pubblicitari in altrettante strade sperdute delle Filippine. Ovviamente gratis.

Il punto è proprio questo. Tutti quelli che pubblicano foto in alta risoluzione, in aree non protette, sono consapevoli che quello che hai scritto può, potenzialmente, accadere. E chi non lo sa... beh, chi è causa del suo mal, pianga sé stesso.

Non vuoi che questo succeda? Semplicissimo! Pubblica in bassa risoluzione e magari pure con il watermark. 

Io ho fatto una brevissima esperienza con la fotografia stock, attraverso Adobe Stock. Ho caricato una trentina di immagini per vedere quel che succedeva: dopo un paio di giorni ho visto che erano state acquistate 3/4 fotografie e di primo acchito ho pensato, però! Funziona! Sono quindi andato a controllare la lauda ricompensa. Ora non ricordo più bene, ma non sono certo di aver superato la cifra di 1 (uno) euro fra tutte. Morale: le ho levate tutte: quasi quasi avrei preferito che me le avessero prese gratis da altri lidi ove le avevo pubblicate. Probabilmente mi sarei sentito preso meno in giro :-))) 

Sembra davvero ben fatto, facci sapere come andrà nel reale. Oggetto interessante!

Ho comperato pochi giorni fa una rivista, mi pare Progresso Fotografico - serie oro, sull'autoritratto e la fotografia intima. 

Proprio in apertura c'era un bell'articolo sulla questione dei selfie con cui mi sono trovato molto d'accordo.

Se lo trovo lo posto...

Per me la questione è semplicissima, la divido in due categorie:

- in ambito personale/artistico, con una sua foto una persona ci può fare tutto, ma proprio tutto quello che vuole. Anche far diventare un orso polare fuxia, che parla al cellulare mentre fa surf sulla neve verde fosforescente. Figuriamoci le tette un pelo più grandi o piccole... insomma tutto va bene.  

- in ambito documentaristico/giornalistico uno non potrebbe/dovrebbe farci praticamente nulla.

Il ‎30‎/‎01‎/‎2018 at 18:12, Sakurambo dice:

Su che tipo di macchina se posso chiedere ?

Aumento di velocità su tutte le operazioni o solo su alcune ?

Certamente! Su una workstation Lenovo, processore xeon E5, 16gb di ram, scheda grafica nvidia quadro k1200 da 4gb.

Aumento di velocità direi generale nell'uso del software, ma davvero considerevole nell'apertura dei singoli file (sia a grandezza "fit" sia al 100%) e nello scorrimento delle cartelle con numerose immagini. Va come una scheggia rispetto a LR 6.

Direi nessun cambiamento invece per quanto riguarda l'esportazione delle immagini.

ciao

Stupende! Davvero complimenti! Gran gusto negli accostamenti cromatici!

Speriamo... comunque già dalla primissima versione 7 la velocità è aumentata in modo considerevole, almeno per me.

8 ore fa, Mauro Maratta dice:

 

io sono più per questo secondo scenario, credo che sarebbe sciocco in questa fase di mercato per Canon e Nikon investire ancora nelle reflex (specialmente per Nikon che ha in catalogo 4 delle reflex più interessanti a seconda dei segmenti).

Trovate i ragionamenti di Thom Hogan sul suo sito (qui)

Non fa una piega il ragionameto del buon Thom, e neppure il tuo... 

Per quanto mi riguarda il mio occhio si trova benone con i valori preimpostati nel "pannello" General Presets di Lightroom.

A seconda del bisogno uso il preset Sharpen Faces o quello Sharpen Scenic. Al massimo aumento un po' la quantità di sharpening, massimo verso il 50/60; anche se effettivamente il 99% delle volte mi stanno bene i presets così come sono.

4 ore fa, Mauro Maratta dice:

Hai idea di quanto possa essere lo scarto di un wafer a strati ? Specie se full-frame ...

 

Qualche anno fa mi pareva di aver letto che potevano essere riciclati per la costruzione di impianti fotovoltaici... va beh ho capito, la strada è ancora lunga :-)))

Tutte belle Silvio! Ma la mia preferita, forse per il fascino del soggetto, è quello del picchio rosso!

Ogni volta che leggo di questa/queste tecnologia/e (hasselblad, ma "simile" a sony ecc) mi sorge spontaneo questo dubbio: ma non sarebbe più "facile" sviluppare seriamente per il futuro dei sensori tipo merril/foveon, in modo tale che ogni pixel sia sensibile ai diversi colori?? Evidentemente no? Oppure magari tutto questo è ancora protetto da dei brevetti? Mah

E' vero che questo tipo di sensori hanno delle debolezze a loro sfavore, ma con lo sviluppo e le nuove tecnologie non potrebbero superarle?

Il ‎13‎/‎01‎/‎2018 at 02:26, Mauro Maratta dice:

Ma forse il confronto era da fare con l'AD360 o l'AD200, l'860 non nasce certo con quegli scopi... e costa peraltro un sesto rispetto all'A1

Sì è vero! Sarebbe stato molto meglio, ma probabilmente il recensore... quello aveva.

Ma siccome io ho già un B1 con relativo trigger e siccome da novembre, dopo anni, anni e anni di onorato lavoro, il mio caro SB900 si è messo a fare le bizze (si accende normalmente ma poi non emette lampi, né montato sulla macchina, né con il pulsantino di test, lo devo spegnere e riaccendere più volte, poi parte ma su 10 scatti almeno 3 non li fa più. Ad esempio per la realizzazione del calendario di cui ho scritto sul blog, mi ha fatto spesso arrabbiare :-) ) questo A1 mi sta tentando da morire e mi sa che a breve(issimo) cederò all'acquisto.  

Beh... prima o poi dovranno farla questa benedetta mirrorless! Speriamo quindi che il rumor sia veritiero.

Una interessante comparazione della qualità della luce tra il Profoto A1 e il Godox V860II

https://www.behindtheshutter.com/profoto-a1-vs-the-godox-v860ii-with-sal-cincotta/

La transazione tra alte luci e ombre è davvero da flash da studio per l'A1, non c'è che dire! Anche il prezzo :-)

Ah ah ah, è proprio leggendo post come questi che mi convinco sempre di più a non voler mai stampare... meglio lasciarlo fare a chi lo sa fare. Certo questo vale per me che non avrei proprio tempo per poter impegolarmi anche in questa "arte".

ciao!

4 ore fa, Valerio Brustia dice:

Bravo Giannantonio, così lui prima o poi si incazza

Ah AH Ah

Comunque brava Simona, come si suol dire, l'occasione fa l'uomo ladro.

Delle due fotografie proposte mi piace in particolare la seconda, per l'ambientazione, la luce, la maschera e soprattutto trovo ben riuscita la sua "indefinitezza", trovo che lo scarso dettaglio, il micromosso o non perfettamente a fuoco (???), restituiscano un pathos azzeccatissimo alla foto. Spesso le foto "venute male" sono molto meglio di quelle tecnicamente perfette, il saper fare questo (volontariamente) è molto difficile, soprattutto per i fotografi più "maturi", che spesso si dimenticano di questo fattore e cercano troppo spesso la perfezione tecnica.

Il prossimo step, e questa è l'unica "critica" che muovo, è quello di rubare meno e fare cose tutte tue. L'ambientazione, la maschera, il libro da quanto ho capito sono principalmente idee tratte dal progetto di qualcun altro, il che va bene, ma solo agli inizi. Poi le idee, che sono poi quello che davvero contano in un'immagine, dovranno essere le tue. :-)

Ciao!

Leggendo solamente il titolo del post mi sono immediatamente detto... sarà una videocamera, più che una fotocamera, e quanto pare questa è la sua vera vocazione.

Non so nulla a riguardo, quindi non posso giudicarla, d'altra parte non ho mai pensato che la D500 fosse troppo cara :-)

Tanti auguri a tutti!!!

Belle e da apprezzare soprattutto per l'originalità!

Bellissime! Animale affascinatissimo che ho visto (purtroppo non fotografato) una volta sola. Le ultime due le migliori per me

ciao

Leica SL con 2 batterie di riserva e due schede Sandisk extreme da 64gb

15mm f3.4 voiglander - 28mm f2, 50mm f1.4, 90mm f2.8, 180mm f3.4, Tutti leica, tutti manual focus

Nikon Sb900 e Profoto B1, svariati modificatori di luce, set di griglie, gel colorati

Treppiedi Manfrotto 055 con testa novoflex, e mini trepieddi snodabile a sfere

Esposimetro sekonik e mini color checker x-rite

Zaino Tenba 32l, tracolla Able Archer, borsetta Barber shop

Secondo me Mauro sei un po' troppo pessimista :-) , la versione classic non la potranno abbandonare nel breve termine (min.5/10 anni), IMHO non è tecnologicamente possibile anche solo per una semplice questione delle basse velocità a cui internet viaggia nel mondo, e alla Adobe non penso siano così rimbambiti. Oltre tutto molte delle caratteristiche (le migliori) del classic, nel CC mancano del tutto.

La caratteristica principale è la velocità, in effetti molto mooolto migliorata!

Per capire bene la differenza fra i due prodotti CC e Classic qui è ottimamente spiegata da Adobe stessa : https://www.youtube.com/watch?v=eMSNcM7C0UE

Solo per la versione classic, un'altra bella novità è la possibilità di mascherare tramite colore o tramite luminosità, https://www.youtube.com/watch?v=HKyVVPu5DBI

Ottimo! Bravo e grazie admin!