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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 11/06/2022 in Blog Entries

  1. Narrazione accompagnata da immagini di un weekend lungo nel cuneese alla ricerca di vestigia degne di visita. Tutte le foto a colori con Z9 e 28-75 f2,8 oppure 14-30 f4.0 le due BN da Zfc co 16-50 Prima tappa, venerdì 3/6 al Castello della Manta - Saluzzo (CN) La struttura del castello è frutto di aggregazioni posteriori all'impianto originario del XII secolo. L'edificio, trasformato nel tempo in dimora signorile, iniziò ad assumere la fisionomia attuale solo all'inizio del Quattrocento grazie all'opera della famiglia Saluzzo della Manta, originata da Valerano, figlio illegittimo del marchese Tommaso III di Saluzzo. Con l'estinzione di questo ramo del casato, alla fine del XVIII secolo, fu abbandonato e cadde in rovina. Dai Saluzzo passò ai Radicati, quindi ai Provana e infine ai de Rege Thesauro. Dopo la donazione al FAI, nel 1984, sono stati avviati i lavori di recupero e restauro che hanno riportato il complesso alla sua condizione originaria. Si inizia dall'alto, in mansarda, bel loft con notevole vista sul parco e sulle Alpi. Purtroppo la giornata piovosa (gradita peraltro) non permetteva di vedere il panorama. Si discende nel piano più antico dove campeggiano i simboli del casato di Saluzzo e dove si apprezzano affreschi, mobilio e cassettoni. nonché il cotto del pavimento. il salone dei ricevimenti Il Dio d'Amore montò su un buon destriero .... Gli affreschi con la fontana della giovinezza i dissuasori di seduta impropria il cotto ... si scende al piano più recente XVII e XVIII secolo con relativo salone corridoio ed infine, a piano terra, le cucine . All'esterno parco, bosco e giardini con grandi varietà di fiori, in particolare ortensie. Venerdì in serata ad Alba (dove quest'anno si celebra il centenario della nascita di Beppe Fenoglio) iperaffollata e vivacissima e dove, dopo la notte, sabato mattina abbiamo potuto trovare aperta la Chiesa di San Domenico restaurata e dedicata a sede di incontri proiezioni e concerti https://sottoosservazione.wordpress.com/2009/06/17/quando-i-csi-fecero-rivivere-beppe-fenoglio/ ed infine, nel pomeriggio di sabato, sulla strada per il rientro, una tappa in Valcasotto (Garessio) CN per vedere il castello, anch'esso savoiardo, nel pieno di una giornata di nuovo soleggiata. Il Castello Reale di Casotto, sito nel comune di Garessio (CN), alle pendici del Bric Mindino a 1.090 metri di quota, fu fondato nell'XI secolo come certosa dedicata a san Brunone.[1] Nel corso dei secoli subì diversi saccheggi e incendi che ne modificarono la struttura, il cui impianto attuale fu realizzato fra il XVI e il XVII secolo. La facciata di pietra grigia fu realizzata a metà del XVIII secolo, su progetto dell'architetto Bernardo Antonio Vittone. circondato da uno splendido bosco. Grazie a tutti!!
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