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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 16/01/2019 in Blog Entries

  1. Mi era capitato già di andare in Nord Europa e precisamente a Rovaniemi, ma lì era per puro divertimento una ventina di anni fa. Stoccolma mi mancava e così su pressione di mia moglie mi sono catapultato nella capitale della Svezia. Che vai a veder gli Abba? ma no, ho risposto a chi me lo chiedeva. e che ci vai a fare i primi giorni di gennaio, allora?!.... Ma vado a ritirare il premio nobel per la matematica, mentendo spudoratamente, sapendo che il premio nobel per la matematica non esiste. La storia riporta infatti che la moglie di Alfred Nobel lo tradì e lo lasciò per un matematico. A causa di ciò nel testamento decise che l'istituzione dei premi derivanti dal suo patrimonio non dovessero mai andare ai matematici. Per questo motivo non c'è un nobel per la matematica, ma solo la medaglia Fields. Come ho detto ero già stato in Svezia, ma mai d'inverno. Fuori dall'aeroporto c'è un bel sole. Si è una bella giornata ma la temperatura è rigida e nonostante siano le 13, ci sono ombre lunghe come se fossero le 20 da noi d'estate. L' alba è alle 8:49 e il sole tramonta alle 15:30, ma così è. Recatomi con mezzi pubblici davvero efficienti all'albergo, lascio i bagagli e inizia il mio soggiorno. Ho portato con me la mia fuji e solo uno zoom ultra wide, il 10-24 f4, paragonabile al nuovo nikon 14-30 f4 per full frame. Nessun cavalletto e nessun flash. Voglio fare solo foto documentaristiche a mano libera, anche contro le avversità di un luogo con poche ore di luce e un freddo umido e non secco. I cieli sono certo particolari e precludono alla formazione di aurore boreali Mi piacciono gli spazi e le poche auto circolanti rispetto a noi. Non ci sono auto elettriche e l'energia la producono essenzialmente dal nucleare. La vita da parte della popolazione è molto calma. Ci sono molti bambini. Più volte ho visto coppie giovani con più di 3 figli. I servizi sono molto efficienti. Ci sono molte linee metropolitano che si integrano con linee tranviarie e di superficie oltre ad autobus e traghetti. La singola corsa viene circa i nostri 3,50 euro, ma esistono biglietti per l'intera rete dei trasporti per più giorni, settimanali e mensili. Ho notato che in ogni stazione di metropolitana ci sono perlomeno dalle 3 alle 10 persone che in giro forniscono informazioni a chi dovesse chiederle. Il costo della vita è simile al nostro, ma gli stipendi sono naturalmente molto più alti e l'assistenza sanitaria è totale e a carico dello stato. Moto e motocicli non esistono, ma qualche bicicletta si vede. Il concetto di furto è praticamente inesistente tutto viene lasciato libero senza la paura, certezza o timore che qualcuno si appropri di una proprietà altrui. Come ho detto la giornata di luce e breve e ben presto fa notte Ma la vita continua anche di notte Un museo da visitare è certamente il Vasa Il 10 agosto 1628 il vascello Vasa affondò nel porto di Stoccolma poco dopo essere salpato per il suo viaggio inaugurale Nel 1961, dopo 333 anni trascorsi sul fondo del mare, il relitto fu finalmente ricuperato e oggi costituisce praticamente il museo del Vasa. Il vascello completamente restaurato è composto per il 98% di parti originali ed è decorato con centinaia di sculture in legno intagliate. Oltre al vascello, il museo riporta l'opera scientifica compiuta nel restauro, portando alla luce particolari sulla vita di quel periodo e attraverso le analisi del DNA delle ossa degli scheletri delle persone costituenti l'equipaggio, conservate nel museo stesso, si è arrivati a definire i volti delle persone dell'equipaggio. Tutte le foto sono ridotte rispetto agli originali, ma sono comunque 1800x1200 per cui vedetele alla grandezza massima pubblicata Fuji X-T1 e fujinon 10-24 f4: software utilizzati Lightroom classic 2019, Silkypix studio pro 9, Nikon NX-2
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