Giuseppe Casella

Sì, hai ragione , va bene anche così. Ritagliando è anche meglio, ma cambia leggermente  il significato delle due foto. 

Grazie dei commenti.

Le auto in secondo piano hanno lo scopo di contestualizzare meglio la situazione e in più funzionano da quinte che coprono dei segnali di divieto di sosta sparsi ovunque. Tra le varie inquadrature possibili, tutte peggiori di questa, ho scelto questa, che effettivamente non è perfetta, ma ho pensato che fosse almeno accettabile, enfatizzando un po' il tappeto giallo.

Grazie dei vostri commenti motivati. 

Sì, si può escludere la panchina, ma secondo me la foto perderebbe un po' di significato. La panchina sembra dire, secondo me, che attende la primavera perchè qualcunno si possa ancora sedere lì all'ombra. Inserendo più tronco (quello superiore), mi venivano dentro altri elementi di disturbo e quindi ho pensato di ritagliarla così. Non è perfetta, ma credo che sia accettabile. 

Per quanto riguarda il verde, effettivamente sembra anche a me un po' irreale. 

Ti ringrazio del tuo commento. Quello che io volevo sottolineare nell'immagine è soprattutto lo sguardo della ragazza, concentrata sul suo smartphone e indifferente a tutto quello che le sta intorno. 

La foto è stata scattata a pomeriggio inoltrato verso sera con le luci già accese e nell'intenzione volevo conservare un minimo di sottoesposizione.

In questo caso dell'avversaria si vede solo la punta della spada. L'inquadratura a destra finisce così nello scatto originale.

Ho scelto di usare il 100-400 perchè non sapevo se potevo muovermi in palestra e avvicinarmi alle atlete, non avendo nessun pass, e non volevo andare in giro carico di obiettivi.

Sì, l'inquadratura è un po' stretta, perchè ho dovuto ritagliare per eliminare elementi di disturbo e concentrare maggiormente l'attenzione sui due soggetti. Non uso altri sistemi per eliminare gli elementi di disturbo.  L'inquadratura è ripresa un po' dall'alto proprio per questo scopo. D'altra parte fotografando lo sport bisogna per forza arrivare a compromessi per un fotoamatore, soprattutto  per quanto riguarda l'inquadratura e non sempre si riesce a ottenere quello che si vorrebbe.

Perchè dopo 30 anni di foto esclusivamente a colori, ho voluto riprovare la sensazione della foto in B/N e paragonare il risultato con quelle a colori fatte nella stessa circostanza.