Raffaele Pantaleoni

7 ore fa, Roby C dice:

Raffaele.. non ti devi stupire.. non per nulla è un proff anche in questo campo..

Bravo Silvio..

E chi si stupisce?? 😄

Come ti ho già detto altrove, io non riesco a fotografarne una decentemente, tu due nello stesso fotogramma...

Complimenti!!

6 ore fa, Max Aquila dice:

L'idea del titolo però ti è venuta dopo aver scattato la foto, o sbaglio?

Diversamente avresti inquadrato frontalmente rispetto ai cartelli e/o non li avresti tagliati così...

L'idea mi è venuta nel momento esatto in cui ho scattato, con un pettirosso non si ha assolutamente tempo di poter scegliere il taglio e l'inquadratura. Sono riuscito a fare questo scatto perché, per fortuna, ho "capito" dove sarebbe andato a posarsi. Lo stavo seguendo da un paio di salti e ho anticipato il successivo. Tempo di puntare ai cartelli ed è comparso, ho messo a fuoco e scattato, poi è scomparso. Carpe diem...

Il mio 2018 si chiude, fotograficamente, con uno scatto che avevo immaginato da tanto tempo. Il tramonto del 27 dicembre mi ha permesso di riuscire a tirarlo fuori.

Dal punto di vista compositivo non è il massimo, ma ad onor del vero è stato uno scatto complicato; inquadrare il sole (per quanto invernale e al tramonto) non è proprio un toccasana per gli occhi, l'opportunità è stata brevissima, o la va o la spacca. Stavolta è andata. La vecchietta (D300s) ha gestito in maniera esemplare l'esposizione e messa a fuoco, il Sigma 150-600 mi ha stupito per la gestione dei flare a tutta apertura e per la elevata definizione che è riuscito a tirare fuori.

Ad maiora!

Uno svasso ripreso in controluce esasperato (modalità manuale, iso 200, 1/8000, f/6.3, 600mm). Mi piaceva molto l'idea di rendere i riflessi delle impurità sull'acqua come tanti punti luminosi. Mi era già capitata un'opportunità simile qualche anno fa nello stesso identico punto ma la sfruttai in modo totalmente diverso. Sono soddisfatto del risultato e dell'impatto che si ha a prima vista, ma mi farebbe piacere sentire punti di vista diversi dal mio.

10 minuti fa, Roby C dice:

Vi invidio.. siete bravi...  urca.

Grazie roby!!! 

1 ora fa, Silvio Renesto dice:

Vero che è  una soddisfazione coglierle al volo?

 

Già. Mi ricordo qualche anno fa quando ti chiesi come si facesse a fotografarle così. 😊

Aeshna mixta in volo stazionario, D300s, 600mm, iso 1600, 1/800s, mano libera.

3 ore fa, Silvio Renesto dice:

Bellissima la prima, ottima inquadratura e sfondo  che mi piace molto; anche la seconda è molto bella, però non so se era in ombra o hai usato ISO più alti o che, ma è un po' sotto alla prima. 

Grazie! Hai visto perfettamente, era in ombra e a 1600 iso, 640 iso la prima.

Altre Aeshna mixta in volo stazionario. Sto cominciando a prendere dimestichezza con il Sigma 150-600 acquistato tre mesi fa.

La prima è a mano libera, 600mm con stabilizzazione attiva; la seconda da treppiedi senza stabilizzazione.

Accoppiamento e pattugliamento.

Un bellissimo esemplare maschio di Aeshna cyanea.

32 minuti fa, Silvio Renesto dice:

Molto singolare. Io la vedrei un pochino più "carica", però  così com'è da  ancora di più l'idea di aridità.

Ancora più carica? Pensavo di aver calcato un po' troppo la mano (però il risultato è per come ricordo la scena in effetti).

30 minuti fa, Andrea Zampieron dice:

Così a prima vista non sembra sicuramente l'olanda, ma un paesaggio africano

Assolutamente si. Come ho detto stavo passeggiando in mezzo ad un fitto bosco di conifere e di punto in bianco  mi sono trovato in questo paesaggio quasi alieno. Una sensazione veramente strana.

Passeggiando la mattina presto nei boschi dell'Olanda centrale mi sono imbattuto nella brughiera, paesaggio che a prima vista mi ha lasciato spiazzato. Il terreno sabbioso, un misto di sabbia e polvere di carbone, la presenza di una distesa di erica e calluna (purtroppo bruciate dalla appena trascorsa torrida estate che ha devastato il nord Europa) faceva risaltare questo stupendo albero, ho avuto la fortuna di sfruttare un caldo (si fa per dire, ovviamente 😁) raggio di sole e di un cielo azzurro (si ok, scherzo) per scattare. Spero riesca a trasmettere qualcosa di quel paesaggio.

Wow. Mai vista un'aggressività così spinta negli svassi.

Dove lavoro la pausa pranzo dura un'ora e mezza. Tempo veramente sprecato. Quando mi è possibile sfrutto questo tempo per qualche qualche foto nei dintorni. La scorsa primavera mi sono concentrato sulle fioriture spontanee in un campo di fronte.

La qualità dello sfocato è stata una delle caratteristiche che mi ha fatto propendere per il Sigma 150-600 invece del corrispettivo Tamron e quasi corrispettivo Nikkor 200-500.

Concordo al 100% con la critica alla terza foto, grazie!

Molto bella!

Qualche scatto di fine marzo scorso sul Terminillo a quota 1800 circa. Oltre che di libellule sono appassionato di fiori e mi piace interpretarli, per cercare di idealizzarli in uno scatto.

Bellissima storia e bellissime foto

Scusa se inquino il thread Silvio, ecco lo svasso con il gambero... ci ha combattuto 5 minuti buoni. Non sapeva cosa farci all'inizio. Dopo averlo ucciso ha cominciato a girarlo, rigirarlo, finchè non ha trovato il modo di mandarlo giù. (le foto fanno schifo, era lontano)

Ultimamente ho fotografato uno svasso che mandava giù un gambero della Louisiana, ci ha combattuto un bel po' prima di riuscire a girarlo ed ingoiarlo. 

Cattura stupenda Silvio, anche quella dello svasso non è stata male: pesce ripieno.