Rea

Non la conoscevo, grazie Silvio per la condivisione.

Foto simpatiche soprattutto quella della pera, riflessa nello specchio, un po' fuori forma. Ahimè, il terrore di noi donne, simpaticamente "impresso"!!! 😅  

Un maestro, una leggenda! 

I suoi scatti, con le sue donne,  dove non era la perfezione la caratteristica richiesta ma l'autenticità,  mi hanno fatto innamorare della fotografia! 😔 

13 ore fa, Dario Fava dice:

Questo perché le SD non sono supporti professionali neanche quando c’è scritto professional.

io compro solo sd di marca e neanche base, con una certa velocità in base a cosa devono registrare, guarda caso me ne sono già saltate un paio, sandisk ultra.

Neanche le vecchie compact flash erano così inaffidabili nonostante la delicatezza dei numerosi piedini.

SanDisk, tutte cestinate! Ultimamente sto usando solo Lexar a 2000x ma, fidarmi ciecamente di una scheda, sia XQD o altro, non ce la faccio! Continuo a dire che, per me, il doppio slot è una "necessità" che mi fa affrontare le cerimonie in modo meno stressante di quanto già lo siano! 🤣

1 ora fa, nikolas dice:

La seconda macchina serve se la prima  si impalla…. Non perchè fanno la stessa foto con due corpi immagino…. (e quindi se vuoi un back up istantaneo devi usare il secondo slot)

Esattamente, è proprio per avere un backup! Purtroppo mi è capito di avere dei problemi con una SD (non da battaglia) e ho perso tutti gli scatti, pur impazzendo con software di recupero che non sono riusciti a recuperare un bel niente, per fortuna avevo fatto il backup sull'altra scheda e non ho perso nessun momento saliente della cerimonia ... in caso contrario, sarebbero stati dolori! 😵

5 ore fa, Parsifal dice:

Non dicevo a te, naturalmente.

Mauro, se ti riferivi a me, mi dispiace deluderti 🙃 ma sto valutando l'orticello Lumix! 😁 Ma è un discorso lungo, che tira in ballo anche la gestione video e che va fuori dal topic.

Il 20/7/2019 at 16:27, Pedrito dice:

Per una serie di ragioni (per lo più legate al lavoro e alla mancanza di tempo da dedicare alla fotografia) ho dovuto posticipare l'acquisto già programmato del mio kit Z6.

Così nel prossimo agosto dovrei riuscire a perfezionare la spesa, possibilmente entro la fine dell'attuale campagna di cashback di Nikon.

Tuttavia la domanda che mi pongo oggi - e che vi giro - è se, a quasi 9 mesi dal suo lancio commerciale, conviene ancora acquistare questo modello oppure attendere il prossimo che, come spesso accade nel settore tecnologico, sarà più prestante e perfezionato del precedente anche qualora fosse commercialmente posizionato un gradino sotto l'attuale.

In fondo le fotografie, tempo libero permettendo, continuerei a farle comunque e con un'attrezzatura tutto sommato ancora valida ed attuale (D750, lenti Nikkor e Sigma ART, ecc.) e comunque più che sufficiente per il genere che pratico.

La voglia di passare alla Z c'è indipendentemente da tutto, ma anche non avrei difficoltà ad attendere ancora un po' per le suddette considerazioni, avendo comunque ben presente che ormai la "macchina definitiva" non esiste più e che certamente più avanti potrei trovarmi a valutare l'acquisto di una Z 2.0 o 3.0.

Che ne pensate?

E per tornare in topic, visto la tua situazione (che è del tutto simile alla mia), ti direi che si può benissimo aspettare una Z6 2.0 (anche per l'attuale carenza di lenti native), sempre sperando in un doppio slot, un mirino di qualità superiore, una batteria più duratura e una porta HDMI standard.

13 ore fa, Dario Fava dice:

Non è questione di mentalità ma di necessità, io mi trovo a fare servizi per 50-60 clienti di uno stesso evento, una foto sbagliata è mia responsabilità, in quelle situazioni mi devo appoggiare ad uno strumento affidabile, che grazie ad anni di evoluzione per fortuna oggi esiste.

 

Dario, e del discorso singolo slot?

Il mio terrore, nel passaggio al sistema Z, è proprio la presenza di quell'unico slot. Sarà che sono "paurosa", e mi faccio mille seghe mentali, ma se durante un matrimonio "mi si pianta" la XQD, cosa faccio?

Il mondo ML mi alletta tanto ma, ahimè, sto seriamente pensando di guardare oltre lo steccato Nikon.

Il 13/7/2019 at 20:51, .screen dice:

😂 vero vero. Ma i soldi in realtà sono il meno. I soldi li trovo. È che non vorrei trovarmi con un macigno difficile da utilizzare e che poi non porto mai perché troppo ingombrante. Allo stesso tempo le tue foto Parsifal nell'articolo erano spaziali, colori davvero belli. L'idea di accontentarmi del Nikkor non mi va giù.

Conoscendomi finirà che attenderò l'affare e poi mi lancerò. 

Se "i soldi in realtà sono il meno", 85ART tutta la vita! Sono la meno adatta a dare consigli perchè pazzamente innamorata della bestiolina. E' vero, ha il suo peso ma vuoi mettere la morbidezza dello sfocato?! E la nitidezza?! Io non riuscirei più a farne a meno! 

E comunque, alla fine dei conti, quoto Dario

Il 13/7/2019 at 23:19, Dario Fava dice:

Ognuno di noi ha le proprie esigenze ed i propri gusti, il modo migliore per scegliere i propri strumenti non è in base a dove possono spingersi, ma a dove vuoi arrivare tu.

Senza ombra di dubbio, il mio Sigma ART 85mm f1.4 ... ❤️ 

Questo post, solo per condividere con voi l'emozione che ho provato durante la mia visita alla retrospettiva "Personae" del grande Elliott Erwitt, allestita a Lecce nel castello Carlo V!

Sono rimasta incantata davanti a quella che, secondo me, rimane una delle più belle fotografie, in assoluto! ❤️ 

Il 6/1/2018 at 13:37, Roby C dice:

E più in basso di Guardia' cosa troviamo?..  

Reo Confesso? 

potrebbe essere , potrebbe essere Watson.,.

Ovviamente, la categoria "ReA Confesso" è tutta mia!  

L'unico che ho:

Nikkor 24-70/2.8 G

Quello che mi piacerebbe avere: 

Nikkor 70-200/2.8 E

Buon anno, a tutti!

Mi avete convinto, vetro sì! 

1 ora fa, Mauro Maratta dice:

non mi pare una cosa così difficile

Su un'occhiale da vista con lente antiriflesso, sicuramente non sarà difficile; la mia paura è la "plastica" che si trova sulle montature da esposizione, con tanto di logo dell'azienda produttrice a livello occhio ... mah!  

Dario, a me sembra non ci siano! L'occhio è troppo nitido per avere una lente davanti. Mi sbaglio?

Diciamo che l'idea di togliere le lenti, non piace tanto neanche a me e, sono d'accordo con Dario, quando parla di fotografare un'automobile senza far levare i vetri.

Il problema è che, la maggior parte delle lenti, sono di plastica (trattandosi di occhiali da esposizione) e hanno impressa quell'orrenda etichetta pubblicitaria, molto antipatica e fastidiosa!

L'idea di togliere le lenti mi è venuta guardando qualche servizio fotografico, realizzato per note marche di abbigliamento, tipo D&G, dove la stupenda Bianca Balti viene fotografata, da Sgura, con montatura senza lenti ... almeno, non mi sembra le abbia!

Buonasera amici, 

tra qualche settimana mi toccherà realizzare un servizio fotografico, in location interna (hall di un albergo), per un negozio di ottica, e sto seriamente pensando di chiedere all'ottico di smontare le lenti, da tutti gli occhiali da vista che devo andare a fotografare, in modo da non incorrere in fastidiosi problemi di riflessi sgraditi e sgradevoli.

Cosa ne pensate, potrebbe essere una buona soluzione o si vedrà molto che la montatura sarà senza vetro?

Auguroni da me! 

Sì Dario, uso la D750 ma, dopo aver fatto la taratura con l'USB dock (come consigliatomi da Mauro), l'ottica va che è una meraviglia.

Non riscontro la "noia" di cui parli tu, anzi! Sono incredibilmente soddisfatta del funzionamento D750 + 85 ART ... non vedo l'ora di metterli sottotorchio!  

Ho appena finito di scaricare l'aggiornamento di Photoshop e ... mi sono spariti tutti i plugin!

Addio nik collection, addio OnOne ... l'unico che si è salvato è Alien Skin! La cosa divertente è che non riesco più ad installarle.

Evviva, evviva ... i <3 PS2018!!! 

...e comunque Silvio, il tuo progetto mi ha fatto pensare alla colonia che c'è nel cimitero monumentale della mia città, quasi quasi!!!

Fotografarli è terribilmente difficile, anche se sei convinto di averli conquistati (affettivamente parlando)!

Lui è Photoshop, un gattino randagio che si è appropriato, abusivamente, della zona parcheggi del condominio dei miei suoceri. Qui, era una giornata in cui era in vena di lasciarsi ritrarre, cosa anomala anche se, il feeling tra di noi, è alle stelle!

Fantastico, Silvio! Non vedo l'ora di vedere qualche scatto ...adoro i gatti (ma non lo diciamo a Benedusi )! 

Peccato per la distanza, mi sarebbe davvero piaciuto visitarla ... mi sento sempre tagliata fuori dal mondo!  

Preferisco leggere libri di tecnica fotografica e di storia della fotografia; libri rigorosamente acquistati in libreria, dalla mia libraia di fiducia (sono molto abitudinaria  ).

L'ultimo libro fotografico entrato nella mia libreria (regalatomi da una coppia di amici) è FOTO:BOX della contrasto; una raccolta di 250 immagini, suddivise in 12 categorie. Un libro ben fatto, molto interessante, dove, oltre gli scatti, c'è la biografia dell'autore ed una descrizione del suo lavoro e della fotografia pubblicata. Con 512 pagine e 210 fotografi si ha la possibilità di scoprire, oltre ai soliti nomi, fotografi meno noti (almeno per me) della fotografia mondiale. In alcuni casi, belle scoperte ... in altri, un po' meno!