Vai al contenuto

Cerca nel Forum

Mostra risultati per tag 'wireless radio flash'.

  • Cerca per Tag

    Tag separati da virgole.
  • Cerca per autore

Tipo di contenuto


Categorie

  • Editoriali
  • News
  • Mondo Nikon Z
    • Nikon Z : Test fotocamere
    • Nikkor Z : Test obiettivi Nikon
    • Test obiettivi compatibili con Nikon Z
    • Adattatori Autofocus per Nikon Z
    • Accessori e altro per Nikon Z
  • Mondo Reflex Nikon
    • Fotocamere Reflex
    • Obiettivi Nikon
    • Obiettivi Sigma
    • Altri Obiettivi
  • Altri Test
    • Guide all'acquisto
    • Schede di memoria e lettori di schede
    • Binocoli Nikon
    • Flash e Luci
    • Treppiedi e Teste
    • Accessori
    • Software
    • Fotocamere Sigma
  • Evidenza
  • Grandi Fotografi Nikon
  • Storia Nikon
  • Wildlife Photography
  • Reportage
  • Di particolare interesse

Categorie

  • Obiettivi DX
  • Grandangolari
  • Zoom Grandangolari
  • Super Zoom
  • Normali
  • Zoom Standard
  • Teleobiettivi
  • Zoom Teleobiettivi
  • Macro e Micro
  • Compatti
  • Fotocamere

Forum

  • Forum di Nikonland
    • Aiuto Online
    • Mercatino
    • Incontri, raduni, occasioni di fotografia insieme
    • Open Space : due chiacchiere in compagnia
  • Fotografia
    • Fotografie (commenti & critiche)
    • Fotografia e Grandi Fotografi
    • Contest Settimanali
  • Apparecchiature
    • Hardware & Software
    • Flash & Luci
    • Club Nikon Z8
    • Club Nikon Z9
    • Club Z6 - Z7 - Z5 - Z6 II - Z7 II - Z6 III
    • Club Nikon Zf e Nikon Zfc
    • Materiale Fotografico
    • Reflex Nikon
  • Archivio Vecchie Discussioni
    • Contest Chiusi
  • BWV 988 : Variazioni Goldberg's Forum di Variazioni Goldberg
  • BWV 988 : Variazioni Goldberg's Consigli per gli ascolti di musica
  • Nikonland Redazione's Redazione
  • Nikonland Redazione's Archivio Redazione
  • Club Motori's Club Motori : forum

Blog

  • Il blog di Piermario
  • Il Blog di Gianni
  • Blog di Vento
  • Blog di Egidio65
  • Lo Zibaldone
  • Gruccioni
  • Il blog di pantaraf
  • Editor's Blog
  • Crimini e Misfatti
  • Esperienze
  • Il blog di bimatic
  • Il Blog di Saverio Antinori
  • Strettamente personale
  • Il blog di Marco
  • Il blog di Paolo
  • Limited Edition
  • Per Ardua ad Astra
  • Max Aquila photo (C)
  • Il blog di frankiedoc
  • Blog di Riccardo55
  • Blog di Antonio
  • il Blog di Alessandro
  • roby
  • il Blog di GiPa
  • Il blog di Claudio
  • Un terrone al nord
  • I miei scatti
  • Il blog di Ennio
  • Questa foto mi dice qualcosa... [proposta]
  • il blog di Angelo
  • Viaggi di Claudio
  • Il Blog di Marco Vitrotto
  • Viandante
  • Blog di Dario Fava
  • Il blog di happygiraffe
  • Likethelight
  • Il Blog di Fab Cortesi
  • Sakurambo's Blog
  • effe
  • Consigli per comprare e vendere bene
  • Blog di Nikonland
  • Quattro chiacchiere con...
  • Cris7-BLOG
  • Il blog di Pedrito
  • Il blog di Davide D.
  • Il Giurnalett
  • il blog di Gianni54
  • PhotographyWord
  • Roby c
  • Silvio Renesto
  • [social] Considerazioni varie
  • G.B OMBRELLO
  • Il blog di Alberto Salvetti
  • C'era una volta ... Simona
  • IL Migliore Amico dell'uomo
  • Diario di un pigro
  • Muncias
  • Tentativi di Riky
  • Massimo Vignoli
  • ALBERTUS
  • Nicola
  • Giannantonio
  • Comments
  • Modelle's Blog Modelle
  • Il Club di Max e Mauro's Politicamente scorretto
  • Il Club di Max e Mauro's aMAXcord
  • Il Club di Max e Mauro's Omnia Vincit Amor et nos cedamus amori
  • Il Club di Max e Mauro's Wind and Wuthering
  • BWV 988 : Variazioni Goldberg's Storie di Musica
  • BWV 988 : Variazioni Goldberg's BWV 988 : Recensioni Audio
  • BWV 988 : Variazioni Goldberg's BWV 988 : Recensioni di Musica
  • Mauro's War Room's Achtung Panzer !
  • Mauro's War Room's Guerre e Battaglie
  • Mauro's War Room's Armi e Armati
  • Nikonland Redazione's Il Blog dell'Editore di Nikonland Magazine
  • Nikonland Redazione's Profili di Grandi Fotografi
  • Club Motori's Blog : motori

Cerca risultati in...

Trova risultati che contengono...


Data di creazione

  • Inizio

    Fine


Ultimo Aggiornamento

  • Inizio

    Fine


Filtra per numero di...

Iscritto

  • Inizio

    Fine


Gruppo


Regione di Residenza


Corredo Fotografico (sintetico !)


Cosa fotografi in prevalenza ?

Trovato 3 risultati

  1. E' una domanda che sotto varia forma ci viene posta a scadenze stagionali, primavera-estate / autunno-inverno: deriva dall'incertezza assoluta di chi si pone davanti al dilemma se continuare ad utilizzare il flash a suo tempo acquistato, oppure cambiare sistema, passando a Godox, oppure...ed è questo il punto, mischiare pere e mele, limoni e telefoni bianchi. Ho acquistato ed utilizzato flash di molte marche, anzi, per lunghi periodi, non riuscivo a fare a meno di fotografare stabilmente con una sorgente di luce artificiale in fill-in, fosse anche agosto e a mare. Poi ci sono state interruzioni, mai troppo lunghe, in questa pratica: per cui adesso ho un museo di flash che spaziano fin dall'inizio degli anni Cinquanta, a lampada nuda monouso, sino ai più moderni ed attuali radiocontrollati, prevalentemente Godox, dagli anulari alle torce da studio, a tubo flash e a led. Sono ben otto anni che, nella totale assenza di novità Nikon in questo comparto, quindi, uso Godox: ho scritto moltissimi articoli di questa sezione ad essi dedicati, molte volte mi sono reso conto però, di aver tralasciato argomenti importanti, come il presente... Se ne è comunque parlato in altre discussioni, ma mi premeva chiudere il cerchio e affrontare l'argomento in maniera organica, quindi meglio reperibile sul sito. La prima serie di flash radiocontrollati Godox portò con sè ovviamente anche i trigger dedicati. Tra questi la coppia trasmettitore/ricevitore X1T/R in tutte le declinazioni di slitta dedicata per ogni marchio (all'inizio solo per Nikon e Canon) caratterizzati dalla presenza di una replica della slitta flash della fotocamera dedicata e dal display posteriore Le successive evoluzioni trigger, coinvolsero solamente la sezione trasmittente, che si è evoluta in apparecchi ancora più ergonomici e di facile lettura e disposizione dei comandi, nei modelli X-Pro ed X2T, con diversa ergonomia e sempre nuove e migliorate funzioni, mantenendo un livello di prezzo tutto sommato accettabilissimo, tenuto conto che possono pilotare qualsiasi illuminatore flash e led compatibile con lo standard 2,4G... dal mini flash MF12 al mega Witstro AD1200Pro Quindi come detto, l'unico receiver fin qui prodotto, resta il Godox X1R... perchè fin dal primo momento, tutti gli illuminatori Godox dal più piccolo al più grande, sono autonomamente muniti di sezione ricevente... Allora, quel receiver... a chi serve ? ... ... serve esattamente a chi ponga la domanda che fa da titolo a questo articolo: Come usare un flash Nikon (o di ogni altra marca) con un radiocontrollato Godox ? ecco come si fa: si mette a slitta fotocamera un trigger Godox XPro, oppure X1T, oppure X2T (come nella foto), quindi si mette sulla slitta del receiver il flash che diventerà slave del receiver, nel senso che interromperà l'emissione di luce nella modalità che il trigger trasmetterà al receiver X1R, ossia in TTL flash oppure in M alla potenza desiderata (da 1/1 fino ad 1/64). In foto abbiamo sul receiver un Nikon SB800, ma potremmo mettere un Canon, un Olympus, un Sunpak, uno Yongnuo, un Osram, un ...Tumax ciò che importa è la connessione del contatto caldo, ed ecco che il flash, anche se fosse solo manuale, obbedirà agli ordini impartiti dal trigger sulla fotocamera, via receiver: direi una potenzialità più unica che rara, grazie a Godox... (qui Xpro trigger e X1R receiver) Nulla osta, ovviamente, ai cocktail tra flash di diversa concezione e potenza, come nell'immagine appresso, dove il trigger X2T a destra, pilota due flash, ossia l' SB800 sul gruppo A ed il Godox MF12 sul gruppo B... mentre nella foto qui sopra, tre flash: SB800 sul receiver al gruppo A, Godox MF12 al gruppo B e Ving 860 II al gruppo C che il fotografo disporrà convenientemente dove preferisca, rispetto al soggetto... Esempio? soggetto semplice, in luce diurna molto contrastata, da ammorbidire, schiarire e desaturare di sfondo allora: trigger XPro sulla Nikon Z5 col MC50/2,8 e luce diurna come principale, Nikon SB800 sul receiver X1R come luce complementare, Godox MF12 dietro al soggetto, come luce di effetto e schiarita ed ecco il risultato... Le combinazioni possono essere infinite, basta avere un numero sufficiente di receiver... In bundle al receiver Godox X1R, una serie di preziosi cavetti con i quali poterne variare la destinazione.... per cui oltre che da ricevitore per i flash da collocare a slitta, può collegarsi ad un flash da studio via jack... oppure come scatto a distanza per una fotocamera cui collegarsi all'apposita presa a dieci poli Nikon o mini USB... oppure ancora, come sincronizzazione di scatto di più fotocamere (con un X1R per fotocamera)... E dall'apposita mini USB si può collegarsi per aggiornare il firmware. Costa 38 euro su Amazon ... Spero di esservi stato...illuminante ! Max Aquila photo (C) per Nikonland 2022
  2. Mi è arrivato il barattolo cinese... Annunziato alla fine dell'anno passato, con seducenti modalità di marketing a sorpresa... non appena si è appalesato per ciò che era ed è stato disponibile su Ebay, l'ho comprato (a 230 euro spedizione inclusa), come siamo soliti io e Mauro qui su Nikonland, affrancandoci da ogni richiesta ufficiale che, tranne per la lungimiranza di pochi distributori, sono sempre cadute nel vuoto. eccolo l' AD100 Pro, flash portatile e leggero, di potenza pari alla sigla (100W), pesante 524 grammi con la batteria e lungo meno di una lattina di coca, esattamente 12cm per 7,5 di diametro, dotato di parabola circolare come il V1 dalla cui idea cui deriva (ma è di una ventina di watt più potente), quindi inserito all'interno della dotazione di accessori e modificatori comuni alla testa circolare HR200 dell' AD200 e del già nominato V1 già recensito su Nikonland: specificamente i kit AK-R1 (modificatori) e V11 C e T (filtri colorati e compensatori). scatola...vissuta, ma sappiamo come i trasportatori spesso sognino un futuro nell'atletica pesante ma...niente paura, perchè Godox protegge bene le sue creature e all'interno dei suoi cofanetti austeri quanto eleganti, ecco finalmente il più recente pocket flash della casa di Shenzen, RPC... La prima impressione? ...luminosa perchè anche da spento il Fresnel davanti la parabola sembra intercettare ogni tipo di luce ambiente e...ritrasmetterla. Nella custodia antiurto oltre al Godox Ad100Pro, il suo snodo a vite, costruito per essere agganciato sul classico spigot da stativo, avvitandolo al barattolo su una delle due filettature presenti sul fondello inferiore, munite di scanalature utili a bloccare il fermo dello snodo, come vedremo appresso. La batteria al litio WB100 da 7,2V e 2,6 Ah è compatibile con l'alloggiamento della WB26 del V1 ma è probabilmente incrementata per una maggiore durata della carica il caricabatteria, semplicissimo come quello del V1, è una basetta da collegare all'esiguo alimentatore attraverso un cavetto USB-C, utile pertanto a collegarsi con un powerbank ad alta velocità di carica. Che abbiamo già in casa... Lo snodo di questo AD100Pro è costruito benissimo, davvero un'evoluzione rispetto quello dell' AD200: la rotazione di 90° attorno all'asse è continua e non dotata di posizioni di blocco prefissate, (che spesso sono un fastidio più che un vantaggio), e il fissaggio al flash è dotato di ghiera coassiale di serraggio che evita penose evoluzioni anche pericolose, cui il precedente accessorio ci aveva abituato per essere sbloccato. I due blocchi laterali sono un pò ingombranti, ma non interferiscono: garantiscono una buona presa, per le due operazioni cui sono dedicate: bloccare e sbloccare con facilità. Acceso il Godox... nel display compare stilizzata la ghiera di regolazione delle funzioni, con indicata la necessità di effettuare un breve scrolling verso il basso per sbloccare le funzionalità del lampeggiatore: una volta eseguito il comando... ecco comparire tutte le voci del display (largo solo 3cm) gestibili sia dal flash, sia (come di norma) dal trigger, a norma 2,4GHz come tutti gli apparati luce wireless radio Godox, quindi compatibile con tutti i trasmettitori serie XPro, X1T, X2T, XT32 ed XTR16 per una piena regolazione dei modi e di gruppi e canali di trasmissione del segnale, in TTL, Manuale o RPT, come da tradizione Godox. In questo flash i livelli di potenza sono ben nove, da 1/1 ad 1/256 obbligando quindi...all'acquisto dell'ultimo trigger in senso cronologico, l' X2T che appunto consente di impostare riduzioni di potenza fino a 1/256 Come si vede, la regolazione della potenza può avvenire anche a decimi di valore di potenza oltre che a terzi, di stop, come di solito siamo abituati. Una prerogativa questa, dei flash da studio, che ben si attaglia a questo pocket AD100, il quale spesso verrà utilizzato come luce di effetto, complemento di un flash principale, o d un'altro AD100... ...o di altri due Prerogativa e innovazione di questo AD100Pro (rispetto l'Ad200) la parabola zoom, regolabile manualmente da 28mm a 85mm, utile a non sprecare inutilmente angolo di campo illuminato, specie nelle combinazioni di accessori dei suoi kit, come griglie e snoot, oltre alle bandiere delimitratrici del fascio di luce prodotto Ovviamente presente la possibilità di sincro HSS, che si attiva premendo a lungo il pulsante zoom. sul fianco destro del barattolo, prima delle fessure di ventilazione (sul fondo è presente una ventolina di raffreddamento) e dello slider di sblocco della batteria, vediamo lo sportello che nasconde la presa USB-C per gli aggiornamenti fw e quella minisincro per utilizzi non wireless. A questo proposito, tra le voci del menù ho visto presente pure quella del collegamento wireless in bluetooth con un device esterno, tramite l'applicazione Godox apposita (che io avevo scaricato già sul mio smartphone da tempo) e di cui mi riservo di provare l'utilità... Il diametro della parabola (quasi quello totale del barattolo), presenta alla sua base un piccolo ma molto potente led in funzione di modeling light, da 1,8 watt, regolabile in 10 livelli differenti di depotenziamento utilissimo in moltissime occasioni, specie con i modificatori. (Un difetto sentito dell' AD200 è a mio giudizio l'assenza di luce pilota nella lampada nuda) Impostati canale e gruppo di lavoro, sul flash e sul trigger siamo pronti a cominciare a scattare foto con questo flash magari anche in focus stacking con sequenze da 40 scatti... ma questo era nato come unboxing... ...quindi il resto è un work in progress... A presto, su queste pagine ! Max Aquila photo (C) per Nikonland 2021
  3. Nel 2017, anno del Centenario dalla Fondazione, Nikon presenta oltre ad insigni fotocamere ed obiettivi, anche il sostituto del suo flash di punta in listino, quell' SB-910 che dal 2011 ormai faticava a contenere la concorrenza: il rivoluzionario SB-5000 che, oltre ad aggiungere il quarto numero alla sigla, si distingue per essere il primo e finora unico, wireless radio flash prodotto da Nikon. Ossia un flash che, oltre ai consueti sensori e comandi del menù relativi al CLS (creative light system) che fanno colloquiare con segnali ad infrarossi commander e slave, (il sensore circolare sul lato dx del flash) consentono la trasmissione delle molteplici opzioni di funzionamento (TTL, A ed M mode principalmente) attraverso una trasmittente radio, che funziona in unione al corpo macchina su apposita presa diretta (o, mediante adattatore, su quella a 10 poli delle reflex pro), comunicando, dopo la specifica procedura di accoppiamento, con il transmitter collocato appunto all'interno dell'SB-5000. Il sistema prevede anche l'eventuale utilizzo dello specifico remote control, ovviamente sintonizzabile (radio...) sulle stesse frequenze, tre, selezionabili dallo switch laterale presente su tali apparecchi. Il loro nome? WR-R10 il trasmettitore (due quelli in foto, recto/verso) e WR-T10 il telecomando, acquistabili a parte rispetto il flash ad un prezzo che in effetti ha fin qui un pò frenato la loro diffusione (105 euro il ricevitore e 80 il remote control, 220 circa il set completo con l'adattatore per presa a 10 poli WR-A10 ) L'esigenza di sostituire il sistema di trasmissione ottico del CLS, che per tanto tempo aveva assistito i flash Nikon che hanno avuto notevole successo, quali gli SB-800 ed i menzionati 900 e 910, risale alla necessità per i fotografi professionisti di lavorare con uno strumento compatto quale è un flash a slitta, utilizzandone due o più, tra essi in relazione attraverso un protocollo di comunicazione stabile e sicuro, indipendente dagli ostacoli fisici come pareti ma sopratutto oggetti e persone, che entrando nel campo della trasmissione ottica dei flash del CLS disturbavano o impedivano il passaggio del segnale, oppure a causa delle elevate temperature raggiungibili durante un set di lavoro, che potevano dimuinuire la sensibilità ed affidabilità del segnale. La concorrenza, sopratutto asiatica, sfornava da anni sistemi di radiocomunicazione flash, prima solo attraverso trigger a contatto caldo che trasferivano esclusivamente il segnale. Poi anche la regolazione a distanza in Manual degli slaves. Quindi, alcune preminenti aziende cinesi, anche il TTL-flash sulle unità a distanza, insieme a molte altre facilities, che facevano ormai apparire obsoleti ed inadatti i vecchi SB Nikon. Prima di ogni altra cosa, il Nikon SB-5000 è un usuale flash che funziona in i-ttl da NG40,5 (@ 50mm ISO 100) con copertura ottica fin da 8mm (con cupolina in DX) e parabola zoom da 24 a 200mm, riduzione della potenza in manuale fino a 1/256 e compensazione della potenza nei modi automatici da -3.0 EV a +3.0 EV. Pesante mezzo chilo con le batterie, che purtroppo sono ancora quattro stilo invece di un unico, più performante, elemento al litio) 🤔 dotato del classico modo TTL come delle ulteriori, varie, abituali (per gli utenti Nikon) modalità complementari (o fondamentali, dipende dagli utilizzatori...) Come si vede nel pannello posteriore si sono aggiunti dei pulsanti rispetto al vecchio pannello di un SB-900, alcuni dei quali ora plurifunzione, di non immediata memorizzazione ma il tutto a vantaggio di una notevole quantità di funzioni, molte delle quali davvero specifiche e destinate a determinate branche fotografiche. Parabola davvero performante, che zooma fino a 200mm in automatico, insieme all'obiettivo in uso e termometro di segnalazione della temperatura dell'apparecchio, di gran lunga più resistente dei modelli precedenti, grazie al sistema di raffreddamento incorporato, che ho messo alla prova scattando sequenze di 50 lampi a tutta potenza, senza mai mettere in crisi la protezione termica e peraltro constatando un migliorato tempo di ricarica del condensatore rispetto i modelli precedenti, tempo che difficilmente supera i 2,5 secondi a tutta potenza, entro il plateaux di funzionamento ottimale del pacco batterie utilizzato (nel mio caso Sanyo Eneloop pro nere da 2500mAh) Tra le potenzialità ancora irrinunciabili la vecchia ma preziosa presa sincro-pc che consente comunque un collegamento via cavo per chi dovesse utilizzare solo in M mode ed in studio (o comunque su set specifici) uno o più SB-5000 con le fotocamere che consentano tale connessione come ultima ratio (rispetto un flash che può dialogare con le Nikon per radiofrequenza, trasmissione ottica, slitta o a mezzo cavi ttl-flash) In cosa consiste la rivoluzione dell'SB-5000 ? Certamente l'affidabilità della trasmissione del segnale, anche a distanze impensabili per la trasmissione ad infrarosso. Inoltre la stabilità della prestazione sui flash di uno stesso gruppo. Ancora, la possibilità di unire tra loro fino a 6 gruppi di flash contrassegnati dalle lettere da A ad F su tre diversi canali di trasmissione radio, per evitare potenziali interferenze con altri utilizzatori Nikon sullo stesso set di ripresa (e ritengo che tre sole opzioni di variazione siano anche poche, pensando ad una passerella di sfilate di moda, per esempio, o ad un'affollata tribuna sportiva) Ma il vantaggio più rilevante a mio parere, consiste sicuramente nel non dover passare attraverso il menù di regolazione della fotocamera, come nel caso della precedente connessione ottica del CLS, una volta accoppiati ricevente e trasmittente: la comunicazione avviene tra Master e Slave e qui ...casca Perchè tranne che per la serie 5 delle DSLR Nikon (D5/500/850) il WR-R10 non può fare da Commander e quindi un SB-5000 deve obbligatoriamente stare a slitta a svolgere il suo ruolo di gestore delle regolazioni dei vari gruppi di flash impiegati. Purtroppo un lampeggiatore sacrificato in molte occasioni nella peggiore delle condizioni nelle quali un flash possa operare: a slitta. Nel caso della mia Z6 infatti ho lavorato proprio in questo modo, con il trasmettitore WR-R10 posizionato sulla presa più bassa del fianco sinistro della mirrorless (posizione davvero pericolosa per questo pirullo che risulta davvero troppo esposto ad urti e potenziali deformazioni della sede della sua presa) un SB5000 a slitta e l'altro, solo soletto, da slave: anche quando avrei voluto invece gestire due flash fuori macchina, adeguatamente posizionati rispetto il soggetto. La soluzione esiste, fuori Nikon, ormai adottata anche dai diretti concorrenti Canon e Sonya e si chiama trigger con display da Commander, per la gestione di tutte le unità flash presenti sul set, senza imporne per forza il sacrificio di una a slitta. La soluzione simile in casa Nikon, nel periodo del CLS si chiamava SU200 ed è da replicare nel wireless flash radio... senza ulteriore ritardo. Certamente però il WR-R10 possiede altre opportunità da trigger: una fra tutte, utilizzandone una pluralità, ognuno collegato ad un diverso corpo macchina, di essere asserviti ad unico remote control WR-T10, per scattare in sincrono da punti differenti di ripresa, magari anche con obiettivi di differente focale. Come avvenga l'accoppiamento tra trasmittente e ricevente è presto detto: dal tasto menù del flash si richiama la sezione di mezzo, (contraddistinta dall'icona con l'onda radio che si propaga), e dopo aver impostato sul primo rigo di comando lo stesso canale selezionato con lo slider del WR-R10 (in questo caso ch 15) si sceglie il modo di accoppiamento: fra i tre disponibili ho scelto quello fisico, PAIR e dopo aver premuto sulla destra la corona circolare del flash, verso Invio (execute), premendo contemporaneamente il tastino grigio del transmitter, , si ottiene il lampeggio verde/arancio che garantisce l'accoppiamento con quel flash e la conferma sul display del flash del successo (o insuccesso) dell'operazione. A quel punto ogni volta che il transmitter sarà attivo sulla fotocamera, la spia link del flash ed il led verde del WR-R10 resteranno accesi entro il raggio di ricezione del segnale. La stessa sequenza andrà ripetuta con ogni SB-5000 che si intenda accoppiare a quel WR-R10 e resterà memorizzata anche dopo lo spegnimento di fotocamera e flash. Operazione un pò macchinosa certamente e comunque potenzialmente generatrice di equivoci, se si utilizzino più WR-R10, ognuno dedicato a determinati SB-5000, nel qual caso meglio contraddistinguere flash e transmitter con delle etichette, meglio se colorate...😏 Durante le riprese con questo set di flash e trasmettitori, gentilmente messo a disposizione dal distributore italiano Nikon, ho preferito utilizzare una basetta metallica a protezione del fondello della mia Z6 e, a maggior ragione, del WR-R10, diversamente davvero troppo esposto agli urti, oppure all'inavvertita deposizione della fotocamera sul lato sx, come sono spesso abituato a fare, deleteria se non ci avessi prestato la massima attenzione. Questo SB-5000 ovviamente funziona anche in CLS a trasmissione all'infrarosso, con tutti i flash Nikon compatibili in quel sistema, oltre che con gli altri... SB-5000, naturalmente La differenza per distinguere nelle varie schermate del display (finalmente adesso un tastino dedicato: quello accanto alla spia di pronto flash a dx nel pannello), è nel simbolo del lampetto per la trasmissione ottica, rispetto al simbolo dell'onda radio per la trasmissione relativa. Le funzioni di questo flash sono davvero tantissime ed è possibile sfogliarle in ogni schermata relativa al modo di funzionamento: ogni tanto viene però un dubbio che, in assenza di un libretto di istruzione (la sola sezione D relativa al wireless flash conta 48 paginette fitte di opzioni e nozioni) potrebbe essere fugato se esistesse, come ormai da tempo nelle fotocamere, un tasto Help per riassumere i concetti fondamentali di quella funzione: Nikon...pensaci ! non a caso su questo SB-5000 come novità, troviamo anche il tasto i che aiuta a navigare tra le impostazioni principali, selezionando le opzioni da configurare mentre premendo il tasto menù compaiono tre righe di comando sulle quali troveremo una miriade di ulteriori regolazioni, complementari a quelle precedenti. Ho utilizzato la maggior parte degli Speedlight Nikon e devo dire che sono davvero colpito dalla mole di contenuti racchiusi in questo SB-5000, tanti da ingenerare il legittimo dubbio che si possa sfruttarne l'intero potenziale, se non dopo lungo apprendistato tra tutte queste funzioni e regolazioni. Due di queste funzioni sono una novità assoluta anche rispetto i tanti altri lampeggiatori che ho da anni modo di utilizzare, anche al di fuori dal panorama Nikon: la prima, il controllo wireless rapido, è una scorciatoia che tiene conto del rapporto di illuminazione tra i flash del Gruppo A e quelli del Gruppo B (tenendo il flash Master escluso ed eventualmente destinando il Gruppo C al modo M): funziona sia in controllo radio, sia in trasmissione ottica e presuppone la presenza di almeno tre flash (Master, A, B) consente di preimpostare un rapporto da 8:1 fino ad 1:8 tra le emissione luminose dei due gruppi A e B di flash, eventualmente variandone in +/- 3EV anche l'esposizione Ho impostato quindi un set in controllo ottico con un SB-5000 come Commander (la sua emissione flash non viene a far parte del bilancio di illuminazione) e due Nikon SB-700 come gruppi A e B ottenendo rapidamente differenti rapporti di illuminazione(in queste, dall'alto, 1:1 , 2:1 , 4:1) fino a trovare poi quello più convincente, in 1:3 +0,3EV (ossia flash B tre volte il flash A, con sovraesposizione di +0,3EV) (set) (soggetto) oppure anche 1:2 (0 EV) L'altra nuova funzione, il modo Remote-Direct (che non ho avuto però modo di sperimentare), consente, eliminando i preflash dell'unità Master, una risposta più immediata delle unità Remote (riunite nello stesso gruppo flash) in modo Auto (totale sincronia anche di fine emissione lampo) o anche in modo M (dove i flash remoti eseguono l'emissione in funzione della regolazione manuale specifica, da tutta potenza fino ad 1/256) Utile sopratutto nella fotografia flash di azione. Va da sè che tutti i flash remoti debbano essere degli SB-5000 Nella sostanza dei fatti la modulazione di questi SB-5000 utilizzati in controllo wireless radio è semplice, fatta la tara alle iniziali procedure ed alle considerazioni già fatte sulla complessità e quantità delle funzioni disponibili. Nelle condizioni più usuali la distribuzione della luce è nella norma di flash di questo livello di potenza: il rispetto del bilanciamento cromatico dipende ovviamente dalle eventuali riflessioni dell'ambiente circostante la eventuale vignettatura risente della corretta angolazione su riprese ravvicinate a soggetti anche abbastanza riflettenti, e raramente delude (come si nota in questo notevole crop della foto precedente) La variabilità della posizione di ripresa del fotografo, gioca un ruolo determinante nella resa delle ombre riflesse, come si nota nelle tre immagini successive dello stesso soggetto, con differenze appena percettibili di angolazione di ripresa, (rispetto un SB-5000 collocato a slitta e con parabola rivolta a 45° con lastrina riflettente ed il secondo a sx a 1 metro dall'alto, sempre a 45°) Anche con grandangoli spinti a 14 - 16mm la capacità di ampliare la copertura è limitata dalle dimensioni fisiche della parabola (piuttosto compatta) e dall'impossibilità di utilizzare modificatori sufficientemente grandi da realizzare un sistema di ripresa degno delle attuali aspettative degli utenti flash Nikon (crop) di certo questo SB-5000 rappresenta il massimo dello sforzo tecnologico attuale di Nikon in questo campo e con i limiti che un flash a slitta possa esprimere... ma mi sento di osservare che ci sono ancora dei margini di perfettibilità per una sua migliore diffusione: in primis ritengo che il transmitter WR-R10 possa, anzi...debba, essere considerato parte integrante a corredo del flash e non un accessorio opzionale da acquistare a parte, facendo lievitare il prezzo già impegnativo di un SB-5000 (attorno ai 560 euro) su livelli ormai paragonabili a quelli di un lampeggiatore i-TTL da studio, di ben altra potenza rispetto ai (pochi) NG 40.5 (50mm, ISO 100) di questo speedlight Nikon. Ancora... penso che un flash a slitta completo e funzionale come questo SB-5000 necessiti di un trigger provvisto di display che faccia da commander per le unità remote in alternativa all'utilizzo di un lampeggiatore a slitta: oppure dotare ogni fotocamera Nikon attuale delle righe di comando già presenti nei menù delle DSLR della serie 5 al fine di poter pilotare le regolazioni dei flash remoti. Ciò detto auspico la presentazione di altre unità wireless radio Nikon, possibilmente riformando il sistema attuale di trasmissione del segnale, attualmente limitato dalla bassa reperibilità degli strumenti complementari necessari come sono WR-R10 etc. Le mie considerazioni finali sul Nikon SB-5000 ed il sistema wireless radio flash che ha introdotto dal 2017 sono quindi le seguenti: pregi: primo wireless radio flash per Nikon qualità complessiva dei materiali e dell'ingegnerizzazione del flash innovazione rispetto i modelli precedenti ed anche quelli attualmente in commercio nel listino Nikon integrazione col precedente sistema CLS difetti: assenza di un commander per evitare di sacrificare un lampeggiatore a slitta utilizzo delle batterie a stilo Ni-Mh invece che di un elemento al Lithium proprietario fragilità del transmitter esposto agli urti, a rischio di smarrimento, brutto (decisamente) numero esiguo dei canali radio di trasmissione prezzo elevato degli accessori opzionali di connessione Max Aquila photo (C) per Nikonland 2019
×
×
  • Crea Nuovo...