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€6099 (Z9), €4599 (Z8), €2999 (Z6 III). Si. è vero, noi non ci soffermiamo sui prezzi, suggeriamo SEMPRE di comprare ciò che serve, e se per comprare quello che serve, serve pagare qualcosina di più, piuttosto che comprare quello che non ci serve a meno, risparmiare, aspettare, e poi fare il passo giusto. Ma commercialmente la progressione inversa dei prezzi di Nikon ci suggerisce che qualche cosa si debba piazzare a circa 1500 euro sotto al prezzo della nuova Z6 III. Verso i 1499 euro. Questo qualcosa potrebbe essere una nuova Z5, modello di ingresso mirrorless Z in formato 36x24 che, diciamocelo, non ha avuto tutto sto gran successo. Per colpa del suo collocamento e del mancato sostegno di Nikon stessa che non ha alimentato (col prezzo) il suo successo. Ma anche delle tante (troppe ?) limitazioni intrinseche. A fare concorrenza interna alla Z5 ci sono le tante Z6 e Z6 II vendute sull'usato e scontate. Destinate ad aumentare nel breve e medio termine per effetto dell'ovvio processo di sostituzione del vecchio (Z6 e Z6 II) con il nuovo (Z6 III). Per questo crediamo sia difficile che Nikon tenti di bissare l'insuccesso della Z5 con un modello Z5 II (con che sensore ? con che processore ? troppo bella rischierebbe di minare il successo della Z6 III; troppo limitata di non vendere se non a prezzi marginale, obiettivo lontano dai target di bilancio di Nikon). Per questo e anche considerando che la Z50 oramai farà 5 anni suonati a fine 2024, crediamo che la prossima fermata del viaggio Z sarà una Z50 II. Che potrebbe anche chiamarsi Z70 se fosse quello che aspettiamo. Una replica della gloriosa Nikon D70, ovvero una Z6 III in formato 24x16mm. Per farla, l'ostacolo è uno solo : ci vuole un nuovo sensore, perché le aspettative sono alte - perché la gente cambi le sue Z50 e/o Z30 - e perché la concorrenza intanto è andata avanti, molto avanti [Canon e Fujifilm hanno macchine in formato APS-C che di fatto rivaleggiano con le full-frame sia per prestazioni che per gamma di prezzi] e perché presumibilmente, una macchina che deve stare sul mercato fino al 2030, non può impiegare un sensore del 2016 (quello della D500 appena aggiornato). Insomma, secondo noi inserire nella Z50 II il solo Expeed 7 tenendo il vecchio sensore, non avrebbe più senso oramai. Forse tre anni fa ma non adesso. ma per essere interessante : ci vogliono prestazioni di mercato; che immancabilmente partono da quelle video [6K come Olympus e Fujifilm ? 4K60P invece dei 4K30P di Z50 & co ?] ci vuole che il nuovo modello non sia "noioso" ma innovativo; esattamente come la nuova Z6 III. Che avvia un processo di integrazione con il cloud e con le possibilità di modifica creativa ai filmati e alle immagini per il tramite di Picture Control personalizzabili anche per la gamma tonale ovviamente display posteriore completamente mobile, nulla di quelle sciocche posizioni touch ma comandi concreti integrazione cloud e i nuovi Picture Control Flessibili inaugurati con la Z6 III easy, tecnologica, avanzata ma non troppo cervellotica; più verso la Z30 che la Zfc ma con prestazioni in linea con la Z6 III insomma, non basta dire che potrebbe costare € 1500 per equidistanziarsi da Z6 III e dalle sorelle più grandi; ci vuole che i contenuti versati in questa fotocamera siano tali da giustificare quel prezzo. Nella gamma di ingresso possono restare tranquillamente Z30 e Zfc, nate con prerogative diverse, easy, efficienti e creative, ma non necessariamente performanti. Quindi, noi ipotizziamo una Z50 II - chiamata così per continuità con il precedente modello - ottobre 2019 - lanciata al prezzo di € 1119 con il 16-50 VR in kit. Non dovrebbe essere una macchina specializzata stile D500, non è più tempo, ma più generalista in grado di attirare il più alto numero di clienti possibili con le esigenze più disparate, non solo cacciatori di volatili in volo. E' già l'ora adesso e potrebbe accontentare chi vorrebbe performance a la Z6 III ma non si sente di affrontarne il costo, comunque sostenuto di € 3000 euro e può fotografare in formato ridotto. Un inciso a questo proposito. Ogni foto di presentazione di nuovi prodotti di questa area redazionale di Nikonland viene illustrato con fotografie scattate con Nikon Zfc o Nikon Z30 e Nikkor 16-50. E sono immagini che potrebbero essere stampate in grande formato e pubblicate su riviste commerciali. Quindi attenti a denigrare gratuitamente il formato piccolo. Grande è meglio ma piccolo non fa schifo, affatto ! *** Come potrebbe essere questa Nikon Z50 II ? Premesso che non ci sono rumors credibili o reali e che non ci interessa fare illazioni al riguardo, come abbiamo puntualizzato, la prerogativa principale di questa macchina è che ci sia un nuovo sensore. Che sia moderno e veloce, magari con la nuova tecnologia messa in campo da Nikon in originale sulla nuova Z6 III che possa dare velocità a costi accettabili. Che in formato DX sarebbero più contenuti che in FX. A questo andrebbe accoppiato l'Expeed 7, come accertato, responsabile delle prestazioni di tutte le nuove Nikon Z. Secondo il disegno di Nikon di portare su tutta la gamma la tecnologia inaugurata con la Nikon Z9 nel 2021. Probabilmente per alimentare nuovo sensore ed Expeed 7, sarà il caso di sostituire le batteria EN-EL25 con la più potente ed intelligente EN-15. Ovvia la porta USB-C. Meglio se integrata di stabilizzatore sul sensore, escluso su Z50 e Z30 per contenerne le dimensioni. Quindi questa Z50 II sarebbe più grande dell'attuale. Ma non poi così tanto. La Z6 III resta comunque piccina-piccina. E sta dimostrando che per lei il calore non è un problema. Che possa estrarre il video 6K o 4K è abbastanza indifferente, purché non sia cropped, basterebbe il 4K60P. Foto ad alta risoluzione da 20 scatti al secondo. Otturatore meccanico ? Si, certo, il sensore non sarà certo totalmente stacked e ad alta velocità. Ma di che risoluzione ? Sul mercato ci sono tagli da 26 e da 40 megapixel. Probabilmente 24.5 basterebbero ma potrebbero essere di più. Dipende se Nikon vorrà condividere la stessa matrice con quello della ipotetica Z7 III, come ha fatto tra Z50 e Z7. In quel caso la Z7 III andrebbe ad avere un conteggio 2.25x dei pixel della Z50 II. Quindi intorno ai 60 megapixel se partiamo da 26 e intorno a 90 nel secondo caso, che riteniamo non percorribile. Per cui pensiamo che il conteggio dei pixel potrebbe essere contenuto sui 25-26-30 megapixel. La risoluzione ideale per estrarre il miglior 4K per sovracampionamento del formato pieno. Come per la Z6 III. Ma sono tutte ipotesi nostre, senza alcun fondamento confermato. Non vogliamo in alcun modo dare spazio a rumors originati da Nikonland.it, non abbiamo alcuna fonte. Solo la nostra ragionevolezza, così come abbiamo fatto pensando ai precedenti modelli, praticamente sempre rivelatisi molto simili a come li avevamo preconizzati. Quando ? Nell forecast 2025 dell'ultimo bilancio si parla di una quota di mercato di Nikon intorno al 15%, nulla di ambizioso e che non necessita di grandi lanci oltre alla Z6 III. Per cui la Z50 II potrebbe anche vedere la luce anche dopo l'inizio del nuovo anno fiscale 2025-2026. Attenzione : Youtube è pieno di video che anticipano questa Z50 Mark II, per non parlare della Z7 III o della Z9H Ma non ne sanno niente e sparano stupidate più grandi di loro solo per attirare click che, per effetto dell'algoritmo di Youtube si trasformano in guadagni. Noi abbiamo il vantaggio di essere madrelingua Nikon da più di 8 lustri. Qualche cosa di più ne capiremo, no ? In ogni caso, la Z50 II dovrebbe essere la prossima tappa per Nikon, se la nostra opinione contasse qualche cosa E voi, quanto siete in disaccordo con noi ? Vi interesserebbe una Nikon Z50 Mk II ?
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E' la domanda del giorno per molti siti fotografici. E' comparso un articolo su Petapixel e uno su Nikonrumors. Entrambi sono dubbiosi. Lo siamo anche noi. Non vi fidate dei tanti video su Youtube di gente "senza vergogna" capace di inventarsi ogni titolo possibile per attirare il visitatore. E' il criminale meccanismo di quel circuito. I proprietari dei canali vengono ricompensati in denaro reale per i flussi che generano, perché i visitatori vedano la pubblicità irradiata da Youtube automaticamente nel mezzo del filmato. A prescindere dal contenuto. E quindi ci sono cortometraggi montati con spezzoni di presentazioni ufficiali Nikon con una voce sintetica di sottofondo che anticipa le più improbabili caratteristiche della più improbabile delle prossime Nikon. Addirittura c'è chi ha fatto già il confronto tra la Z7 III e la Z8 o la tal fotocamera Sony (e ci sono filmati relativi anche ad ogni altra possibile Nikon, già comparsa o che non si è mai vista). Scriviamo "senza vergogna", perché gli autori di questi filmati raramente poi approfondiscono o fanno ammenda se le loro previsioni non si avverano nemmeno di lontano. Sono già impegnati a fare un altro video su qualche cosa d'altro che possa attirare il visitatore. Magari per un gossip di un ignaro VIP che non ha mai fatto o partecipato alla cosa a cui lo si sta associando. Con questa premessa, siccome Nikonland è un sito dedicato a Nikon retto da nikonisti a vita, andiamo all'argomento di questo articolo. Mentre ci aspettiamo vendite molto interessanti per la Nikon Z6 III, modello polivalente. La sua versione ad alta risoluzione venderebbe certo molto meno, essendo un prodotto di nicchia esclusivamente fotografica. Ne parliamo perché probabilmente qualcuno si sarà domandato se sia in arrivo una Z7 III, visto che è sempre stata presentata insieme alla sorella gemella. Al lancio del sistema Z, Nikon presentò Z7 e Z6 insieme. E anzi, la Z7 uscì nei negozi qualche mese prima della Z6. Stessa operazione nel 2020, al refresh con la versione II di Z6 e Z7, entrambe disponibili nella stessa data. Mentre adesso il lancio della Z6 III, quasi quattro anni dopo avviene senza che ci sia un segno della Z7 III. Ci possiamo aspettare una sorpresa prossimamente ? Tante cose sono successe da quell'agosto del 2018 (e del 2017), con i lanci della D850 e di Z6 e Z7. E' arrivata la Z9 e poi la sua figlioccia Z8. Macchina che offre prestazioni di fascia superiore rispetto alla Z7, una risoluzione praticamente sovrapponibile ma con un sensore molto diverso. Ad un prezzo diciamo non sostanzialmente superiore a quello di lancio (€ 3890) della prima Z7. noi abbiamo potuto provare la Nikon Z7 all'evento di lancio del 2018 e l'abbiamo subito adottata, sostituendo con essa la Nikon D850. E poi abbiamo avuto per qualche mese anche il modello aggiornato due anni dopo. belle macchine di cui abbiamo apprezzato le potenzialità espressive alla base della gamma a 64 ISO. Ma di cui abbiamo subito avuto contezza delle limitazioni indotte da un sensore pensato per una reflex. Già, perché a parte la volontà di Nikon di replicare a Sony che a suo tempo lanciò la sua alpha 7 in due tagli di risoluzione nello stesso corpo, la Z7 di fatto è l'estremo utilizzo del sensore da 45 megapixel progettato da Nikon per la D850. Modificato quel tanto che bastava - sostanzialmente nella matrice di punti a rilevazione di fase per ottenere l'autofocus sul sensore principale - per essere riutilizzato fino ad esaurimento. Da quel sensore è stato ricavato anche quello - benemerito - nato per la Nikon D500 e poi riutilizzato in tutte le fotocamere Nikon DX dalla D7500 all'ultima Nikon Z30. Se ci pensate, mettendo in piedi due sensori da 20 megapixel ed aggiungendo una strisciolina di un quarto, si ottiene esattamente la stessa risoluzione del sensore da 45.7 megapixel della Z7. (non è una operazione banale ma consente di ottenere economie di scala nello sviluppo e nella produzione di migliaia di sensori). Nikon si progetta da se i suoi sensori ma poi per darli in produzione ad un terzista in possesso di una fonderia adatta (usualmente Sony Semiconductor) deve ordinarne un numero congruo perché il prezzo unitario sia compatibile con l'utilizzo in una o più fotocamere di costo sensato per un dato posizionamento di mercato. Una nuova versione della Nikon Z7 necessita di un sensore nuovo che Nikon al momento non possiede e il cui costo di sviluppo peserebbe troppo su un'unica macchina a bassa tiratura Quel sensore, come abbiamo imparato ad apprezzare, ha caratteristiche molto valide a 64 ISO e in condizioni controllate - studio o treppiedi - ma diventa cedente alle sensibilità superiori ai 400 ISO ed è molto lento in lettura, avendo un tempo di read out di circa 67 millisecondi. Quasi venti volte più lento di quello della Z8 che ne condivide la risoluzione e la base ISO ma con un punto di inversione della gamma leggermente più favorevole. Il risultato è una forte tendenza ad evidenziare fenomeni di rolling-shutter, visibili e fastidiosi nella fotografia d'azione e nel video con banding spesso importanti in luci artificiali miste. Video che non può avere caratteristiche elevate, perché pur in grado di estrarre il formato 4K60P obbliga i progettisti a intercalare le righe, con un flusso finale che perde molto di fluidità e naturalezza. Con l'uscita della Z6 III anche le aspettative per qualsiasi altra fotocamera di fascia media si sono elevate e quindi l'eventualità di riutilizzare quel vecchio sensore in una macchina con un processore aggiornato (una operazione simile a quella fatta da Nikon con la Zf che al sensore della Z6 ha accoppiato il processore della Z8/Z9) porterebbe ad un risultato al di sotto delle attese, non particolarmente interessante se non per un probabile miglioramento dell'autofocus. Caratteristica utile certo, ma non preminente in una macchina che resterebbe comunque votata ad usi riflessivi. E poi il modello a risoluzione elevata di Nikon, potrebbe portare al paradosso di avere una risoluzione maggiore a quello delle ammiraglie. Una cosa non inusuale ma difficile da veicolare su un mercato spesso perplesso dalle mosse del marketing dei produttori. Sul mercato esiste almeno un altro sensore con risoluzione elevata ma altrettanto, se non più lento ancora, del sensore di D850/Z7, che esporrebbe agli stessi limiti di quello attuale (rolling shutter, lentezza generale di lettura dei dati, video scadente). Fare un sensore nuovo parzialmente stacked tipo la Z6 III ? Perché no, tecnicamente sarebbe possibile. Ma costerebbe molto, si dovrebbe produrre in quantità adeguate e metterlo dove ? Quello della Z6 III ci potremmo scommettere, sarà riutilizzato presto o tardi in una possibile Nikon dedicata al video. E questo permetterà un ammortamento completo del suo costo di sviluppo. La Z7 non ha mai venduto in grandi quantità e quindi il costo di un nuovo sensore porterebbe il prezzo della fotocamera sui livelli di quello della Z8. A quel punto tanto varrebbe mettere il sensore della Z8 nella Z7 III. E con quali vantaggi rispetto alla Z8 ? Probabilmente solo un corpo più compatto e un display completamente articolato. Basterebbe ? Anche qui tenderemmo a scommettere sul no. la Nikon Z6 III offre un mix di capacità che la rendono adatta a praticamente tutti i fotografi. Tranne a quelli che pretendono di croppare fino all'impossibile per fare poi ingrandimenti a monitor. A quelli suggeriamo di dotarsi di obiettivi più lunghi, oppure di riuscire ad avvicinarsi di più al soggetto. Oppure ancora, di tentare tecniche multiscatto, se il loro genere lo consente. In definitiva ci sentiamo di confermare che l'eventualità del lancio di una Z7 III - di cui non escludiamo che esistano degli studi di fattibilità se non proprio dei prototipi - a breve sia da escludere. E tendenzialmente che lo spazio per un modello intermedio tra Z6 III e Z8 ad un prezzo appetibile tenda a scemare sempre di più. Il prezzo della Z6 III raffrontato a quello della Z6 II dimostra che anche la Z7 III necessiterebbe di un ritocco all'insù per ripagare i costi di sviluppo del suo nuovo sensore. E con la Z8 scontata a poco più del prezzo di lancio della Z7 originale (in atto € 4.099) il dubbio tra i residui acquirenti che non hanno ancora optato per una Z8 (che riteniamo già essere l'ideale erede della Z7) sarebbe ancora più sostenuto. peraltro i modelli interessanti e con caratteristiche all'avanguardia oggi sono già svariati (nella foto qui sopra abbiamo la Z6 III e di spalle la bella Zf) e l'interesse del mercato verso l'altissima risoluzione probabilmente è già andato verso i produttori che hanno apparecchi in medio formato. Vi servono elevate risoluzioni per il paesaggio o la stampa fine art di grande formato ? C'è il pixel-shift, il montaggio multiscatto e ... il medio formato ! Una risoluzione - possibile - in formato 36x24mm di 90-100 megapixel, andrebbe a sovrapporsi con quello di ingresso delle medio-formato in 44x33mm, che è già consolidato. Ma nel formato più piccolo gli inconvenienti per gestire risoluzioni del genere sono di un ordine di grandezza superiore. Mentre la maggiore superficie di sensore e gola del bocchettone, nelle medio-formato consente di trarre effettivi vantaggi dalla maggiore risoluzione. Che in termini di pura qualità di immagine, sebbene impegnativa, pensiamo siano di più immediata percezione visiva. Il mercato è già girato verso il video. Nikon è concentrata sugli sviluppi di RED DIGITAL per la fascia alta di quel mercato. Dicevamo del mercato. Ne abbiamo già parlato in un altro editoriale, i produttori oggi tendono ad assecondare di più i videografi che i fotografi. Sono il segmento più effervescente, demograficamente più giovane e quello disposto - per necessità - ad investire sul nuovo. I sensori discendono dalle specifiche del video. Ma il formato 8K in campo amatoriale e semiprofessionale non è un successo epocale. Figuriamoci i formati superiori che generano flussi di informazioni difficili da sopportare persino per le schede di memoria. 12K e 16K (formati alla pari delle risoluzioni che effettivamente darebbero vantaggi rispetto a quella del sensore di Z8 e Z9) generano file giganteschi. Mentre la richiesta reale del mercato è per il migliore dei 4K possibile, magari prodotto a partire da un 6K praticamente nativo, come quello permesso in casa Nikon solamente dalla Nikon Z6 III. la Nikon Z6 III ha le caratteristiche video più interessanti dell'intero catalogo Nikon, con l'esclusione del formato 8K, non sempre necessario a tutti gli operatori. Però ha un fattore di forma che non è pensato per il video. Una ipotetica Nikon Zv - stessa elettronica e stesso sensore della Z6 III - in un fattore di forma "a mattonella", senza mirino ma con una pletora di attacchi sia elettronici che meccanici per collegare le periferiche video e audio per il cinema, avrebbe certamente uno sbocco commerciale allettante. E in un certo qual modo completerebbe l'offerta di fascia altissima che Nikon ha acquisito con RED DIGITAL. Per tutte queste ragioni e senza dimenticare nemmeno per un istante quanto si sia ridotto l'intero bacino di utenza e di potenziali acquirenti - anche a causa del circolo vizioso indotto da riduzione delle vendite e conseguenti aumenti dei prezzi dei nuovi modelli che si sa già, venderanno meno dei precedenti - ci sentiamo di escludere che una Nikon Z7 III vedrà mai la luce. Salvo che Nikon non decida diversamente per smentirci Il che, intendiamoci, non significa né che le Z7 esistenti smetteranno improvvisamente di funzionare né che con esse non si possano fare foto eccellenti. I fotografi che la trovano soddisfacente non devono in alcun modo sentirsi delusi. Stiamo ragionando sul futuro. Siamo più che convinti che nei prossimi 24 mesi vedremo una nuova Nikon in formato DX, una versione più veloce della Nikon Z9 e una versione video della Z6 III. Senza che ci sia spazio per altro che non siano operazioni speciali con componentistica "riciclata" e destinazione stagionale. Non in questo mercato, almeno.
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ATTENZIONE, QUESTI NON SONO RUMORS, SONO SOLO IPOTESI AUTONOME : SE LEGGETE VOCI O RUMORS SU ALTRI SITI, SAPPIATE CHE A QUESTO STADIO SONO PER LO PIU' INFONDATE. SE VEDREMO NUOVE NIKON NEL 2022 SARA' TRA OLTRE 6 MESI. Con il mercato così "stretto", i venti di guerra, la recrudescenza della pandemia (o sindemia come la definiscono oggi) in estremo oriente è un azzardo avanzare previsioni. Ma è il periodo dell'anno in cui solitamente le faccio, quindi ci provo anche nel 2022. Facile che venga smentito dagli annunci, quando arriveranno, poco male, non ho un ruolo che possa essere influenzato dalla mia credibilità. Ma cercherò di essere credibile .... almeno Antefatto Inizio marzo 2021, Nikon registra due modelname per due nuove fotocamere Nikon, codice interno N2014 e N2016. La seconda si rivelerà essere la fortunata Nikon Zfc, annunciata il 29 giugno 2021. La prima invece sarà la Nikon Z9, preannunciata il 10 marzo 2021 ma effettivamente annunciata solo il 28 ottobre 2021. Sono le uniche e sole due fotocamere annunciate e lanciate nel 2021. Oggi la situazione è diversa, non abbiamo avuto nuovi annunci da ottobre e siamo sul finire dell'anno fiscale (che per Nikon chiuderà il 31 di marzo del 2022). Infine, c'è la lista di attesa più lunga della storia sia per Nikon Z9 che per Nikkor Z 100-400/4.5-5.6. Mentre per il 400/2.8 TC annunciato anche esso con la Z9, Nikon anticipa tempi di attesa che vanno da sei mesi in su. Credo che sia inutile attendersi lanci immediati con le attuali difficoltà di consegna. La clientela si sentirebbe presa in giro : consegnate prima quello che avete promesso e noi prenotato, poi parliamo di altro. Si è parlato a lungo di un modello Z di base in formato DX. La vedo dura se non durissima, i margini di guadagno sono bassi e l'aspettativa del mercato tutta rivolta sui segmenti superiori. Anche per l'eventuale Zf, modello full-frame della Zfc, se un progetto del genere esiste, è facile che non venga sviluppato sulle precedenti Z ma sulle prossime, altrimenti partirebbe ad handycap. La Zfc per certi versi è una sorta di Z50 II in abito fashion, non è una macchina della generazione precedente. Model Name N2120 ed N2121 Oggi, il sito giapponese Digicame.info ha anticipato una serie di nuovi prodotti che per Nikon sono due modelli di fotocamera e una scheda di memoria CFexpress. Per la seconda camera viene indicato come presente il wi-fi e il blutooth. Ma dubito che oggi una fotocamera possa esserne sprovvista, non avrebbe mercato, quindi è facile che anche l'altra ce l'abbia e che sia una dimenticanza. Detto questo, se il copione sarà simile a quello dello scorso anno, con il finire delle code delle consegne delle Z9 prenotate, Nikon potrebbe disporsi per il lancio di queste due nuove fotocamere. Le aspettative del mercato, come già accennavo, sono alte e abbastanza divise. Chi si attende la "baby" Z9, ovvero una Z8 che condivida il massimo della Z9 in un corpo più compatto (e possibilmente un prezzo ridotto) e chi si attende una Zf, una Zfc in formato full-frame. E' possibile, possibilissimo. E credo che Nikon ci abbia pensato. Ma questi progetti nascono da lontano. Ed io non credo che Nikon si attendesse il successo galattico della Zfc. Peraltro dovuto in larga parte anche al prezzo ridotto di quella fotocamera. Una riedizione in formato full-frame non è una operazione banale, perchè il target di clientela è più esigente e non si accontenterebbe di una replica della Nikon Df. Quindi non me la aspetta prima di altri 18 mesi e non sulla base di Z6 II e Z7 II ma della generazione successiva. Per la Z8 chiaramente il fattore di accettazione ci sarebbe, ma il rischio di avere code di attesa ancora più lunghe di quelle della Z9 sarebbe realistico. Con la replica anche dei mal di pancia in corso da parte di chi - con santa ragione - ancora attende la consegna di Z9 e del suo 100-400mm. Ma Nikon al momento non è debole sulla fascia alta delle sue fotocamere, lo dimostra la Z9 che "tutti la vogliono" ! E lo spazio sulla parte bassa è praticamente Zero. Lo dimostra l'insuccesso della Z5 e mentre tutto sommato l'appeal della Zfc continua a trascinare vendite (che potrebbero migliorare solo con il lancio di qualche altro obiettivo dedicato ... !) sono Z6 II e Z7 II che languono. Un tentativo di rivitalizzarle sarà quello dovuto al lancio dei kit con il 24-120/4, obiettivo oggi introvabile e che sarà disponibile in scatola con quei corpi macchina per risvegliarne le vendite. Ma è inutile nasconderlo - noi lo sappiamo - che tutti gli utenti di Z6 e Z7 guardano alle prestazioni di autofocus della Z9 e del suo processore per un eventuale upgrade. Chi ha comprato la Z6 II o la Z7 II ha già dato il suo contributo alla causa e adesso si aspetta molto, molto di più. Quindi ? Previsioni ? quindi se dovessi azzardare oggi una mia ipotesi - che certamente si rivelerà sbagliata - su cosa siano queste due fotocamere, io darei al 90% la possibilità che si tratti della III generazione di Z6 e Z7 che sono state annunciate sul finire del 2018 e rinfrescate con i modelli II sul finire del 2020. Quindi sul finire del 2022 avranno 4 anni in tutto, un ciclo completo che ne prevede la sostituzione del sensore e dell'autofocus secondo i normali programmi Nikon. Ma soprattutto, Nikon al momento è debole nell'offerta di macchine di media-classe rispetto ai modelli Sony e Canon ed è li che dovrebbe investire con i nuovi modelli. Oggi ogni osservatore esterno non ha problemi ad ammettere che Z9 se la vede alla pari - o meglio - con Sony a1 e Canon Eos 3. Ma nessuno si arrischia a dire che Z6 e Z7 equivalgono a Canon EOS R6 ed R5 o Sony a7 IV e Sony a7r IV. Peraltro la denominazione così ravvicinata dei due modelname autorizza ad immaginare che siano due modelli gemelli come lo sono - nel corpo, mirino, batteria, schede di memoria, etc. - Z6 e Z7. E quindi : Nikon Z6 III : ipotesi di nuovo sensore stacked da 20-24 megapixel, processore Expeed 7 ipotesi di un sensore di mercato (Sony) da 33 megapixel per contenerne il prezzo, processore Expeed 7 Nikon Z7 III ipotesi dello stesso sensore della Z9, processore Expeed 7, prestazioni velocistiche ridotte rispetto alla Z9 entrambe con un evidente ritocco di prezzo, stile Sony a7 IV rispetto ai modelli precedenti. Idealmente le due macchine porterebbero, la prima una buona velocità, un autofocus di riferimento, un video 4K60P con prestazioni nettamente migliori di quelle della Z6 II (necessariamente full-frame), la seconda le stesse capacità della Z7 in termini di dinamica, lo stesso autofocus della Z9. Ma entrambe limitate nelle prestazioni dal corpicino incapace di smaltire il calore come la Z9 e dalla batteria ridotta. Avrebbero però un mercato più ampio della Z8 e soprattutto, capacità di scalare nel prezzo di lancio, per poter stare sul mercato almeno 4 anni. La Z8, oggi, sarebbe stretta tra i 6000 euro della Z9 e i 4000 euro della Z7 II (peraltro con la possibilità di ritocco del prezzo in aumento dal 1/4/2022). Con il prezzo di Z9 e Z7 II, ci sarebbe spazio per la Z8, macchina professionale "ridotta", tanto da prezzarla quanto la gente vorrebbe ? Io non lo so ma dubito. Dico giusto o dico sbagliato ? A voi la parola
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Dp-review ha pubblicato un'ora fa un rumors con un immagine della possibile nuova nikon mirrorles.A me sembra quasi spiccicata alla NIkon EM. Parlano di un nuovo attacco z. https://www.dpreview.com/news/5515939934/rumor-nikon-s-full-frame-mirrorless-will-sport-an-all-new-z-mount
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Nikon China si è lasciata ... sfuggire le slides della presentazione della Nikon D850. Sono in cinese, ovviamente, ma qualcuno su Nikonrumors le ha tradotte. E così adesso sappiamo quasi tutte le novità della D850. Il sensore è da 45.75 megapixel Pur con un sensore così denso di pixel riesce a fare 9 scatti al secondo (con il nuovo battery grip MB-D18 e una EN-EL18b), oppure 7 scatti al secondo senza battery-grip. La sensibilità è di 64-25.600 ISO il mirino è tradizionale, ottico ma presenta l'ingrandimento più elevato mai raggiunto da una reflex Nikon, superiore anche a quello della D5, pari a 0.75x (quello della D810 è di 0.70x). E così abbiamo capito perchè il pentaprisma ha una forma particolare esposimetro a 180.000 pixel, stesso autofocus della D5 video 4k senza crop timelapse 8k monitor posteriore mobile da 3.2 pollici e 2.359 megapixel, touch screen con funzionalità di controllo di autofocus e scatto. Diversamente da D5 e D500 pare che il touch screen funzioni anche nei menù l'autofocus conferma la sensibilità di tutti i punti fino a -3EV, quello centrale da -4EV c'è una nuova funzionalità di focus-stacking automatico (qui per una macro) in grado di scattare automaticamente fino a 300 foto con fuoco differenziato non c'è filtro passa basso (come nella D810) il processore sembra sempre l'Expeed 5. C'é una modalità di scatto silenzioso da 45 megapixel in Live View che usa esclusivamente l'otturatore elettronico Una modalità di scatto silenzioso da 8 megapixel a 30 scatti al secondo (per 3 secondi) in formato DX Ma entrambe le modalità sembrerebbero con AF e AE fissi sul primo scatto. Buffer da 51 scatti a 14 bit non compressi. Il face detection viene descritto come superiore a quello della D5 (invero abbastanza efficiente). C'è una nuova modalità di bilanciamento del bianco automatico per Luce Naturale, più fedele nella riproduzione dei colori. La modalità Auto nel Picture Control come nella D7500 una nuova modalità di autofocus SPOT con un'area molto piccola, più adatta per la macro (l'area rossa, rispetto alla blu, in Live View nella foto qui sopra) I bottoni illuminati come nella D500 Tre modalità di RAW : L, M e S Nuovo formato di ripresa 1:1 Scheda XQD ed SD il riassunto di tutto con le slide tradotte da Youtube immagino che a questo punto nei prossimi giorni avremo ulteriori conferme di tutto e di quello che è sfuggito in questa tornata
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