Saverio Antinori

Scelgo la 19 di Antonio Biggio per la delicata atmosfera di una promessa primavera contrastata dal rigore del gelo invernale. Sono notevolmente morbidi i colori dello sfondo. Delle altre, lo sguardo e la postura flessuosa della modella di Mauro Maratta è magnetica. La 6 di Andrea Zampieron è intimista. Marcovirotto ha realizzato splendide foto, specie la terza.

Istruttivamente terribile, ma così è l'ordine naturale. Bella la foto e bella la serie con David Carradine.

Il file cui faccio riferimento è la prima immagine. 

Le solite api al rapporto vicino al 1:1. Domanda 1, ma credo che la risposta sia "si": se anziché usare la z6, avessi usato la z8 o z9, gli artefatti sarebbero stati assenti?
Domanda 2: perché non si osservano artefatti nel jpg 6310, avendo scattato in modalità silenziosa, come per le altre? Aggiungo che ho letto il prezioso articolo:  Nikon Z8 : ne hai bisogno per davvero ?
Alla luce di questo rivolgo questi quesiti. Grazie.

Salve a tutti, Nikonland è IL punto di riferimento per me. Mi spiace di poter interagire poco, sia per mancanza di tempo che di energie sufficienti (confesso di addormentarmi davanti allo schermo, ma solo a causa della stanchezza). Non ritengo di solito all’altezza le immagini che riesco a produrre, per questo raramente invio foto. Apprezzo la pubblicazione dei magazine e mi propongo di acquistarli. Seguo costantemente dai tempi di nikonland.eu, questo bel sito che apprezzo per le capacità degli amministratori e dei redattori e per il clima amicale che si respira. In conclusione quindi: ”Lunga vita a Nikonland!”.

Sono mediamente soddisfatto in quanto manca il succitato 200-600 e manca inoltre una APS-C con caratteristiche analoghe a quelle della D500. Per quanto riguarda la possibilità di avere ottiche economiche, c'è la fascia Tamron e qualche zoom marchiato Nikon, che se ne avessi bisogno, posso acquistare senza svenarmi.

Comiincio a settare la z

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Speravo in una durata inferiore del confinamento sanitario. Quanto ho potuto razzolare in giardino, nei giorni 3.9 per le due prime e in data odierna l'ultima. Tutte con z6 e vecchio 105 macro AF-S VR. Le ultime due sono un po' croppate.

Bella serie. Complimenti per prontezza e colpo d'occhio.

Spot perfetto, ben staccato dallo sfondo. Ottimo 

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Le foto dell'estate: una in movimento, una bucolica, una documentativa dei danni della tempesta Vaia del 2018, alberi sradicati o morti. Tutte riprese in Alto Adige, sull'altipiano del Renon, la prima e nei pressi del Sass de Putia, le altre.

Ho tutta l'intenzione di esserci. Grazie dell'opportunità.

Le preferenze:
1^ #2: espressione spontanea e sensuale allo stesso tempo, buona illuminazione, fuoco sull'occhio più prossimo a TA
2^ #1: grafismo essenziale con rispecchiarsi dei pali sull'acqua
3^ #3: bianco su bianco (Rosa), bel respiro aereo

2 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

La Dolomia dovrebbe essere del Triassico, quindi  il fossile non potrebbe essere un Trilobite (incidentalmente come Paleontologo lavoro proprio sul Triassico Medio-Superiore  dell'arco alpino/prealpino  ), propenderei per la sezione di una qualche conchiglia di cefalopode o gasteropode (per essere preciso dovrei vederla dal vero).

Grazie della dotta risposta (un po' ci speravo). Ho raccolta la roccia circa quarant'anni fa. Magari invio altre foto sulla sezione opportuna.

#16
Fossile (Trilobite?) in una dolomia, nel gruppo del Catinaccio
25 feb. 1/13 sec. f10 105 mm VR con FTZ ISO 450 z6 fusione di 12 scatti con Helicrom 

1^ la #3 impeto e tempesta e poi cromie date da una divisione impressionista della luce
2^ la #16 i toni neutri del divano e dello sfondo isolano il soggetto e lo sguardo scivola lungo le linee flessuose del corpo
3^ la #17 una sequenza con un sapore didattico-scientifico, quasi alla Muybridge

La prima: #11. Unica. Mi unisco ai giudizi espressi sopra.
La seconda: #2. Non capisco bene, ma è interessante l'insieme acquoso della scena, riflessi, luce. Bel colpo d'occhio.
La terza: #6. Composizione, eleganza, colore, sfondo, per un soggetto smplice.

#6

Il primo croco della stagione, almeno dalle mie parti.
z6 24-70, 1/200 sec. f/10 60 mm, ISO 160. 30.01.22

Le preferenze: 
1^ #5 i sassi bagnati sono interpreti della foto con una presenza quasi di oggetti vivi, alla luce del tramonto
2^ #3 la scena è caratterizzata dal gioco del movimento asincrono delle ali che le dona vitalità
3^ #7 b/n di un'atmosfera glaciale con i tronchi che si perdono nell'indistinto

Per me:
1^ la 13, per la composizione tripartita, con la disposizione obliqua delle figure dall'angolo superiore destro e l'espressione severa del micio
2^ la 7, per l'incontro sul fiore, colto al volo 
3^ la 3 per la sequenza dei piani e la forma ardita delle rocce

Le scelte che ho fatto.

1^ n.31: fa veramente paura in tutta la sua selvaggia maestà, colore, inquadratura, gocce luminose 
2^ n.4: l'intensità dello sguardo e la parete sembrano comunicare che sia giunta ad un limite. Lo sfondo e le presenze umane di spalle isolano, in tutti i sensi, il soggetto
3^ n.2: la costruzione dell'immagine con la curvatura della coda che conduce al rapido movimento del bere, con il continuo controllo visivo dell'ambiente 
Altre: originale e curiosa, la bellezza n.11(esclusa); la n.9 cheese, un bel momento, peccato lo sfondo...; la n.20, gli svassi combattono fra gli schizzi. Bellissimo, c'è tutto, ma la vedo solo io così tanto contrastata?
Perdonatemi, ma da parte mia è solo per capire qualcosa in più di fotografia.
 

1^:  1 nudo. Luce, posture e racconto. Le ultime due statuarie
2^: 12 calzolaio. Interessante sequenza in  un bel b/n del lavoro del rugoso artigiano 
3^: 16 stambecco. Ambiente, stacco dei piani, ripresa dal basso e skyline
 Da notare: 20 sequenza passeracei, 4 nevicata, 11 cascate, 15 brina, 8 poiana

1^: la 9 per azione ed energia di piccoli esseri. Mi diverte interpretare la riprovazione e lo stupore preoccupato dei rispettivi interpreti (tanto per umanizzare gli stati emotivi)
2^: la 5 per la bella composizione, effetto specchio, colori, persone. Bella descrizione ed interpretazione
3^: la 11 per la placida ambientazione nelle tinte del tramonto e l'elemento umano controluce
Molte altre belle

#19
Uno scatto primaverile. I dati di scatto: 21.05.21, 1/800 f/20 105mm AF-S VR con MTZ, z6, 1000 ISO flash rapp1/1

Le preferenze:
1^: la 3 solo libertà e potenza primordiali. 
2^ : la 11, sì evoca il Natale, ma mi ha suggerito "Il passero solitario" (ma nella poesia era primavera), e da lì una miscela di allegria e nostalgia.
3^: la 6, per il ripido che fa contrasto con la tranquillità dell'animale che guarda in basso.
Molto elevato il livello delle foto in questo contest. Imbarazzante la scelta.

Preferisco:
1^ la 22, per la presenza del camoscio in relazione prospettica con il suo doppio, in un'atmosfera sospesa
2^ la 10, un arcobaleno tecnologico
3^ la l2, il soggetto è piuttosto piccolo, ma è descritto il suo ambiente e la sequenza dei piani