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  1. Nikon sta lavorando direttamente con NASA per sviluppare una versione della Z9 adattata alle esigenze specifiche degli astronauti per l'uso nella missione Artemis III destinata al viaggio sulla Luna nella sua regione artica, prevista per il 2026. questa versione sarà protetta per essere utilizzata a temperature estreme (+/- 100 °C) e con guanti speciali, quindi dovrà avere comandi e bottoni adattati ad un uso semplificato e sensibilità adeguata all'illuminazione disponibile. Ma non sarà la solita Z9 a lasciare il pianeta. Come ci si potrebbe aspettare, la Z9 sarà pesantemente modificata per gestire sia i rigori dei viaggi spaziali che la vita sulla luna. Nikon e NASA stanno riprogettando i circuiti per evitare che le radiazioni cosmiche danneggino la fotocamera, e verrà aggiunta una nuova impugnatura con pulsanti speciali per i controlli comuni in modo che gli astronauti possano azionarla indossando i guanti. Il firmware personalizzato modificherà la riduzione del rumore, le funzionalità HDR, i menu, la numerazione dei file e altro ancora. Anche diversi obiettivi Nikkor Z verranno modificati per adattarsi alla superficie della luna. Il risultato finale è un dispositivo che la NASA chiama HULC (Handheld Universal Lunar Camera). Come comunica la NASA , si tratta di un enorme passo avanti rispetto a quando gli astronauti dell'Apollo utilizzavano fotocamere a pellicola di grande formato senza mirino fissate alle loro tute spaziali all'altezza del torace. La Z9 si dirigerà verso lo spazio a bordo dell'enorme razzo Space Launch System, che trasporterà la navicella spaziale Orion che effettuerà il viaggio sulla luna e ritorno. La capsula si unirà all'astronave progettata da SpaceX, che effettuerà l'allunaggio. Sei giorni e mezzo dopo, la "nave stellare" tornerà nello spazio per incontrare la Orion per il viaggio di ritorno sulla Terra, dove ammarerà nell'Oceano Pacifico. La MIRRORLESS VA SULLA LUNA: NIKON SIGLA UN ACCORDO SPACE ACT CON LA NASA PER IL SUPPORTO ALLA MISSIONE ARTEMIS CON LA FOTOCAMERA NIKON Z 9 Nikon e NASA collaborano allo sviluppo di fotocamere portatili MELVILLE, NY (29 febbraio 2024) – Nikon Inc. ha stipulato un accordo Space Act con la National Aeronautics and Space Administration (NASA) per supportare la campagna Artemis dell'agenzia con lo sviluppo della Handheld Universal Lunar Camera (HULC). La Nikon Z 9, l'ammiraglia mirrorless full frame di Nikon, implementata nel sistema HULC, sarà la fotocamera portatile per l'imminente missione Artemis III che verrà utilizzata dall'equipaggio che ritorna sulla superficie della Luna. La campagna Artemis è un’impresa ambiziosa e importante per l’umanità. Artemis ci riporterà sulla Luna per stabilire una base per la ricerca scientifica e l'esplorazione lunare a lungo termine, che alla fine fungerà da passaggio per il viaggio su Marte. Fin dalle prime incursioni dell'umanità nello spazio, le fotocamere portatili sono state utilizzate per documentare il viaggio, rimandando immagini iconiche e per la ricerca. Questo accordo Space Act è una collaborazione tra la NASA e Nikon Inc. per garantire che l'attuale fotocamera full-frame all'avanguardia possa sopravvivere agli ambienti lunari sviluppando al contempo una piattaforma efficiente e ottimale per l'acquisizione di immagini e video per la missione. “L’opportunità di collaborare con la NASA in questa impresa è semplicemente esaltante e allo stesso tempo umiliante, poiché ci rendiamo conto che i benefici di questa missione hanno il potenziale di influenzare tutta l’umanità in futuro”, ha affermato Naoki Onozato, Presidente e CEO di Nikon Inc. “Come uno dei tanti fornitori e produttori che collaborano con la NASA nell’ambito dello Space Act, il nostro obiettivo è equipaggiare al meglio l’equipaggio mentre riporta coraggiosamente l’umanità sulla superficie della Luna, e possibilmente oltre”. La missione Artemis III prevede il lancio del razzo SLS (Space Launch System) della NASA con la navicella spaziale Orion dell'agenzia nel settembre 2026. La storica spedizione dell'equipaggio sarà il primo sbarco umano sulla superficie lunare dal 1972, e questa missione segnerà anche il primo volta che una donna camminerà sulla Luna. Durante questa missione di 30 giorni, l'equipaggio entrerà nell'orbita lunare, dopodiché due astronauti atterreranno sulla superficie lunare nel modulo lunare (Starship Human Landing System di SpaceX). Dopo aver trascorso circa sette giorni sulla superficie lunare conducendo ricerche e numerose passeggiate lunari, torneranno sulla navicella spaziale Orion per unirsi agli altri due membri dell'equipaggio e tornare sulla Terra. Per aiutare a catturare le immagini, la missione ha bisogno di una piattaforma fotografica comune per ridurre la massa complessiva e gli sforzi di sviluppo, semplificando al tempo stesso la formazione e aumentando l’efficienza. Informazioni sulle fotocamere modificate La superficie lunare e l’ambiente lunare sono un vuoto duro e spietato, che pone molteplici sfide tecnologiche e ingegneristiche. La superficie è soggetta a forti sbalzi termici, con un costante bombardamento di radiazioni cosmiche che possono danneggiare i componenti elettrici. Gli ingegneri di Nikon stanno lavorando a stretto contatto con la NASA per sviluppare soluzioni in grado di massimizzare l'affidabilità quando si opera in questo tipo di ambiente estremo, inclusa la riprogettazione di vari circuiti e sequenze di controllo all'interno della fotocamera per resistere a grandi quantità di radiazioni. Verrà inoltre fornito supporto per i test del vuoto termico, eseguendo vari test e simulazioni per garantire che la fotocamera mantenga lo stato operativo quando si trova a 238.000 miglia di distanza dalla Terra. Inoltre, la telecamera dovrà essere utilizzata dagli astronauti durante le attività extraveicolari (EVA), ovvero i casi in cui l'equipaggio sarà nello spazio o durante le passeggiate lunari. Affinché gli astronauti possano utilizzare comodamente e facilmente la Z 9 indossando i guanti spessi di una tuta spaziale, la NASA sta sviluppando un'impugnatura personalizzata, che include controlli comuni come il rilascio dell'otturatore, la riproduzione, il cambio di acquisizione di foto/video e altro ancora. Questa impugnatura si collegherà alla fotocamera tramite il terminale a 10 pin, che sarà utilizzabile con firmware personalizzato specializzato creato per le fotocamere. Per proteggere la fotocamera, l'obiettivo e l'alloggiamento durante l'EVA, la NASA creerà una speciale "coperta termica", simile a quelle attualmente utilizzate durante le passeggiate spaziali esterne dagli astronauti della Stazione Spaziale Internazionale. Per la missione verrà utilizzata anche una selezione di obiettivi NIKKOR Z e quelli che verranno utilizzati attivamente sulla Luna verranno modificati per resistere al rigido ambiente lunare. Come le telecamere utilizzate dall'equipaggio della Stazione Spaziale, anche il firmware verrà modificato appositamente per questa missione. Queste modifiche includono la considerazione dei diversi circuiti, l’espansione della riduzione del rumore a velocità dell’otturatore inferiori per tenere conto degli effetti del costante bombardamento di radiazioni cosmiche che l’equipaggio e l’attrezzatura incontrano. Sono state apportate ulteriori modifiche alla sequenza di denominazione dei file, nonché alle impostazioni e ai controlli predefiniti ottimizzati per le missioni esterne. Sono state apportate modifiche anche al controllo della comunicazione interna alla fotocamera per semplificare il flusso di lavoro dell'astronauta. Ulteriori modifiche includono l'ottimizzazione dello scudo dell'otturatore, funzionalità HDR migliorata e impostazioni predefinite modificate per le voci di menu. Raccontare la storia insieme Le fotocamere Nikon sono state ampiamente utilizzate dalla NASA e dalle agenzie spaziali, più recentemente con l'arrivo della fotocamera Z 9 non modificata all'equipaggio della Stazione Spaziale Internazionale. Sin dalla missione Apollo 15, avvenuta più di 50 anni fa, le fotocamere e gli obiettivi Nikon sono stati utilizzati dalla NASA per l'esplorazione spaziale. A partire dal 1999, le fotocamere Nikon (Nikon F5) e gli obiettivi NIKKOR sono stati utilizzati a bordo della ISS per aiutare nella ricerca scientifica, nella manutenzione e per aiutare gli astronauti a catturare immagini iconiche della Terra, dei cieli e oltre. Per ulteriori informazioni sull'accordo NASA Space Act e un elenco degli attuali accordi Space Act, visitare il sito Web qui . La NASA firma un accordo con Nikon per sviluppare la fotocamera Lunar Artemis 29 FEBBRAIO 2024 Quando la NASA invierà per la prima volta gli astronauti nella regione del Polo Sud della Luna con la sua campagna Artemis, cattureranno foto con una fotocamera portatile per aiutare a far avanzare la ricerca e la scoperta scientifica a beneficio di tutti. La NASA e Nikon Inc. hanno recentemente firmato un accordo Space Act che delinea come lavoreranno insieme per sviluppare una fotocamera portatile in grado di operare nel duro ambiente lunare per l'uso a partire da Artemis III . Fotografare la regione lunare del Polo Sud richiede una fotocamera moderna con capacità specializzate per gestire le condizioni di illuminazione e le temperature estreme uniche della zona. L’accordo consente alla NASA di avere una fotocamera spaziale pronta per l’uso sulla superficie lunare senza la necessità di svilupparne una da zero. Prima dell’accordo, la NASA ha eseguito i test iniziali su una fotocamera Nikon Z 9 standard per determinare le specifiche necessarie per operare sulla superficie lunare. Con l'accordo in vigore, i team del Marshall Space Flight Center della NASA a Huntsville, in Alabama, insieme a Nikon, hanno iniziato a lavorare per implementare le modifiche necessarie e sviluppare la HULC (Handheld Universal Lunar Camera), la fotocamera di prossima generazione dell'agenzia che gli astronauti utilizzeranno. sulla Luna. Il design risultante consiste in una fotocamera Nikon Z 9 modificata e obiettivi Nikkor, una coperta termica della NASA, che proteggerà la fotocamera dalla polvere e dalle temperature estreme, e un'impugnatura personalizzata con pulsanti modificati sviluppata dagli ingegneri della NASA per una più facile manipolazione da parte dei membri dell'equipaggio adatti che indossano guanti spessi. durante una passeggiata sulla luna. Inoltre, la fotocamera incorporerà la più recente tecnologia di imaging e avrà componenti elettrici modificati per ridurre al minimo i problemi causati dalle radiazioni, garantendo che la fotocamera funzioni come previsto sulla Luna. La fotocamera sarà la prima fotocamera portatile mirrorless utilizzata sulla Luna, progettata per catturare immagini in ambienti scarsamente illuminati. Prima delle missioni Artemis, la fotocamera verrà utilizzata presso la Stazione Spaziale Internazionale per dimostrare le sue capacità. Per oltre 50 anni, la NASA ha utilizzato una varietà di fotocamere nello spazio, comprese le fotocamere che i membri dell'equipaggio attualmente utilizzano presso la Stazione Spaziale Internazionale per scattare foto di esperimenti scientifici, operazioni quotidiane e durante le passeggiate spaziali mentre orbitano a circa 250 miglia sopra la Terra. Durante il programma Apollo, i membri dell'equipaggio hanno scattato oltre 18.000 foto utilizzando fotocamere portatili modificate di grande formato. Tuttavia, quelle telecamere non avevano mirini, quindi gli astronauti erano addestrati a puntare la telecamera all'altezza del torace, dove era attaccata alla parte anteriore della tuta spaziale. Inoltre, i membri dell'equipaggio dell'Apollo dovevano utilizzare fotocamere separate per foto e video. La nuova fotocamera lunare avrà un mirino e funzionalità video per catturare sia immagini fisse che video su un unico dispositivo. Per garantire le prestazioni della fotocamera sulla superficie lunare, la NASA ha avviato test termici, del vuoto e delle radiazioni sulla fotocamera lunare per vedere come si comporta in un ambiente simile allo spazio. I membri dell'equipaggio della NASA hanno utilizzato la fotocamera per catturare immagini di attività geologiche durante le passeggiate sulla luna simulate in Arizona, e un equipaggio internazionale di astronauti della NASA, dell'ESA (Agenzia spaziale europea) e della JAXA (Japanese Aerospace Exploration Agency) l'ha utilizzata durante l'addestramento geologico a Lanzarote, Spagna. I membri dell'equipaggio della NASA utilizzeranno la telecamera durante il Joint Extravehicular Activity and Human Surface Mobility Test Team Field Test #5, una prossima missione analogica in Arizona in cui le squadre condurranno passeggiate sulla luna simulate nel deserto per esercitarsi nelle operazioni lunari. Attraverso la campagna Artemis della NASA, l’agenzia farà sbarcare la prima donna, la prima persona di colore, e il suo primo astronauta partner internazionale sulla superficie della Luna, aprendo la strada a una presenza lunare a lungo termine e fungendo da trampolino di lancio per inviare il primi astronauti su Marte.
  2. elenco aggiornamenti firmware e software Nikon del 2024 : 2024 2024-03-13 Firmware Z 9 Versione 5.00 2024-03-13 NX Studio Versione 1.6.1 2024-03-06 Firmware Z fc Versione 1.60 2024-02-07 NX Tether Versione 2.0.0 2024-02-07 NX Studio Versione 1.6.0 2024-02-07 Camera Control Pro 2 Versione 2.37.0 2024-02-07 Firmware Z 8 Versione 2.00 2024-01-17 Firmware Z 5 Versione 1.42 2024-01-17 Firmware Z 7II Versione 1.61 2024-01-17 Firmware Z 6II Versione 1.61 2024-01-11 Firmware NIKKOR Z DX 18-140mm f/3.5-6.3 VR Versione 1.01
  3. Probabilmente per la prima volta nella storia, Nikon in un aggiornamento firmware di un suo prodotto fa riferimento alla necessità di fare altrettanto ad un prodotto di terzi : segno di una collaborazione più che approfondita. Nel nuovo firmware non vediamo tutto quanto introdotto con il 2.0 della Z8. Segno di un possibile futuro ulteriore aggiornamento 6.0 ?
  4. non va scompattato, è già pronto all'uso.
  5. Disponibile qui Modifiche rispetto alla versione firmware "C" da 4.10 a 5.00 Nota: gli utenti del seguente software dovranno aggiornare alle versioni più recenti. • Camera Control Pro 2 versione 2.37.0 o successiva, NX Studio versione 1.6.1 o successiva e SnapBridge versione 2.11.0 o successiva. Nota: le modifiche elencate di seguito sotto "Fotografia di immagini fisse", "Registrazione di video", "Riproduzione", "Controlli", "Display" e "Rete" sono presentate in dettaglio nella Manuale di aggiornamento firmware supplementare. Nota: a causa dell'aggiunta di nuove opzioni di menu, alcune opzioni del menu Personalizzazioni sono state rinumerate. ■ Fotografia di immagini fisse • Sono state aggiunte e modificate le seguenti funzioni a [Acquisizione auto] in [MENU DI RIPRESA FOTO]. - Data e ora per avviare l'acquisizione auto possono ora essere configurate in anticipo - È stato aggiunto [DX (24x16)] alle opzioni dell'area immagine - È stato aggiunto [Aeroplani] alle opzioni del tipo di rilevamento del soggetto - Acquisizione auto è ora disponibile con le impostazioni di messa a fuoco manuale della fotocamera - L'aspetto e alcuni nomi di voci nel display delle impostazioni sono stati modificati - Il campo di rilevamento disponibile per [Avanzati: distanza] è stato ampliato • È stata aggiunta un'opzione [C15] acquis. fotogramma alta velocità + modo di scatto. • È stata aggiunto il modo di impostazione frequenza a [Riduzione sfarfall. alta frequenza] in [MENU DI RIPRESA FOTO] che consente la configurazione delle premisurazioni della frequenza. • È stato aggiunto [Ritratto con toni ricchi] a [Imposta Picture Control]. • È stato aggiunto [Regolazione impressione ritratto] a [MENU DI RIPRESA FOTO]. • È stato aggiunto [Effetto pelle soft] a [MENU DI RIPRESA FOTO]. • È stato aggiunto [Modo NR su ISO elevati] in [MENU DI RIPRESA FOTO] che consente di selezionare un modo di elaborazione della riduzione disturbo. • Nuove opzioni di qualità dell'immagine disponibili per acquis. fotogramma alta velocità + ripresa con [Imp. qualità dell'immagine] > [Qualità dell'immagine (HSFC)] in [MENU DI RIPRESA FOTO]. • Lo zoom di visualizzazione live view va ora fino al 400%. • La lampada LED continua di Profoto A10 può ora essere utilizzata come illuminatore ausiliario AF. Nota: l'aggiornamento firmware è necessario per Profoto A10. Vedere il sito web aziendale di Profoto per i dettagli. ■ Registrazione di video • Sono state aggiunte e modificate le seguenti funzioni a [Acquisizione auto] in [MENU DI REG. VIDEO]. - Data e ora per avviare l'acquisizione auto possono ora essere configurate in anticipo - È stato aggiunto [DX] alle opzioni dell'area immagine - È stato aggiunto [Aeroplani] alle opzioni del tipo di rilevamento del soggetto - Acquisizione auto è ora disponibile con le impostazioni di messa a fuoco manuale della fotocamera - L'aspetto e alcuni nomi di voci nel display delle impostazioni sono stati modificati - Il campo di rilevamento disponibile per [Avanzati: distanza] è stato ampliato • È stato aggiunto [Ritratto con toni ricchi] ai Picture Control. • È stato aggiunto [Regolazione impressione ritratto] a [MENU DI REG. VIDEO]. • È stato aggiunto [Effetto pelle soft] a [MENU DI REG. VIDEO]. • Sono state aggiunte e modificate le seguenti funzioni a [Zoom digitale alta risoluzione] in [MENU DI REG. VIDEO]. - Il colore del bracketing dell'area AF messa a fuoco mostrato sulla visualizzazione di ripresa quando Zoom digitale alta risoluzione è attivato è stato modificato. - Le operazioni dello Zoom digitale alta risoluzione possono ora essere eseguite utilizzando il selettore secondario. • Lo zoom di visualizzazione live view va ora fino al 400%. ■ Riproduzione • È stato aggiunto [Velocità di riproduzione video] nel menu "i" di riproduzione video. • È stato aggiunto [Personalizza opzioni ritocco] a [Ritocco] nel menu di riproduzione "i". • È stato aggiunto [Rotazione auto immagine] nel menu riproduzione. • È stato aggiunto [Opzioni riprod. automatica serie] a [Riproduzione serie] nel menu riproduzione. • Lo scorrimento delle immagini ora mantiene l'orientamento corrente anche se la fotocamera viene ruotata. • La velocità di riproduzione video attuale viene ora visualizzata nel display di riproduzione durante la visualizzazione di un video a pieno formato. • È stato aggiunto [4608x3072; 14,2 M] a [Ritocco] > [Ridimensiona] nel menu di riproduzione "i" quando sono visualizzate immagini RAW. ■ Controlli • Sono state fatte aggiunte ai controlli personalizzati e ai ruoli assegnabili tramite le seguenti voci nel [MENU PERSONALIZZAZIONI]. - f1 e g1[Personalizza menu <i>] - f2[Controlli personalizz. (ripresa)] e g2[Controlli personalizzati] - f3[Controlli personalizz. (riproduz.)] Scegliere [Pref. punto AF (priorità volto)] per f3 [Controlli personalizz. (riproduz.)] > [Ghiera principale] o [Ghiera secondaria] > [Posiz. zoom avanzam. fotogr.]. Le impostazioni per f3 [Controlli personalizz. (riproduz.)] > [Ghiera principale] o [Ghiera secondaria] > [Avanzamento fotogramma] possono ora essere applicate mentre si scorre tra le immagini durante lo zoom in riproduzione. La selezione del modo monitor può ora essere assegnata ai pulsanti Proteggi/Fn4 e Audio. • I modi di ripresa ora possono essere selezionati singolarmente in modo foto e standard video. Nota: i modi di ripresa in tutti i set di ripresa da "A" a "D" sono impostati su P subito dopo l'aggiornamento firmware. • È stato aggiunto [Larghezza limite punto AF] ad a11 [Visualizzazione punto AF] nel [MENU PERSONALIZZAZIONI]. • È stata aggiunta una voce [Apertura massima Lv durante Mf] al [MENU PERSONALIZZAZIONI] nella posizione di a14. • Sono state aggiunte le voci [Prem. a metà per annul. zoom (MF)] al [MENU PERSONALIZZAZIONI] nelle posizioni d19 e g17. • Il bilanciamento del bianco e la compensazione dell'esposizione possono ora essere regolati mentre le impostazioni della funzione di ripresa vengono richiamate con la pressione del pulsante (tenere premuto). • Sono state apportate modifiche alla modalità di esecuzione di un pieno formato con [Formatt. card di memoria] nel [MENU IMPOSTAZIONI]. ■ Display • È stata cambiata la posizione in cui l'avvertenza alta temperatura della scheda di memoria viene visualizzata in standard video. ■ Rete • Viene ora visualizzata un'avvertenza quando la connessione a un accessorio ATOMOS AirGlu BT è instabile o interrotta. • È stato aggiunto [Connessione Wi-Fi (STA mode)] che consente di connettere la fotocamera allo smart device tramite un access point LAN wireless. • I numeri di porta possono ora essere specificati utilizzando [Collega a server FTP] in [MENU OPZIONI DI RETE]. • È stato aggiunto [Carica in formato HEIF] a [Collega a server FTP] > [Opzioni] in [MENU OPZIONI DI RETE]. Nota: le immagini HEIF convertite non sono memorizzate sulla scheda di memoria. • Gli accessori ATOMOS AirGlu BT e le impugnature remote MC-N10 possono ora essere utilizzati insieme. • L'indirizzo IP ottenuto automaticamente verrà mantenuto dopo che l'indirizzamento IP automatico è stato disattivato. • Gli indirizzi gateway/server DNS ottenuti automaticamente vengono ora visualizzati nel display di modifica TCP/IP. • I nomi file dell'immagine e dell'audio ora corrispondono se il nome file dell'immagine viene rinominato durante il trasferimento. ■ Altre modifiche • Quando [Modo area AF] è impostato su [Tracking 3D] e il soggetto umano è grande rispetto al fotogramma e più occhi vengono rilevati vicino al punto AF di tracking, la fotocamera assegna la priorità per la messa a fuoco all'occhio più vicino al punto. • Il tempo in cui la visualizzazione di ripresa diventa scura dopo il rilascio dell'otturatore quando è selezionato [ON] per [Riduzione dello sfarfallio foto] nel [MENU DI RIPRESA FOTO] è diventato più breve. • L'istogramma RGB è ora più facile da visualizzare quando [Modo 1] o [Modo 2] è selezionato per d12 [Colori caldi display] nel [MENU PERSONALIZZAZIONI]. • [MENU IMPOSTAZIONI] > [Versione firmware] ora mostra il firmware "G" del modulo GNSS. • L'aggiornamento firmware del modulo GNSS è ora disponibile. Nota: il secondo aggiornamento non è necessario se il firmware "G" del modulo GNSS è già 0.17, dato che per tale versione, il miglioramento è già stato effettuato. Nota: fare riferimento a "Aggiornamento firmware del modulo GNSS" per le procedure di aggiornamento. • Il firmware per il modulo GNSS è stato aggiornato. - Prestazioni di acquisizione migliorate quando utilizzate in determinate aree dove è possibile acquisire il satellite Quasi-Zenith "QZSS". • Sono stati risolti i seguenti problemi: - I valori di regolazione fine impostati in [Opzioni di regolazione fine AF] nel menu impostazioni non venivano applicati quando il soggetto veniva rilevato con [AF area estesa (piccola)], [AF area estesa (grande)], [AF area estesa (C1)] o [AF area estesa (C2)] selezionato per [Modo area AF]. - La commutazione al display di riproduzione e il tentativo di azionare il selettore secondario non avevano il risultato previsto mentre la spia di accesso scheda di memoria era accesa dopo la ripresa in sequenza quando [Riproduzione serie] > [Selet. second. mostra 1° scatto] in [MENU RIPRODUZIONE] era attivato. - A volte non era possibile ottenere un'esposizione ottimale durante la ripresa in sequenza o la ripresa con cambio messa a fuoco. - Il rilascio dell'otturatore a volte era disabilitato quando "Posa B" era selezionato per il tempo di posa. - A volte, i soggetti non potevano essere rilevati nella posizione corretta durante la ripresa ripetuta di aeroplani.
  6. Buongiorno a tutti ! 19 partecipanti che hanno avuto il piacere di partecipare sinora al contest annuale 19 partecipanti che hanno fotografato l'anno scorso abbastanza da riuscire a selezionare tre foto ? 19 partecipanti che non hanno fotografato così tanto da non riuscire a selezionare tre foto ? oppure 19 partecipanti che hanno ritenuto di lasciare un segno di loro su questo sito, perché questa traccia non li faccia dimenticare o trascurare come sia, non è un interrogativo su cui pensiamo sia necessario attardarsi, a gentile richiesta, proroghiamo la validità del contest sino al prossimo 18 di marzo, aggiungendo così un ulteriore week-end di tempo utile per la selezione. Forse qualcun altro penserà al significato di essere o non essere, e magari arriveremo a venti o, addirittura a ventuno proposte tra cui scegliere la migliore. Cordialmente. [nel periodo di validità, sinora si sono collegati al sito 244 iscritti. Quindi registriamo una adesione del 7,86%]
  7. Buongiorno, non sappiamo ancora che tipo di sensore avrà la Z6 III ma un approfondimento sulle potenzialità della Z8 e se possa fare al caso del fotografo che si interroga su quale delle macchine soddisferà le sue esigenze, si potrebbe trovare in questo articolo :
  8. Della causa intentata da RED contro Nikon nel 2022 e risoltasi nel 2023, abbiamo parlato qui :
  9. Ne abbiamo accennato ieri pensando fosse tutto sommato una notizia marginale per noi fotografi di Nikonland.it. RED è un nome importante in campo video cinematografico ma le ricadute verso il nostro mondo sono o saranno non particolarmente importanti. Non dopo che la causa legale intentata da RED nel 2022 è stata archiviata lo scorso aprile 2023. Invece ne riparliamo perché il web e in particolare Youtube - dove sembra che ogni videoamatore si senta abbastanza cineasta da avere una RED Komodo sul tavolo - è letteralmente impazzito, almeno quando si sono levate le luci dell'alba negli Stati Uniti. Ma andiamo con ordine. la delegazione giapponese sale sul ponte della USS Missouri per firmare i termini della resa incondizionata delle forze militari. Buona parte delle navi imperiali armate con apparecchi ottici Nikon è stata affondata anche grazie all'utilizzo del radar, invenzione americana Nikon è una società giapponese nata nel 1917 che fino al 1945 ha prodotto per lo più per la Marina Imperiale Giapponese cose progettate per ammazzare marinai e aviatori americani. Persa la guerra, durante l'occupazione americana del Giappone, Nikon si è reinventata società civile producendo binocoli e fotocamere 35mm con obiettivi dedicati che sin da subito ha venduto ai marinai, aviatori e soldati USA che tornavano a casa mostrando quei prodotti. Un famoso corrispondente di guerra americano, Dave Duncan ha fatto conoscere ai suoi colleghi la qualità degli obiettivi fotografici per Contax prodotti da Nikon, tanto che Nikon è diventato il marchio d'elezione dei reporter. Il successo commerciale negli USA è stato tale che Nikon ha aperto la sua prima - e ancora oggi più importante - filiale sulla costa EST, esportando nel continente americano, non le bombe e la bandiera del sol levante come sognava Tojo ma la tecnologia ottica di primordine che erano riusciti a sviluppare con le loro telemetro e poi con le reflex ma soprattutto con gli obiettivi Nikkor. Con lo sviluppo dell'industria dei microchip, Nikon è poi tornata alla sua primaria attività di produzione industriale sviluppando i migliori macchinari per la stampa microlitografica per la produzione di chip e display a cristalli liquidi. Solo a causa di un embargo politico deciso dal Congresso per impedire la possibilità che segreti industriali finissero in mani cinesi, Nikon è stata esclusa dal gioco della microlitografia ad oltre ultracorte, che oggi è di esclusiva pertinenza dell'alleato olandese Philips. Ma questo non toglie che Nikon sia in grado di progettare e produrre tutto ciò che crede e pensa di poter vendere. Cosa che dimostra ogni giorno, producendo fotocamere, obiettivi, sistemi di misura e controllo, macchine per la produzione 3D multimateriale in metallo, sistemi laser, sistemi medicali, robot. Finanche i sistemi di ripresa fotografica per Nasa, ESA e per la futura missione lunare Artemis III. Nikon oggi ha oltre 20.000 dipendenti che lavorano nel Sud-Est asiatico e filiali in Europa, Asia e Stati Uniti. Nikon USA continua ad essere la sua branch principale. Il bilancio è in piena salute. La cassa è piena di contanti. Tre anni fa ha emesso certificati obbligazionari speciali, coperti da Mitsubishi Bank il giorno stesso dell'emissione, per finanziare specificatamente una campagna di acquisizione di società tecnologiche strategiche. Con questa liquidità ha acquisito società in Europa e negli Stati Uniti, in campo oftalmico e robotico. prima la Z9 e adesso la Z8 hanno aperto a Nikon il mercato della produzione video di fascia bassa Con lo sviluppo del sistema Nikon Z e in particolare con il primo team di progettazione della Nikon Z9, Nikon ha stabilito di espandersi anche in campo video e poi cinema. Mentre nel video Nikon ha grande esperienza, avendo proposto sin dal primo sviluppo delle reflex digitali, fotocamere bivalenti (e dopo una breve esperienza di produzione di cinecamere negli anni d'oro della pellicola), il cinema è un ambiente più chiuso e ostile. Dove comunque il prodotto ottico Nikon è ben quotato. Basti pensare alla seconda giovinezza del mitico 300mm f/2, oramai operativo solo con attacco ARRI su videocamere da ripresa a superaltarisoluzione ad Hollywood. Si tratta di un campo ristretto, dove si conoscono tutti e se non sei californiano, non conti nulla. La stessa Canon che ha provato ad espandersi in quel campo e con la sua esperienza nella produzione di videocamere sia consumer che professionale, non ha avuto un grandissimo successo (linea specifica di videocamere serie C con attacco RF). Sony ha più vantaggio per il suo bagaglio broadcasting consolidato ma soprattutto perché possiede svariate società cinematografiche di Hollywood acquistate nei tempo d'oro (la Sony Pictures Entertainment non è altro che la Columbia, ovvero la major che aveva a contratto Cary Grant, Carol Lombard, James Stewart, Clark Gable, Frank Capra, etc. etc. etc. ...) e serve personaggi come Tom Cruise e le sue produzioni. Nikon avrebbe anche potuto avventurarsi in questo settore direttamente ma con il rischio concreto di perdere del tempo ed essere derisa. Per cui ha deciso di cercare sul mercato un candidato ideale per acquistarlo ed utilizzarlo per penetrare il mercato. Insomma, l'invasione giapponese degli USA, pacifica certo, ma non per questo meno ostile, favorita dalla atavica abitudine degli imprenditori americani a dedicarsi ad altro dopo aver lanciato un prodotto di successo. La prima valutazione nel 2021 si è concentrata su tre soggetti Blackmagic Design - quella di Da Vinci Resolve - Red Digital e la giapponese ed appannata mitica JVC, gruppo Kenwood. In Giappone le cose non si muovono se le rispettive mamme non si accordano, e si vede che Mitsubishi e Kenwood non si parlano tra loro. Gli australiani di Blackmagic sono in gran voga, grazie soprattutto al software per cui la selezione si è ristretta ai californiani di RED. Come capita in questi casi, di fronte ad una possibile acquisizione si muovono i legali. E il contatto tra Nikon e RED è avvenuto davanti al Tribunale di Los Angeles. RED è una creatura di Jim Jannard, fondata nel 1999 per diversificare l'attività. Jannard è diventato ricco fondando la Oakley, letteralmente nel suo garage nel 1975, mentre certi altri a Los Altos trafficavano con certe mele rosicchiate da microchip e vecchie tastiere riciclate dell'IBM. Il marchio Oakley è diventato famoso in campo soprattutto sportivo, appannando Rayban. E il buon Jim, dopo averne sfruttato la rete di vendita si trovò in collisione con Luxottica. Con cui dopo varie azioni legali trovò l'accordo per la cessione integrale. Alla modica cifra di 2.1 miliardi di dollari, del 2006. Red Digital Cinema Camera, società nata in un capannone della Oakley e che occupa circa 200 dipendenti, diventò così il suo giocattolo e svago. Ma l'età avanza - Jim ha 75 primavere - e la salute latita. Quindi l'intenzione di raccogliere gli ultimi soldi, intentando causa legale contro Apple, contro Sony e infine contro Nikon per infrazione di brevetti sul formato compresso del video. Con Canon si trovò l'accordo per lo scambio di licenze in cambio dell'attacco RF e delle batterie per le video camere RED. nikonizzazione pittorica di una Komodo-X di RED DIGITAL Tutto questo per puntualizzare bene la storia di entrambe le società. Red Digital Cinema Camera ha una fama consolidata in produzione cinematografiche di livello e televisive, specie nell'orbita Netflix. Produce videocamere di fascia media per quel settore (4-10.000$). Viene da un tentativo un pò scellerato di fare uno smartphone dedicato alla ripresa video che deve essere costato un sacco di soldi e non è mai entrato veramente in produzione. Lo scontro con Nikon i cui legali americani sono dei veri squali, chiusosi con l'archiviazione, dopo che Nikon ha dimostrato che la pretesa di RED è simile a quella di chi pretenderebbe di avere dei diritti sull'acqua potabile estratta con metodi industriali diversi dalla raccolta di acqua piovana, si è trasformato in un incontro formale per l'acquisizione integrale della società. Non essendo quotata non abbiamo idea di quale sia la cifra pattuita e nel comunicato stampa ovviamente non se ne parla. Ma radio-Hollywood parla di un corrispettivo non trascurabile per Jannard e il suo vice Land, oltre all'assicurazione - classica - che la società e i dipendenti non verranno toccati dopo l'acquisizione. RED KOMODO 6K ... con davanti un 15mm ZEISS Ed ecco quindi il comunicato stampa, alla fine delle trattative formalizzate nei giorni scorsi. Nikon acquisirà il produttore statunitense di fotocamere cinematografiche RED.com, LLC Accelerazione dell’espansione nel mercato delle telecamere cinematografiche digitali professionali 7 marzo 2024 TOKYO – Nikon Corporation (Nikon) annuncia con la presente la stipula di un accordo per l'acquisizione del 100% degli interessi associativi in circolazione di RED.com, LLC (RED) in base al quale RED diventerà una consociata interamente controllata da Nikon, in seguito ad un acquisto di quote di partecipazione Accordo con il Sig. James Jannard, il suo fondatore, e il Sig. Jarred Land, il suo attuale presidente, soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni finali ai sensi dello stesso. Fin dalla sua fondazione nel 2005, RED è stata in prima linea nelle telecamere cinematografiche digitali, introducendo prodotti che definiscono il settore come l'originale RED ONE 4K fino all'innovativo V-RAPTOR [X] con la sua tecnologia di compressione RAW proprietaria. Il contributo di RED all'industria cinematografica non solo le è valso un Academy Award, ma l'ha anche resa la telecamera preferita da numerose produzioni hollywoodiane, celebrata da registi e direttori della fotografia di tutto il mondo per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità dell'immagine ottimizzata per i più alti livelli di produzione cinematografica e produzione video. Questo accordo è stato raggiunto come risultato del desiderio reciproco di Nikon e RED di soddisfare le esigenze dei clienti e offrire esperienze utente eccezionali che superino le aspettative, unendo i punti di forza di entrambe le società. L'esperienza di Nikon nello sviluppo dei prodotti, l'eccezionale affidabilità e il know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente, insieme alla conoscenza di RED nelle telecamere cinematografiche, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore, consentiranno lo sviluppo di prodotti distintivi in il mercato delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video. *** Conseguenze reali ? Soffermiamoci sull'ultimo capo del comunicato stampa : "Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video." E' la risposta alla volontà Nikon di entrare in un mercato chiuso e protetto, dominato da pochissimi. Lo fa avendo già un piede dentro ed avendo dietro la sua filiale più potente, ovvero Nikon USA. E' evidente che, pur mantenendo RED una società separata, questa sarà colonizzata da uomini di Nikon USA e che ogni occasione di business nel continente sarà sfruttata congiuntamente. Portando prodotti RED e Nikon insieme, costruendo una offerta piuttosto irresistibile anche se non al livello altissimo possibile solo per Sony con le sue videocamere Venice (quelle usate per Top Gun II e l'ultimo Mission Impossible). Per tutti i budget. La prova sta nel chiasso che ogni youtuber si sta sentendo in dovere di fare sul proprio canale praticamente da ieri sera. Tutti con toni abbastanza entusiastici, nel vero. Nikon acquisisce anche tutti i brevetti di RED, sia in campo di codec/compressione che di utilizzo e sviluppo della tecnologia dei sensori. Che sono si dei global shutter ma di taglio cinema (Super35 25x19mm) e pensati per formati ad alta risoluzione in movimento e non per le foto. Le videocamere RED hanno attacco Canon e batterie Canon. Qualche cosa che dovrà essere sanata al più presto da Nikon, pur mantenendo l'assistenza e la garanzia sul parco installato. Tenendo conto che la gran parte delle camere in circolazione sono di proprietà di società che le noleggiano ai cineasti meno robusti, a giornata o a week-end. Ma naturalmente di qui si potrà sviluppare sul mercato un business che Nikon negli anni ha trascurato, lasciandolo in mano ad altri attori. Nikon non è fatta solo da giovani ingegneri, è controllata da manager maturi i cui genitori hanno fatto la guerra e i cui nonni sono cresciuti nel culto della tecnologia tedesca. Pensare che ad Hollywood si fa il cinema con videocamere Sony ma con davanti obiettivi Zeiss o Leica deve essere come sventolare un drappo rosso davanti agli occhi per loro. una tentazione irresistibile quella di immaginare soluzioni di quel livello, sostenute dai mezzi economici e tecnici di Nikon, di videocamere RED Digital con davanti ottiche cine Nikon. Ottiche CINE Nikon che, con attacco Z, potremmo tendenzialmente utilizzare anche noi su Z8, Z9 e Z6 III. Vi immaginate un Noct 58/0.95 in formato CINE in mano ad un novello Kubrik ? E un rinnovato 300mm f/2 o 200mm f/2 CINE con attacco Z, sia in versione manual che auto focus ? Ecco gli scenari aperti. Più i tanti che possiamo solo, per il momento, immaginare ...
  10. La redazione di Nikonland ha ricevuto questa specifica domanda che riteniamo sarà nella mente di molti - in possesso di vecchie reflex oppure di Z6/Z7 - che ancora non hanno acquistato una Z8 o una Z9. la Nikon Z8 con il suo compagno d'elezione Nikkor Z 24-120/4 S è la professionale che prosegue i fasti di F100, D700 e D800-850 La Nikon Z8 è sul mercato da fine maggio 2023 ed è un successone, oramai con il firmware 2.0 nel pieno delle maturità ed in grado di fare il 90% di quanto può fare l'ammiraglia Z9, oggi relegata a compiti senza compromessi. Anche noi, dopo qualche perplessità iniziale, utilizziamo la Z8 con la stessa confidenza e sicurezza della Z9, tolta la minore durata della batteria e una maggiore scomodità con ottiche importanti in riprese verticali. Della Z6 III non ci sono invece notizie ufficiali. Ma la stessa Nikon non ne fa mistero, rispondendo (non più tardi di ieri alla fiera del matrimonio negli USA) che porteranno la piattaforma Expeed 7 e la tecnologia del firmware vista su Z9/Z8 e Zf anche sulle altre macchine della gamma. La stessa Zf che non è un segnaposto della Z6 III ma un prodotto a se stante come dice il nome stesso, conferma la tendenza. Noi non ne sappiamo niente ma siamo convinti che al momento la Z6 III sia già in produzione di massa in Thailandia e che verrà consegnata nel corso del II trimestre 2024, con il nuovo anno fiscale Nikon che comincia il 1° aprile. Più o meno nello stesso periodo del lancio della Z8 l'anno scorso. Delle altre fotocamere Nikon Z è facile che in produzione resti - ma a bassa tiratura - la sola Z8. Le altre sono vendute da magazzino (e il magazzino Nikon a fine 2023 era importante, cosa che giustifica le tante campagne di scontistica succedutesi da novembre ad oggi). Le sue caratteristiche sono ancora imprecisate. Ma noi ci aspettiamo, appunto, che la nuova macchina sia basata sull'Expeed 7, sul suo software oramai ampiamente collaudato, sulla batteria EN-EL15c ricaricabile via USB-C e su un corpo non troppo discosto da quello di Z6/Z7 ma abbastanza da giustificare un nuovo battery-grip (già depositato il nome MB-N14) in grado di raddoppiarne l'autonomia. Per il resto sarà ampiamente superiore alle prestazioni della oramai vetusta Z6 II, grazie ad un nuovo sensore più veloce, in grado di estrarre video 4K60p a formato pieno (la Z6 II e la Zf che condividono il vecchio sensore, obbligano al crop 1.5x cosa che non fa felice chi necessita di riprese grandangolari in video) ed avrà raffiche veloci, possibilmente con un buffer adeguato. Costerà presumibilmente 1500 euro meno della Z8, 2000 nella migliore delle ipotesi. Giusto per lasciare il posto tra le due ad una eventuale - e per ora mai menzionata - futura Z7 III. Noi crediamo che il mercato delle macchine ad alta risoluzione sia ampiamente in ritirata. Ma non è argomento di questo articolo. nostra elaborazione pittorica del marchietto della Z6 III fatta nel 2022. Ma è possibile che anche la Z6 III riprenda gli stilemi di Z9 e Z8 e sposti sulla plancia superiore il numerino Puntualizzato questo, andiamo alla domanda iniziale. Oggi, è il caso di comprare la Z8, oppure meglio attendere la Z6 III ? Se siamo fotografi abituati a corpi macchina tipo F100-D700-D8x0 e il "denaro" non è un ostacolo, allora la risposta è semplice : la Nikon Z8 è l'erede di quei corpi macchina. A prescindere che ci servano o meno le sue caratteristiche (prime tra tutte la lunghissima durata per l'assenza di otturatore meccanico, la raffica, il video 8K, ammesso che quest'ultimo interessi a qualcuno nel mondo occidentale). Ma se siamo fotografi a proprio agio con D600/D750/Z6 non vediamo perché fare il salto. Salvo che, appunto, la nostra frequenza di scatto non preveda 10.000 o più scatti alla settimana, la Z6 III ci servirà altrettanto bene della Z8. Con caratteristiche inferiori delle quali molto probabilmente non usufruiremo mai e con una presunta durata teorica così lunga da rendere la Z8 comunque obsoleta per l'uscita nel tempo di nuove tecnologie. E' la risposta che abbiamo dato a quel quesito da cui è partito lo spunto per questo articolo. La Z6 III deve ancora uscire, non sappiamo il prezzo ma lo abbiamo ipotizzato. Mentre la Z8 è già scontata e lo sarà di più nel prossimo futuro. Ragione per cui la differenza di prezzo è a tendere inferiore a quella che i due segmenti di mercato dovrebbero far pensare. Ma razionalmente comprare la migliore (la Z8 sarà certamente meglio della Z6 III, ma anche la Z9 è meglio della Z8 che però fa il 90% di quello che fa la Z9, così come la Z6 III probabilmente farà l'80% di quello che fa la Z8 e facilmente più del 100% di quello che serve al potenziale acquirente .... scusate il gioco di frasi sovrapposte !) potrebbe non essere la migliore scelta se le caratteristiche della Z6 III fanno al caso nostro. Potremmo aver bisogno per professione di due Z6 III e il risparmio verrebbe a nostro vantaggio. Oppure potremmo usare la differenza di denaro per un obiettivo in più. Immaginando che comunque la Z8 pretenda di meglio di quanto già abbiamo in termini di ottiche (la risoluzione della Z6 III sarà certamente inferiore a quella della Z8). Insomma e in sintesi, se percepiamo come un valore i vantaggi della Z8 sulla Z6 III, allora è concreta l'opportunità di acquistare una Z8, specie oggi che si trova a meno di quanto veniva chiesto un anno fa. Ma se questi vantaggi per noi nella pratica non sono un valore, la Z6 III resterà la scelta più razionale. Non solo adesso che la Z6 III ancora non c'è ma anche dopo, considerando che Nikon è sempre più ben disposta a coccolare l'ultima novità rispetto a quanto è già in catalogo. Ma naturalmente ogni fotografo fa caso a se e siamo sicuri che qui online c'è chi vorrà esprimersi al riguardo. Non c'è migliore occasione di farlo che qui nei commenti. Certo che è bello avere di questi dubbi, visto oramai il livello di qualità e capacità raggiunte dal sistema Nikon Z a neanche sei anni dal suo primo lancio.
  11. risultati della votazione (25 punti alla prima, 18 alla seconda, 12 alla terza) si classifica al primo posto la foto numero 32 il cui autore ha votato come prescritto nel regolamento.
  12. Rammentiamo a tutti i gentili iscritti a Nikonland.it che questo è l'unico contest aperto al momento. C'è tempo solo fino al 15 marzo per partecipare, il contest è basato su foto d'archivio, quindi può farlo anche chi settimanalmente non ha occasione di proporre foto attuali. Il prossimo contest settimanale partirà solamente il prossimo 21 marzo. Cordialmente.
  13. Non sono molte le mirrorless ad altissima risoluzione, segnatamente nel formato 35mm sono concentrate nella gamma dei 61 megapixel, usando un sensore Sony. Non si parla di altre novità particolari in questo segmento specifico, almeno a dare retta ai rumors. Per trovare di più bisogna salire di formato, per andare a 100 o più megapixel ma in 44x33 oppure oltre (Fujifilm, Hasselblad, Phase One), entrando in un'altra dimensione che non crediamo Nikon sia interessata a breve a seguire. Rammentiamo con l'occasione che rispetto ai "nostri" 45 megapixel (Z7, Z9, Z8, D850) l'incremento lineare per i 61 megapixel sarebbe praticamente limitato. I 60,2 megapixel della Sony a7R IV sono 9504 x 6336 pixel. Il nostro formato è di 8256 x 5504 pixel. Chi è capace di apprezzare ad occhio 1200 punti di differenza su un lato di 8000 o 9500 punti alzi la mano ... Altro discorso sarebbe un raddoppio della risoluzione effettiva (11648 x 8736 per la Fujifilm GFX 100 e consorelle che usano gli stessi sensori da 44x33mm). Ma in fondo non così eclatante. Ma andando nella pratica e con le attuali capacità del software (sia direttamente tramite Super Resolution che via Pixel Shift si può arrivare a 180 megapixel con lo scatto di una Z8/Z9) che permettono di raddoppiare la risoluzione lineare di uno scatto senza cambiare fotocamera, in quali campi sarebbe utile se non proprio indispensabile una risoluzione superiore ai 45 megapixel ? Nelle nostre analisi nella realtà riteniamo che già 24 megapixel siano sufficienti per tutti gli usi, sia in fotografia che in video. Questo lungo preambolo solo per circostanziare la sostanza del sondaggio che vi proponiamo, se vorrete rispondere. Cordialmente.
  14. Accelerazione dell’espansione nel mercato delle telecamere cinematografiche digitali professionali 7 marzo 2024 TOKYO - Nikon Corporation (Nikon) annuncia con la presente la stipula di un accordo per l'acquisizione del 100% degli interessi di RED.com, LLC (RED) in base al quale RED diventerà una consociata interamente controllata da Nikon, in seguito ad un acquisto di quote di appartenenza Accordo con il Sig. James Jannard, il suo fondatore, e il Sig. Jarred Land, il suo attuale presidente, soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni finali ai sensi dello stesso. Fin dalla sua fondazione nel 2005, RED è stata in prima linea nelle telecamere cinematografiche digitali, introducendo prodotti che definiscono il settore come l'originale RED ONE 4K fino all'innovativo V-RAPTOR [X] con la sua tecnologia di compressione RAW proprietaria. Il contributo di RED all'industria cinematografica non solo le è valso un Academy Award, ma l'ha anche resa la telecamera preferita da numerose produzioni hollywoodiane, celebrata da registi e direttori della fotografia di tutto il mondo per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità dell'immagine ottimizzata per i più alti livelli di produzione cinematografica e produzione video. Questo accordo è stato raggiunto come risultato del desiderio reciproco di Nikon e RED di soddisfare le esigenze dei clienti e offrire esperienze utente eccezionali che superino le aspettative, unendo i punti di forza di entrambe le società. L'esperienza di Nikon nello sviluppo dei prodotti, l'eccezionale affidabilità e il know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente, insieme alla conoscenza di RED nelle telecamere cinematografiche, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore, consentiranno lo sviluppo di prodotti distintivi in il mercato delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video. .
  15. Accelerazione dell’espansione nel mercato delle telecamere cinematografiche digitali professionali 7 marzo 2024 TOKYO - Nikon Corporation (Nikon) annuncia con la presente la stipula di un accordo per l'acquisizione del 100% degli interessi di RED.com, LLC (RED) in base al quale RED diventerà una consociata interamente controllata da Nikon, in seguito ad un acquisto di quote di appartenenza Accordo con il Sig. James Jannard, il suo fondatore, e il Sig. Jarred Land, il suo attuale presidente, soggetto al soddisfacimento di alcune condizioni finali ai sensi dello stesso. Fin dalla sua fondazione nel 2005, RED è stata in prima linea nelle telecamere cinematografiche digitali, introducendo prodotti che definiscono il settore come l'originale RED ONE 4K fino all'innovativo V-RAPTOR [X] con la sua tecnologia di compressione RAW proprietaria. Il contributo di RED all'industria cinematografica non solo le è valso un Academy Award, ma l'ha anche resa la telecamera preferita da numerose produzioni hollywoodiane, celebrata da registi e direttori della fotografia di tutto il mondo per il suo impegno nell'innovazione e nella qualità dell'immagine ottimizzata per i più alti livelli di produzione cinematografica e produzione video. Questo accordo è stato raggiunto come risultato del desiderio reciproco di Nikon e RED di soddisfare le esigenze dei clienti e offrire esperienze utente eccezionali che superino le aspettative, unendo i punti di forza di entrambe le società. L'esperienza di Nikon nello sviluppo dei prodotti, l'eccezionale affidabilità e il know-how nell'elaborazione delle immagini, nonché nella tecnologia ottica e nell'interfaccia utente, insieme alla conoscenza di RED nelle telecamere cinematografiche, inclusa l'esclusiva tecnologia di compressione delle immagini e la scienza del colore, consentiranno lo sviluppo di prodotti distintivi in il mercato delle fotocamere cinematografiche digitali professionali. Nikon sfrutterà questa acquisizione per espandere il mercato in rapida crescita delle fotocamere cinematografiche digitali professionali, basandosi sulle basi commerciali e sulle reti di entrambe le società, promettendo un futuro entusiasmante di sviluppo di prodotti che continuerà ad ampliare i confini di ciò che è possibile nella produzione di film e video.
  16. Ipotesi pittorica di Nikon Z SP il mirino sarebbe puramente elettronico, la cornice anteriore solamente estetica. La macchina dovrebbe avere solo modalità manuale e prevedere obiettivi con controllo del diaframma integrato (nessuna ghiera anteriore e posteriore sul corpo macchina). Sensore stabilizzato da 24 o da 45 megapixel BSI, Expeed 7, autofocus e caratteristiche generali come la Zf.
  17. Disponibile l'ennesimo obiettivo autofocus cinese con focale ~55mm Questo è un Meike Prezzo consigliato: 199,99 USD Gamma di apertura: F1.4-F16 Lunghezza focale: 55 mm Filettatura filtro: Ф 52mm Lame del diaframma: 9 Peso: circa 286 g Modalità di messa a fuoco: messa a fuoco automatica Distanza minima di messa a fuoco: 0,61 m Costruzione dell'obiettivo: 11 elementi in 8 gruppi Angolo di campo APS-C: diagonale 28,2° orizzontale 23,4° verticale 15,7°
  18. E' disponibile il nuovo firmware 1.60 per la Nikon Zfc (qui) presentato in anteprima la scorsa settimana al CP+ di Yokohama. il file è già scompattato, non è necessario fare altro che caricarlo su una scheda di memoria per fare l'aggiornamento. L'aggiornamento è cumulativo, quindi non dovete preoccuparvi di fare aggiornamenti intermedi se vi siete dimenticati - come noi - di fare un intervento precedente. Modifiche rispetto alla versione firmware "C" da 1.50 a 1.60 • Sono ora disponibili altre opzioni colore di sfondo per la voce [Visualizzazione informazioni] nel [MENU IMPOSTAZIONI]. • È stata aggiunta una voce [Schermata avvio] nel [MENU IMPOSTAZIONI]. All'accensione della fotocamera viene visualizzata una schermata avvio. • È stato aggiunto [Indicatore cornice REG rossa] al [MENU PERSONALIZZAZIONI] nella posizione g7. • È stato risolto un problema per cui [Modo di scatto] non poteva essere regolato correttamente utilizzando il pulsante Fn in modo AUTO quando [Modo di scatto] era stato assegnato al pulsante Fn. Aggiornamento la procedura è la consueta. Al termine dopo aver spento la fotocamera, compariranno le novità. La più utile a nostro avviso è la cornice rossa che avvisa che si sta facendo una ripresa video (tasto REC) ma poi sono state aggiunte delle "carinerie" in linea con il prodotto sul piano estetico la schermata in fase di avvio presenta una brevissima animazione In sostanza, una dimostrazione della cura di Nikon verso questa particolare fotocamera, nulla di prezioso ma un segno distintivo e di attenzione.
  19. Buongiorno, per consentire l'uscita del numero di aprile nei tempi di redazione, necessitiamo che gli elaborati ci vengano inviati entro e non oltre il 31 marzo 2024. Rammentiamo, con l'occasione, che ogni iscritto di Nikonland.it può partecipare al progetto. Cordialmente.
  20. una splendida ottica Nippon Kogaku Tokyo (Nikon) per telemetro Nikon. [ci perdonino i nikonisti italiani per questo titolo inglese, purtroppo rende il concetto molto più di una lunga frase italiana che avrebbe meno effetto del tipo : "Fotocamere Nikon all'antica, quale potrebbe essere il loro sviluppo ?"] Fenomeno Fujifilm X100 che, giunta alla sesta edizione pare un successo planetario se stiamo a sentire le fonti di parte. Si dice che gli ordini abbiano superato di 35 volte quelli delle Sony di taglia paragonabile. Possibile, possibilissimo, nonostante un prezzo non proprio abbordabilissimo. Ma comunque, considerato l'obiettivo integrato, inferiore a quello della pur celebrata (e di successo) Nikon Zf. Ci interessa poco se non in termini di fenomeno. Esistono giustificazioni valide per entrambi i modelli (estendibili in parte anche alle Zfc). Voglia di stile in un mare di fotocamere anonime e tutte uguali. Impostazione vecchia scuola. Slow Photography. Etc .etc. Che sono le stesse ricette usate da Nikon nel suo primo tentativo con la reflex Df oltre 10 anni fa. Replicato con la Zfc nel 2021 e doppiato con la Nikon Zf nel 2023. Ma sono passati solo sei mesi dalle prime consegne della Zf e sembra un secolo. Perché, appunto, le novità tolgono il palcoscenico ai modelli precedenti. Se possiamo dire una malignità, Nikon ha un retaggio passato storico a cui rifarsi direttamente. Certi concorrenti invece inventano modelli che si rifanno ad un'epoca, quando magari loro a quel tempo producevano altro. Ma ci interessa poco. Sicuramente al quartier generale Nikon si stanno interrogando su come guidare il fenomeno in futuro e come alimentarlo già oggi. Su questo ultimo punto, lo abbiamo già detto ma ci permettiamo di sottolinearlo ancora in questa occasione, per vendere Zfc e Zf, dopo l'eccitazione iniziale, non c'è che un modo. Presentare nuovi obiettivi in stile, possibilmente con l'anello di comando del diaframma integrato. Perché i pochi, e finti, sinora offerti insieme a Zfc e Zf non bastano. E non si può pretendere che i proprietari di Zfc e Zf si facciano vedere in giro con zoom argentati oppure con obiettivi fissi pensati per corpi dall'ergonomia moderna come Z8 e Z9, ben più comodi da usare e più aggraziati una volta innestato davanti un obiettivo da 10-20 cm. Questo basterebbe a ridare spunto a due modelli che oramai sono relegati ad un ruolo di "catalogo". Ma poi ? Ma poi ... c'è tutto un mondo. Dopo la Zf Nikon deve riprendere anche le telemetro, abbandonate per le reflex a partire dal 1959 ma che adesso con la scomparsa del mirror-box, potrebbero facilmente essere reinventate. Con la stessa logica, estetica e concetto vintage ma contenuto aggiornato, della Nikon Zf. e quindi spazio ad S ed SP, purché, anche qui, davanti non ci si obblighi a dover montare 50 e 20mm da 12 cm di lunghezza, quando non zoom da sette etti o più. non ci interessa che il telemetro resti ottico - anzi, quello lo lasciamo a Leica con le sue M che sono rivolte ad altro pubblico - piuttosto che all'estetica si leghi veramente una operatività materialmente affine al tempo. Quindi obiettivi compatti e leggeri, ma con l'anello di controllo del diaframma. Nikon stessa ha nella sua galleria dei miti dell'epoca, vere e proprie gemme ottiche che potrebbero essere rinnovate facilmente, con la libertà del nuovo attacco Z. Possibilmente non alle cifre dei fissi di classe S da 2000 e più euro ... Noi siamo sicuri che una moderna SP avrebbe un largo consenso e non solo tra i nikonisti. Anche perché avrebbe un corredo di obiettivi intercambiabili da mettere davanti a quel corpo senza un inutile finto pentaprisma. Senza inventarsi improbabili zoom digitali sull'obiettivo fisso, come fa la concorrenza. Ma siamo partiti parlando di una fotocamera che fa della praticità dell'ottica integrata uno dei suoi punti di forza. E anche qui Nikon ha dei precedenti illustri non ancora del tutto dimenticati, come le compatte a pellicola serie Ti. come questa 35Ti del 1993, accompagnata dalla 28Ti del 1994. Non è questo il concetto - macchina di nicchia ad ottica fissa di ottime caratteristiche - che sta cavalcando la stessa Leica con le sue Q (e come dimenticare le Sigma Foveon ad ottica fissa proposte in varie versione con ottica differente ?). Nikon ha fatto un tentativo - fallito - nel recente passato digitale con la Coolpix A, macchina compatta che abbinava il sensore APS-C da 16 megapixel della D7000 ad un obiettivo fisso retraibile da 18,5mm. era lenta come una lumaca e tecnologicamente in retroguardia (niente mirino) ma affascinante e proposta in due diverse fragranze di finitura. Nikon ha la tecnologia oggi, ha il mercato, ha l'opportunità di proseguire nel fortunato esperimento iniziato - con successo - con Zfc e Zf e fare ben di meglio di Fujifilm e Leica. Che non devono restare esperimenti isolati ma rientrare in un disegno logico e sviluppato nel tempo. Perché Nikon non finisca come Germanico, orgoglioso condottiero dal destino segnato, che osserva un futuro che poteva essere e che però non sarà mai. Che ne pensano i nikonisti che leggono queste pagine ? Commento libero come al solito.
  21. Vorreste scrivere un articolo sul vostro blog su Nikonland ma per qualche motivo .... non siete in grado o avete difficoltà ? Mentre ci riflettete, potreste sulle prime imbastire l'articolo (testo e foto) ed inviarcelo alla mail di redazione (indicata qui sotto in firma). Le foto vanno ridimensionate intorno a formati pubblicabili (max 1megabyte l'una) e il testo deve essere l'introduzione iniziale che le descrive ma non direttamente collegato con ogni singola fotografia. Lo pubblicheremo noi a vostro nome su Nikonland L'Admin
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