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Alessio

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Reputazione Forum

  1. Grazie Silvio. Sulla sottoesposizione: hai ragione, infatti vorrei provare a lavorare ancora sulle ombre. Ma ho solo Nikon NX e per ora i risultati non mi sembrano fantastici
  2. Magari Massimo, sarebbe davvero utile (almeno per chi é al mio livello)
  3. Massimo, complimenti per le foto, sono splendide. Io sono ancora un neofita (rispetto a te e molti altri qui dentro) e mi permetto una domanda sulle impostazioni dell'autofocus sulla Z6II: hai scattato in AF-C? E sul modo area AF: AF area dinamica oppure AF auto (con riconoscimento e tracking)? Io ho una Z6I, so che ci sono differenze nell'autofocus della Z6II (che è molto migliore), ma mi piacerebbe avere un'idea. Grazie mille
  4. Canada - Vancouver Island, nei pressi di Ucluelet
  5. Grazie. Scatto sempre in RAW/NEF e provo a curare quanto più posso la postproduzione. Grazie per la segnalazione dell'offerta su C1, l'ho vista e per questo ci stavo pensando. Ma è probabile che al momento resto su Capture NX-D, mettendola a confronto con C1 express.
  6. Buona idea quella del confronto, grazie Mauro. E grazie anche ad Ennio per la sua opinione.
  7. Grazie Mauro. Nikon Capture NX-D è solo lento o è anche incompleto rispetto agli altri software? Grazie ancora
  8. Massimo, ho letto l'articolo e i tuoi diversi post su Capture One poichè sto valutando l'acquisto di un software di postproduzione (al momento ho solo il Capture NX-D di Nikon). Non ti chiedo se lo preferisci rispetto a Lightroom perchè questo si capisce bene da quanto hai già scritto. Sto valutando l'acquisto della licenza di Capture One (non l'abbonamento, quindi). Ti chiedo: 1) qual è la periodicità degli aggiornamenti "importanti" del software? E' chiaro che gli aggiornamenti sono continui, come avviene anche su altri software non fotografici (penso a MS Office, ad esempio). Vedo però che c'è una versione nuova di C.One più o meno ogni anno. Può essere sensato comprare la licenza e poi valutare di anno in anno se comprare l'aggiornamento? Tieni conto che al momento il mio volume di foto da postprodurre è sulle 300-400 foto l'anno 2) sarei orientato a non comprare il kit di styles. Mi sembrano una serie di impostazioni preconfezionate, che hanno poco senso se si vuol fare una vera postproduzione. Sbaglio? Grazie in anticipo per il riscontro.
  9. Valerio, la gara di oggi è in linea con le (modestissime) aspettative di una macchina con un motore che ha meno potenza di tutti, progettata con un elevato carico aerodinamico e - ripeto, perchè non lo sento mai dire - con un telaio gravemente carente (per telaio si intendono le sospensioni soprattutto). Quindi nel 2021 la macchina va rivista pesantemente soprattutto su telaio e motore (poi è chiaro che devi progredire anche sull'aerodinamica). La squadra va cambiata nel senso di integrata, senza cacciare nessuno (come spesso è avvenuto in passato, a cominciare dall'ultima parte dell'era Montezemolo e poi anche nel periodo Marchionne). Le integrazioni sono benvenute in tutte le aree, ma a mio avviso sono necessarie soprattutto nel settore telaio/sospensioni e poi motore e attività in pista (ad es. un guasto ai freni come quello di Vettel oggi è grave; occorre capire da cosa sia dipeso e intervenire). Credo che Ferrari si stia muovendo, ma ovviamente non sarà facile in questo contesto attrarre ingegneri da fuori. Per farlo è fondamentale assicurare stabilità alla squadra: tu andresti a lavorare in una squadra in cui ci sono le porte girevoli e sei sempre sulla graticola? Da questo punto di vista l'intervista di Camilleri di qualche giorno fa al New York Times in cui dice che serve stabilità alla squadra va, a mio parere, nella direzione giusta. Come ho già scritto, questo non significa che il prossimo anno te la potrai giocare con Mercedes, che è troppo avanti. L'obiettivo è tornare terza forza stabilmente e, se possibile, giocartela con la Red Bull. Speriamo bene. Se posso permettermi un parallelo per i GP della Ferrari del 2020: pensa che è come se nel calcio una squadra giocasse in 9 (non in 10, ma in 9) tutte le partite del campionato perchè la Federazione ti ha imposto questo vincolo ad inizio anno. Qualche partita del campionato la puoi pareggiare, una o due le puoi anche vincere per colpi di fortuna (vedi il primo GP in Austria in cui Leclerc ha fatto 2° o il GP di Silverstone in cui ha fatto 3°), ma la maggior parte le perdi, specialmente se non puoi allenarti (divieto di test in pista) e non puoi cambiare niente (divieto di modificare il motore per tutto il 2020). Per non cadere in depressione, poi, è fondamentale non leggere nulla di F1 sui giornali italiani, che tendono a riportare al lato umano/emozionale uno sport iperingegnerizzato, in cui il fattore umano ha ormai un peso relativo (non sto dicendo che questo sia un bene, ma è così). La migliore definizione di F1 che ho trovato è quella data da Liberty Media in alcuni spot: ENGINEERED INSANITY, pazzia ingegnerizzata. Dobbiamo sempre ricordare che in F1 il 95% del risultato dipende dalla macchina, la macchina è fatta da ingegneri e l'ingegnere più "sfigato" in F1 ha la laurea in ingegneria e il dottorato in aerodinamica/meccanica/elettronica (oltre ad una notevole dose di spirito di sacrificio, con ritmi di lavoro massacranti, seppur molto ben remunerati). I piloti contano solo quando le macchine sono ad un livello uguale o molto vicino (con l'attuale Ferrari anche Hamilton farebbe fatica ad entrare nei primi 10, come stanno facendo Leclerc e Vettel). Scusami per il papiro, ma ho stima di te (dal punto di vista fotografico e, per quel che potuto capire dai tuoi scritti, anche come persona) e ci tenevo a risponderti in modo articolato.
  10. L'ho scritto anche io sopra, non sono convinto al 100% che Binotto sia un ottimo team principal (per quanto su alcune cose molto politiche mi stia piacendo). Nonostante sia poco "pubblicizzato" la McLaren ha un ottimo team principal, Andreas Seidl. Se vuoi adibire Binotto a mansioni più tecniche (ma mai mandarlo via) dovresti trovare uno di quel tipo (Seidl è, mutatis mutandis, quello che era Todt nel 1993, che all'epoca aveva stravinto - in modo spesso non del tutto legale e con l'approccio machiavellico che l'ha poi caratterizzato anche in Ferrari - molte Parigi-Dakar con la Peugeot/Talbot). Io non seguo tutto l'automobilismo a 360 gradi, ma nomi non me ne vengono in mente e temo non sia facile trovarlo. Non sono d'accordo che Binotto sia un ragionierino: è un fior di ingegnere, ha una comunicazione soft, ma da diverse fonti so che non ha per niente un carattere soft. E comunque con persone più comunicative (Arrivabene) non è che abbiamo proprio inanellato mondiali in serie (per quanto nel 2018 - quando avevamo la macchina per vincere - il pilota ci abbia messo del suo)
  11. Sono d'accordo su quel che avrebbe fatto Enzo, ma sappiamo benissimo che non sono più i tempi di Enzo. Non ci sono più quelli che lo stesso Enzo (in modo un po' sprezzante) definiva i garagisti, oggi (ma in realtà dagli anni 90) in F1 abbiamo un livello di superprofessionismo che non c'era ai tempi di Enzo. La macchina non la puoi ritirare dal mondiale per i patti sottoscritti. E, secondo me, se potesse anche Binotto la ritirerebbe (e, sempre se potesse, secondo me neppure correrebbe nel 2021, perchè non penso gli faccia piacere lavorare per arrivare, al massimo, secondo - e sarà impresa durissima, con la Red Bull). Teniamo sempre presente che Binotto non è in Ferrari da ieri mattina, ma da metà anni Novanta, vivendo tutta l'epoca Todt-Schumacher. Io credo sia un ferrarista vero. Sulla distruzione della F1 britannica a sputi e spallate: pienamente d'accordo. Vedrai cosa succederà dal 2022 con il budget cap, alle genialità tecnologiche si aggiungeranno quelle contabili (altro che ragionieri, ci saranno fior fior di esperti di bilancio). Ma come distruggere la F1 britannica? L'unico modo è un'uscita dalla F1, dall'interno è ormai impossibile. Non puoi ribaltare il tavolo imponendo una tua visione contro tutti gli altri, puoi solo andar via. Io spero tanto che Ferrari possa vincere entro il 2025 (scadenza del patto appena firmato), cosicchè nel 2025 possa dire: io ho vinto (o, meglio ancora, sto vincendo), ma me ne vado perchè siete ridicoli. Correte voi fabbricanti di auto tamarre/coatte (Mercedes) e di bevande energetiche (Red Bull) e vediamo proprio in quanti si interessano di voi. Forse (e auspicabilmente) in quel modo questa F1 morirebbe. Questa speranza io la ho. Per come la vedo io (e forse anche tu) la F1 dovrebbe essere un laboratorio di ricerca e sviluppo a costo zero. Cioè dovresti consentire la ricerca e sviluppo funzionale alle auto di serie (quindi quella sui motori e sui telai, non sull'aerodinamica che ad un livello così spinto non serve a nessuna auto di serie) con il vantaggio che non sia un costo, perchè il costo è ripagato dalle corse e dal relativo spettacolo che viene messo in piedi. Oggi è una ricerca e sviluppo molto castrata, con millemila limiti senza senso (pensa solo al divieto di test in pista - previsto a chiaro svantaggio dell'unica Scuderia con due piste di proprietà e con un tempo soleggiato per 200 giorni l'anno - e alla correlativa introduzione di simulatori che costano più dei test in pista) e con uno spettacolo a volte assente e, quando presente, spesso artificiale (vedi il DRS). E (ultima cosa) tutti coloro che nel 2014 ironizzavano sulle attuali power unit, definendole eccessivamente complesse e con scarso ritorno sulle future auto di serie non hanno detto nulla sul fatto che: 1) il Kers è ormai presente sulle auto di serie; 2) anche il recupero di energia dai gas di scarico (MGU-H) comincia ad essere introdotto sulle auto di serie supersportive; 3) la ricerca sull'incremento delle pressioni in camera di combustione attualmente presente in F1 sta riportando (e riporterà nei prossimi anni) in auge le motorizzazioni benzina, a scapito del diesel.
  12. Sono in totale disaccordo con tutti voi. Binotto è un fior di tecnico che deve restare dove è e dovrebbe essere affiancato da tecnici di altrettanto valore. Il ritorno di Simone Resta in Ferrari a partire dalla fine del 2019 è, ad esempio, un'ottima notizia e una speranza che la macchina 2021 (la prima sulla quale Resta potrà lavorare) possa avere un telaio all'altezza della Red Bull (non della Mercedes, in un anno è impossibile recuperare il gap da Mercedes attualmente esistente). Specifico che per telaio intendo proprio il telaio (soprattutto le sospensioni), non l'aerodinamica. L'aerodinamica dell'attuale Ferrari è assolutamente adeguata al progetto da cui di era partiti, vale a dire una macchina impostata come la SF-70H (macchina 2017, che aveva passo corto, elevata downforce ma anche alto drag) spinta dall'eccellente motore della SF-90 (macchina dello scorso anno). Purtroppo il motore della Ferrari è stato castrato dalla Federazione ad inizio 2020, quando l'attuale macchina era già stata definita e messa in produzione. Visto che Mauro ha linkato un articolo sul blog di Leo Turrini, sarebbe bene leggere gli scritti dello stesso Leo su come è realmente andata la vicenda motore. In estrema sintesi, nell'autunno 2019 la Federazione aveva controllato il motore Ferrari (su sollecitazione di Red Bull e Mercedes; sollecitazioni enfatizzate dalla stampa inglese, vale a dire della stampa che è sempre al fianco di tutti i team della F1 e contro Ferrari) E NON AVEVA TROVATO NULLA DI IRREGOLARE. Purtroppo c'è stata una "gola profonda" in Ferrari che ha spifferato il segreto del motore Ferrari ad un team rivale (Red Bull) che ha poi fatto arrivare le informazioni ottenute alla Federazione. La Federazione, a quel punto, non ha potuto esimersi dal riverificare il motore Ferrari e scoprire il meccanismo geniale (perchè di questo si trattava) che i grandi motoristi ed elettronici Ferrari avevano elaborato per essere formalmente in linea con il flussometro, ma ottenere più potenza. SOLO A QUESTO PUNTO la Federazione ha capito che il flussometro poteva essere bypassato, ha obbligato tutti i team ad installare un secondo flussometro in un punto diverso del motore e, in tal modo, ha vietato a Ferrari di continuare ad utilizzare il suo meccanismo geniale (ripeto le stesse parole, non a caso). Prova ne è che la Ferrari ha tenuto tutti i punti e la classifica del mondiale 2019 perchè il meccanismo geniale era formalmente in linea con il flussometro sebbene ne violasse lo spirito. I dettagli del meccanismo geniale li conoscono solo in Ferrari (e, grazie alla gola profonda,, Red Bull e Federazione) e - come sapete se avete seguito la vicenda - non sono stati resi pubblici per espresso (e giusto) divieto posto da Ferrari, trattandosi di know how di Ferrari. E' probabile (ma siamo nel campo delle ipotesi) che si trattasse in un meccanismo che provvedeva ad iniettare una quantità di benzina eccedente il necessario nei condotti della camera di combustione quando il motore era a basso numero di giri; benzina eccedente che veniva poi bruciata quando i giri salivano, con un notevole guadagno prestazionale nei tratti rettilinei a farfalla completamente aperta. Chiaramente il meccanismo era molto raffinato e sicuramente ben più complesso della mia descrizione semplicistica, quasi banale. A Binotto personalmente rimprovero: 1) la mancata diffusione del nome della gola profonda (che alcuni dicono sia stata allontanata, altri no) che avrei esposto al pubblico ludibrio in piazza a Maranello; 2) forse (ma siamo veramente nel campo delle congetture) un atteggiamento poco furbo nel finale 2019, quando avrei tenuto un approccio volutamente "stop and go". Mi spiego meglio: anzichè inanellare pole position a ripetizione (lo scorso anno la Ferrari ha fatto più pole di tutti) avrei utilizzato il meccanismo geniale di cui sopra solo in alcune occasioni, intervallando grandi prestazioni in qualifica a prestazioni mediocri, in modo da destare meno sospetti e sopire le sollecitazioni degli avversari verso la Federazione. Questo lo dico perchè quando la Ferrari ha iniziato ad utilizzare il meccanismo geniale il mondiale era già fuori portata. Il meccanismo lo avrei poi utilizzato nel 2020 (certo, la gola profonda avrebbe potuto fare il suo sporco lavoro nel 2020, ma chissà, forse c'era un modo per evitarlo con i contatti limitati dal Covid). Quindi secondo me: 1) Binotto deve restare in Ferrari (non so se il ruolo di Team Principal sia il più appropriato per lui, ma, a mio avviso, sta dimostrando qualità anche dal punto di vista politico); 2) Ferrari deve prendere ulteriori tecnici di grande valore soprattutto per telaio, sospensioni e, in parte, aerodinamica; 3) Ferrari dovrebbe avere un presidente assai più presente e in grado di difendere la squadra all'esterno, contro la poco competente (eufemismo) stampa italiana (salvo pochissime eccezioni) che scrive di F1 e che pretende di importare in F1 le logiche del calcio (cacciamo Binotto equivale a cacciamo l'allenatore; peccato che la F1 è molto molto molto molto più complessa del calcio); 4) impegnarsi a fondo per costruire una macchina 2021 con un motore che recuperi terreno rispetto a quello attuale (non sarà facile, ma Ferrari ci sta lavorando alacremente) e con un telaio/sospensioni nettamente migliore dell'attuale; 5) fare di tutto per supportare psicologicamente ed emotivamente Charles Leclerc in questo periodo, che è un grande pilota, ma che deve essere sostenuto dandogli una prospettiva di progressivo miglioramento della situazione. Scusate lo sproloquio. Parlerei di F1 per ore con tutti voi, essendo molto appassionato.
  13. Ho letto questo interessante topic non fotografico e, occupandomi di diritto tributario e di diritto dell'Unione europea nel mio lavoro, mi corre l'obbligo di qualche precisazione. Le imposte patrimoniali in Italia GIA' CI SONO e sono precisamente l'IMU (a tutti nota) e l'IVIE (imposta sul valore degli immobili esteri) per gli immobili (oltre alla tassa sulla raccolta dei rifiuti che, nella maggior parte dei comuni italiani, prescinde dalla quantità dei rifiuti prodotti ed è applicata sulla superficie dell'immobile, essendo quindi un'imposta simil-patrimoniale). Per i prodotti finanziari diversi dai c/c bancari ci sono l'imposta di bollo (per i prodotti detenuti su conti deposito italiani) e l'IVAFE (imposta sul valore delle attività finanziarie estere) per i prodotti detenuti su conti esteri. Le imposte sugli immobili danno n gettito di circa 22-25 miliardi di Euro e sono state più che raddoppiate dal Governo Monti (per essere chiari, l'IMU ha un gettito più che doppio rispetto alla vecchia ICI). Le imposte sui prodotti finanziari sono molto difficili da manovrare in quanto ricadono su un bene - il capitale - che per definizione è mobile e può essere spostato verso Paesi in cui la tassazione è minore. Pensare di aumentarle sarebbe un autogol sotto molteplici profili (non entro nel merito, la spiegazione diventerebbe troppo lunga) A quanto sopra si aggiunga l'imposta sulle successioni e donazioni che è un'imposta patrimoniale legata a specifici momenti e che, se si superano le franchigie previste, è tutt'altro che irrisoria. Spero di aver chiarito a tutti che parlare di imposta patrimoniale ha poco senso (eufemismo), per la semplice ragione che le imposte patrimoniali già ci sono. Chi dice il contrario (a tutti i livelli, soprattutto quello politico) è poco preparato (o è in malafede). L'imposta applicata da Amato sui conti correnti non fu una patrimoniale, ma un vero e proprio furto, contrario a tutti i principi del diritto tributario, ma purtroppo legittimato dall'allora Corte Costituzionale per motivi politici di tutela degli interessi dello Stato: il caso di Bergat è esattamente uno di quelli in cui si manifestava chiaramente l'iniquità dell'imposta (ma ce ne sono anche altri). Scusate se sono stato prolisso.
  14. Grazie Massimo, articolo molto chiaro e corredato da belle foto. Complimenti! Non entro nel merito delle valutazioni perchè al momento sto ancora aspettando di poter espandere le mie ottiche Z sul lato tele, probabilmente con il 70-200 in uscita.
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