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Steve48

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  1. un 100-300mm f/4 compatto, perché no? Ne venderebbero a vagoni
  2. Temo che siamo messi piuttosto male, è l'economia generale che non va. Qualche giorno fa ho ritirato il 14-30mm, prenotato circa due settimane prima, presso uno dei più importanti negozi di ottica della capitale. Ebbene parlando con il personale mi hanno detto che il 14-30mm era stato prenotato solo da 6 clienti questo nonostante l'incentivo di €200 della NITAL. Il 24-70 f/2.8 l'ha prenotato solo un cliente. In pratica, facendo le dovute proporzioni i pezzi venduti in tutta la provincia si possono contare sulla punta delle dita. Le scarse vendite non credo siano legate ai prezzi un po' alti soprattutto per le novità. Sono i soldi, che data l'incertezza economica, la gente non spende a cuor leggero, basta guardare il mercato delle auto nonostante che per molti siano un bene di lavoro e non voluttuario come la fotografia.
  3. Vorrei aggiungere una mia riflessione sulla presunta migliore apertura alle ombre della foto con la Z6. In questa immagine il livello del verde è nettamente superiore a quello della D500, poiché l'occhio percepisce più il verde del blu riesce anche ad apprezzare meglio le sfumature (gradiente luminoso) di una immagine con dominante verde rispetto ad una con dominante blu. Questo da anche una sensazione di maggiore luminosità generale e brillantezza dell'immagine.
  4. Premetto che non ho la D500 ma la D850 e la Z6. Anche per me la prima ha una dominante blu. Purtroppo la sola temperatura colore non è mai sufficiente a definire l'equilibrio tonale di una immagine. Bisogna tornare un attimo alla definizione di temperatura colore come equilibrio nei rapporti dei canali del rosso e del blu rispetto al verde con luce solare diurna. Questi rapporti possono variare leggermente pur mantenendo lo stesso valore della temperatura colore. In pratica è quello che fanno i picture control di cui è abbondantemente dotata la Z6. Ad esempio nella Z6 si può scegliere un bilanciamento del bianco neutro, tonalità calda o fredda in modo da mantenere una atmosfera generale la più vicina all'originale. Credo che sia quello che è successo nelle due foto. La situazione si complica quando ci sono sorgenti luminose artificiali di natura diversa. Qui l'energia luminosa è concentrata solo su alcuni colori (spettro discreto), in questo caso la soluzione migliore è costruirsi un picture control che riesca a mantenere un rapporto credibile fra le varie sorgenti. E' comunque una operazione complessa in cui può aiutare solo uno spettrografo.
  5. E' normale. L'FTZ comunica solo elettronicamente con gli obiettivi, Nelle macchine con lo specchio (DSLR) c'è sempre un collegamento meccanico che trasmette il valore del diaframma impostato. Con l'FTZ funzionano bene, quindi, solo gli obiettivi della serie G tutti gli altri devono andare in manuale. Ricordati di impostare la lunghezza focale sul menu in modo che lo stabilizzatore sul sensore funzioni in modo ottimale
  6. Urtare la tendina dell'otturatore non è sicuramente una buona cosa ma l'alternativa è quella di colpire direttamente il sensore quindi è come cadere dalla padella nella brace. Mandare continuamente in assistenza per la pulizia non mi sembra molto praticabile per vari motivi oltre quelli economici. La Nikon poteva installare una semplice tendina di servizio magari metallica. Mi sembra che una ultima Canon faccia proprio così. L'elettronica della macchina sa perfettamente quando manca l'ottica per cui dal punto di vista tecnico non c'è problema. Il problema polvere, lo sappiamo, non è risolvibile al 100% , noi ce la mettiamo tutta per fare i cambi di ottica nel modo migliore possibile ma quando è troppo è troppo. Magari tra qualche mese sapremo da altri utenti se hanno avuto lo stesso problema. Mille grazie ,
  7. Premetto che non sono un fanatico della pulizia a tutti i costi, In 11 anni di D700 non ho mai avuto la necessità di pulirla così come per la D850. In due mesi di Z6 mi sono ritrovato con un sensore lercio, scusate il termine ma è quello giusto. Evidentemente la mancanza dell'otturatore chiuso durante i cambi di ottica fa la differenza; la polvere si è depositata alla grande e neanche la pompetta ed il pennellino (marca Zeiss) hanno avuto effetto. In particolare ho l'impressione che ci sia la presenza di un piccolo campo elettrostatico che impedisce una buona pulizia a secco (voglio provare a togliere la batteria per eliminare qualsiasi campo indotto). Ho ordinato, pertanto, un kit di Sensor Swab Ultra che spero risolva la cosa. L'uso dell' Eyelead mi lascia un po' perplesso per il tipo di azione da fare su un sensore stabilizzato. La Nikon potrebbe facilmente fare un aggiornamento software che chiuda l'otturatore durante i cambi di ottica Voi che ne pensate? Mi farebbe, inoltre, piacere conoscere i metodi migliori, a vostro giudizio, per la pulizia del sensore. Mille grazie
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