Domenica mattina, 13/12 ( non metto l'anno...), primo giorno di zona gialla per la Lombardia, tornano i tavolini.
Z50, 35mm f 0.95 1/4000 iso 100
Andando al lavoro piccola sosta in zona Garibaldi/Aulenti e prova della "lentina", appena riesco ne sistemo propino altre.
Questa la locandina, anticipata via mail e poi con sms .
"Evento" in via Novi 4 ( le macchine e le lenti Nikon sono in Via Tortona 32, giusto girato l'angolo ) in un posto in cui si arriva agevolmente solo se vi ci porta un drone.
Parco macchine e soprattutto lenti da fare invidia al duty-free di Dubai, poca gente forse per lo sciopero o per la natura in se dell'evento o forse tutti come me con i minuti contati ( o magari della Z50 gliene importava poco poco ).
Quasi zero attesa e 30 minuti in cui fare il "Jared Polin" con molti meno capelli.
Parete a f8
Forzatura a 25600 iso
Con flash
e senza
"Sfuocato" a 50mm ( 75 equivalente ) f 6.3 , maf sul cerchio piu' vicino.
Paragone dimensionale con RX100 ( a riposo e con lente estratta )
In mano e' piccola, il mio mignolo resta completamente al di sotto , ha il feeling Nikon ed appare come una sorellina della Z6 ( e Z7 ).
Gli 11 scatti al secondo sono reali, peccato che il buffer dopo circa 20 dia forfait e...si aspetta ( con Z6 e xqd non mi e' successo ) , avevo una sd lexar 1000x da 450 Mb/s.
Giornata con luce ma nulla di eccezionale, ho fatto una prova con alti iso cosi' come alcune con il flash giusto per averne un'idea.
L'abitudine ai tasti della Z6 si sente e quindi quello che manca lo senti subito perche hai in mano qualcosa che ne e' parente ma...in piccolo ( che non e' detto sia un difetto ).
E, a proposito di parenti, ce ne era uno MOOOOOOOOOOOOLTO particolare :
Un dettaglio non a caso
Eccolo riposto nella valigetta che costa come l'85 1,8
Quattro righe e alcuni scatti cosi' come usciti dalla macchina, il 50-250 non era disponibile ( ne avevano solo 2 per le dimostrazioni, hanno detto ) ; ci saranno anche domani, sabato 26 ottobre.
Valli piacentine, quella che è stata un centinaio e più di anni fa la casa di una famiglia numerosa ora viene ribattezzata "museo" e raccoglie, in un ambiente per quanto possibile conservato, oggetti di uso dell'epoca con riferimenti alle persone del posto ( principalmente contadini ).
Vista dall'esterno
La casa era ed e' priva di corrente elettrica e acqua
Al piano terra si trova un ingresso/cucina ( per dirla con nomi moderni ), con l'immancabile camino/stufa ( focolare )
lavandino e pentolame
frigor, cioe' ghiacciaia
l'altro un locale che ora raccoglie attrezzi per macinare, banconi per fare il pane e armadi con stoviglie e accessori per cucina
lampade per la notte
Dettaglio dei pavimenti
la scala che porta al piano superiore,
Dettaglio delle assi del pavimento e delle travi del soffitto ( tutte originali, solo sabbiate )
Camera matrimoniale
Stanza "da lavoro", cucito...
Al secondo piano, disimpegno con la scala per andare nel sottotetto
Cameretta
Camera da letto
Al piano interrato , che era la stalla, sono stipati alcuni attrezzi da lavoro dell'epoca.
A fianco della casa ( sulla sinistra rispetto all'ingresso ) un ampio spazio areato che fungeva da fienile
Dettaglio della fattura dei muri
e delle travi di sostegno
Scatti effettuati "di corsa" e senza pretese ( ne' cavalletto ) nell'agosto del 2017 "con D750 e 14-24, alcuni con il flash integrato ; mi riprometto ogni volta che torno lì di fare un lavoro migliore, in quella casa nel 1910 era nato mio nonno.