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Riccardo Biancolillo

Nikonlander
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Tutti i contenuti di Riccardo Biancolillo

  1. Per i problemi tecnici ho recuperato, migliorando ed inserendo altre foto. A parer mio è anche bello andare a giugno a visitarle. Il paesaggio presenta una multi cromia da favola; purtroppo il brutto tempo e le nevicate appiattiscono l'atmosfera grigia; ma quando esce il sole è tutta un'altra cosa e si vede dalle foto inserite.
  2. Grazie ancora. Ho provveduto a reimmettere tutte le foto allo stato originale col semplice dimensionamento 3000x2000 px come consigliato. HO RESO ONORE AL MIO LAVORO!!!!
  3. Era mezzanotte ed il cielo non era perfettamente limpido, ma a tratti ci siam riusciti: La luce era appena appena visibile.
  4. Ringrazio per la segnalazione. E' stato un mio errore ho compresso troppo inutilmente credendo che la piattaforma non sopportasse il peso dei file, cosa che invece carica fino a 25 mpx tranquillamente. Sto rivedendo le foto e inserendo alcune al naturale. Al termine, cancellero' quelle difettate. Me ne scuso! Sbagliando si impara!
  5. Si, ho rivisto alcune foto e, nel cielo compaiono delle striature. Indipendentemente da alcuni HDR voluti e limitati, quei disturbi non sono presenti nell'originale e ,credo, siano dovuti alla compressione del formato che da 35 mpx si passa a 1/2 mpx. NON e' il caso della generalita' delle foto pero'!!!
  6. Non sono esperto ; per alcune foto di molti mpx le ho ridotte a 1 mpx tramite Nx studio( in esporta) per poterle caricare su Nikonland che accetta fino ad un certo punto di pesantezza( basso credo). Qualcuna, ma non tutte sono volutamente HDR che enfatizza i valori tonali nel cielo. Per questo ho abbandonato l'uso di Efex pro 2 limitandolo a mero esercizio. Preferisco la foto liscia giocando di contrasto tra chiari e scuri con correzione areale di LR o C1. Purtroppo non ho capito la parte dei 2000 pixel!! Cosa dovrei fare? Che impostazioni avrei dovuto inserire? Su Nx studio col cursore diminuisco la compressione( esporta) fino a raggiungere 1 mpx. Ma, ripeto, succede solo quando devo pubblicare esportando con minor carico. Ogni piattaforma accetta varie pesantezza di file in entrata.
  7. Avevo,tempo fa, espresso il desiderio sfregando una teiera,credendo fosse la lampada di Aladino, di visitare le isole Lofoten in Norvegia. I presupposti si sono avverati a febbraio c.a., visto che un precedente viaggio, sebbene preventivato, non ha avuto luogo per un incidente domestico. Anche questa volta il tour e' stato prettamente fotografico che ha visto la presenza totale di 10 fotografi coordinati da due valenti professionisti: Massimo COIZZI (Nikon Scool Italia) e il collaboratore Pierpaolo SALVATORE. Siamo partiti dall'aeroporto di Bologna e con tre distinti voli con scalo a Monaco di Baviera, Oslo siamo giunti a destinazione a EVENES ( NARVIK) dopo 12 ore di viaggio. Nota: ad OSLO Ii controlli della sicurezza erano molto fiscali( anche in uscita) controllando macchia fotografica e pure le ottiche. All'arrivo ci attendeva un paesaggio caratterizzato da neve alta 30 cm che ricopriva il vasto parco di vetture da affittare. La temperatura ( -2°C ) cozzava con la bella giornata soleggiata incontrata ad OSLO che lasciava sperare una bella permanenza con foto colorate ma, invece, ci aspettava un tempo quasi sempre nuvoloso, nevoso che rendera' il paesaggio, a parer mio, monocromo e caratterizzato da un grigio plumbeo; ma per fortuna, madre natura ci ha regalato comunque qualche intervallo di bel tempo e, quindi , delle belle foto. LOCALITA' OGGETTO DEL TOUR Arrivati, abbiamo ritirato le 3 vetture prese in affitto e ci siamo diretti verso SVOLVAER , prima meta per alloggiare, per poi trasferirci ,successivamente con tappa intermedia a LEKNES ,in posizione baricentrica per le nostre puntate paesaggistiche , fino a sud nei pressi di MOSKENES con un percorso di 290 km circa. 1. REINE Piccolo borgo di pescatori situato sui fiordi aventi attorniato in una spettacolare cornice paesaggistica di montagne a 9 km da MOSKENES( Sud delle Lofoten). E' noto per essere considerato " il piu' bel villaggio della Norvegia". Qui abbiamo effettuato i primi scatti corroborati dalle foto, di seguito esposte, che rispecchieranno,d'ora in poi, l'incedere del mio racconto. 2. HAMNOY Piccolo borgo di pescatori, spot per fotografie di tramonto ed eventualmente fotografare l'Aurora Boreale. Tipiche le casette rosse poste al fianco del fiordo e appoggiate su palafitte in legno. Il paesaggio e' da mozzafiato considerata la presenza massiccia sullo sfondo del VESTFJORDEN. 3. SAKRISOY Piccolo villaggio di pescatori posto nei pressi di HAMNOY, caratterizzato anch'esso da un agglomerato di casette poste sul ciglio roccioso del fiordo ed oggetto di belle foto specie per quanto riguarda la ripresa del tramonto. L'attivita' principale e' la pesca e a fianco delle abitazioni sono allocate strutture lignee finalizzate alla essiccazione naturale, vista il clima mite e secco del posto. Tali strutture erano vuote ma, in estate sono stracolme di merluzzi lasciati a seccare ( STOCCAFISSO). Nota: il BACCALA' e' lo stesso merluzzo conservato mediante salagione. Presso la struttura " ANITAS SEAFOOD" abbiamo potuto assaggiare degli ottimi hamburgher di merluzzo e fettine di salmone o, per chi lo desiderasse, dell'ottima zuppa di stoccafisso. Al suo interno un ampio lampadario, fatto di tanti stoccafissi , rende l'atmosfera particolarmente nordica e bella da vedersi. Si potevano acquistare tutti i prodotti derivati del merluzzo, comprese salse, baccala', stoccafissi e del gustoso e spettacolare salmone che, con rispettoa quello che si vende nelle nostre pescherie, e' di notevole fattura e qualita'. Caratteristica e' la casetta gialla, dei proprietari della location posta accanto alla struttura con alle spalle una maestosa montagna ( OLENISOYA KYSTFORT); qui la foto paesaggistica e' d'obbligo! Nella quiete che contraddistingue questo luogo, chi desidera, puo' affittare delle canoe e fare un giro nel fiordo( foto con bambini ed adulti). 4. NUSFJORD Iconico porto di pescatori, caratterizzato da un paesaggio dominato dalla luce calda del tramonto. Sulla cima di un piccolo promontorio, appena fuori dell'abitato, abbiamo fotografato lo spettacolare tramonto( foto). Nota: Per accedere al piccolo borgo, ora, si deve pagare un ticket di 15 euro. 5. UNSTAD Famosa spiaggia e luogo unico per immortalare temerari surfisti (foto) impegnati a sfidare le onde dell'Oceano in pieno inverno. Questa spiaggia offre innumerevoli texture di sabbia che, grazie a vari contrasti, crea linee e figure di molteplici forme. Nota: appena giunti, ci ha accolto una bufera di neve ma, nel mentre, scorgiamo due temerari con muta entrare tra le onde del mare. Il paesaggio era completamente grigio e i fiocchi cadevano abbondanti. Anche in altra spiaggia abbiamo notato due giovani" temerarie" che in slip e maglietta si tuffavano per fare un bagno. QUI SI USA COSI'!!! 6. HAUKLAND BEACH Luogo ideale per chi ama punti di ripresa inusuali e opportunita' di catturare le bellezze del paesaggio. Posto ideale per ammirare l'Aurora Boreale ( foto). 7. UTTAKLEIV Zona di straordinaria bellezza naturale con paesaggi mozzafiato ed una costa spettacolare. E' famosa per la sua spiaggia di sabbia bianca, che offre una vista panoramica, unica, sul mare aperto e le montagne circostanti. Famosa e'una formazione rocciosa naturale conosciuta col nome " OCCHI DI DRAGO", meta obbligatoria per i fotografi(foto). Anch'esso posto d'eccellenza per catturare l'Aurora Boreale. 8. HENNINSVAER Villaggio su un piccolo arcipelago di isolette; borgo molto bello, assimilabile ad una " Piccola VENEZIA", con il particolare di un campo di calcio posto sul promontorio dell'isola di HEIMOYA ed il faro con sotto i merluzzi appesi. Lungo la naturale insenatura, si possono ammirare le case ed il pittoresco porto con imbarcazioni colorate ; luogo incantevole che infonde tranquillita'.( foto). Nota: quel giorno nevicava abbondantemente e le riprese del campo non abbiamo potute farle oltre all'esiguo tempo a disposizione per il rientro alla sede alloggiativa di inizio tour(3 h di viaggio). 9. PERCORRIBILITA' Nonostante la presenza costante della neve( 20 cm fissiI), le strade sono sempre percorribili. Le auto non hanno difficolta' a percorrerle in quanto dotate di pneumatici chiodati. Tutte le isole dell'arcipelago delle Lofoten sono collegate tra loro da ottime infrastrutture ( PONTI) che ne permettono il collegamento tra loro e la terraferma. La percorribilita' e' sempre garantita da camion spargi sale o trattori che gestiscono interrottamente la zona di propria responsabilita'. La popolazione gestisce , parimenti, gli spazi comuni mediante utilizzo di trattorini o aspiratori di neve, specie nei corridoi adducenti le proprie abitazioni. Nota: Tutta la viabilita' e' caratterizzata dalla presenza di palette( h 2 mt) ,poste ai margini della carreggiata, ogni 25 mt , per indicarne i suoi limiti. La neve ai bordi non permette di valutare il relativo dislivello e quindi pericolo di uscire facilmente fuori strada. 10. POPOLAZIONE La popolazione qui, consta di 4,5 milioni di abitanti contro i 345 mila dell'Islanda. In genere sono presenti e, sparsi un po ovunque, piccoli agglomerati urbani lasciando a delle grandi citta'( LEKNES) l'organizzazione commerciale principale. Poca polizia ma, comunque presente e pronta ad usare i laser per garantire il rispetto delle norme di circolazione. Nota: curiosamente ho notato , di giorno, poche persone, e le abitazioni sembravano disabitate ma, con il buio serale si notava un'ampia presenza di case illuminate che attestavano la presenza , anche massiccia di abitanti. Il sole sorge alle 09,00 circa e tramonta alle 16 circa; i negozi quindi chiudono molto presto,; solo i supermercati ed i locali di ristorazione rimangono aperti! Mi ha particolarmente colpito la presenza nelle abitazioni, dotate di tante finestre quasi ovunque, di lumi di ogni genere che , posti al centro, illuminano la finestra quasi ad esorcizzare le tenebre che incombono fuori. Immagine molto suggestiva e bella da vedersi. Ho postato inoltre una foto in cui , come parco giochi, al posto delle altalene , i bimbi giocano utilizzando la silhouette di una imbarcazione. 11. CLIMA Siamo a 200 km dal Circolo Polare Artico ed il clima e' abbastanza mite grazie alla presenza della Corrente del Golfo. La temperatura ha oscillato in un range tra lo 0,-2,-4,-7,-10°C. La piu' bassa l'abbiamo riscontrata ad OSLO al rientro con -20°C. Tutto sommato ,col giusto abbigliamento tecnico, non si patisce il freddo. Va da se che, quasi ogni sera, il cielo era nuvoloso e frequenti fossero le leggere nevicate che si protraevano per tuta la notte. La variabilita' del clima, proprio per la presenza della Corrente del Golfo, portava a presenza di neve ma anche di ampie schiarite. Anche in questa sede, siamo riusciti a immortalare l'AURORA BOREALE (foto). Nota: purtroppo non abbiamo potuto godere di tante belle giornate. Le foto sono quasi sempre caratterizzate da composizioni ove imperano rilievi rocciosi (grigi) e neve,neve e poi neve! Il mare, presente quasi ovunque nelle insenature dei fiordi, e' quasi sempre ghiacciato , anche se, al vicinarsi dell'Oceano risulta di un bel blu e caratterizzato da un clima piu' mite e temperature leggermente superiori. 12. SITUAZIONE ALLOGGIATIVA Come base di partenza per le varie escursioni fotografiche si e' preferito stazionare presso SLOLVAER(primo e d ultimo giorno) situata nei pressi dell'aeroporto, mentre LEKNES come baricentro e , principale citta' abitata. Abbiamo soggiornato nelle ROBUER, tipiche casette di legno in palafitta e dai colori vivaci, in parte trasformate in alloggi per turisti. In genere sono allocate sui fianchi dei fiordi. Gli ambienti, completamente in legno, sono riscaldati elettricamente ed hanno le principali suppellettili per le esigenze dei singoli/gruppi di turisti ed anche famiglie che vi trascorrono vacanze. I nostri pinti di appoggio sono stati. - Nordic Sea Angling ( Leknes)( 802-1578-1255-1258-1275); - Tieldsundbrua Hotel(Evenskjer) ( 1649-1572). 13. FAUNA-ANIMALI Scarsa la presenza di animali allo stato brado o in recinto all'aperto. Abbiamo avuto l'occasione, sebbene a distanza di ammirare due alci difficilmente avvicinabili.( foto) 14. TECNICA FOTOGRAFICA: per quasi tutte le foto ho usato la tecnica del Bracketing di tre foto ( -2/o/+2). BUONA VISIONE
  8. Per dovere di cronaca, le foto che, a parer mio, potrebbero essere "particolari" sono quelle ascrivibili ai blocchi di ghiaccio difficili da gestire per la natura bianco riflettente del ghiaccio e i cavalli(alcune) con grana in partenza. Ho ripreso i Nef e gestite in p.p. con Ligthroom 24 questa volta ma, anche con tale SW, il risultato era quasi lo stesso( difficile gestione del bianco e luci) inoltre il mare nella fase di rientro dell'onda creava del mosso in quanto il pietrisco veniva spostato col risucchio e il cavalletto cedeva nella sua staticita'.
  9. Ho esaminato alcune foto(cavalli) per capire ev.li errori circa la p.p. e/o compressione avendo i Nef originali. Confermo che i jpeg pubblicati erano senza alcun trattamento , elaborati con capture One se non erro. Due esempi li ho elaborati nuovamente da Nef ma con Ligthroom 24. C'e' da considerare che le due foto hanno gia' di nativo un rumore evidente, specie il cavallo con staccionata ma anche quella con turisti che li fotografano. Credo che sia dovuto al 100-400 usato per la prima volta ma anche alla compressione del SW RESIZER che uso per pubblicare in Nikonland che somma le imperfezioni( Resizer in passato non aveva creato problemi comunque). Grazie comunque del rilevo , porro' piu' attenzione.
  10. In 6 gg abbiamo percorso 550 km, come dire Bari-Bologna; per ogni meta in media si percorrevano in auto dalle 2 alle 3 ore.C'e' ancora molto da scoprire. Paesaggio poliedrico , stupendo, anche senza vulcani.
  11. Si, in effetti il ghiacciaio rientra ogni anno.Mi piacerebbe completare il percorso con altre mete ma son contento così. È già assai che il vulcano non ci ha bloccati lì. Prossima meta a febbraio LOFOTEN.
  12. In novembre , assieme ad altri 9 fotografi, ho avuto modo di partecipare al tour fotografico avente come meta l'ISLANDA. La tratta(550 km circa) ha interessato la parte sud ovest-est sebbene, la parte terminale (cerchio verde) sia stata saltata per questioni di sicurezza ,causa il risveglio di un vulcano nei pressi della capitale Reykjavik( abitato di Grindavik). Di seguito alcune informazioni/considerazioni prettamente personali che possono illustrare al meglio la particolare natura di questa bellissima nazione. 1. LA POPOLAZIONE: vi abitano circa 372500 abitanti che, se rapportata alla popolazione della mia citta' Andria(100000), la dice lunga sulla densita' vissuta del territorio. Di rado si vedono le persone circolare per le citta' ma, le mamme anche col clima rigido, non disdegnano di portare a spasso i propri pargoli nel passeggino, adeguatamente protetti. La derivazione storica e' tipica dei popoli nordici ed in particolare dei VIKINGHI. Nel versante orientale sono custoditi villaggi tipici dei Vikinghi ( loc.VESTRAHORN si derivaz.cinematografica)visitabili a pagamento( localita' privata). Gli edifici di nuova edificazione sono caratterizzati da un ampio uso di superfici vetrate; godersi la luce e' un dono della natura e va sfruttato! 2. CLIMA: la temperatura(novembre) non e' particolarmente rigida, oscillando tra gli 1-5 gradi C.La mitezza rapportata alla posizione geografica e' dovuta alla vicinanza della corrente calda del golfo ma, spesso, e' interrotta da vento e pioggia( anche abbondante seppur di media durata) dovuti allo scontro con la corrente fredda della Groenlandia e Paesi Nordici. L'alba sorge in media alle 09,30 e alle 17,30 circa inizia il buio; 3.VIABILITA': la viabilita' consta di un percorso che circumnaviga la nazione per 1322 km ed e' percorribile in tutte le stagioni ma, nelle parti interne i percorsi sono soggetti a restrizioni specie nella brutta stagione.Il ll traffico e' sostenuto nelle vicinanze delle grandi citta' e diventa rado nelle periferie dove sorgono piccoli agglomerati di fattorie ed innumerevoli ed organizzate GUEST HOUSE(alberghi) sparse ovunque, anche nelle lande isolate( per gli amanti della natura). Ad esempio, in un percorso interno per visitare le cascate di HAIFOSS ci siamo addentrati per 70 km circa incontrando 1/2 veicoli; 4. ANIMALI: nelle pianure estese, racchiusi da recinti delimitanti la proprieta' privata e per pa salvaguardia dello stesso bestiame, vivono all'aperto e sotto tutte le intemperie i cavalli tipici islandesi , le pecore, le mucche; nella parte orientale si possono incontrare in inverno le renne che scendono a valle per cibarsi. Lungo la predetta costa si possono ammirare anche dei cigni e nella Laguna ghiacciata anche qualche foca.. 5. IL PAESAGGIO: Di seguito le caratteristiche peculiari che caratterizzano il territorio islandese. LA VARIABILITA'. sebbene il territorio sia di natura vulcanica esso e' diviso in zone di natura molto varia dove si alterna un fondo di ghiaia/sabbia nera vulcanica ( derivanti dall'azione degli agenti atmosferici), da altre dove vive rigoglioso il muschio( licheni) . In particolare lungo il percorso orientale ho avuto modo di ammirare per una distesa di ben 30 km una radura bitorzoluta e tondeggiante (h.max 70cm) di cumuli di lava ricoperti di muschio. L'effetto che ne deriva e' piacevole agli occhi; sembra di stare su di un tappeto di muschio vivente ,soffice al tatto. I rilievi rocciosi , assomigliano molto a colate laviche che hanno terminato il loro percorso e, sono interrotte da cascate formatesi dallo scorrere dell'acqua proveniente da 5 ghiacciai di natura anche vulcanica , in particolar modo, dal ghiacciaio VATNAJOKULL che vanta una estensione di ben 100x150 km e una profondita' di 1000 mt( il piu' esteso d'Europa). Tali cascate talora, ricadono in terreni privati ed e' bello notare come piccoli agglomerati risiedano a pochi metri da costone roccioso delle montagne. I fianchi dei rilievi , in genere, sono caratterizzati da brecciolino e ghiaia vulcanica che, in talune zone ,e' bello da ammirare,, sono come dipinti da un pennello verde( muschio) o giallo ( erba). Altra particolarita' che si puo' notare nella laguna di VESTRAHORN, e' la commistione della esuberante presenza di dune di un nero intenso sovrastate da radi cespugli di erbe gialle che riescono a resistere alle intemperie, Ad abbellire tale paesaggio, il mare rientra formando una laguna in cui , al tramonto, la montagna si rispecchia. 6. L'AURORA BOREALE. Appena fotografata per le condizioni meteo. la sua presenza e' funzione di vari fattori: visione verso il nord, a zone, cielo sereno, presenza di nuvole, pioggia/umidita'. Durante la ns. permanenza l'attivita' era minima e quasi impercettibile ma ci siamo riusciti a riprenderla. 7. CASCATE DI HAIFOSS: sempre a sud-est partendo dall'abitato di HELLA ed addentrandosi per 70 km circa, dopo aver percorso una strada sterrata a volte interdetta per motivi di sicurezza, si possono ammirare nella loro imponenza le CASCATE ( 5) che scaturiscono come dappertutto, dalla frammentazione dei costoni rocciosi a causa degli agenti atmosferici che ne disgregano la consistenza ed in particolare per l'azione dilavante dell'acqua che scorre continuamente. Dopo un balzo di 170 mt le acque scorrono in una vallata tortuosa sempre di natura tortuosa ma degradante. Paesaggio veramente bello da ammirare. 8. VATNAJOKULL CAVE TOUR: pagando la somma di 168 euro cad. si parte da un rifugio adibito a base di partenza( equipaggiata di attrezzature-ramponi-caschetti ) dove sostano mezzi fuori strada e si percorre per 30 km circa uno sterrato in uno scenario tipico lunare con rocce granitiche dai fianchi franosi; arrivati ad un certo punto, ci si deve inoltrare a piedi in un percorso tortuoso attraverso passaggi rocciosi e ruscelli di acqua limpidissima. Dopo un percorso di mezz'ora si arriva finalmente in corrispondenza del grande ghiacciaio e, sotto la guida di esperti, ci si immette in una cavita'( foto annessa) che adduce lungo un percorso interno illuminato dalle sole luci delle torce frontali in ben 3 caverne ghiacciate. Questa e' stata per me l'esperienza piu' difficile; i ghiacciai , come si sa, sono entita' vive e, come tali, modificano la loro consistenza nel variare del tempo( mesi) e stagioni. Nel caso presente, per accedere alla seconda grotta ho dovuto strisciare gattonando( passo del leopardo per chi ha fatto il militare) per circa 20 mt in un cunicolo di appena 60cm, bardato di elmetto protettivo e oberato dello zaino con le attrezzature e l'Immancabile onnipresente cavalletto. Una bella e pesante esperienza; cercando di guadagnare tempo per l'incedere di numerosi gruppi di escursionisti che con le luci rovinano l'atmosfera fotografica ( esposizione) si potra' ammirare varchi nel ghiaccio da dove penetra la luce solare e nel contempo ammirare cascatelle derivanti dal defluire dell'acqua del ghiacciaio che si erge li perenne. BUONA VISIONE
  13. Ok. Rimane comunque una mia impressione, posso sbagliarmi, ma in passato i bolg sembrano( mia impressione) posti in secondo ordine e non visibili a primo colpo come era sul club fotografia. Infatti quando feci un articolo su Blog, mi pare Fosse le cave di bauxite o altro, molti lo videro molto ma molto dopo. È una impressione ma proporrei di mettere i bolg piu' in risalto in prima pagina nel posto giusto ovvio. A titolo collaborativo sempre, dico ciò. Grazie ed arrivederci. Buona Immacolata
  14. Intendevo, come fatto prima, che li pubblicavo sul Club-Fotografia, ed erano visibili a tutti; inviavo alla redazione quando erano da pubblicare ev.te sulla rivista. Nel caso in oggetto era riferito al Club-Fotografia ma, nulla toglie a mandare comunque il tutto alla redazione. Ora sto riprendendo il normale ritmo che avevo, interrotto da varie esigenze. Cordiali Saluti
  15. Salve, vorrei sapere dove potrei inserire , se ammesso dalla nuova impostazione redazionale, un articolo con piccolo testo scritto , introduttivo del tragitto e luoghi visitati, nonche' alcune foto 30/40. Come dovrei muovermi? Pet tale viaggio sono rimasto assente dalla visione e vita della rivista. Grazie. Cordiali Saluti R.B.
  16. Dispiace veramente.Viene a mancare un solido contributo tecnico e natural-scientifico. Speriamo in un qualche miracolo proveniente dalla luce del nostro credo nella fotografia .Grazie comunque a Massimo e Silvio per il valido contributo fornito alla redazione di Nikonland e a noi tutti lettori.Grazie, grazie,grazie.
  17. Bari, la si potrebbe definire la "Napoli dell'Adriatico", si, passeggiando nei vicoli della "Bari Vecchia" dove casalinghe di consolidata esperienza presentano e fanno gustare( chi vuole puo' anche pranzare in abitazioni private) le tipiche orecchiette con ragu' di Brasciole ( involtini di carne equina con dentro formaggio, uva sultanina, prezzemolo, lardo). In due foto si vedono esposti alla vendita i tipici " Schiaffoni",strascinati in formato maxi. Vorrei poter mostrare la particolarita' del vivere questo centro storico ma, e' meglio passeggiarvici dentro per poter comprendere il valore del semplice vivere con tutte le sue sfumature; dagli odori della cucina che escono dalle abitazioni ed invadono la strada , agli usci socchiusi dove si puo' intravvedere la nonna che chiacchiera o la friggitoria con i tipici panzerotti o le scagliozze( frittelle di polenta fritta). Mi ha colpito, in particolare, una bottega mai vista prima, " il burattinaio " ; in essa con all'opera l'artigiano ed esposte vi erano le marionette tipiche dei ricordi della nostra infanzia. Un omaggio e' d'obbligo alla padrona di casa,BARI. A rappresentarla il suo lungomare, il Castello Normanno-Svevo, il Teatro Piccinni, il Teatro Margherita e, in Via Sparano, avvolto nel suo splendore, il Palazzo Minguzzi icona dell'abbigliamento di classe e nella vendita di tessuti pregiati. o
  18. Appena rientrata la mia Z8 dai due richiami. Consegnata martedi ( Ba-To ) e riavuta venerdi. Rapidissimi. Contento di NITAL/LTR per la correttezza nella gestione e, felice di riabbracciarla.
  19. Domenica sera era piacevole passeggiare ; ogni tanto una benvenuta folata di brezza che premiava quanti hanno voluto passeggiare nei vicoli del centro storico di Trani. Naturalmente si parte sempre dalla regina come prima meta, la Cattedrale di Trani. Aspetto con ansia il momento in cui toglieranno le impalcature per il restauro che, per ovvi motivi, stante la vicinanza del mare/salsedine, occorre tenere sempre perfetto il gioiellino che abbiamo. Potro' cosi' fotografarla nel suo splendore; son quasi tre anni che attendo.
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