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Lucky

Nikonlander
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  1. Che il clima sia cambiato, e' un dato di fatto. Quali siano le cause esatte, e' ancora difficile dirlo, e come noi umani possiamo risolvere il "problema" e' ancora piu' difficile da stabilire.... ma per l'italiano medio, non sara' certamente vendere la sua macchina diesel Euro 6D per comprare una Fiat 500 Elettrica, che portera' miglioramenti al clima dell'europa...... Piuttosto, invece di scannarci sul perche' e sul percome piove a dirotto al nord mentre il sud boccheggia, sarebbe piuttosto il caso di prendere atto del fatto che le cose oramai stanno cosi' e, se non peggioreranno ancora, rimarranno cosi' per tempi che probabilmente superano la residua aspettativa di vita di molti di noi, quindi, per tutte le persone dotate di "intelligenza reale", sarebbe normale ritenere che sia arrivato il momento di provvedere a fare subito quello che serve.... non siete d'accordo ? Col caldo feroce, i consumi elettrici aumenteranno sempre di piu' nei prossimi anni (senza contare poi il consumo aggiuntivo generato dalle macchine elettriche "a spina".....), e la settimana scorsa, qui a Napoli e dintorni, gia' abbiamo gia' visto i cavi elettrici sotterranei che si sono bruciati in vari quartieri a causa dell'eccessivo assorbimento (non previsto dalle reti costruite quando i condizionatori erano appannaggio di pochi "ricchi", gli elettrodomestici erano pochi e le macchine elettriche non esistevano neppure....) e l'Enel costretto a posare enormi gruppi elettrogeni per le strade ed a lavorare anche di notte per mettere qualche pezza qua e la'. E non mi sembra che a Catania la situazione fosse molto migliore, anzi.... Allora che vogliamo fare ? vogliamo costruire uno stupido ponte sullo stretto che serve per far guadagnare solo chi avanza la proposta, e restare tutti senza corrente, oppure vogliamo dirottare le risorse sulle cose veramente necessarie e darci sotto ad adeguare le reti locali e le dorsali per consumi elettrici che saranno sempre piu' alti ? E le centrali elettriche ? Con l'attuale livello del Po, e di molti altri fiumi, le centrali idroelettriche faticano ad aspirare l'acqua necessaria per le turbine, e l'estate scorsa, alcune centrali sono state addirittura chiuse perche' non potevano piu' funzionare, ma non mi sembra di aver sentito nessuno proporre di costruire subito nuove fonti di approvvigionamento elettrico..... Abbiamo piu' chilometri di coste di quasi tutti gli altri paesi europei, ma di pale eoliche offshore non se ne parla neppure... per non dire delle centrali nucleari, che comunque, da anni, sono state largamente distribuite lungo i nostri confini dagli altri paesi europei... Analogamente, nelle regioni dove piove a dirotto, la puntuale manutenzione dei lagni, dei torrenti e dei fiumi, l'ampliamento delle sedi dei corsi d'acqua "tombati" per far posto alle case, nonche' la costruzione ed il rinforzo degli argini (cosa di cui i nostri nonni ed i nostri padri conoscevano benissimo l'importanza...) sono opere primarie, che bisognerebbe avviare subito, prima di dover contare nuovamente milioni di euro di danni a causa degli straripamenti. Ci siamo completamente dimenticati del Po e dei suoi periodici massicci straripamenti (vi ricordano qualcosa le alluvioni del Polesine ?) che hanno contato vittime e danni incalcolabili negli anni 50 e 60, fino a che sono state fermate con la fatica e con l'ingegno dai nostri avi. Ma vogliamo parlare delle colture ? Ha senso continuare ad andare avanti con determinati tipi di colture sperando che non piova troppo, che non venga giu' la grandine, ma anche che piova abbastanza da non far morire le piante, visto che da una parte abbiamo le alluvioni mentre dall'altra, l'acqua per l'irrigazione e' ridotta ai minimi termini ? Non avrebbe piu' senso cominciare subito a costruire invasi di raccolta dovunque sia possibile, in cui convogliare le acque piovane che scivolano verso il mare e non vengono piu' assorbite dalla terra, oramai troppo secca per assorbire l'acqua ? Ma anche in questo caso non mi pare di aver sentito nessuno proporre qualcosa del genere.... Ma si sa: e' piu' facile fare assistenzialismo col denaro pubblico che mettere una zappa in mano alla gente e dirgli "scava, che ti do uno stipendio, e fai una cosa buona per te e per il paese..." Per quanto mi riguarda, e visto l'andazzo delle cose, spero solo di andarmene prima di vedere gli scaffali vuoti nei magazzini, perche' non c'e' abbastanza cibo per tutti, o soffocare dal caldo perche' non c'e' corrente per far funzionare l'autoclave, il frigorifero ed i condizionatori, o vedere una terza guerra mondiale..... P.S. scusate il mio personalissimo sfogo.
  2. Bellissimo il microscopico logo col profilo dell'Italia, evidentemente stampato sul wafer insieme ai componenti......
  3. Claudio, purtroppo questo tipo di "test" non stabilisce proprio nulla...... Oggi i pioli di aggancio potrebbero essere perfettamente stabili, ma, come ho avuto modo di dire il 22 luglio ben prima del "possibile" comunicato Nikon se non e' stata messa la dovuta goccia di colla sulla spina di bloccaggio (o se "la quantità di collante è insufficiente"... ), la spina potrebbe sfilarsi improvvisamente in qualsiasi momento, magari a causa di vibrazioni o del semplice maneggio della macchina, con la conseguenza che un attimo prima il piolo e' saldamente fissato alla macchina, mentre un attimo dopo si puo' sfilare di colpo. Il fatto che Nikon prenda sul serio questa cosa, lungi dall'essere indice di approssimazione nella costruzione delle macchine, indica la serieta' del costruttore
  4. Che il "problema" sia stato sollevato su Facebook piuttosto che su NikonRumors o da qualche altra parte a me, personalmente poco importa....... La problematica sollevata nel post riguarda il distacco del piolo di aggancio della cinghia dal corpo macchina, cosa che potrebbe portare ad una caduta rovinosa di macchina ed ottica. Che la cosa poi possa essere vera o meno, o relativa a sole due macchine, questo non posso certo dirlo..., e non tocca a me farlo. Se si guarda attentamente la seconda foto del rumor alla base del piolo a cui si aggancia la cinghia c'e' un piccolo foro in cui probabilmente dovrebbe essere inserita una spina trasversale, o forse una copiglia, che dovrebbe impedire al piolo di essere estratto dal corpo della macchina Ora, se uno degli operai Thailandesi addetti all'assemblaggio delle Z8 quel giorno aveva la figlia ammalata, e preoccupato per ciò ha dimenticato di mettere la goccia di collente sulla spina, o di inserire fino in fondo la copiglia su qualche macchina prodotta quel giorno, potrebbe anche succedere che, a furia di muovere, trasportare e strattonare la macchina, improvvisamente, prima o poi, il fermo possa sfilarsi, con conseguente immediata fuoriuscita del piolo. Ovviamente, senza avere in mano la/le macchine in oggetto , non e' possibile stabilire di cosa si tratti esattamente, ne capire se possa essere un "problema" che necessita di un richiamo di verifica, oppure se si tratta di un "non" problema, isolato ed assolutamente trascurabile. Comunque sia, vista la gravita' delle possibili conseguenze di una caduta a terra della macchina, non sarebbe male se Nikon approfondisse la cosa e magari facesse anche un controllino degli agganci, ad esempio con un richiamo congiunto con quello per il pulsante del bocchettone....
  5. il grafico, sebbene risalente al periodo pre Covid parla in modo chiarissimo: per quanto possiamo fare in Italia, che climaticamente parlando ha un contributo del tutto irrisorio, e per quanto l'Europa possa continuare ad impegnarsi per proseguire nel trend di discesa, se non si ferma l'Asia, tutti i nostri sacrifici porteranno solo un contributo del tutto minimale alla soluzione del problema. Non voglio riprendere discussioni gia' fatte, ma non sara' certamente il blocco della produzione dei motori a combustibile imposto in Europa dal 2035, o "l'imposizione" delle auto elettriche (un prodotto pessimo, che, come ho avuto modo di spiegare altre volte e' fintamente "ecologico" e porta piu' problemi che soluzioni.....) a risolvere i problemi, ma serviranno solo a scaricare inutilmente ogni spesa sulle spalle degli "utenti finali", quindi per cortesia (lo dico a tutti, presenti esclusi, ovviamente), non rompeteci i coglioni col "Green" e col "Bio" appiccicato ad ogni prodotto solo per cavalcare l'onda emozionale ed accalappiare qualche sprovveduto cliente in piu'..... IMHO, ovviamente
  6. oramai non c'e' piu' interesse da parte della casa a spingere Z6 e Z7 "lisce..."
  7. Confermo. Anche io collego la Z8 al PC con un cavo USB-C -> USB-A (ovviamente posizionato nella presa USB superiore tra le due porte della macchina...) in quanto il mio PC non dispone di porte USB-C native, ed il PC vede tranquillamente la Z8 come se fosse una unita' disco esterna. Ovviamente, la macchina deve essere accesa dopo il collegamento del cavo, ed il menu' delle connessioni deve essere correttamente configurato come MTP/PTP: https://onlinemanual.nikonimglib.com/z8/it/nwm_usb_ data_connection_guid-84f2ba2d-0e42-0ff7-f68f-7be840b50bf6_319.html Per quanto riguarda NX-Studio, non ti consiglio di utilizzarlo per il trasferimento delle foto, in quanto molti utenti si sono lamentati per possibili corruzioni dei dati trasferiti. Molto meglio copiare le foto nel PC con un semplice drag and drop, collegando direttamente la macchina o tramite un lettore di schede. Per quanto riguarda eventuali settaggi del MAC, purtroppo non posso aiutarti, perche' non ne ho mai avuto uno.....
  8. Bene, ma quando la stessa prova l'ho fatta io giorni addietro......
  9. In ogni caso, il cavo UC-E24 non servirebbe...... in quanto ci vuole un collegamento "full USB-C" per far caricare Z8, Z9 ed a quanto pare, anche gli accessori connessi... ,quindi l'MH-33 dovrebbe funzionare solo collegandolo tramite il cavo UC-E25 alle porte USB-C della tua Tesla, sempre che queste siano pienamente conformi allo standard PD, cosa che non e' scontata.... Se poi e' possibile utilizzare, al posto dell'UC-E25, che costa una cifra, anche un normale cavo corto di ricarica da 100W USB-C -> USB-C, questo non te lo so dire. Il fatto che l'MH33 funzioni o non funzioni collegato ad "un normale caricatore per telefono" non ci dice proprio proprio nulla. Ogni casa produttrice di telefoni usa dei protocolli piu' o meno proprietari, abbastanza diversi tra le varie marche, per la ricarica rapida del telefono, ed i produttori di caricabatterie universali si sforzano di clonare, con maggior o minor successo, questi protocolli (PD3.0, PPS, SCP, AFC, Quick Charge 4.0+/3.0, Galaxy Super Fast Charging ecc), col risultato che non sempre le cose funzionano. Considera infatti che ci sono numerose tensioni di alimentazione che devono poter viaggiare su una USB-C (5V - 9V - 12V - 15V- 19V) per ottenere la ricarica dei dispositivi recenti, ed a decidere quale e' la tensione da utilizzare e' il protocollo di negoziazione tra il caricabatterie ed il dispositivo. In ogni caso, se non ti serve di poter caricare una batteria all'interno della tua macchina, mentre tu usi la Z9 in sala, allora puoi collegare direttamente la Z9 ad una porta USB-C della Tesla tramite un buon cavo di ricarica da 100W USB-C -> USB-C, sempre che lo porte della Tesla siano compatibili.... infatti devi considerare il fatto che le porte USB-C "standard" fornivano solo i 5V per la ricarica, ma col passare del tempo i dispositivi si sono evoluti, accettando anche tensioni molto piu' alte, ed anche le porte USB-C si sono evolute (adesso siamo alle USB-C 3.2 gen. due) e consentono il flusso di tensioni e correnti ben diverse.... Ad esempio il mio portatile HP840G3 ha la porta USB-C, ma non e' possibile effettuare la ricarica del portatile trramite questa porta, cosa invece fattibilissima con altri portatili successivi. In ogni caso, e' una prova che puoi fare senza rischi, al massimo non parte la ricarica della Z9 perche' la tensione fornita dalla porta della Tesla e' troppo bassa (i 5V non bastano, quelli servivano solo per la ricarica degli smartphone di 10 anni addietro...).
  10. anche la Z9 ha avuto un richiamo per lo stesso identico motivo...... comunque, per quanto mi riguarda, ho provato a mettere e togliere ripetutamente numerose volte tutti gli obbiettivi Z che posseggo, nonche' anche l'FTZ e persino un adattatore "cinese", da Z ad F senza contatti elettrici, costato pochi spiccioli, ed in tutti i casi, invariabilmente, ho rilevato ogni volta un aggancio ed uno sgancio assolutamente perfetto, silenzioso, "dolce", senza giochi né impuntamenti, per cui, se verso la fine della garanzia ci sara' un altro motivo per inviare la macchina in assistenza, allora faro' anche questo richiamo....
  11. da quanto vedo, non sembra affatto che il problema sia relativo ad "un numero limitato di fotocamere", ma sembra che le macchine interessate siano buona parte di quelle consegnate fino ad ora....... Speriamo che il richiamo sia una operazione "prudenziale" da parte di Nikon....
  12. per chi e' completamente all'oscuro dei passi da eseguire in pratica, su YouTube c'e' anche un video abbastanza esplicativo: Per quanto si puo' capire, il limite piu' grande (almeno attualmente), e' la dimensione massima di 1024 pixel per l'ampiezza delle parti create dal riempimento generativo (vedi dal minuto 25:00 a seguire), superata la quale, la zona generata viene riscalata ed adattata alle dimensioni della foto, con conseguente perdita dei dettagli, cosa che che potrebbe creare qualche problema volendo lavorare su una foto di una Z7 o di una Z9 che non sia ridimensionata in formato web..... Inoltre e' necessario che sia attivo un collegamento internet sufficientemente veloce, in quanto l'applicazione si appoggia attivamente ai server Adobe per l'A.I., cosa che, probabilmente, spiega anche le limitazioni. Comunque sia, computer permettendo, la strada oramai e' tracciata, e la distanza tra fotografia e grafica, si va assottigliando sempre di piu'....
  13. c'e' da ritoccare anche l'ombra del tipo a sx che ora non c'e' piu'.....
  14. i grand'angoli AF-S hanno prestazioni decisamente inferiori rispetto ai corrispondenti Z. Se paragoni la resa di un AF-S 16-35 con quella del 14-30Z oppure l'AF-S 24-70 anche solo col 24-120 Z (nonostante sia uno zoom con escursione maggiore ed apertura minore...) capirai esattamente di cosa stiamo parlando. Forse solo con i teleobbiettivi AF-S molto lunghi, tipo una prime lens come un AF-S 600 F4 VR, la cosa funziona ancora bene, visto che queste lenti grosse e pesanti sono state avvicendate con lenti molto piu' piccole e leggere, che pero' utilizzano lenti di fresnel che non sempre piacciono a tutti nella resa dei piani fuori fuoco. Quindi per apprezzare a pieno i vantaggi del sensore Z8, occorre rivedere anche il corredo di lenti
  15. E' anche possibile (attenzione, e' solo una ipotesi...) che la causa sia tutt'altra, e cioe' che, al momento della apertura dell'otturatore (o della "accensione" del sensore, per le macchine che non utilizzano un otturatore meccanico), la macchina "congeli", per la durata dell'esposizione, il movimento del giroscopio presente nell'obbiettivo onde evitare che questo continui a muoversi anche durante lo scatto (con le immaginabili conseguenze sulla foto...), e che lo "rilasci" subito dopo lo scatto, con la conseguenza che quest'ultimo "scarta" istantaneamente alla posizione che avrebbe raggiunto se non fosse stato "congelato"... La maggiore o minore visibilita' di quest'effetto puo' dipendere, ad esempio nel caso delle reflex, dalla rapidita' con cui si abbassa lo specchio e si ripristina la visione, oppure, nel caso delle mirrorless, dalla velocita' di refresh dell'immagine nel mirino elettronico, oppure dalla esistenza di un canale dati destinato completamente al mirino, come hanno Z9 e Z8, che azzera (o quasi) il lag della visione... Comunque sia, per la mia esperienza, e' un fenomeno presente sia sulle reflex che sulle mirrorless
  16. Ti confermo che anche con la mia Z8 e l'AF-S 70-200 VR l'immagine nel mirino "scarta" lateralmente di qualche pixel al momento dello scatto, ma la foto, ovviamente, non ha nessun problema. Tra l'altro, nota di servizio per chi utilizza ancora lenti AF-S, ho dovuto aggiornare il firmware dell' FTZ (che invece funzionava regolarmente sulla Z6 col suo firmware originale) perche' la Z8, non appena monti l'adattatore, si blocca e ti "costringe" ad effettuare l'aggiornamento dell' FTZ prima di poter fare qualunque altra cosa...
  17. Quello che posso dirti e' che questo veloce spostamento dell'immagine mi succede fin dal primo momento con la D500 e con l'AF-S 70-200 VR, per cui, piu' che un problema di macchina, direi che e' una "caratteristica..." di molti obbiettivi dotati di VR interno, in particolare di quelli piu' lunghi, infatti l'AF-S 16-35, apparentemente, non mostra questo comportamento.
  18. Ma la donna è mobile..... e io mi sento mobiliere.... (cit. Toto')
  19. Per essere bravi, sono bravi..... Ma mi fa una tristezza non vedere quella "locomotiva" di Paice seduto dietro la batteria, e The Beast of Lord...... che e' e rimarra' sempre il mio tastierista Rock di riferimento . P.S in certi momenti Hughes mi ricorda quasi Coverdale......
  20. Le velocita' di trasferimento e' quella che ci si aspetta oramai da questa tipologia di schede. Sarebbe pero' piu' interessante verificare se queste "nuove..." Gold hanno lo stesso comportamento termico delle "vecchie..." Gold che, al 14/9/2022 raggiungevano una pericolosa temperatura variabile tra i 94° e gli 88° nella copia di 11638 file per un totale di 151 gb ..... Cit. M&M Oggi la temperatura ambiente è più bassa (sui 20-21 °C), quando ho fatto gli altri test eravamo appena sotto ai 30 °C, la temperatura della Lexar Gold è arrivata a 94° C mentre oggi si è fermata a 88 °C. fine Cit. M&M
  21. Onestamente non mi sembra una grande "cazzxxata" da parte di Nikon, anzi mi pare ragionevole come tempo di attesa.... soprattutto se confrontato con i MESI di attesa che ci sono voluti inizialmente per avere una Z9, o con i circa sei mesi che devi attendere per acquistare oggi un'automobile nuova con gli optional che desideri.... Altrimenti, in pizzeria zeppole e paste cresciute te le fanno al subito... devi attendere solo un paio di minuti.... P.S. da qualche parte c'e' un post a firma dell'A.I. che riferisce la "disponibilità" delle Z8 su Nikonstore. Puo' darsi che al tuo amico questa notizia sia sfuggita.
  22. No, scusa ma al massimo sarebbe vero il contrario... perche' generalmente le macchine dotate di un otturatore meccanico (purche' sia abbastanza veloce) sono meno soggette agli artefatti da rolling shutter. Nel caso della Z9-Z8, gli artefatti derivanti dal veloce otturatore elettronico di queste macchine sono trascurabili all'incirca come sono trascurabili gli artefatti simili che verrebbero creati anche da una macchina dotata di otturatore meccanico a tendina, perche' anche quest'ultimo, superata una determinata velocita' di scatto, non scopre integralmente il sensore, ma crea una sottile finestra tra le due tendine, che scorre verticalmente sul sensore, effettuando una "scansione" di quest'ultimo, similmente a come fa l'otturatore elettronico. La maggiore o minore visibilita' degli artefatti dipende dalla velocita' con cui questo processo viene effettuato dai due sistemi
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