Lucky

Dobito molto che un obbiettivo possa introdurre "rumore" in una foto.... Molto piu' probabile una impostazione non corretta della macchina (cosa che non possiamo sapere vista la mancanza degli exif) o qualche problema durante la postproduzione o la pubblicazione

Personalmente, eviterei di acquistare obbiettivi di terze parti, soprattutto se alquanto datati e senza la possibilita' di aggiornare a casa propria il firmware presente al loro interno, ogni volta che Nikon, con un aggiornamento firmware della macchina destinato ufficialmente ad altre cose, crea qualche incompatibilita' all'uso di quell'obbiettivo... Non sarebbe la prima volta che qualcuno si e' trovato con un Sigma che improvvisamente non metteva piu' a fuoco o funzionava solo in manuale dopo l'ultimo aggiornamento della macchina... La scelta piu' sicura sotto questo punto di vista, e volendo acquistare una lente che sia "abbastanza panoramica" su un sensore Dx, sarebbe un Nikon 16-35mm f/4g VR, che oramai si trova abbastanza facilmente anche usato, dopo la migrazione di molti verso la baionetta Z.

Trattandosi di cuffie bluetooth, sarebbe piuttosto interessante sapere quanta latenza, ovvero quanto ritardo, c'e. Suonare uno strumento ascoltandone il suono arrivare in ritardo di oltre una quindicina/ventina di millisecondi, diventa impossibile, ma anche, piu' banalmente, guardare un concerto, o un film, ed ascoltare l'audio in ritardo rispetto alle immagini, diventa una esperienza frustrante....

Ma la Z9 la tieni nella impastatrice per il cemento..... ?

Gianni, grazie per aver condiviso questa esperienza. Molte foto mi hanno riportato indietro nel tempo, con un velo di nostalgia, purtroppo.... Luciano

E' chiaramente una opinione personale, ma il fatto che l'AR11 non si avviti fino a poggiarsi sul pulsante di scatto della macchina, e rimanga quello spazio in mezzo, dando al tutto la forma di un funghetto appoggiato li' sul pulsante, francamente lo trovo molto brutto...... Preferisco di gran lunga quello rosso, presumibilmente "cinese" visibile nella preview di M&M

Come volevasi dimostrare..... P.S. concordo con chi mi ha preceduto. Tra gli aspetti sfavorevoli mi ero dimenticato di sottolineare anche l'aggiornamento firmware non gestito da Nikon, e da fare via USB.....

Obbiettivo "simile" al 180-600 Nikkor Z ma non intercambiabile : 1) e' vero che da chiuso e' minuscolo, ma, al contrario del 180-600, si allunga a dismisura per arrivare a 500mm, e questa e' una cosa che non ho mai sopportato negli obbiettivi per questioni estetiche, ma anche, soprattutto negli obbiettivi economici, per questioni di robustezza, e di ingresso della polvere. Bisognera' inoltre verificare il bilanciamento dell'obbiettivo, che potrebbe variare anche di molto da quando e' retratto a quando e' esteso, stile Sigma.... 2) il peso per la versione Nikon non e' indicato da nessuna parte. La versione per Sony pesa 1725gr senza collare, quindi e' abbastanza vicina a quello del 180-600 che pesa 1955g senza collare, ed alla fin fine, non cambia di molto il risultato finale. 3) la luminosita' alla massima focale e' praticamente simile, F6,7 contro F6,3 anche se nessuno dei due indica la trasmittanza ottica in T-Stop, e quindi tra i due potrebbero esserci differenze pratiche sul campo. 4) il Tamron arriva a 500mm mentre il Nikkor arriva a 600mm e questa potrebbe essere una discriminante importante, se si e' alla ricerca del teleobbiettivo piu' lungo possibile, acquistabile a prezzi "umani" che non superino di molto la soglia dei 2000 Euro 5) il prezzo del Tamron in versione Nikon sara' sicuramente superiore a quello della versione Sony, proposta a 1250 Eu, come gia' e' avvenuto per il Tamron Z 70-300, forse a causa di royalties da dover pagare a Nikon.....? Certamente il Tamron e' piu' economico del Nikon, ma valutazioni economiche piu' precise si potranno fare solo quando i prezzi "on street" si saranno assestati per entrambi. 6) la qualita' complessiva del 180-600, sia dal punto di vista costruttivo che ottico, e' stata descritta come molto buona da tutti gli utilizzatori. Per quanto riguarda Tamron, negli anni passati, i risultati sono stati altalenanti, soprattutto dal punto di vista costruttivo. Questo fatto potrebbe anche incidere sul valore della lente in caso di una eventuale successiva vendita. Personalmente parlando, alla luce della mia personale situazione, non e' una lente che mi interessa.

credo che Tanker volesse dire che i servizi di intelligence Inglesi, nello specifico il famoso Mi6, siano stati tra i primi ad acquistare quel "cannone", presumibilmente per spiare da lunga distanza le persone o le cose... come si faceva nel 1968 quando fu presentato quell'obbiettivo.

a parte la necessita' di un adattatore, che sia un FTZ o pezzo di ferro "cinese" senza contatti elettrici, e quella di un buon cavalletto, vista la mancanza di qualsiasi sistema di stabilizzazione, il problema piu' grosso e' quello di riuscire a mettere a fuoco manualmente con un 500mm F8.... cosa praticamente impossibile se il soggetto non e' completamente fermo, e decisamente non immediata, anche in questo caso. Praticamente, per ottenere una messa a fuoco sufficientemente precisa, devi attivare l'ingrandimento dell'immagine nel mirino (o sul display) della macchina, ed a questo punto anche il piu' impercettibile tocco sull'obbiettivo causa oscillazioni dell'immagine tali da sbarellare da una parte all'altra il punto di messa a fuoco. Non dico che non sia possibile focheggiare, alla fine e dopo un po' di tentativi, ma dovendo fare questo per ogni foto, presto ti passa la voglia di fotografare. Per questi motivi il mio MTO 500 oramai dorme nell'armadio da anni.....

non mi dispiacerebbe una mirrorless in formato Dx da 35-40Mpix, dotata di IBIS a 5 assi, readout veloce ed otturatore interamente elettronico. Dal mio punto di vista sarebbe piu' interessante di una Z6III, e degna compagna di una Z8 per alcuni generi fotografici

Un design che tiene conto della registrazione video con funzionamento silenzioso ed esposizione stabile, nonché funzioni tra cui la soppressione del focus-breathing* 2 che riduce efficacemente lo spostamento dell'angolo di campo durante la messa a fuoco. ........................................... *2 Lo spostamento della messa a fuoco potrebbe essere evidente a seconda della distanza tra l'obiettivo e il soggetto a causa delle caratteristiche dell'obiettivo. Forse un minimo di raccordo in piu' tra gli entusiasti pubblicitari di Nikon ed i loro tecnici, non sarebbe male...... A parte questo, sembrerebbe una bella lente

resta il fatto che il risultato di questa AI e' di un realismo spaventoso, che nulla ha a che vedere con le precedenti bambole di plastica...

direi che se l'intervento te lo hanno fatto "in tempo reale" davanti a te, vuol dire che, come supponeva Max e come la penso anche io, il "controllo degli attacchi cinghia" fatto in assistenza non e' stato diverso da quello che potevi fare anche tu da solo a casa....

Ma lo regalano insieme alla macchina perche' non si fidano piu' dei pioli di aggancio della tracolla...? Scherzo, ovviamente.....

il confine tra fotografia e grafica si fa sempre più sottile......

edit.... ho visto un'altra discussione che risponde gia' alla mia domanda.

Grazie Francesco

Grazie della dritta, Max. Se gia' hai provato a servirti di loro, sai per caso se il prezzo di 1,89 Eu vale per tutte e 19 stampe, oppure applicano il prezzo di 2,39 Eu per le prime 9 stampe ed il prezzo di 1,89 Eu. per le successive 10 ? Purtroppo ho provato a capirne di piu' tramite il loro sito, nella sezione "Come funziona l'offerta Più stampi meno spendi ?" ma la cosa non e' spiegata chiaramente.... Forse ti sembrera' strano, ma ci sono gia' capitato un paio di volte, in un paio di negozi diversi, quando ancora si facevano le fotocopie, di vedermi applicare i prezzi ridotti solo sulla quota eccedente il primo scaglione

Hai qualche nome e qualche indirizzo di chi pratica questi prezzi ? Te lo chiedo perche' qui' a Napoli, prima dell'estate ho fatto il giro di 5 laboratori di stampa, e per far stampare una quindicina di 20x30 mi hanno chiesto 3,5 Euro cadauno. Un solo lab mi ha detto testualmente "se non avete fretta, ve le stampo a tempo perso, e mi date 3 Euro ciascuna"

Viste al massimo dell'ingrandimento, la terza ha leggermente piu' dettaglio della prima, pero' i contorni dei fili sono piu' "sottili", le linee scure ai bordi sono meno evidenti e questo rende la foto leggermente più "piatta" della prima. Viste ad un ingrandimento "normale" la prima, forse, e' piu' gradevole e tridimensionale. IMHO, ovviamente....

Max. come ho gia' avuto modo di esprimere in precedenza, ritengo che il comportamento di Nikon sia una manifestazione di serietà da parte della casa, che offre un percorso preferenziale e tempi ridotti di lavorazione rispetto ai normali canali di assistenza, agli acquirenti che dovessero incorrere nel problema, quindi, in definitiva, e' un segno di attenzione verso la clientela... anche se la motivazione, in realta', dovesse essere legata ad evitare eventuali possibili class action. Francamente, preferisco di gran lunga una casa produttrice che mi segnala prontamente ogni possibile non conformità dei suoi prodotti, anche se estremamente remota, ad una casa che sa con certezza di problemi ben accertati, ma si sta zitta per non rischiare di offuscare la sua popolarità, e tenta di risolvere tramite i normali canali dell'assistenza, con i tempi ed i mezzi tipici di quest'ultima... Se poi c'e' qualcuno che si fa prendere dall'ansia o dal panico, solo perche' il numero di matricola della sua macchina rientra tra quelle che potrebbero manifestare un problema... o rinuncia all'acquisto della Z8 per paura di eventuali difetti, questi sono problemi loro, non di Nikon, né miei. Personalmente parlando, non me ne puo' fregare di meno se il web si riempie di youtuber e di opinionisti improvvisati che si mettono a pontificare ed a sparlare sulla "malriuscita" della Z8 o sul prodotto del momento, solo perche' c'e' stato qualche richiamo, ops scusa, "avviso" da parte della casa.... Ciao Luciano

Silvio, generalmente i richiami vengono fatti analizzando i flussi dei componenti inviati alla produzione, o, eventualmente, l'operato di uno/più addetti, correlandoli con i numeri di matricola. Una volta acclarata l'esistenza di un problema esistente nella componentistica arrivata in produzione o nell'operato di uno/più addetti, si determina un lotto di matricole che "potrebbero" essere interessate dal problema, ma non "e' scritto sulle tavole di pietra" che il problema non possa verificarsi anche fuori dal gruppo indicato, cosi' come e' anche possibile che il problema non si verifichi su esemplari inclusi nel lotto..... In ogni caso, se il problema e' quello, non credo che ci sarebbero problemi ad ottenere l'assistenza in garanzia anche su macchine non facenti parti originariamente del lotto indicato.....

dalla descrizione fatta direi proprio di si.... Comunque sia, escludendo che la baionetta sia stata deformata tentando maldestramente di innestare un obbiettivo senza tener conto delle tacche di allineamento, il problema e' proprio quello indicato nel richiamo fatto da Nikon, e quindi la soluzione e' estremamente banale: basta svitare le quattro vitine che fissano la baionetta alla macchina e sostituire gli spessori sottostanti....

Questo l'ho pensato anche io, perche', come si dice dalle mie parti, "a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina....." Per verificare realmente la sicurezza dei pioli di aggancio, devi smontare la calotta della macchina, in modo da arrivare alle spine di fissaggio dei pioli. Ma per togliere la calotta devi smontare prima il fondello, poi staccare i rivestimenti in gomma, smontare il dorso della macchina, scollegare i flat cable.... insomma devi smontare tre quarti della macchina.... e dubito profondamente che tutto questo macello venga realmente effettuato, tra l'altro in meno di una settimana, compresi i tempi di spedizione in assistenza e di rispedizione al mittente.... A questo punto, se si tratta di "saggiare" con qualche strattone, o, al limite, di afferrare il piolo con una pinza per vedere se minimamente ruota o si muove sotto un pò di sforzo, non c'e' bisogno di inviare la macchina a Torino ad un "tecnico" per farlo... Per quanto mi riguarda, come ho già detto in precedenza, la mia sta bene cosi', ed aspettera' almeno il terzo richiamo, prima di andare in LTR Diverso e' il richiamo per la sistemazione della baionetta, in quanto, in questo caso, basta svitare le quattro vitine in bella vista che fissano la baionetta e sostituire gli spessori che si trovano sotto, in pratica un lavoro da tre minuti, che realmente si può fare "in tempo reale".