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Enrico Floris

Nikonlander Veterano
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Risposte pubblicato da Enrico Floris

  1. L'obiettivo al momento rimane la Zf.

    Sulle ipotetiche future troverei interessante la Z70, con la qualità dei sensori moderni sarebbe una bomba in ambito sportivo.
    La Zs  sarei persino capace di tenerla sotto il cuscino, Non ci sarebbe bisogno di un'ottica intercambiabile, un fisso luminoso da 35mm andrebbe più che bene.

    (ma dopo basta, perchè sto invecchiando)

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  2. 2 ore fa, SGAMBI ha scritto:

    Carriera avviatissima, attualmente è sulla Vespucci che ha appena doppia Capo Horn..:ph34r: 

    Quando ero ragazzo avevo un sogno, quello di poter fotografare da freelance per le riviste sportive. Ci provai in tutti i modi ed ebbi anche le mie soddisfazioni.  Ma scoprii presto _ per fortuna _ che per poter sfondare serviva una bella botta di culo piuttosto che dedizione e impegno. Ma non presi mai in considerazione l'idea che per riuscire nell'intento avrei dovuto barare.

    • Sono d'accordo 1
  3. Inizierò subito col dire che stavolta l'asticella è parecchio alta, complimenti a tutti.
    La mia scelta, con grande difficoltà, cade in parte su generi che non pratico ma che in questo contest mi hanno veramente impressionato, per cui nell'ordine:

    Gabriele Castelli. Che Silvy fosse una meravigliosa creatura già lo sapevamo, ma con la scelta di inquadrare dal basso, il timing dello scatto e le luci l'hai resa ancor più meravigliosa.
    Paolo Mudu. Tre scatti splendidi, illuminazioni perfette e una post produzione superba. Veramente professionale.
    Fabio Zambelli. La fantasia fa la differenza: il ritratto iniziale e il sushi sono quello che non ti aspetti con la luce appena sufficiente, quella che basta, quella che ci vuole. Come anche nello spicchio di paesaggio nebbioso, freddo che fa a pugni con i toni caldi del sole. Chapeau.

    Le menzioni sono tante.

    Jorgos (30.1), il capovaccaio è veramente speciale.
    Andrea Zampieron (1.1), avevo già commentato questo scatto. Veramente notevole, luci e colori fiabeschi.
    Giuseppe Paglia, (5.3), un'ammaraggio perfetto, bellissima.
    Riccardo Davoli (8.3), può sembrare ai più un'immagine statica e invece non lo è per niente. E' il momento più difficile per un atleta ed è lungo quanto un battito del suo cuore. E' così che si fotografa lo sport.
    Ma64 (22.3): i tramonti dovrebbero essere sempre così. Momento irripetibile, ottima la tecnica di ripresa e ottima la post produzione. Semplice è sempre bello.

    Ma sinceri complimenti a tutti, siete veramente bravissimi.:36_1_55:
     

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    • Eccellente, grazie ! 1
  4. 1 minuto fa, Giuseppe Paglia ha scritto:

    Tutto dipende da che handicap visivo abbiamo. Io sono astigmatico e anche con la correzione diottrica devo necessariamente usare gli occhiali, esattamente come facevo con la reflex.
    Devo alzare gli occhiali solo per guardare lo scatto da vicino sul monitor.

    :leo:

     

    Esattamente il mio problema 😖

  5. Ti dovrai abituare al mirino elettronico, questo sì. Per quanto riguarda gli occhiali troverai le stesse difficoltà che hai incontrato con le reflex con la correzione diottrica che sicuramente aiuta. Per quanto mi riguarda, una sofferenza in ogni caso. Ma non posso farne a meno. Con la Zfc però mi sto abituando ad usare il display posteriore che è orientabile in tutte le posizioni ed è molto preciso. :)

  6. Vada per le tre foto sempre con grande difficoltà vista l'elevata qualità delle immagini postate:

    1) la n. 32 di Cris7: composizione ordinata, bilanciata e illuminata alla perfezione. Un lavoro veramente superbo e professionale.

    2) la n. 26.2 di Max Aquila: colpa della mia passione per la foto d'azione. E' sempre difficile gestire un'ottica fissa così lunga e su quelle distanze anche se si dispone di un monopiede e di una fotocamera performante. L'immagine e la scena sono spettacolari, la luce tagliata fa il resto.

    3) la n. 14 di Riccardo Davoli: creativa, mi ha colpito molto l'abilità del fotografo di sfruttare una scena comune in tutte le nostre città con l'unica l'illuminazione presente in quel momento. B/N lavorato molto bene. Uno scatto di qualità.

     

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  7. 2 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Direi che ti sei scelto lo sport più complesso da rendere in panning: 

    Concordo con Max, ma apprezzo l'impegno. Io ci avevo provato con le aquabike e con le auto da rally che saltellano e non poco, non hanno un movimento lineare come possono averlo una moto o un'auto in pista. Ne ho ottenute tre o quattro non proprio perfette  ma ne avevo scattate una caterva poi davanti al  browser mi stava venendo la disperazione. Ma per come la vedo io hai fatto benissimo a provare, in questi casi la congiunzione astrale è sempre in agguato, magari ti esce lo scatto impossibile. Mai demordere :)

    PS - Se ti dovesse capitare il surfista dentro la pipe (l'unica possibilità di avere un movimento lineare) allora sì sarebbe un bel colpo.

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  8. 1 ora fa, Lucky ha scritto:

    Tra l'altro, il formato "televisivo" 16/9 della prima arrivata, lascerebbe supporre l'utilizzo estemporaneo dell'onnipresente telefonino.....

    Anche il pompiere segato a metà a beneficio dei fuochi artificiali.

  9. Li ho visti. Un sistema interessante anche se non molto pratico. Io non amo particolarmente le filtrature anche se talvolta mi capita di utilizzare l'UV (solo in casi limite) o magari qualche volta un ND4 ma molto raramente. Ciononostante mi rendo conto che sono molti quelli che li utilizzano. Una cosa è veramente interessante di questo sistema: la possibilità di installare un filtro neuro a protezione del sensore nelle fotocamere prive di saracinesca. Potrebbe essere una soluzione per riuscire a tenerlo pulito ma la qualità del vetro dovrebbe essere molto elevata.

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