Pedrito

Possiedo una Z6 di cui sono soddisfatto ma che qualche volta denuncia i limiti della sua progettazione di qualche anno fa (ad esempio la messa a fuoco su soggetti in rapido movimento): per questo sarei interessato alla sua naturale evoluzione, oltre che per avere la disponibilità di una macchina più prestante ed aggiornata.

Non che ne abbia urgente bisogno: ultimamente fotografo davvero poco, ma quando prendo la fotocamera in mano apprezzo se lo strumento è più "docile" e flessibile alle mie esigenze.

Ho votato anche per la Zs: curioso per come potrebbe essere, soprattutto se fosse leggera e maneggevole come la mitica progenitrice alla quale potrebbe ispirarsi.

La mia preferenza va alla 36 di Alberto Salvetti, per la delicatezza ed eleganza dell'immagine e per la tecnica di ripresa che consente di avere ben a fuoco i soggetti e gradevolmente sfocato il resto, accentuando la gradevolezza complessiva della foto.

Per quest'anno spero di avere più tempo e, soprattutto, più occasioni per uscire a fotografare, ciò che mi è molto mancato l'anno scorso.

Il prossimo imminente progetto è l'allestimento della consueta mostra annuale del fotoclub di cui faccio parte: "Itinerari" - questo il nome della mostra - si svolgerà anche quest'anno a fine aprile, precisamente dal 23 al 29 aprile ad Arezzo e mi vedrà partecipare con un lavoro a colori, manco a dirlo, a tema street. Pubblicherò un post qualche giorno prima dell'inizio della mostra per ricordare l'evento ed invitare chi volesse visitarla.

Aggiungo che in contemporanea ad essa si svolgerà anche Foto Antiquaria, la mostra mercato nazionale di materiali e attrezzature fotografiche d'epoca (ma ci sono anche prodotti attuali) che si tiene due volte l'anno in città e che richiama tanti appassionati da ogni parte d'Italia.

Poi nel corso dell'estate spero di poter avere modo di fotografare la natura in escursioni sull'appenino tosco-emiliano e di fare street photography in paesi e città che visiterò per turismo.

La mia preferenza va alla n. 8.3 di marcovitrotto.

Le cime dei monti imbiancate ed il grande stormo di uccelli che solca il cielo diretto chissà dove esprimono la bellezza della natura e suggeriscono la libertà di un lungo viaggio.

Se si tratta di rappresentare paesaggi ed atmosfere di Cumiana, io avrei proposto le foto con la legna e con i numeri civici che secondo me, oltre a poter ben rappresentare lo spirito della cittadina, sono anche fotograficamente interessanti.

Ovviamente attendo anch'io la tua pag. 46 (non quella della Settimana Enigmistica) per le soluzioni, misteriosa come l'Area 51...

Per me la serie Z9 va oltre le mie necessità, per cui non sono interessato ad una sua evoluzione.

Attenderei invece l'evoluzione della mia attuale Z6 se, come viene detto, la terza serie avrà quelle migliorie che potrebbero convincermi a permutare la mia macchina.

Uso correntemente la mia fida Z6 e, quando mi è necessario un secondo corpo, le affianco la D750 per la quale ho ancora diverse (buone) lenti F.

Mantengo ancora la vecchia D300, la mia prima reflex, che saltuariamente utilizzo per mantenerne in efficienza otturatore e batterie, e che per affetto non voglio alienare.

Una grande perdita che mi ha molto rattristato soprattutto quando, dopo aver apprezzato le sue fotografie, nel tempo ho potuto conoscere meglio anche il suo genio e la sua storia attraverso mostre e documentari a lui dedicati, fino ad ispirarmi a lui nella ricerca dei miei scatti di strada.

R.I.P.

Frequento Nikonland praticamente da quando esiste perché lo trovo informato, equilibrato ed educato: e mi astengo dallo spiegare meglio questi aggettivi, ché chi naviga da un po' su queste pagine capisce perfettamente ciò che intendo.

Per gli stessi motivi non frequento altri siti Nikon, se non per mantenermi informato su aspetti che qui vengono trattati poco o per nulla, e comunque con incursioni brevi e sporadiche.

Francamente aborro leggere notizie o commenti superficiali o peggio, di parte, e mi annoiano le polemiche on-line. E sotto questi aspetti Nikonland, tranne qualche rara occasione, non mi ha mai deluso.

1 ora fa, M&M ha scritto:

 

Perché le locomotive sono in funzione pur trainate dal locomore elettrico?

Io ho ancora sia la D300 che la D750, e domenica scorsa quest'ultima l'ho usata come secondo corpo accanto alla Z6 per fotografare ad un battesimo.

Ho ancora delle (ottime) ottiche F, e dalle foto che ho portato a casa devo dire che la non più giovane reflex è stata al passo con la mirroless sia nell'uso che nei risultati. E aggiungo anche che mi ha divertito scattare con il suo rumoroso clic clac, soprattutto perché era sempre immediatamente pronta allo scatto senza la necessità di essere "svegliata" dopo una breve inattività come richiede la Z6.

Poi, alla domanda riguardante l'eventuale interesse ad acquistare una nuova reflex, risponderei sempre che no, non sono interessato, perché le Z sono così evolute rispetto alla precedente tecnologia (pur avendo la mia Z6 ormai qualche annetto) che mai tornerei indietro.

Non so se lo comprerò, ma mi attira molto per le sue caratteristiche di leggerezza e versatilità, oltre che per il favorevole rapporto qualità/prezzo.

Non ho mai avuto un super tele (a parte quando da bambino giocavo a calcio nel cortile sotto casa...) e nel caso sarei tra quelli che prima acquistano un obiettivo e poi decidono se gli serve.

Non è da me, ma ho fatto il Classico e non sarò mai un ingegnere... 

Capisco cosa si prova quando si perde un amico, soprattutto un amico peloso.

Ho sempre avuto più simpatia per i cani che per i gatti, ma di questi ultimi ho sempre apprezzato l'indipendenza ed il loro senso di libertà sebbene siano anche capaci, come nel tuo caso, di un amore gratuito e sincero.

Permettimi di dedicargli questi versi tratti da Ode al Gatto di Pablo Neruda, che mi hanno sempre colpito per come descrivono il carattere fiero e libero di questo straordinario felino.

L'uomo
vuole essere pesce e uccello
il serpente vorrebbe avere ali
il cane è un leone spaesato
l'ingegnere vuol essere poeta
la mosca studia per rondine
il poeta
cerca di imitare la mosca
ma il gatto
vuol solo essere gatto.

Sinceramente per le esigenze attuali non mi manca nulla.

Eventualmente prenderei in considerazione un 35 f2,8 corto e leggero per la street, sebbene anche l'attuale 40 f/2 sarebbe già utile allo scopo.

23 ore fa, Roberto Manca ha scritto:

prima esperienza in una manifestazione del genere e con mezzi limitati (Zfc e 24-200) ... ne aggiungo comunque qualcuna per il magazine 8 chiedendo l'indulgenza dell'editor e della corte

Vibrazioni della camera a parte, non lo avrei detto!

Sei stato molto abile considerando quello che definisci uno dei tuoi primi video, il fastidioso controluce e la fotocamera certamente non pensata per questo uso, e hai dato un'idea abbastanza precisa delle evoluzioni della Pattuglia.

Bravo davvero!

Ben ritrovato Francesco!

Mi fa piacere poterti rileggere qui e magari anche rincontrare presto.

E' merito della tua recente prenotaZione?

Per i miei scopi 20/30 Mpx sono più che sufficienti.

Per inciso, mi è capitato più di una volta di stampare in A3 file anche più piccoli con una perdita di qualità praticamente indistinguibile per molti, e comunque non rilevante per l'uso a cui erano destinati.

In ogni caso, se acquistassi una Z8 od una Z9 non sarebbe per avere più megapixel, ma per le maggiori prestazioni che offrono.

D'accordo con Enrico: la quarta è ok.

Dipende dalle caratteristiche che la Z6 III potrà vantare.

Ma sono d'accordo con Mauro: credo che il suo prezzo non sarà inferiore ai 2800 euro di listino. Anche per dare agio a Nikon nel futuro di promozionarla con sconti e gratuità tali da non svalutarne il valore sul mercato.

La prima su tutte.

Peccato che l'uomo guardi in camera. Non hai un altro scatto?

Ho votato tutto su entrambi i sondaggi, tranne che per il Magazine. Ma ho già minacciato di pubblicare qualcosa anche lì...).

Riguardo il motivo della mia frequenza su Nikonland, mi piace ricordare (e confermare ancora) quanto risposi alcuni anni fa ad una domanda simile, quando scrissi che che avevo trovato un sito di persone appassionate, competenti, disponibili e che anche coniugavano correttamente i verbi facendosi ben comprendere, ciò che sui vari forum/social network/ecc., sembra sia diventato sempre più raro!

Incontrando poi di persona molti degli iscritti ho anche potuto conoscerne le qualità umane e stringerci amicizia, malgrado le distanze non consentano una frequentazione assidua.

Abbasta?

Ho votato anch'io la terza opzione, perché mi sembra che il magazine funzioni bene così com'è e, mutuando dallo sport, "squadra che vince non si cambia".

Temo anch'io, come qualcuno qui, che passata l'onda di entusiasmo poi vengano meno i contributi per riempire un numero di articoli e foto interessanti, mentre oggi con la loro abbondanza si potrebbero eventualmente fare uno/due numeri speciali se davvero mancasse lo spazio nei numeri "ordinari".

Per inciso, faccio presente che tutte le redazioni giornalistiche hanno un cassetto virtuale che chiamano "freezer" che contiene articoli e contributi slegati dall'attualità e buoni per tutte le stagioni, destinati a riempire il giornale quando per vari motivi manca del materiale da pubblicare o si devono completare degli spazi con qualcosa che abbia la dimensione corretta per essi. Pertanto l'abbondanza non la vedo come un problema, salvo ruotare nella pubblicazione i nikonlander che attendono di vedere stampati i loro contributi.

E riguardo l'abbondanza di materiale confermo la mia idea che verrà anche a mio discapito, ovvero quando troverò un po' di tempo per scrivere ed inviare un paio di articoli che ho in mente e sarò "costretto" a mettermi in coda dietro gli altri per attenderne la pubblicazione, sarà perché me lo sarò meritato...

Credo anche che ciò possa essere motivo per una selezione dei materiali inviati così da rendere di livello qualitativo sempre maggiore il magazine, sebbene quanto ho visto finora mi sembra già di ottimo valore.

Ah, ecco, adesso mi è chiaro ciò che non riuscivo a capire dal titolo.

Perché per me il foil è sempre stato questo, che mia mamma invariabilmente mi spalmava ogni stagione dopo il primo giorno di mare per le puntuali scottature alla schiena...

Ho votato no perché la Z6 va già oltre le mie necessità fotografiche.

Domani però potrei avere altre esigenze, e non è detto che quel giorno possa permutarla o affiancarle una Z8, oppure una Z9x, oppure... 

Il 8/4/2023 at 17:51, Max Aquila ha scritto:

Gli obiettivi serie E buoni, oltre il 50mm sono anche il 70-200/4 che dava punti a quello AiS ed il 75-150/3,5 che mi pare qui su Nikonland, oltre a me, abbia anche Andrea Zampieron.

...

Il 75-150/3,5 ce l'ho anch'io e l'avevo trovato in condizioni quasi perfette, come pure il 50/1,8 che presi quando ricercavo una lente standard simil pancake.

Lo zoom lo portavo spesso dietro anche quando non prevedevo di usarlo, perché leggero e abbastanza performante ed utile nei casi in cui servivano le sue focali.

Il 50mm invece, compattezza a parte, non mi ha mai entusiasmato e alla fine preferivo sempre usare l'AF-S 1,8 G.