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Davide D.

Nikonlander
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Tutti i contenuti di Davide D.

  1. Personalmente non aspetto spasmodicamente le buttate di superofferte di Amazon... trovo che ci sia parecchio ciarpame ma nel mezzo anche qualcosa di interessante (l'anno scorso mi sono regalato l'impastatrice)... spesso faccio "salva per dopo" così mi passa la scimmia dell'acquisto e risparmio il 100%. Quanto all'etica... compro dove PENSO di avere la certezza di un buon prodotto ad un rapporto costo/qualità/servizio il più possibile vantaggioso: non compro più informatica su Amazon dopo che mi sono arrivati nello stesso momento 2 HD su 2 completamente fallati.... ma non per etica, solo per non perdere tempo. Compro altro online su Amazon (le penne cancellabili ai tempi del Covid o le cartucce per la stampante ad esempio) e altrove abbastanza spesso, perchè purtroppo i negozi hanno perso il treno! Da un lato non fanno più magazzino, dall'altro a mala pena ti dicono quando gli arriva il corriere col pezzo cercato. Hanno perso il treno non per colpa di Amazon ma ancora prima, dalla nascita della grande distribuzione... Hanno perso il treno della cortesia (talvolta), del consiglio, dell'aiuto: non ci sono più negozi di modellismo qui in città e meno male perchè erano diventati dei semplici "espositori" di qualche kit, colore, alberello senza dare VALORE AGGIUNTO alla passione... Ma le eccezioni se ci sono io le premio, faccio due passi in più per una ferramenta dove so che ne vale la pena rispetto ad un L.M. o OBI (che iddio ci salvi!).
  2. Ciao... certi colori valgono il prezzo del biglietto per stare a 'sto mondo! ... la seconda è possibile che sia un pò fuori squadra? O sono io che lo sono... può essere!
  3. Andare in un'oasi (in versione padredifamiglia ovviamente), per quanto abbastanza organizzata e direi anche moderatamente "antropizzata", con un piccolo telezoom come il Sigma 100-400 C mi ha ricordato i tempi in cui in sella al "cinquantino" sapevi di essere sempre troppo lento e a nulla valeva cercare di girare la manopola del gas oltre il fine corsa... insomma sempre troppo corto! Ho cercato ugualmente di "portare a casa" qualche immagine decente, sperando di inserire la figura in modo il più possibile gradevole nel contesto per cercare un'immagine bilanciata... Oasi di Marano Lagunare (UD). Tutte le foto con D850 in modalità DX, 100-400 C, più o meno ritagliate per raggiungere lo scopo e togliere elementi di disturbo... f/6.3 1/500 @400mm f/6.3 1/1000 @320mm f/6.3 1/1000 @400mm Sul fotografo è ammessa la caccia grossa!!!
  4. "Scontatamente" pur con tutti gli esperimenti e le migliorie che si possono eseguire sulle foto, traspare comunque a pieno la magia del luogo e della natura... quanto alle immagini, mi piacciono in "ordine crescente", soprattutto la prima è come se fosse, come dire, troppo "croccante", non so spiegarmi. Sbaglierò ma ho come l'impressione che dosare COne sia più difficile rispetto a LR....
  5. ... da che ce la si fa... Nikon Z6, 24-70 f/4, @32mm Finalmente si riesce dopo anni a fare qualche passeggiata sopra i 150 m s.l.m., dal Forte di Monte Ercole sulla strada militare facente parte delle vecchie fortificazioni ante I guerra mondiale. Posto perfetto per escursioni "famigliari"...
  6. No tranquillo... pensavo anche fosse da brrrrrr... ma fatto una volta lo fai cento altre volte senza più patemi!!! Anche perché è necessario visto che attira pelucchi meglio dello swiffer...
  7. Si potrebbe quindi dire che la variabile nei conti spannometrici (... che di solito sono sempre i più... precisi!) sulle stampe in proprio sono proprio il numero di stampe fatte / previste: diciamo che su una decina di stampe all'anno non ci dovrebbe essere storia per quanto riguarda il risparmio: terziarizzazione della stampa e via!? Fatta salva la soddisfazione personale non quantificabile...
  8. Tralasciando per un attimo il "fai da te" che ha il suo prezzo (inclusivo di apprendimento...) ma può regalare grandi soddisfazioni, faccio una domanda: tra un cd. STAMPATORE ARTIGIANO - che stando alle vostre esperienze pare di capire possa essere quasi un "interprete" dell'immagine - ed uno STAMPATORE INDUSTRIALE (es. White Wall, SAAL digital, per citare due esempi che mi vengono in mente...) - il quale apparentemente (?) non interpreta e traduce in automatico il file inviato - a livello di soddisfazione / esperienza / qualità percepita sul prodotto finale (la stampa) quali sono le vostre esperienze? Semplifico ovviamente sul "risultato finale" perchè a livello culturale uno stampatore col quale si possa parlare è sempre un arricchimento (a trovarlo vicino ovviamente...)
  9. Tolti gli album di famiglia ed un paio di album tematici come regalo (servizio on line, qualità proporzionata allo scopo) mai stampato seriamente qualcosa: prima dovrei avere la certezza che se appendo al muro una cosa, questa possa piacere a chi vive con me (ma questo è un altro discorso e la psichiatria non fa parte del sito ) ma soprattutto che il "flusso di lavoro" per arrivare al risultato finale sia tecnicamente valido. Stampa in casa? Affascinante senza dubbio, ma mi conosco e non avrei la tenacia e la costanza necessarie per arrivare a seguire anche questo mondo. Diciamo che sono più da "carica il file e paga". Ma come detto sopra, prima di sprecare soldi voglio approfondire come arrivare al file come si deve!
  10. Grazie per l'articolo Massimo. Mi sono messo con un (per i miei standard) discreto impegno nel provare CO20, complice da un lato la lentezza esasperante di LR, in modo abbastanza continuativo nel periodo di prova. Se posso, consiglio anche io di provarlo: vero che l'impatto come con tutti i nuovi sw è magari spiazzante, ma ne vale la pena. Mi sembra una via di mezzo tra LR e PS quanto a funzionalità generali (non parlo di qualità di elaborazione...). L'importante (come giustamente hai detto) è "smettere di usare LR": a maggior ragione se uno è appassionato e non ci lavora non vedo perchè non si possa provare. Pensando di dismettere Adobe, alla fine. Detto questo un paio di domande: 1) Vedo che usi la versione in inglese: immaginando che le funzionalità siano pari, è per una più agevole gestione in raffronto ai tutorial? 2) Per quanto riguarda il tuo passaggio n°4, non mi è chiara l'operazione "... - Piccolo recupero di luce sulle ombre con un giochino sui livelli (3 in input e 5 in output)": in ... ahem ... pratica, su quali regolazioni hai agito? 3 e ultima... ) "8) Alcune stelle sono veramente al limite per la stampa (255 su ogni canale), cosa che porterebbe a far trasparire il colore della carta: non buono! Ed allora selezione con le maschere di luminosità delle alte luci e piccola riduzione di esposizione e con i livelli. ": vedo quindi che hai regolato l'esposizione a -0.3, agito sull'istogramma dei livelli, ma come selezione hai aguito su tutta l'immagine, non su una selezione in particolare, giusto? Ancora grazie per l'articolo e per l'immagine... immagino che il passo successivo è stata la stampa!
  11. Una riflessione di fondo che faccio, magari errata, è che l'integrazione con il "mondo video" abbia visto avvantaggiate in un certo senso proprio Canon, Panasonic e Sony che hanno solide radici nelle videocamere. E che appunto rappresentano il corpo della tua analisi. Integrazione magari solo tecnica ovviamente, che però avvantaggia il passaggio al lato fotografico. Perchè nessuno in buona fede può negare a Nikon una sincera predominanza nel "file sfornato" ma proprio per questo appare un gran peccato essere terzi di brutto e non secondi a qualche decina di percentuale sulle vendite rispetto a Canon, solo perchè la gamma non è completa, perchè l'autofocus è migliorabile, perchè manca il marketing e perchè i corpi non fanno "prudere le mani"...
  12. Ciao, ti dirò ... ammè piace più la seconda. Gusto personale ovviamente, ma lo spazio d'aria a destra secondo me fa guadagnare qualcosa al soggetto....
  13. 16-35 f2.8 14 f1.8 70-300 f4 (ma anche 70-250 se non fosse possibile, giusto per fare una via di mezzo... ma sempre f4) 150 MICRO
  14. Fate venire voglia di perdere 6mm in basso e 4 mm in alto per questa meraviglia! ... entusiasmo contagioso, bravo
  15. La cosa più bella di partecipare a questa iniziativa è stato il fatto di cercare di accendere la lampadina, di farsi venire un'idea coerente, cercare di realizzarla (ah e trovare anche uno momento per metterla in atto, ma confesso che è stata tutto sommato la parte più facile, inaspettatamente per me!) e anche se spesso non ho centrato l'obbiettivo, devo dire che è stato divertente e stimolante. Non credo ci saranno mai "folle oceaniche"... forse per il fatto che bisogna lavorarci su, forse perchè non si può accedere al proprio archivio, ma anche al fatto che non è una "botta e via" ma bisogna ragionarci su... scrivere ed esprimersi e farlo attraverso un'immagine. Voglio dire, ci vuole anche un pò di faccia tosta e non sempre ce la si sente di mettersi in gioco... esprimendom se stessi.
  16. E' un'operazione per niente banale, anzi estremamente stimolante! Certo che se uno è amante di libri gialli e polizieschi...
  17. Ciao e buona domenica a tutti... non so se sono ancora in tempo, forse no. in ordine di preferenza: 4. Uno scatto pensato e costruito senza nulla lasciare al caso, tanto meno la scelta degli oggetti che insieme alla luce danno inequivocabilmente vita al concetto di tramonto... 13. Se non è un tramonto questo... manca solo l'effetto del neon che sfarfalla . In particolare l'inquadratura mi mette un po'... come dire... un senso di tristezza, e credo che sia lo scopo del tutto! 5. Ognuno ci vede ciò che sente... ma il velo di angoscia, tristezza, abbandono, mi fanno quasi pensare che il sole sia tramontato da un bel pezzo purtroppo, per tutti noi. Toccanti in particolare le ultime immagini, che forse ne rappresentano meglio lo spirito. e qualche menzione 9. Sono sicuro che con un pizzico di tempo in più sarebbe riuscita ancora meglio, ma idea e costruzione mi piacciono... in particolare la geometria formata dai giornali. 3. La foto iniziale, assolutamente bella e riuscita, la associo più ad una presentazione che ad un tramonto, ma... limite mio ovviamente! La seconda la trovo più in tema ed ugualmente riuscita... 2. Non la associo subito al concetto di "tramonto" ma è una foto veramente spettacolare, che mi piace un sacco. Bravi tutti e grazie!!!
  18. 10. Il tramonto di un treno Eppure un tempo erano all'avanguardia... ma il tempo passa per tutti, anche per gli strumenti che utilizziamo ogni giorno. L'automobile, il telefonino, il treno... testimoni silenziosi della nostra vita. NIKON Z 6, 24-70, f/10, 1/320, ISO100 @58mm E nel silenzio di uno scalo ferroviario, in un'assolata estate, solo le cicale si fanno sentire, quasi a volere sovrapporsi alle voci e ai i ricordi di un'epoca, dei viaggiatori e di chi con questi mezzi ha lavorato. Intorno anche un albero si è fatto grande e ha abbracciato la vecchia "littorina". Le ragnatele ormai sono padroni del frontale come una volta lo era il manovratore... NIKON Z 6, 24-70, f/10, 1/250, ISO640 @35mm Sono solo strumenti, ma ci ricordano tante cose.... NIKON Z 6, 24-70, f/10, 1/250, ISO100 @28mm
  19. Bravo però.... almeno l'hai vista, c'hai provato e hai potuto viverla! Ho cercato di fare qualcosa anche io, ma ogni sera è una velatura continua e in montagna qua è solo nuovolame sparso. Purtroppo foto notturne, cieli stellati, star trail, via lattea e affini hanno bisogno di certe condizioni quasi assolute e imprescindibili, non ce le si inventa e non si rattoppa con la PP... poi quando ci sono le condizioni manca magari il soggetto del secolo (o del millennio) ma tant'è, ci penserà qualcun altro!
  20. Sembra fatto con intelligenza... finalmente! Arca Swiss, "sportellino apribile", dimensioni generose e la staffa verticale a parte.... sembrerebbe proprio un: "necessorio"?! Vabbè il prezzo, come tutti gli accessori di "marca"... ma va ad accompagnare tre macchine (!) per tutta la loro durata di vita.
  21. Per lo meno il mio intervento approssimativo e fuori luogo aiuterà senza dubbio i tanti che vorranno dire la loro di seguito ad essere più in argomento... solo un appunto però, Max: Hai ragione, sicuramente in RAI tutti sanno chi l'ha scattata, senza alcun dubbio! .... ma se rileggi il mio intervento (nel quale c'era scritto per l'esattezza "probabilmente non sapevano neanche chi l'avesse scattata!"), , era tutto fuorchè offensivo nei confronti di Tony, e della categoria alla quale appartenete. Il punto voleva essere "offensivo" e non "attenuante" nei confronti di chi ha utilizzato l'immagine, spero di essere stato chiaro... tutto qui, fine dell'OT. Rinnovate scuse e solidarietà.
  22. Avendo il 100-400 Sigma dubito fortemente che il 70-200 S duplicato sia peggio... giocano in due campionati diversi.
  23. Davide D.

    Nuova Nikon Z5

    Il discorso prezzo è soggettivo, ovviamente, ma anche considerando i cali fisiologici futuri, i cash back e gli sconti mi pare onestamente in linea rispetto a listini "passati" e realizzazioni presenti... di fatto è una realizzazione secondo me valida con alcune caratteristiche "invoglianti" (doppio slot, stabilizzazione...). Per me nel complesso hanno fatto molto bene...
  24. Max hai assolutamente ragione... ma la chiave è che lo Stato difende lo Stato, non farà mai una sentenza ai danni di una propria "parte". Che sia la Rai o che sia il giornalino di provincia, fanno parte di un sistema che non può cadere e non può essere scalfito. Già pagano un tanto al chilo articolisti che non sanno neanche dove stanno di casa, figurati se pagano i diritti di autore per una foto... probabilmente non sapevano neanche chi l'avesse scattata! Non è vero che la norma faccia distinzioni nette tra opera artistica o reportage: perchè se io scrivo una procedura di sistema o una poesia, se arriva la Ditta x e me la copia o se arriva Ciccio a rubarmi la mia opera poetica, sempre opera di ingegno si tratta e tranquillo che il risarcimento mi arriva... ma se è il Comune X o la testata Y ad utilizzare una mia foto tranquillo che la legge allora diventa interpretabile. Le baronie esistono ad ogni latitudine purtroppo... Ed in ogni caso non dimentichiamo l'altra faccia della medaglia: quanti colleghi di Tony o di altri Reporter svendono la propria opera come fosse niente? Abitudini, da una parte e dell'altra....
  25. A parte l'ovvia per quanto solo morale vicinanza a Tony e a tutti gli autori nella sua stessa situazione, vi è la consapevolezza di come alcune professioni non vengano tutelate... proprio da chi la tutela dovrebbe attuarla non per Legge ma per Costituzione. E devo dire che nulla è cambiato con la legislazione europea.... anzi! Poi c'è l'aspetto "popolare" del tutto, per il quale "se lo trovi su internet deve essere gratis e a disposizione...". In ogni caso se sulle prime pagine trovi la Ferragni e non la battaglia di Tony... A noi non resta, pur nel piccolo, abituarci e abituare chi ci sta intorno ad usare il cervello...
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