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Max Aquila

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  1. Leggi prima...: Focus Stacking: nikon z7: un semplice focus stacking nikon z6 e il focus stacking in esterni focus stacking via helicon-remote Pixel Shift: nikon zf: ripresa con decentramento pixel
  2. quando la butti nell'organico, ad Arya ci penso io
  3. A completamento della visita ci sarebbe voluto un giro da passeggeri a testa a tutti i visitatori. Hanno pista di prova? La seconda eresia: ma sulla Zonda F, quel cacchio di adesivo Pirelli alla sommità del tetto in vetro...??? Bella disamina storica. Imponente il quadrilatero modenese
  4. Certamente con macchine della taglia della Zf (che non ho) così come le Z 5, 6 e 7, come anche ricordato nell'articolo, questo obiettivo e gli altri che lo seguiranno, avranno il senso per il quale sono stati progettati e commercializzati:
  5. Quindi mi stai confermando che andare alle Lofoten sia ormai un gioco da ragazzi: altro che atterrare a Punta Raisi, affittare una macchina e fare 60km di autostrada fino a Selinunte (percorso per il quale, in effetti è meglio assicurarsi con Europe Assistance) Altro che misticismo del nord: la vera avventura, non per tutti è quella sotto casa....
  6. noi apriamo casa: chi vuole entra e trova ospitalità. Macari aggratiss Alla base è sempre un difetto di informazione: magari anche di studio : sicuramente di cultura-
  7. Su questo non puoi dire: ne ho pubblicate tante negli anni. Sigma ci ha venduto tanti Art. E di misticismo le colonie dei Greci e degli Elimi ne emanano quasi quanto la preistoria nuragica e dei megaliti maltesi È solo questione di informazioni....
  8. a me piacerebbe che i viaggiatori che tanto tempo e risorse dedicano a queste lande ...un tempo sperdute, riescano ad uscire dalla convenzione del misticismo e riescano a raccontare le proprie esperienze alla Luce delle reali opportunità offerte da chi oggi organizza questi viaggi alle vagonate di cultori che riempiono i siti di fotografia di tutto il mondo. A Selinunte, provincia di Trapani, 120 km da casa mia, il parco archeologico più esteso d' Europa, vengono di sicuro meno persone. Forse è solo un problema di comunicazione: o per forza l'assenza delle aurore boreali? Eppure....
  9. Viltrox ne ha fatto un'altro dei suoi. Finalmente un grandangolare deciso come un 20mm, full frame ed autofocus, dedicato alle Nikon Z, sopratutto a quelle i cui proprietari si lamentano da tempo con Nikon del fatto che su una mirrorless compatta, come le serie 5,6,7 e Zf, ancora non siano stati creati anche obiettivi piccoli, leggeri, economici... Eccolo qua: un 20mm che costa solo 189 euro e pesa solo 173gr, ovviamente in policarbonato, ma con la baionetta posteriore in solido alluminio contatti elettrici inclusi, per garantire pienezza di compatibilità con ogni corpo macchina Z, anche quelli DX, che sognano una serie di obiettivi di questi pesi e prezzi. Per intenderci, è più leggero di 100g dell'ultimo 20mm compatto di Nikon, quel AFD f/2,8 del 1989 che abbiamo usato un pò tutti per tanto tempo ma che a questo Viltrox lascia mezzo cm di diametro (quello usava filtri da 62, questo da 52) oltre al peso superiore ed al prezzo che incredibilmente da usato di 35 anni è superiore a questo del Viltrox da nuovo !!!! Effetti del cambiamento climatico ? le dimensioni sono quelle però.... paraluce a petalo dal montaggio un pò fragilino, senza uno scatto netto al bloccaggio, ma efficiente dalle indicazioni sulla flangia dell'obiettivo ricaviamo che la dimensione immagine sia superiore alla diagonale del formato 24x36 (che sta attorno a 40mm, contro i 43,3 di questo Viltrox) il che fa già pensare che quest'obiettivo rispetti la focale nominale e magari sia "aggiustato" nei dettagli peggiori....lasciandoli fuori dalla copertura effettiva. La distanza minima di messa a fuoco è quella usuale per queste focali, di 19cm dal piano focale. Anche montandolo sulla Z9 con la quale ho scattato le foto che seguiranno, fa figura, pur essendo più o meno la metà di uno qualsiasi dei fissi f/1,8 Nikon se lo paragonassimo al 20/1,8 (il prossimo test).... entrerebbe nel suo paraluce e costerebbe meno dell' IVA del prezzo di quell'obiettivo Le curve MTF parlano bene del centro immagine e un pò meno dei bordi, come era immaginabile, ma ciò non ci toglie coraggio nè voglia di scattare foto (magari di muri dai mattoni rossi): del resto la presenza di lenti speciali, ci rende ancora più ammirati dello sforzo di questi cinesi. L'aggiornamento firmware si realizza collegando al computer l'obiettivo stesso, come fosse una memoria di massa, attraverso un cavetto USB-C non c'è molto altro da aggiungere e neppure da chiedere, penso.... Deformando la prospettiva inclinando allo spasimo la fotocamera verso l'alto, certamente distorce ai bordi: ma qui avevo il monitor a 90 gradi e l'inquadratura realizzata a filo sul bordo inferiore... rimettendo l'orizzonte in bolla, tutto cambia, anche se a tutta apertura, salvo l'incremento di vignettatura agli angoli (che però non ci abbandonerà del tutto neppure a f/11) Cromaticamente è costruito molto bene, con queste schema a 10 lenti in 8 gruppi tra cui ben 5 lenti speciali, che conferiscono dei colori lievemente differenti per saturazione e contrasto dalle nostre abitudini nikoniste, con una netta prevelenza del rosso sul blu anche e sopratutto in ombra (pdc estesissima già da f/8, come si conviene ad un 20mm) in ogni situazione pronto (non sempre prontissimo) con il suo motore AF STM, assicurata la lettura in EyeAf in tutte le sue modalità, offerte dalla mia Z9 facile anche nel passaggio di sensore AF sull'occhio del soggetto vicino, se lo si desideri... certamente indicato per street e reportage, dove non sia richiesto isolare un soggetto ripreso a media distanza: anche f/5,6 in questi casi è totalitario... Se lo si inclini verso l'alto o verso il basso....distorce: ma siete stati voi... se invece lo si tenga in bolla, regge... Oltre alla vignettatura si nota anche un bel pò di distorsione, sia a cuscinetto, sia a barilotto, effetto evidente della differenza di correzione hw che avvantaggia gli obiettivi Nikkor sui non originali... ma in fondo, anche questo ce lo aspettavamo da un obiettivo da 189 euro di prezzo: quello che non gli è richiesto certamente è di essere utilizzato come strumento per realizzare copie di originali, come con nessun 20mm in commercio, nessuno si sognerebbe di provare a fare. Quello che ce lo fa piacere è di certo la possibilità di realizzare immagini connaturate alla sua dimensione e destinazione, piacevoli e durevoli nel tempo. la strada è il suo palcoscenico. La nostra fantasia, il suo unico limite reale... Max Aquila photo © per Nikonland 2024
  10. uso Helicon e detesto i sw Nikon. Quindi là non ti so aiutare. Son contento del fatto che il flash fosse staccato, ma io lo avrei angolato e diffuso differentemente sul soggetto. A maggior ragione utilizzando il FS. Per quanto sia atipico rispetto i precedenti 105 macro, il tuo (anche il mio) MC105 produce il meglio di se tra centro e bordi, sempre attorno a f/5,6-8 come quasi tutti i colleghi. Per ottenere il massimo delle prestazioni a tutta apertura, devi comprare il 135 Plena. Anche 50/1,2 ed 85/1,2 necessitano di un terzo di stop di chiusura.
  11. 1) Massima apertura=pdc limitata.... quindi l'esatto contrario del focus stacking, con il quale vuoi TUTTO nitido Oltretutto gli obiettivi macro e non solo essi, ottengono di solito il meglio delle proprie prestazioni ai diaframmi intermedi ed anche oltre. (il tuo MC 105 sfugge alla tassatività del concetto, funzionando bene già presto, da f/4 in poi) Per usare massima apertura ed ottenere una pdc limitata al piano di maf e poco più basta uno scatto al diaframma che ritieni più adatto. 2) Se volevi inquyadrare solo i fiori, non capisco perchè sia così lontano...o forse si... ...: il flash lo tenevi a slitta, vero ?!? (se confessi di si, Mauro non ti fa più entrare in studio, quindi ....nega sempre !) 3) se ci hai riprovato ed il risultato è quell'ultima foto che hai pubblicato.... ..................................... ................... Provaci ancora, Sam...
  12. Alessandro: perchè usi per diaframma f/3 ? perchè solo 25 fotogrammi su quel bouquet? Non ti sembrano pochini a quel diaframma di uso e quella distanza dal soggetto? perchè tieni tre secondi tra uno scatto e l'altro? Per aver tempo di riempire il calice? (te lo consento, in questo caso) Detto questo, poi...: cosa vuoi tenere a fuoco, solo i fiori o anche le foglie? Da quel punto di ripresa non si comprende. se vuoi a fuoco anche le foglie, perchè non hai provato a toglierle dal buio in cui navigano, costringendo il tuo Matrix a fare i salti mortali, sovraesponendo i fiori e lo stitching a mandarti a quel paese, per riuscire a non fare sbordare colore sul buio creando artefatti??? comincia a curare l'esposizione per restituire la loro cromia a quei poveri fiori: fai una foto nella quale il bilanciamento luminoso tra luci ed ombre ti consenta di ottenere un risulatto aderente alla realtà, prima di cominciare a fare FS Se il tuo intento sia di tenere tutto a fuoco da questa posizione di ripresa, a partire dal punto A (il più vicino) fino ai punti D ed E (i più lontani), io avrei utilizzato il tuo MC 105mm a f/5,6 almeno ed impostando uno stacking di almeno 40 scatti, tanto se siano troppi, prima di infinito la tua Nikon lo interrompe. Ma avrei prima curato contrasto ed illuminazione, perchè di far apparire nitido ciò che è sottoesposto di 5 EV rispetto al fiore al centro, non vedo l'utilità....
  13. Quale fatica☺️ Il mio contapassi continuava a bippare record assoluti e a mandarmi coppe. Fotografavo tenendo nella mente gli scatti in bianco e nero del mio amico Giovan Ombrello, che tanto tempo fa veniva anche lui a Trapani, come i grandi che vi ho citato nel blog. L' anno prossimo magari organizzo una experience e venite pure voi a fotografare la processione dei Misteri di Trapani. È una sfida... 😅
  14. Vento da sud...pocahondas, vero?
  15. per fare un articolo sul Viltrox AF 20/2.8 Z manca poco, giusto la festività di mezzo che mi consentirà di fare gli ultimi scatti. Ne sono già piacevolmente sorpreso.
  16. E' Pasqua, ossia...Passaggio. E' il momento in cui Nikon decida cosa voglia fare di questo settore che tanto lustro e rispetto le ha dato nella sua storia ormai centenaria, con tutto il rispetto per i componenti industriali di altissima specializzazione che produce da quasi monopolista... Se nel campo dell'ottica ha cominciato con binocoli e periscopi, ossia sistemi per...guardare lontano, significa però anche per traslato che sia abituata a ...guardare da lontano. Non è abituata commercialmente a stare vicino all'acquirente e le sue scelte di politica commerciale le condivide solo sui tavoli aziendali. Non possiamo spremere succo dal vetro e dal metallo, per cui dovremo adattarci nell'attesa di scelte che potranno essere non condivisibili, ma che porteranno il catalogo Z ad essere inscalfibile da critiche da qualsiasi lato rivolte. Neppure io ho avuto piacere degli accordi commerciali con Tamron e prima ancora con Nissin (mai sfociati finora in qualcosa) che sono aziende mai state di mio interesse. Credo in Nikon (al limite della blasfemia) e però ciò che mi manca me lo procuro senza protestare: in fondo non abbiamo impegni reciproci. A me piace fotografare.
  17. I Misteri di Trapani sono da 400 anni la celebrazione del Venerdì e del Sabato Santo che ripercorre gli eventi della Passione e Morte di Gesù Cristo. Le origini spagnole del rito, simillime a quelle andaluse, portano alla rappresentazione delle fasi della Via Crucis attraverso una processione cui partecipano le Confraternite religiose della città, ognuna legata a un ceto mercantile o artigianale, con 20 raffigurazioni scultoree (i Misteri) delle fasi della Passione, comprese alcune neppure citate nei Vangeli, come la Separazione dalla Madre, messa in scena dal ceto degli Orefici, che a Trapani ha tradizioni antichissime di potenza economica. I gruppi scultorei vengono portati in processione, uscendo il Venerdì Santo alle 14 dalla Chiesa delle Anime del Purgatorio, situata tra il porto ed il centro storico, e vi rientreranno il Sabato Santo dopo un giorno intero di processione attraverso la città, con le Maestranze delle Corporazioni di un tempo (abolite dai Borboni perchè all'origine dei Moti di indipendenza del 1820-21), oggi rinominate ceti. La caratteristica andatura ondivaga della processione (annacata) è accompagnata dalle marce funebri suonate da altrettanti gruppi musicali, alcuni davvero enormi, che accompagnano ognuna delle venti "vare" sulle quali svettano le raffigurazioni delle fasi della Passione di Cristo. Misteri TP 2024.mp4 Il capo dei portatori dà il tempo delle manovre attraverso uno strumento legato al polso, la "ciaccula" molto simile alle nacchere andaluse, per sollevare, abbassare la vara ed anche nelle manovre di girata più ardue, attraverso i vicoli del centro storico trapanese, molto simili ad un dedalo arabo. La partecipazione alla processione è ambitissima e coinvolge tantissimi bambini, oltre ai portatori che fanno parte delle singole Maestranze, di provenienza delle più varie, dai commercianti più fiorenti agli operai dei cantieri del porto ed ai lavoratori "a giornata". Oltre all'enorme numero di musicisti partecipanti ai gruppi musicali che accompagnano le vare: la loro musica è protagonista della trance mistica che in una celebrazione così lunga, pervade tutti i partecipanti e fedeli. L'impegno è solenne e durissimo, a causa delle condizioni atmosferiche pasquali delle più varie (ieri ed oggi soffiava scirocco a trenta nodi e 27 gradi) e per la durata immensa della processione che finisce più di 24 ore dopo il suo esordio. I visitatori vengono da tutto il mondo ed i fotografi sono tantissimi. Negli anni si sono alternati nomi notissimi della fotografia di reportage italiana e straniera, tra i più noti, Josif Koudelka, Franco Zecchin e Letizia Battaglia, Ferdinando Scianna e molti altri. Questa volta sono intervenuto per fotografare con i due 20mm per Nikon Z in mio possesso, il mio Nikkor ed il Viltrox di Mauro, accompagnati dal Nikkor Z 70-200/2,8 per i dettagli sui soggetti. Non sono rimasto per tutta la notte, ma sono ritornato al mattino presto, prima che le vare rientrassero in chiesa. E sono andato a fotografare alcuni tra i gruppi più venerati, tra i quali quello dell' Addolorata, che chiude sempre la processione, con la sua funebre veste addosso alla statua che, come molte delle altre, risale al 1700. Durissimo monito all' Umanità intera. Buona Pasqua a tutti ...! Max Aquila photo (C) per Nikonland 2024
  18. Max Aquila

    con... il becco nella marmellata !

    Dall'album: Nikkor Z 70-200/2.8 S

    © Max Aquila photo ©

  19. Max Aquila

    ...e mi ha visto...!

    Dall'album: Nikkor Z 600mm f/6.3 S VR PF

    © Max Aquila photo ©

  20. Max Aquila

    mi è scappato il canarino...

    Dall'album: Nikkor Z 600mm f/6.3 S VR PF

    Z9 in DX e Z 600/6,3 + TC1.4x

    © Max Aquila photo ©

  21. Decisamente questa è la domanda da porci. Anche in senso suino...
  22. per nulla: solo i gruppi anteriori sono simili, fatta la tara alla diversa qualità di alcuni elementi
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