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Max Aquila

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  1. Max Aquila

    shutter counter D4s

    dopo due mesi solo 3061 scatti? Su una macchina che possiedi da quanti lustri? Olio di gomito...!!!!
  2. Vorrei parlare di cosa possa significare il termine portfolio, ma è un discorso lungo. Va da sè che delle foto presentate, tutte singolarmente ineccepibili, ben poche riescono a stare insieme alle altre con cui sono state presentate senza che ciò sia effetto della casualità o della appartenenza di genere dei soggetti. Non è questo il senso del lavoro che era stato sollecitato. E lo dico da semplice osservatore, non avendo voluto partecipare appositamente per riservarmi questa libertà di opinione e giudizio. Per me tra i lavori presentati, questi sono quelli che rappresentano meglio di altri un unicum : 1) #1 : L'Alcova: pur essendo pose differenti rappresentano stati d'animo differenti vissuti insieme all'alternanza della Luce 2) #14: l'insieme degli scatti racconta pienamente la storia: neppure tanto banale e comunque sempre dalla giusta prospettiva rispetto l'insieme dei soggetti, che proprio per la loro pluralità cedono alla storia in sè il rango di protagonista 3) #16: sia ha l'illusione, ingenerata dal fotografo, che lo stambecco sia sempre lo stesso, pur ripreso in diversi posti e pose: ognuna concorre al successo dell'altra 4)#20: Cheese!: dove continuando fino a dodici o tredici (con la copertina) le immagini, avremmo avuto la possibilità di un meraviglioso calendario ornitologico 2022 La sequenza #12 di Piermario Pilloni sarebbe stata perfetta se non avesse aggiunto l'ultima foto che rende vano il senso delle precedenti e riapre il discorso, lasciandolo indefinito alla sequenza #2 di kappona, al contrario, manca l'ultima immagine per poterla considerare una sequenza finita: e comunque il lavoro non consisteva nel realizzare una sequenza di scatti, ma di rendere con un insieme di foto (non per forza conseguenti) un concetto. nella sequenza #8 di Silvio vedo tre bellissime foto del landing di un rapace che compie quel gesto milioni di volte all'anno: belo il soggetto, il contesto, bravo il fotografo per il tempismo: mi manca il sesso o la preda o l'intruso.... Gli altri lavori che non ho menzionato non mi sono piaciuti nell'insieme, in funzione della destinazione che avrebbero dovuto avere, ma alcuni contengono delle foto davvero belle, ma troppo a sè stanti. La prossima volta vedo di partecipare anch'io: questa volta, in effetti, non ho avuto modo di realizzare nulla di adatto.
  3. una discussione è un qualcosa che coinvolga tutti i partecipanti, consentendone l'ingresso e l'uscita. Noto invece con dispiacere una serie di messaggi autoasseveranti a giustificazione di una posizione al riguardo reflex vs mirrorless. Non mi pare di aver fin qui individuato persone che abbiano fatto a lungo prove di adattamento al nuovo sistema e poi siano tornate indietro alle reflex. Piuttosto leggo affermazioni anche estremizzanti relative a concetti da tempo superati dalla attuale tecnologia mirrorless. Non a caso ho paragonato questa esperienza ad uno Speaker's Corner. Io non ho nulla contro una reflex e continuo ad averne un certo numero, ormai tutte da vetrina, per quanto sontuose esse siano. E sono convinto che la barriera del prezzo di acquisto sia molto più facile da valicare rispetto le dichiarazioni lette, piuttosto che non la svalutazione delle reflex attualmente in uso o possesso a queste persone intervenute. Tutti liberi di restare delle proprie idee, ma mi piacerebbe capire quanto queste idee siano provenienti da leggende da forum piuttosto che da prove vissute da chi le afferma. In poche parole, mi piacerebbe sentire il parere di chi a una o più mirrorless sia transitato, con l'intento di aggiornare il proprio bagaglio di esperienza fotografica, tornando poi per scelta a scattare con delle reflex. Non faccio nomi dei marchi appositamente: solo noi di Nikonland abbiamo esperienza praticamente su ogni brand abbia prodotto mirrorless negli ultimi otto anni. A cominciare dalla ONE di Nikon. Vorrei ascoltare le esperienze sul campo altrui: non gli striscioni da stadio.
  4. La trovate scontata (ancora per poco) ad un prezzo irrisorio, qui da Fotoluce
  5. Ci sono pochi esempi di colonne sonore di film che significano il film e viceversa importanti allo stesso modo. Mo' better blues, film di Spike Lee e colonna sonora di e con Brandford Marsalis, nasce contemporaneamnete come l'uovo e la gallina, musica e film,: Se ascoltate la musica vedete le scene del film. Se guardate il film ...vedrete la musica. Uno dei pochi esempi riusciti di esperienza cinestesica. Anche le parti parlate della colonna sonora sono traccia del perfetto connubio realizzato alla perfezione dai due tra i migliori registi di sistema che gli anni 90 ci hanno lasciato. Alla faccia dei fratelli... Miles aleggiava in sala proiezione...nel fumo del fascio luminoso, e non soltanto lui: beninteso... il locale del film dove Denzel Washington suona la sua tromba si chiamava, guardacaso ... proprio come...
  6. Si, certamente. Ricordiamo con orrore bidelle o maestrine che minacciavano i bimbi dicendo "vedi che ti faccio fare l'iniezione" (anche mamme ho sentito dire cose simili) Quello che mi chiedo è...ma un cottonfioc nell'orecchio che sarebbe meno traumatico che nel naso. Oppure solo su palato e lingua, non sarebbe tutt altra cosa che nelle narici? Anche io faccio come la bimba
  7. Non c'è che dire, non li ferma nessuno...
  8. A parte ogni altra considerazione: ma in due anni almeno nelle modalità di accertamento, non si è riusciti a trovare proprio altro per un test "rapido"?
  9. Confronti o non, bisogna prima vedere di che pasta sia fatto questo nuovo zoom Z... Lo sapete che grazie al non sistema di prenotazione, invece che con la Z9 per ora scatto con la Z50... 24mm f/5,6 24mm f/4 110mm f/8 120mm f/8 ...dalle quali mi pare già si evinca una certa predisposizione naturale alle corte distanze, anche ad obiettivo nudo... 85mmf/8 e per un augurio di buon fine d'anno, prolifico ed intenso per Nikonland, nonostante la condizione in cui ha versato il Paese... un bel grappolone di arance mature 64mm f/5 + Flash Godox MF12 24mm f/4 Beh...si è fatta una certa 90mm f/4 più doppietto acromatico Marumi DHG330
  10. #19= meno 1...per tenervi in gioco ! un fine anno così...neppure in Baja California...! Nikon Z50 e Z Nikkor 24-120/4S @47mm f/4 t/2500 ISO110
  11. #12 Oggi 30/12/21: fontana del Paride, Orto Botanico, Palermo Nikon Z50 con Z Nikkor 24-120/4S @70mm t/50 f/22 ISO400con lampo di rischiaramento sul Tritone sullo sfondo (Godox MF12 e trigger XPro-N)
  12. Mica solo a Cagliari: dovunque sia arrivata una Z9 è stata consegnata ad una persona inserita in un turno realizzato da quel negozio, non organizzato centralmente dal distributore. Che aveva ricevuto molte richieste dirette, fuori rete commerciale. All'italiana...
  13. Vedremo: ci sono da considerare alcuni aspetti. Una volta tanto non il peso, le dimensioni ed il costo ! L'ultimo dei quali il parametro beceramente prioritario per i più... Se un miracolo con Zmount è stato fatto, è proprio l aver annullato le distanze di prezzo degli obiettivi sulla stessa fascia di utilizzo Certamente il prezzo del 24-70/4 andrà rivisto in basso, per non precluderne la commerciabilità: già sull usato ciò avviene.
  14. Ne è passata di acqua sotto i ponti, dal prima serie 24-120/3,5-5,6 del 1996, eh ???
  15. E' arrivato: lo aspettavamo da anni e non soltanto da quelli Z-mount, volevamo una evoluzione della stessa misura ottica che su reflex non ci aveva mai convinto del tutto. Ci sarebbe anche bastato un 24-105 f/4, ma Nikon Z reinventa il concetto di ogni apparecchio appartenente a questa famiglia, alla fine del 2021 eccolo anche qui, su Nikonland: dentro la scatola di cartone oversized , avvolto in un sudario... balza fuori in tutta la sua bellezza costruttiva, da subito chiara: è uno zoom linea S paraluce in policarbonato ma rinforzato rispetto le realizzazioni non S pulsante funzione laterale, terza ghiera programmabile ben zigrinata, in modo da risultare al tatto ben differente dalle altre due di zoomata e di maf, tasto A/M lente frontale con filettatura filtri da 77mm, misura limite per le attuali lenti addizionali a doppietto acromatico, di fattura adeguata baionetta posteriore ovviamente in metallo escursione dello zoom in tre sezioni, adeguata al necessario spostamento interno dei gruppi ottici deputati allo scopo dimensioni a 24mm di focale 84x118mm (largh-altezza), mentre ai 120mm arriva a misurare in altezza 175mm maneggevolezza che si annuncia assolutamente coerente ai suoi 630 grammi di peso schema ottico a tutta dimensione del barilotto (come Z-mount ci ha fatto ormai capire) di 16 lenti in 13 gruppi, con un sostanzioso numero di lenti a bassa dispersione ed un'elemento asferico, motore AF stepper, non stabilizzato internamente, quindi in un certo qual modo dedicato ai corpi Z stabilizzati sul sensore, per quanto la luminosità massima di f/4 sicuramente ne consentirà l'utilizzo pure sugli altri, a cominciare dalla piccola Z50, con la quale non sfigura per nulla dimensionalmente non essendo poi troppo lontano dalle dimensioni dell'analogo dx (per focali equivalenti) il recente 18-140DX made in Thailand, distanza minima di messa a fuoco: 35cm su tutto il range di focali, cosa che ne determina la classe e fa ben sperare anche per un occasionale utilizzo in close focusing assistito da lenti addizionali Gran sensazione di solidità impugnandolo, ben superiore a quella dell'immediatamente paragonabile zoom per dimensioni e (parziale) copertura di focali, il 24-200/4-6,3 dimensionalmente quasi identici anche zoomati al massimo che si differenziano non solo per la luminosità massima, ma anche perchè nel 24-200 è presente anche lo stabilizzatore interno che sul nuovo non è stato ritenuto necessario In buona sostanza .... uno zoom Z Nikkor che non vedo l'ora di provare sul campo, dotato di uno schema ottico che, paragonato a quello degli altri zoom 24-xxx della famiglia, promette decisamente belle sorprese Questo unboxing quindi, si completerà presto di molte immagini riprese durante questo periodo festivo...per il quale la Redazione di Nikonland vi augura un dorato Max Aquila photo (C) per Nikonland 2021 e 2022
  16. Tuttapposto: niente tsunami.... Solo Bartolini che deve aver alzato un pò troppo il gomito... bella roba, Nikon Z
  17. Leo, ti comprendo, sarebbero migliaia le cose che ci tratteniamo dal soggiungere: consideriamo questa discussione uno Speaker's Corner di londinese memoria, per fare esprimere persone che sono ancora in possesso di apparecchiature perfettamente idonee al loro scopo, talora addirittura eccezionali, che però si trovano nella scomoda situazione di vedere che il mondo non sta girando più sul loro asse. Io sono convinto che molti di loro resteranno con le reflex: pazienza se le ragioni per cui non intendano provare a mettere alla frusta il nuovo sistema siano spesso condizionate da false affermazioni che si leggono in giro sui forum. Max Aquila, su Nikonland, è stato il primo a sostenere che fosse PROIBITO paragonare reflex e mirrorless sulla base del sensore o....peggio ancora, del prezzo di vendita. Sono mondi paralleli che conducono a medesimi risultati in maniera differente. E' già successo... Forse questa sarà l'ultima delle svolte epocali in fotografia, prima della conversione in qualcosa di totalmente differente. Io la mia futura Nikon Z9 la voglio comprare per cambiare il mio modo di vedere i miei soggetti. O forse per cercarne anche di altri...
  18. H 17,27...33 minuti prima dell'ultima consegna... Finalmente arriva! Intatto...!
  19. Infatti io parlavo di quella scritta, indegna per una azienda che dica di fare il corriere espresso. Ma è difficile evidentemente da spiegare (o forse al nord pensano veramente che da noi le merci vengano consegnate via mare). Dichiarata consegna per oggi tra le 15,30 e le 18... speriamo in un porto sicuro... per ora...l'obiettivo... è questo !
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