Max Aquila

si è già fatto avanti Silvio, per il quale ritengo sia tagliato al 100% questo 400/4,5....prima ancora di vederlo. Per gli stessi motivi per cui, dopo aver provato il 100-400, gliene avevo sconsigliato l'acquisto. Anche perchè sarà di certo meno critico di uno zoom a gruppi di lenti mobili, per l'abbinamento ai tubi, nel genere di fotografia che lo interessa più da vicino. A 1500-1800 euro potrebbe essere un validissimo sostituto per tutti coloro che nello sport usano il 70-200/2,8 duplicato: peraltro molto più luminoso nella focale risultante. E gli sport per i quali si possa rendere utile non saranno certo i palazzetti a luce artificiale, bensì tutte le discipline in pista e pedana, in atletica leggera e pesante. Lo vedo bene anche per chi fotografi vela (non windsurf o surf) in barca, da postazioni fisse in boa, più agevole dell'800/6,3 e più potente del 70-200/2,8 del quale sarebbe l'abbinamento ideale, abolendo i moltiplicatori. Sulla Z9 mi si trasformerà in tutta efficienza in un 600/4,5 da 11-12 Mpx utilizzandolo in DX... In fondo penso di dover scegliere tra questo ed il 200-600 nel senso che ho detto....se non riuscissi ad arrivare in breve all' 800/6,3 che in questo momento resta il mio obiettivo ideale da perseguire.

orrido insetto sul filo della biancheria: ritengo un JohnTravolta's dall'occhio a palla da discoteca Z9 tubi di prolunga e MC50/2.8 t/320 f/16 ISO2000

beh, però...i naturopati come te ti ucciderebbero per molto meno: definire un fisso più luminoso di uno zoom, come meno comodo o flessibile... Attento che perdi followers

mentre il riferimento di prima, quello del 300PF che quasi tutti moltiplicavano 1,4x...diventa invece un molto meno interessante 420/5,6 Aspettiamo questo 400/4,5 e vediamo...

Comunque ricordo che f/4,5 è solo 1/3 di diaframma di chiusura. La successione è f/4-4,5-5-5,6

Carissimo: il tuo nickname e la data che suppongo essere quella tua di nascita, mi fa comprendere che non ti capaciti (come per certi versi neppure io) del fatto che il segmento basso della fotografia attuale (quella che vedresti su FB, Instagram, TikTok e non ultimo, Telegram) è oggi totalmente impegnata dagli smartphone, come gli Iphone, i Samsung ed i cinesi moderni Xiaomi, Huawei, Oppo e compagnia bella), con i quali il 99% della popolazione mondiale filma, fotografa, sfregia, parla, straparla, recita parti, si cerca, si fidanza, si scopa, si lascia... E devo dire, molto meglio che con le Nikon serie 3xxx e 5xxx alle quali facevi riferimento e le analoghe reflex delle altre marche. O Coolpix e simili... Il problema è che uno di questi smartphone non costa molto meno di una Nikon Z5 solo corpo, oppure di una Zfc con obiettivo in bundle. Quindi se la gente mette sullo stesso piano ai fini fotografici un sensore da un unghia rispetto a quelli bellissimi delle ML attuali, anche perchè con uno smartphone si trasforma una foto, raddrizzandola, correggendola, saturandola di tutto, filtrandola post ripresa (se non lo aveva fatto già on camera, oppure facendolo anche dopo...) aggiungendo musica, didascalie, commenti, frasi famose, tatuaggi e poi inviandola attraverso i social nell'etere, oppure direttamente all'account di qualcuno... Funziona così, mio caro: siamo una razza in via di estinzione. D'altro canto, se per accedere ad un sito via SPID uso il mio account, ma poi il sistema vuole anche la conferma dell'impronta digitale del mio pollice, sul sensore apposito del mio smartphone, vedi bene cosa sia più importante: se il documento oppure il vettore che mi consenta di accedere al documento... Direi che non ci sia proprio altro da dire: non troverai mai più fotocamere di basso prezzo, se basso possa considerarsi il tuo budget di 500€ per un oggetto di così largo consumo. Se non prossime all'uscita dal mercato, oppure usate: di queste...tutte quelle che vuoi !

Come già detto... obiettivi differenti. Io oggi ero in campagna a fotografare le mie pesche con una Z50 ed un 50/1,2 TTartisan a fuoco manuale. Continuo a sperimentare. Il giorno prima una Prima Comunione con Z9 e 24-200 + 85/1,8 che si trasformerà in un album per la nipotina E quelli che lavoravano li in chiesa, schiumavano, correvano e pensavano a portare a casa il risultato. Io invece mi divertivo...

Io no... da nikonista vero sui mirini ottici Nikon ho montato nel tempo tutto quello che Nikon ha messo a disposizione. Altro che stress... quando ho una Nikon in mano io mi diverto...

Non solo era raccomandabile, ma su reflex non potevi materialmente togliere l oculare se prima non si fisse chiusa la tendina

Nella realtà serviva anche ad altre due cose almeno: - dal punto di vista della pulizia, per evitare di lasciare a vista il mirino vero e proprio, quando si levi l'oculare per sgrassarlo o spolverarlo, specie in posti pericolosi per la presenza di polvere o sabbia - su reflex esistevano mirini aggiuntivi, correttori diottrici, mirini angolari per macro o still life, del tutto dimenticati in ambito mirrorless... L'operazione di connessione al mirino era giusto farla a palpebra chiusa

Inutile per chi non sapeva a cosa servisse, specie su reflex E dire che i naturopati avrebbero dovuto...

Non era un'ammiraglia Nikon, ma uno sperimento di cui noi due siamo stati parte. E che sette anni fa portò anche a cose così... https://www.blurb.com/b/6430240-nikonland-in-a-day-21-giugno-2015

Mauro...a sei mesi dagli acquisti delle Z9 non ho letto alcun contributo a riguardo dai numerosi possessori. Ogni tanto qualche critica per cui tornerebbero per sicurezza ad usare una D quaccheccosa... Ne ho approfittato oggi che è il giorno più lungo dell'anno... Sette anni fa si concludeva così... Usando una mirrorless Nikon One V3 con uno zoom 1 10-30 ed un flash ausiliario SB800 in modo SU4, asservito all'incorporato della V3, grazie alla collaborazione dei miei due figli Aloha....

E ancora nessuno si è accorto dell assenza della tendina copri oculare presente su tutte le precedenti ammiraglie. Evidentemente non ne avete avute mai in uso....

NdR Blog del 2018 su prime impressioni della Nikon Z7, improvvisamente riesumato per parlare di... ???

È proprio questo concetto.... del non margine di errore che fa separare chi lavora per guadagnare con la fotografia e chi lavora per imparare a migliorare in fotografia... Posto che una reflex (anche una D5) sia, come ritenete voi guadagnini, senza margine di errore. Dimenticandone i difetti strutturali come la ridicola copertura dell' AF sul formato FF, la difficoltà di regolazione fine della messa a fuoco con obiettivi superluminosi, come la soggettiva pre-valutazione dell'esposizione, in assenza di mirino elettronico e la fisiologica vulnerabilità al mosso, in assenza di sensori stabilizzati No margine di errore? Per favore .... La vostra resilienza al reflex si chiama Abitudine Inveterata. Anch'io quando impugno la mia ultima reflex moderna rimastami, la D500, mi sento come se la mamma mi abbracciasse...: poi l'accendo e inquadro e ritorna il passato...

Dovresti fare un articolo o un blog sulla Z9 basato sulle tue esperienze. Io sto accumulando materiale delle più differenti situazioni. Per esempio, dopo la prima Comunione di una nipotina ieri, sono perfettamente d'accordo con te sulla impossibilità di utilizzo dell eyeAF in condizioni del genere Gli ho preferito, invece del punto singolo, che muovendo la macchina tende a spostarsi, l'af dinamico medio, quello fin qui usato su Z6 e 7...

e l'ultima volta che Canon ha tentato sistemi simili ancora i canonisti se la ricordano. Magari questa fungerà...

Cribbio...e se anche il termocolorimetro fosse starato, saremmo ad un passo dal baratro

il consiglio è di settare la macchina che intendi usare, io ho capito una Z6II, con i parametri che ti interessano. Visto che nelle condizioni di ripresa che hai descritte non esistono ne dogmi, nè tantomeno, parametri. E come ti è stato già detto, paragonare sensori termocolorimetrici strutturati in maniera differente alla nascita, è assolutamente improduttivo: chi ti dice che sia la D810 a leggere crrettamente quella luce? Siamo stati anni a confutare persone che si lamentavano che i file delle Nikon tendessero al giallo. Il mio intervento e questa replica per indurti a riflettere ed evitare di mandare in assistenza una macchina che, a meno di slittamenti cromatici evidentissimi, ti sarebbe riconsegnata con la raccomandazione di tarare il bianco... prima di ogni scatto, per ottenere ciò che desideri.

Forse volevi scrivere che non conosci nessuno che abbia una D810... Perché se no...temo di non aver capito nulla della tua richiesta/affermazione ....

L'altro test che puoi fare è di recuperare la tua o quella di un altro D810 e scattare la stessa immagine con la Z6ii appena acquistata, con le due macchine sincronizzate per scattare insieme (basta un movimento delle nuvole rispetto al punto di ripresa per falsare qualsiasi tentativo di paragone) e poi valutare ad occhio, senza termocolorimetro quella che ti piaccia di più. E poi settare l'altra macchina per fornire lo stesso risultato: più empirico e senza valore di test di così... Invece se mandi la macchina in assistenza, te ne privi per un periodopiù o meno lungo durante il quale, utilizzandola, potresti trovare punti di forza piuttosto che di debolezza, che troppo spesso sono ingenerati dalla paura di cambiamento.

Ti conosco ormai da 20 anni o quasi e se sovrapponessi il tuo primo messaggio su NCI e poi su Nikonland di allora a quello di oggi, sarebbero identici, salvo che allira parlavi nello stesso modo del passaggio da pellicola a digitale. Non c'è niente da fare, Tiziano, saremo avvocati, ingegneri o filatelici ...ma rispetto a te ed ai tuoi colleghi abbiamo una risorsa che con tutta la tua professionalità (e quella dei tuoi colleghi) non vi potrete permettere mai: IL TEMPO... E la pazienza di provare, riprovare, sperimentare, perdendo molti più soldi di te, (che alla fine della fiera, con la fotografia ci guadagni) e arrivando ad un punto che nel nostro caso è di arrivo Fidati, come hai sempre fatto, utilizzando anche attrezzature sottodotate (oggi tu dovresti avere tre Nikon D5 o D6 ed una D850) invece delle mediocri reflex che utilizzi. Ti piace la D780 in live view ? Figurati se avessi avuto la pazienza di testare la Z6 o 6ii, rischiando di smadonnare qualche volta, ma una su diecimila scatti. Roba che con le tue DSLR non ti ci puoi neppure avvicinare. Oggi la Z9 per te ed i tuoi colleghi bisonti (ostinati ad usare ancora reflex) è ancora più distante di una D780 dalla Z6 che hai avuto fretta di dare via Continuerai con macchine usate fino a fine carriera, perché vuoi le cose che sai già usare e non vuoi fermarti a riflettere mandando i tuoi ragazzini a lavorare al posto tuo. Bada, non è una critica e ti rispetto: molte volte qui su Nikonland ho preso le parti di fotografi come te... E Nikon è l'unica Casa ad aver messo sul mercato una D6, fuori tempo reflex... Significa che vi continuerà ad aiutare. Sul flash in TTL Auto hai perfettamente ragione: tutti i flash cinesi lavorano in quello che Nikon chiama TTL-BL, ossia il TTL che tiene conto anche dello sfondo. Il miglior TTL auto con misurazione a prevalenza del soggetto al centro sul mercato, è quello Nikon: che non fa più flash purtroppo... E peggio, si è appena messa d'accordo con Nissin... Al peggio non c'è fine Peace & Love, Tiziano !

Diciamo che l'unica certezza di carica completa la si ha con la carica diretta dal connettore USB-C della Z9: il led sopra le prese, che resta acceso durante la carica (comunque essa avvenga) si spegne a carica ultimata...

in teoria dovrebbero servire a dare un'idea al riguardo, ma solo in fase di ricarica (e con l'alimentatore in dotazione...): quella di scarica della batteria sembra del tutto svincolata, nonostante quelle indicazioni