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Valerio Brustia

Nikonlander Veterano
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Commenti album pubblicato da Valerio Brustia

  1. Quando ce n'è troppa cambia valle. Vai a Cogne e punta Valnontey. La Valsavarance è complicata. Però c'è un sentiero sicuro che ti porta in quota dal lato di Orveille. Si parte da Eaux Rousses  dall'hotel Gianni (Hotellerie du Paradis) ed in mezza costa tra i pini arrivi al casotto di caccia........ok non è l'originale dei Savoia, quello andò distrutto sotto una valanga

    Ohps!

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    2 ore fa, Max Aquila dice:

    Non si staccano come con un teleobiettivo.

    Ma qui, o Valeri...,  dovete inghiottire il rospo e ammettere che la distorsione della quale avete paura maneggiando i vostri grandangolari... genialità... non c'è !

    Ora esaminerete a fondo i RAW delle immagini fino a scoprire di che pasta sia fatto l'obiettivo, arrivando alla pura essenza di Battiato, ma ...  su NIkon Z... wide e distorsione hanno smesso di essere un binomio indissolubile, anche mettendo i soggetti ai bordi del fotogramma.

    Sullo stacco dei piani prospettici un f/1,4 può ancora di più di questo 1,8 che sto usando più a f/2  

    ma se vi aspettate la pdc di un 105mm state solo vaneggiando: quando fate ritratto ambientato con un 24mm i soggetti attorno al piano di messa a fuoco li volete riconoscibili, intellegibili. Non annullati.

    Anche voi :supermarameo:

    Parliamo della stessa roba, ma conclusioni diverse. Questioni di gusti Max.

    Ocio che delle distorsioni non mi riferisco a quelle date da guai ottici (cuscinello, barilonzo ecc ecc) , ma alla distorsione NATURALE dei piani prospettici introdotta dal voler spingere dentro ai 36mm di lato lungo, 90° di angolo di campo. Il Nasone di un primo piano facciale a tutto formato non te lo leva nessuna correzione PP, ed è giusto che sia così.

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    12 ore fa, Bilbo dice:

    Io i Nikkor Z li sto usando al 99,9999% ad f/1.8. Anzi, devo proprio sforzarmi di ricordare - mentre fotografo - che si può ANCHE chiudere il diaframma.
    Quale che sia la focale, sono talmente fantastici f/1.8 che sinceramente ogni altra considerazione la trovo hegeliana.

    Bilbo, zio di Frodo, amico di Gandalf e custode dell'Anello, ancamo' con sta storia dell'unoeotto??? Ventiquattro uomo della contea, ventiquattro. Puoi anche aprire tutto ma quel che c'è dietro si vede, sfocato, ma si capisce cosa è. I piani non si staccano come dalle foto qui prodotte da Max. Allora tanto vale chiudere, avere il fuoco più profondo e curare lo sfondo, come si fa con i grandangoli spintarelli dal 1932.

    Va che ti mando due orchetti, e se insisti allego un Urukai.

    • Sono d'accordo 1

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    15 minuti fa, Max Aquila dice:

    Dario però in una cosa sono d'accordo con te: 

    Che la magia del tuo Nikon 105/1,4E sia ancora ineguagliata.

    Ma non capisco perché, se il tuo parametro sia quell' obiettivo, poi parli degli Art.

    Perché il 105/1,4 Art è esattamente in antitesi al tuo Nikon.

    To be right...

    poi vorrei suggerirvi di uscire da questo OT per ricordarvi che state discutendo nella gallery delle foto realizzate con un grandangolare da 24mm

    ...

    Infatti, parliamo di VENTIQUATTRO cioè grandangolo serio che usato in ritratto....beh ocio a dove si mette il soggetto che la distorsione è perniciosa. In altri termini, finché si fotografa un fiore, un dettaglio inanimato, un animale simpatico, possiamo metterne il dettaglio di interesse in pp e sfocare lo sfondo aprendo il diaframma allora è comprensibile desiderare lo sfocato cremoso ecc ecc. Ma se quel dettaglio e', che so, una mano, attenzione al VENTIQUATTRO, la mano rischia di apparire un po' aliena anche con il più bello sfocato di sfondo che si possa immaginare.

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    7 minuti fa, Dario Fava dice:

    Ma certo, e visto che devono farli lunghi, li facessero anche larghi quanto basta per avere tutto quello che ci si aspetta da ottiche prime, non solo nitidezza fino al bordo.

    Eh ma gli 1.8s  per nikon sono "prime" nel senso di Amazon. Evidentemente lo skill da te ricercato finirà in obiettivi di fascia superiore, ma questi 1.8 s di cui si chiacchiera ora, per essere l'equivalente commerciale dei Plastiki prodotti per Nikon AF, sono dei mostri di qualità. 

    Unico difetto...non mi ripeto

    • Sono d'accordo 2

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    Dario, va che quegli obiettivi non sono grossi perché luminosi, sono luminosi perché tanto devono farli lunghi. 

    Per questo sono curioso di vedere le performance dei nuovi fissi Tamron che per esser dei 2.8 sono grossini, ma sono curioso di scoprire come abbiano affrontato l'aberrazione cromatica laterale, vero guaio che impone architetture ottiche "slanciate" in avanti

    Il Sonny 35/1.8 nitidissimo e compatto come nessun altro soffre di purple fringing. Il nikon s non raggiunge la nitidezza del Sonny ma le onde del mare controluce non te le fa color vinaccia.

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    Onestamente? Li avessimo avuti dei robi del genere per F, non avremmo cacato sigma. Ciò detto l'unico vero punto dolente di questi 4 fissi S sono le dimensioni: da soli riempono la mia vecchia tenba da matrimonialista di quando esercitavo negli anni '90. 

    Cosa avete capito?! Ci tenevo calice ostie e paramenti :)

     

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    • Sono d'accordo 1

          5

    Ciccio!!!!!! Il Gran Sasso è da URLO!!!!! Non ci provare proprio a lamentarti. Tra l'altro da quelle parti c'è poco casino poco traffico e tanta tanta natura 

    E ci sono i grifoni.

    • Sono d'accordo 1

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    Ah, quindi mi dici: <asino, fai l'album poi lo "linki" nel blog così popoli due posti in due modi diversi>

    Questa cosa è da considerare 9_9

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    Sivlio, raccolte come queste sono una macedonia che lascia il tempo che trova, vanno via come l'acqua senza lasciar il ricordo di un sapore particolare. Ho preso le immagini invernali perchè siamo in inverno. Per ciascuna ho scritto due righe che costerà pure fatica leggerle ma se uno è curioso, beh magari quella foto gli dirà qualcosa di più. I gufacci quest'anno sono numerosi e stanno sulle betulle dove li ho fotogarafati due anni fa, quindi inquadrature pulite pulite.

    Comunque 8 su 13 di queste foto son fatte andando e venendo dal lavoro. Roby ha ragione è un po' da matti, ma arrivato in ufficio filo lo zaino sotto la scrivania e la giornata comincia. Roby si sbaglia però perchè una volta l'ho pagata cara: mi hanno zizzato, dal baule della fedele panda gassosa, il treppiedone in carbonio con la preziosissima (introvabile ) Arca B1 GIANT . Ma ci sta anche questo: ci sono migliaia di cose  per cui vale la pena usare le fotocamere che ci sono costate un'occhio!

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