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Valerio Brustia

Nikonlander Veterano
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Articolo Commenti pubblicato da Valerio Brustia

  1. Ciao bella gente

    chi si incazza è perchè ci tiene, e di incazzati ne vedo un bel po' qui. Il che è un bene, fidatevi.
    Forse in tanti si son dimenticati come la mia carriera di redattore di Nikonland sia durata meno che un cartone del latte (non il lunga conservazione, l'altro quello fresco).
    La ragione, l'ho capito mio malgrado (fa male, ma sbagliare serve) l'ha descritta chiaramente Mauro nel suo intervento precedente, quello dove risponde a Massimo. 
    C'è poco da fare. Non che io avessi qualche remora a recensire anche i tappi posteriori Z, purtroppo a me manca il tempo, il tempo per fotografare, per andare dal barbiere, dall'oculista, dal dottore e per andare a fare la denuncia in questura (ci han fatto visita domiciliare martedi' 26 marzo scorsi, ma fortunatamente erano dei Sony fanboy).
    Di fatto il risultato è lo stesso: produttività redazionale = 0.00001. 
    Sto aspettando fiducioso che la vita mi consenta di riprendere uno standard dignitoso, credetemi sto sgomitando. Domani parto per 3gg di lavoro, appunto.

    Allora, W Nikonland comunque e sempre.
    Vorrei vedere i ragazzi veneti - lombardi - piemontesi ... marchigiani ecc... pubblicare i loro pensieri sulle loro attrezzature, vorrei vederli con la nikon in mano e , emulando Morten desaparecido di Danimarca, scapicollarsi qui e là per indagare quel che li circonda. Non smetto mai di leggere Nikonland, al semaforo, in attesa della pizza d'asporto, in un posto dove andiamo tutti circa una volta al giorno, ma non riesco più a collegarmi di sera al rientro e tanto meno sul lavoro.
    Ora scappo che mi cercano su Teams (ho un collega dal cliente e ha bisogno).
    Un saluto e occhio che vi guardo

    ciao 

     

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  2. Ovvio, il doppio corredo e' una iattura micidiale. Il guaio e' che qui abbiamo solo gli hamburger cinesi. Il 135 1.8 esiste si chiama Plena e cercarne uno equivalente mi pare una follia. 

    Ma tolte le otto bistecche Z il resto sono polpette dell'ikea. Sono polpette non in senso assoluto, lo diventano quando le montiamo sulle Z8 e Z9. Il mio piccolo ottimo ma orribile 24-70/4 mortifica la z9 su cui lo monto. 

  3. 10 ore fa, M&M ha scritto:

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    :sorriso:

    .. a chi piace il genere .... c'è anche quelli che gli piace farsi menare. La psiche umana, meravigliosamente varia.

     

    ciò detto

    Sono felice che Mauro abbia "staccato un quadro dal muro".

    L'accordo Tamron lo sapevamo alla partenza che puzzava di fregatura, perchè  le versioni "2" erano già disponibili in baionetta Sony E quando uscirono i ricarrozzati Z di Nikon, ma di che ci stupiamo oggi? Era ovvio che prima o poi sarebbe accaduto questo (e meno male, dico io).

    Lo dico da un pezzo che c'è qualcosa che non va nella proposta dei Nikkor Z. Va bene, sono otticamente bellissimi, del resto tutta la produzione ottica mondiale ha fatto un saltone in avanti, però sono veramente oggetti che lasciano serie perplessità.
    Ma guardiamo serenamente il catalogo Z. I supertele sono molto belli(*) ma il resto?
    Siamo stati tutti obbligati a tornare a soluzioni zoom che pure la vivitar negli anni '80 aveva contrastato: per Nikon pare che la legge dell'ottica zoom per mirrorless sia il festival del periscopio.
    Sui fissi, i numeri parlano chiaro: è stata riproposta la serie 1987 20-24-28-35-50-85 ma ora, effettiva novità, tutti f/1.8 e tutti tutti dalla forma protrusa in avanti, verso l'infinito. Io non ho memoria, lo dico dal primo giorno, di grandangoli tubo di stufa quali quelli che sfoggia Nikon nel suo Z list.
    Nulla aggiungo sul triello, che l'ho detto 10^30 volte. Plaudo al 135 plena, ai 50 e 85/1.2 ed al futuro 35/1.2  obiettivi che mi stimolano quanto il DONNO in slip verdi della AI elaboration qui sopra riprodotta. 

    (*) L'800/6.3 è veramente un bell'oggetto, il 400/2.8 TC no: è brutto come pochi. Ciò non toglie nulla alle sue caratteristiche di "efficacia" sia ottica che meccanico-elettronica, è un portento, ma oggettivamente, è gonfio e gobbo, è proprio brutto da vedere.

    Le cose stanno così, stanno che Sigma, la cui proposta è veramente accattivante, non esce in baionetta Z e dove lo ha fatto ha vestito con abito "antistupro" i suoi obiettivi (DX per altro), come dire: toh, e ringrazia.

    Moh aspettiamo i cinesi, che forse hanno le idee più chiare, perché davanti a Z8 e Z9 (e a Df soprattutto) ci vanno obiettivi degni della fotocamera che li accetta. 28-400? prego accomodatevi, non vado più a pesca da oltre 35 anni e comunque la Daiwa fa canne più belle da vedere. 

    Come Max attendo (da oltre un anno, perchè l'annuncio è della fine inverno 2023) il Viltrox 16/1.8. Anelo per le mie Z9 ad un ... cinesissimo VILTROX!!! cioè un'ottica pirata fatta da una fabbrica che porta il nome di detergente per vetri delle finestre. PAZZESCO.

    Spero che Nikon liberi prima possibile i vincoli sulla sua baionetta, altrimenti mi toccherà alienare la Z7II per una SONY A qualcosa su cui montare gli obiettivi che a me servono, che Nikon non fa e impedisce ad altri di proporre.

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  4. 6 ore fa, M&M ha scritto:

    comunicato stampa ufficiale :

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    Disponibili per Sony E per attacco L (Leica+Panasonic+Sigma).
    Sigma non deve essere troppo in buoni rapporti con Nikon. Altrimenti avrebbe mostrato già anche qualche altro obiettivo base, almeno, oltre ai tre piccoli anatroccoli APS-C dell'anno scorso.
    Del resto Mitsubishi ha acquisito quote di Tamron, mentre Sigma è troppo amica di Sony e Panasonic.

    PS : qui abbiamo un 15mm che anche più grande di un 135 !!!!

    qui abbiamo 2 obiettivi della madonna che non possiamo montare sulle Z. La verità è questa eddai.

    poi le beghe di marketing e concorrenza sono affari loro, a noi resta la constatazione triste di un sistema Z chiuso.

    Aspettiamo i pirati cinesi allora, se a mitsubishi piace così....

     

  5. Ciao Max,

    Ci credi? Quel 400 lo tiro fuori la sera quando torno a casa, impreco e lo ripongo al mattino quando parto per l'ufficio. Peraltro non so da quanti anni non abbiamo nebbioni invernali ... come quest'anno e come si sa la nebbia è il peggior compagno di giochi del teleobiettivo. 

    Sembra che la sfiga mi stia osservando 

    Stavo per acquistare l'attrezzatura da sci alpinismo, mi sono fermato in tempo.

    Comunque ... domani sveglia prima dell'alba, lo zaino è già pronto, pre alpi biellesi sto arrivando...pioverà

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  6. 3 ore fa, Lucky ha scritto:

    Stavo facendo un pensierino al D5-300C (che nel frattempo e' aumentato a 229.99 Eu ......) e quindi ho cercato in giro qualche filmato relativo all'utilizzo pratico del dispositivo, ma sono stato colpito da due cose:

    - nel primo caso si parlava di una attesa di circa  un minuto e 40 secondi dalla accensione del dispositivo alla messa in linea dei dischi
    - nel secondo caso si parlava della necessita' di installare sul PC un software/driver per la configurazione dei dischi interni, e del fatto che quindi l'oggetto non sarebbe realmente "plug and play" della serie: "posiziono lo switch presente sul retro nella posizione "Single", poi infilo al suo interno 5 dischi gia' formattati NTFS e pieni di dati, lo collego al PC con un cavo usb3 e quindi lo accendo, ritrovandomi immediatamente 5 nuovi dischi visti dal PC"

    Ora, per voi che lo avete gia' acquistato e quindi siete sicuramente piu' informati, come stanno veramente le cose in ambiente Windows ? 
    - e' realmente plug and play come descritto sopra o bisogna installare qualcosa sul PC e configurare il dispositivo ? 
    - si accende da solo, dandogli la tensione di rete, oppure bisogna premere ogni volta il pulsantino sul frontale ?
    - dopo quanto tempo i dischi sono online ?

    un grazie anticipato a chi volesse rispondere :)

    Uguale a Mauro e MAX ma su MAC, si accende e si aspetta 20 s che compaia l'icona sul desktop (per me 1 sola per via del RAID e del modello a 2 BAY)

    Poche balle Luciano, poi se vuoi ascoltare la qualunque sul web sei liberissimo ;)

     

  7. 3 ore fa, Alessandro Pisano ha scritto:

    Se vuoi una marca di maglie tecniche molto serie me lo dici.....io le uso non solo per la mia attività fisica (bici), o quando andava a sciare, ma anche quando vado a camminare con la macchina fotografica.

    Grazie Alessandro, ma sono a posto. Il cambio maglia lo devo fare per forza perchè l'attività fisica è veramente intesa, uso anche io maglie tecniche traspiranti e al termine di trasferimento e preparazione riparo sono madido di sudore, mentre per l'appostamento mi affido a MICO o a maglia tecnica mista merinos che va molto bene. Non ho problemi di freddo, anche perché ormai non fa più freddo :(

     

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  8. 5 ore fa, M&M ha scritto:

    la 502 non è sto granché

    H6c09f7248fcd4716b4c68438137a6534c.jpg_640x640Q90.jpg_.jpg.9ab4e49f7419a9c258a796a863d4ee4a.jpg

    questa invece è sul livello della N8 Nitrotech, con controbilanciamento.
    Ce l'ho ed è spettacolare anche solo da accarezzare (Benro S8 PRO).
    Ho messo sopra due slitte per Arca. Una per il lungo e una per il corto.

    Era montata sul mio Artcise AS95 quel giorno dell'ottocento sul lago ...

    me la ricordo bene, peraltro è ritratta in una delle foto del post dedicato a questo Nikkor Z 800/6.3 :)

    Purtroppo ha 2 gravi difetti

    1 - pesa 2.5kg
    2 - costa oltre 300 euro

    e tu dirai : "ma hai speso un patrimonio in teste a sfera"
    Sì è vero, ma io vengo da lì cioè da anni in cui non sapevo dove sbattere la testa (inteso come mia capoccia) per <trasferire tutta la potenza a terra> cioè registrare su PELLICOLA tutta la qualità che il tele di turno poteva offrire. Mosso, micromosso e derivati li ho contenuti grazie agli svizzeri di Arca Swiss. Oggi gli strumenti che abbiamo in mano sono molto più docili. La mia Arca B1 da 52mm è fin troppo per qualunque tele monti davanti alla Z9.

    Dovendo fare qualche video, no non ho intenzione di diventare cineasta, voglio uno strumento "QB" che offra rapporto prezzo prestazioni molto molto piccolo. 

    La 502 non mi fa impazzire, ma stasera ho trovato una testa video fluida cinese che costa da nuova molto meno di una qualunque Manfrotto 5xx usata. Le recensioni ne parlano bene, in settimana faccio sapere.

    Mal che vada faccio un bel reso

     

  9. 16 ore fa, Alessandro Pisano ha scritto:

    Permettimi, ma per avere una minore esposizione al freddo non ti converrebbe mettere una piccola coperta sopra la testa e poi mettere la copertura ? 

    Quante ore sei rimasto immobile ? 

    Quante ore sei rimasto sotto la doccia per tornare umano ? O.o

    Questo appostamento non è durato molto, un paio d'ore. Purtroppo dopo una certa ora diventa freddino e occorre coprirsi. No la coperta no, conviene coprirsi bene, le parti che soffrono ti più sono mani e piedi, mentre il corpo grosso è un radiatore e perde calore lentamente te ne accorgi quando è troppo tardi. Quindi mi vesto a strati, ma solo dopo che l'accaldamento dovuto alla camminata (mezz'oretta con zaino pesante) e la preparazione dell'appostamento (20 minuti da "Ray Meaers") è rientrato, cioè ho smesso di sudare. Per prima cosa mi asciugo per bene e cambio la maglietta termica (manica lunga) e metto una merinos. Poi alè aggiungo strati man mano che il freddo avanza. A fine appostamento sono un omino Michelin e devo smontare tutto e ricaricare lo zaino. La cosa si fa di notte con la frontale accesa, questi passaggi non mi riesce di riprenderli in video, mi aspetta mezz'ora di camminata nel buio pesto, quindi via abiti di troppo. La doccia bella calda serve non per riprendersi dal freddo ma per rilassare i muscoli. Il giorno appresso sono pronto per un altro giro :)

    16 ore fa, Max Aquila ha scritto:

    Dicci della seconda camera, quella che ti inquadra: come l' hai impostata? Come l' hai pilotata? In remote oppure poi nel montaggio hai tagliato il surplus?

    Ho usato la Z7II con il 24-70/4, in manuale e l'ho controllata con lo smartphone via APP di Nikon SnapBridge. Sto imparando adesso ad usarla, pare buona, ho solo qualche perplessità sull'on/off wifi ma devo capire meglio, questa è la prima volta che la uso. 
    Mi serve una testa video se no le riprese con Tele e Z9 (le gru) vengono a scatti, poco fluide. La cosa non mi fa impazzire perchè come ha notato Alessandro, l'arca B1 la manovro ad occhi chiusi e detesto da sempre quei "cardinzoni" delle teste video. Ma mi tocca, penso alla manfrotto 502 con base piatta e ho già nel carrello amazon la culla per i miei gitzo GT :)

     

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  10. BUON FINE ANNO A TUTTI

    Propositi per il 2024?

    Sempre gli stessi, oltre ciò devo razionalizzare un po' l'equipaggiamento ma non ho fretta, è tutta roba buona, TUTTA sia F che Z

    ciao e ci sentiamo l'anno prossimo

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  11. 3 ore fa, bimatic ha scritto:

    Complimenti per il racconto, l'impegno, i risultati.
    Auguri anche a te e tua moglie, l'altra meta' dello scatto :) .

    Va che lei in 30 anni che ci frequentiamo (ma siamo sposati da meno) sara' scesa con me max 2 volte.

    E tutte e due le volte NON erano IN ESTATE. In estate mi ha sempre detto "ma tu sei matto, le paludi del gange sono meno malsane di quel posto li!!"

    Eccessivo

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  12. Grazie a tutti per i commenti e per aver letto delle mie avventure dietro casa

    ci tengo a precisare un dettaglio, per me importante, che può fornire una indicazione in più al lettore:
    nessuna delle foto qui prodotte è stata ritagliata (zero crop). Specificarlo per me non è una fisima, ma una indicazione che, unitamente al formato e alla LF di ripresa, fornisce il dato della distanza tra me e i soggetti ripresi. Ritengo che sia molto importante perché quella misura è l'indice della relazione di "disturbo" che un selvatico può tollerare. La sua riduzione è fondamentale, da qui l'uso di ogni possibile tecnica di camuffamento.

    In diretta conseguenza, voglio infine chiarire per bene  un aspetto: NON sono interessato a produrre immagini con fototrappole.
    Va detto che nel luogo oggetto dell'articolo, con lo scatto automatico o remotizzato, si può fare un enciclopedia di immagini spettacolari, ma io non lo farò mai e prendo l'occasione per chiarire le ragioni della mia scelta. Un'immagine colta in automatico non testimonia nulla oltre il significato di documentazione, scientifico e di indagine. Diverso invece è il contesto nel quale a sudare o a gelare, dietro alla fotocamera, c'è l'occhio di un osservatore. In questo caso quell'immagine diventa la certificazione di un attimo di vita vissuta da due soggetti: l'animale inquadrato e il fotografo che lo ha ripreso. In questo genere di foto io, da fotografo, mi identifico e mi emoziono. Con le "fototrappolate" mi posso solo documentare.

    Grazie ancora a tutti e buon fine anno e auguri per il nascente 2024

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  13. 8 ore fa, M&amp;M ha scritto:

    Rispondo comunque a Luciano con un aneddoto sulla coscienza e la fiducia, senza commento. Perché anche le società, come le persone, ad un certo punto ...

    Avevamo un collega di redazione che abbiamo perso di vista per le normali traversie della vita, Guglielmo Braguglia, il quale magnificava le qualità dei sistemi di storage Drobo (società della Silicon Valley fondata nel 2005, non una oscura entità cinese) cui aveva affidato tutti i suoi dati, con ridondanza etc. (parliamo di ambito aziendale).

    Drobo ha dichiarato fallimento ai sensi del Chapter Eleven nel giugno 2022 e Chapter Seven nell'aprile 2023.

    Dal 27 gennaio 2023, il supporto e i prodotti Drobo non sono più disponibili. Il supporto Drobo è passato a un modello self-service (?). La knowledge base, l'archivio della documentazione e la libreria della documentazione legacy sono ancora accessibili per le tue esigenze di supporto. Ti ringraziamo per essere cliente Drobo e per averci affidato i tuoi dati.

    :sayonara:

    URKA
    e aggiungo a questo che c'è anche chi si affida a servizi storage esterni: <viva il cloud :) >
    che di suo, parlare di nuvole, già dovrebbe far capire che si tratta di fumina impalpabile. Non so se rendo l'idea.

     

    Comunque io ho scelto il D2 perchè lo spazio è quel che è.

    Più slot pero' effettivamente offre una praticità superiore tipo che un terzo disco potrei usarlo per fare da copia offline ed avere il bck di tutto l'archivio (mutande "de fero").
    Serve un software di bck se no ci tocca fare gli emanuensi.


     

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  14. Benvenuti!

    Chi ha un po' di Nikonlandmemoria sa che uso un Terramaster D2-310 a 2 cassetti dal 2017,  prima  collegato all'Imac24 e da 3 anni attaccato all'Imac27. Sempre via USB ovviamente, l'Imac27 ha USB3.1 quindi la prestazione è parecchio migliore.
    L'ho equipaggiato con due dischi HD da 2TB Seagate Barracuda e l'anno prossimo ne comprerò altri due nuovi perchè ormai questi sono pieni. Ho acquistato due cassetti aggiuntivi quindi quando vorrò lavorare sugli anni passati mi basterà sfilare la coppia corrente e mettere l'altra. I nuovi saranno minimo da 4TB.

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    Dal primo giorno il mio Terramaster alloggia tutto l'archivio foto e lo fa in configurazione RAID 1 mirroring. Il Raid 1 Mirroring mi garantisce un raddoppio dell'hardware, nel caso di guasto di uno dei dischi i file li recupero dall'altro e, se serve, lo posso fare con un altro dispositivo, cioè un lettore di dischi esterno (tipo tostapane p.e.) perchè RAID 1 esegue solo una copia e non sfrutta meccanismi di ricostruzione del dato o altri magheggi del caso.
    Non ci sono controindicazioni ad attivare il Terramaster prima del boot del PC oppure avviarlo a PC acceso, il sistema lo ha sempre riconosciuto e non ho mai avuto alcun problema.

    Ho impostato LRc in modo da lavorare direttamente sul Terramaster cioè i file sidecar XMP li creo direttamente lì, ma non l'Archivio per il quale ho dedicato un NMVe esterno da 1TB sempre USB, la prestazione migliora parecchio, non ingolfo l'HD interno e non tiro il collo all'USB del Terramaster.

    Funziona decisamente bene e per quello che mi offre costa decisamente poco. 
    Unico neo, 2 dischi HDD meccanici ronzano un po' e questa è la vera ragione del mio desiderare una coppia di SSD.

    Terramaster produce anche il modello D2 Thunderbold 3. Questa configurazione offre una superiore velocità di accesso  e secondo me è da valutare. 

    I dischi SSD stanno scendendo di prezzo, finirà che mi procurerò una coppia SSD da 4TB, è un desiderata per il 2024... magari con il Thunderbold 3 così tutto il PESANTE archivio Z sarà più agevole da sfogliare :)

     

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  15. Auguri a tutti gli iscritti di Nikonland presenti e passati, attivi, passivi e apparenti.

    Un augurio per un felice Natale (che non è scontato) e per un 2024 migliore del 2023 appena trascorso. 

    Un abbraccio e auguri a tutti

     

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  16. 56 minuti fa, Roby C ha scritto:

    Ho messo il pollice in giù per la battuta..  ora vedrete tempo permettendo cosa riuscirà a proporre... saranno scatti me-mo-ra-bi-li...

    Per adesso sono scatti desiderabili, speriamo in bene.
    Sai in queste cose la pianificazione vale fino ad un certo punto, vale il tempo speso sul campo e poco altro. E poi vediamo, ho deciso per il 400 estensibile perché col calare della luce le distanze si accorciano e i tempi si allungano, cosa c'è di meglio di un 600 che diventa più corto e + luminoso alla bisogna?

    Nikon mi ha rovinato con queste trovate, sembra che mi stia spiando nei miei gelosissimi movimenti. Mah...

     

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