Vai al contenuto

happygiraffe

Nikonlander Veterano
  • Numero contenuti

    1.085
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni Vinti

    4

Tutti i contenuti di happygiraffe

  1. Altro che coppa! Quando sono andato via stavano imbandendo una tavola con ogni ben di Dio!
  2. Comincio io, dai. Prima sessione: qualche scatto per scaldarsi con il 135 Plena (una meraviglia): Io a questo punto sarei già soddisfatto e potrei tornare a chiudermi nella mia tana per i prossimi 10 anni. Seconda sessione: inserire la bella Elena nella cornice della finestra dietro di lei. Terza sessione: provare a fare la "stessa foto" (più o meno) della modella con le diverse focali disponibili (50, 85, 105, 135), per vedere come ogni focale restituisce lo stesso soggetto in maniera diversa. 50mm: 85mm: Purtroppo ho saltato il turno del 105 e sono passato direttamente al 135: Quarta sessione: ritratto con lente a scelta con lampadine sulle sfondo. 135: 85: E questo è quanto. Postproduzione molto sommaria, ma non era questo lo scopo. Le mie conclusioni: - è difficile far venir male questa bella e simpatica ragazza, ma riguardando tutte le foto (non solo questa selezione), probabilmente il 50mm è quello che restituisce il suo ovale in maniera più armoniosa, seguito dall'85. Il 135 la fa un po' più tonda di quanto non sia. - non ho provato il 105, ma 50/1.2, 85/1.2 e 135/1.8 sono delle lenti straordinarie. Ho già l'85, ora sbavo per le altre due - Elena è stata una modella brava e paziente, nonostante la fame causata dal cambio dell'ora... - Mauro in veste di tutor è semplicemente bravissimo - bella la compagnia degli altri partecipanti, che a differenza mia hanno affrontato viaggi più o meno lunghi per esserci. Mi spiace non essermi fermato neanche per lo spuntino, ma avevo già altri impegni. Spero che ci siano altre occasioni!
  3. Noi ci siamo divertiti! Un sentito ringraziamento a Mauro, che ha organizzato un bel workshop e ci ha messo a disposizione le splendide ottiche! Propongo di mettere qui di seguito i propri scatti migliori, per vedere come ognuno di noi ha interpretato i compiti assegnati.
  4. Io non posso fermarmi oltre le 13, anzi è probabile che debba andare via qualche minuto prima.
  5. Una straordinaria e brillantissima interpretazione di Solar. Il pianoforte deve aver preso fuoco poco dopo. La stessa registrazione la ritroviamo in questo cd:
  6. Queste Goldberg di Vikingur mi causano sentimenti contrastanti e forse mi lasciano un po' di amaro in bocca. Da un lato ci sono (tanti) momenti sublimi, pianisticamente miracolosi, dall'altro ci sono dei momenti meno felici che raffreddano il mio entusiasmo. Nell'ascolto completo arrivo a dei momenti in cui mi perdo e mi distraggo, come se mancasse la capacità di catturarmi dall'inizio fino alla fine e di concatenare una variazione all'altra in un unico grande respiro musicale. Alla fine la vedo più come un'occasione mancata, purtroppo.
  7. Eh, io l’ho fatto la settimana scorsa con tutta la famiglia. È una schifezza, ma passa…
  8. Sto ancora busoneggiando. A piccole dosi, giacché qui ci sono 3 ore di musica non sempre leggera.
  9. Niente male quest'integrale delle (dispensabili) sonate per piano e violino di Mozart ad opera di Renaud Capuçon e Kit Armstrong. Armstrong, giovane pianista allievo di Alfred Brendel e autore di un disco già recensito su queste pagine, è assolutamente da tenere d'occhio!
  10. Evitare la folla di agosto non è poi così difficile. Basta stare alla larga dai rifugi raggiungibili facilmente in auto o con gli impianti di risalita. Poi in ogni caso appena si comincia a camminare per sentieri, la gente si dirada inevitabilmente. Questo mi sembra un ottimo consiglio!👍 Grazie a tutti per gli apprezzamenti!
  11. Scrivo questo pezzo per condividere con voi la bellezza di alcuni luoghi in cui da anni ho la fortuna di passare qualche giorno di ferie. Faccio qualche premessa. Molti fotografi più seri di me vengono in questi posti solo per fotografare queste montagne straordinariamente belle. Youtube è piena di video di gente che condivide i propri viaggi fotografici nelle Dolomiti, riprendendo sempre le stesse cime, dagli stessi luoghi. Si alzano all'alba per cogliere i primi raggi di sole indorare le cime, dormono in camper sui passi di montagna. Ecco, io non sono tra questi. Io il mio è il punto di vista dell'escursionista. Non voglio portarmi sulle spalle troppa attrezzatura pesante. Non posso portarmi dietro la macchina quando arrampico o faccio ferrate impegnative. Voglio godermi la camminata, la giornata all'aperto, i colori, gli odori dei prati e dei boschi. Se poi capita l'occasione giusta e ho dietro la macchina fotografica, beh, ne approfitto! Tante volte ho rimpianto di non averla avuta con me e di essermi dovuto accontentare di qualche scatto con lo smartphone. Molte altre volte mi sono trovato nel posto giusto, ma con la luce sbagliata, come qui: In fondo non importa, sono contento così. Altre volte il cielo minaccioso, che preoccupa l'escursionista che non vuole prendersi tanta acqua, regala al fotografo una luce e dei contrasti incredibili, come nelle foto che seguono, dove ho messo insieme due diverse gite negli stessi posti, ma con condizioni meteorologiche molto simili. Siamo dalle parti del Passo Giau, luogo mitico per ciclisti, motociclisti e fotografi! Motociclisti e fotografi dal fiato corto spesso si fermano al rifugio al passo, ignorando che dopo una camminata non eccessivamente lunga, ma assai ripida nell'ultimo tratto, si arriva in uno dei posti più fiabeschi che abbia mai visto: Qui un'altra vista della Re Gusela (la montagna che sovrasta passo Giau): E qui i Lastoi de Formin e la Croda da Lago visti proprio dalla Ra Gusela in un contesto un po' lunare: Quest'estate ho avuto modo di passare più volte nella zona Lagazuoi, Fanis, Tofane, attraversando la magnifica Val Travenanzes. Quando si è "in alto" i panorami sono letterlamente vertiginosi: Man mano che si scende gli scenari si fanno più rassicuranti Così come sono rassicuranti e piene di magia le cime dei monti quando il sole al tramonto le accende di arancione: L'imponente parete della Tofana di Rozes e qui sotto le Cinque Torri in compagnia di Nuvolau e Averau: Molto amate da noi fotografi sono le cime riflesse negli specchi d'acqua, come qui il Becco di Mezzodì che si riflette nel lago Federa (purtroppo non nelle condizioni migliori): O qui il Lagazuoi che si specchia nel microscopico lago Limedes: Altre volte le mie gite mi portano in luoghi meno spettacolari e fotogenici, ma altrettanto piacevoli: Un'emozione particolare mi prende quando riesco a vedere qualche animale, che sia una comunissima marmotta (marmottina in questo caso): o uno dei tanti caprioli: O i più schivi camosci (quelli bisogna proprio andarseli a cercare, avere fortuna e occhi buoni, possibilmente anche un buon binoccolo Nikon): Siamo arrivati alla fine di questa lunga carrellata di immagini. Spero di avervi messo un po' di voglia di visitare questi luoghi nell'unico modo in cui si può conoscerli veramente, ossia camminando .
  12. Bellissime! Mi piace molto la posa nella prima e nella quarta foto. Devo confessare che mi fa un po'impressione...
  13. Riprendo questa discussione di qualche tempo fa, ma sempre attuale. Ieri sera ho stampato un po' di foto delle vacanze: stampa amatoriale di foto amatoriali ad uso della famiglia. Ma come sempre ci ho preso gusto e da lì mi è partita la solita scimmia:"macheccavolo, devo stampare di più, devo stampare meglio, non solo le foto delle vacanze, etc,etc". A quel punto sono andato a rileggermi gli articoli dedicati alla stampa su NL e ho passato un po' di tempo a studiarmi gli ultimi modelli di stampanti Epson e Canon. Per farla breve, al termine della serata la scimmia era già andata a dormire e, a differenza mia, lei non soffre d'insonnia e dorme fondo. Sono arrivato quindi alla conclusione che per stampare le foto delle vacanze posso continuare a farlo io a casa, mentre per le stampe più serie mi rivolgerò a chi lo fa di mestiere (e mi sono ripromesso di farlo davvero). Non è tanto una questione di soldi (l'investimento in stampante, inchiostri e carta è comunque importante), ma di competenze e di tempo a disposizione per acquisirle.
  14. Vanno e vengono. Io ne ho visti passare un paio in questi giorni.
  15. Hai ragione, ma qui puoi firmare la petizione per provare a renderlo permanente: https://www.change.org/p/un-campo-da-basket-e-pallavolo-nel-parcheggio-di-via-borsieri-in-isola-a-milano
  16. Incuriosito da questo e dai precedenti articoli, sono andato a fare un giro all'isola del pepe verde. Beh, hai ragione ad esserne affascinato. E' un bellissimo comunity garden e un bella iniziativa. Anch'io apprezzo il fatto che non sia troppo curato e "perfettino". Bello anche il campo da basket con il murales proprio accanto. Si direbbe quasi di stare a New York! Purtroppo non ho incontrato Pepina
  17. Anch’io ho pensato per prima cosa a un 105 stile Plena.
×
×
  • Crea Nuovo...