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Nicola B

Nikonlander Veterano
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Commenti blog pubblicato da Nicola B

  1. 21 ore fa, Massimo Vignoli ha scritto:

    In realtà tutto dipende dalle aspettative: quella mattina, da sola, vale le 4 uscite. Per le fotografie e per l'emozione di sentirli combattere a poche decine di metri da noi. 
    Questo è uno dei punti che chi fa "naturalistica controllata per oasi" fatica a capire: in natura, produrre 5-6 immagini delle quali si è soddisfatti su animali come questi è il risultato di una stagione. Un buon risultato per una stagione, soprattutto per la prima in una nuova location per la quale devi capire il "giro" che fanno gli animali, dove conviene mettersi al mattino e dove alla sera. [••••]
     

    Condivido, confermo e aggiungo che una di queste foto può costare una discreta fatica perché, si sa,  non sempre va bene. Per questo si cerca di diminuire le probabilità di insuccesso attraverso ricognizioni ripetute. Le sto facendo in questi giorni, ma foto manco una. Però si aggiunge conoscenza del luogo, della luce, del comportamanto degli animali;  questo è importante per me: significa fare foto naturalistiche.

    E a proposito di comportamenti degli “animali”  durante l’ultima ricognizione, quando ormai si distinguevano le ombre a stento,  alcuni intelligentoni con torce potenti illuminavano a più riprese in direzione dei bramiti. Ecco perché è necessario fare due ore di camminata:  non per trovare i cervi ma per evitare quegli “altri". Sono venuto via schifato per la mancanza di rispetto,  nonostante cartelli in zona che vietano l’uso di queste pratiche. Comportamenti diffusi, manca la testa, diciamo.

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  2. Esprimere  le proprie sensazioni personali attraverso delle foto è tanto una operazione comunicativa consueta quanto altamente imprecisa nel significato che ognuno coglie. Forse però questa volta sono riuscito nell’intento, per cui grazie (molte) per i vostri commenti.

  3. Ho avuto modo di vedere le foto esposte da Alberto Salvetti. Sono tutte molto belle e alcune strepitose per soggetto e sfondo che cromaticamente si accompagnano. 

    Al di là del suo stile, noto qui su Nikonland, quello che più mi ha colpito è il suo sviscerato amore per la natura di cui  parla  con le sue foto e con l’allestimento di un piccolo museo, seguito personalmente, dedicato agli animali del suo territorio con una incredibile quantità di notizie riportate su schede redatte per ciscun soggetto. Un lavoro completo di grande valore portato avanti con passione.

    I miei complimenti Alberto!.

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  4. 1 ora fa, Max Aquila ha scritto:

    bellissimo quello zoom ed il tuo amico Charlie.

    Non ho capito da qualche tempo in qua perchè scriviate che montate una fotocamera su di un obiettivo.

    Io faccio il contrario: prendo l'obiettivo e lo monto su fotocamera... spero che le foto vengano ugualmente bene :marameo:

    :rotfl:

  5. Ci sono stato verso fine luglio. Sono fuggito un po’ per il maltempo (c’erano 6 gradi su al Passo) e molto per la maleducazione diffusa: molti pensano che i luoghi che visitato siano loro, non di tutti. Ed è una costatazione amara perchè anche nei posti meno frequentati trovo sempre (sempre) tracce: lattine vuote, plastica, bottiglie. Tanto che ormai da tempo prevedo un sacchetto per raccogliere quello che posso. 

  6. Caro il mio Valerio che non croppa e non toppa… 

    Il modo con cui si fotografa non è un dettaglio ma fa parte qualificante del prodotto finale. Che prevede anche la conoscenza dei propri “polli”. Riconosco la passione con cui fai queste cose (e immagino che tale approccio non si fermi solo lì). Complimenti sperticati, ma te li meriti. Ricordati che dobbiamo vederci c…o!

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