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Dario Fava

Nikonlander Veterano
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Commenti blog pubblicato da Dario Fava

  1. La macchina tradizionale io ce l’ho in studio, ma la posso usare solo alla fine degli Shooting perché satura l’ambiente e non è più possibile fotografare con un contrasto accettabile.

    Questa invece ha un fumo che cade, in quanto freddo e pesante, scende sempre e non satura mai l’aria, il tempo di fare gli scatti cercati e poi ritorna tutto normale.

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  2. 3 ore fa, Valerio Brustia ha scritto:

    Mi hanno segnalato (anni fa) degli amici indigeni che quelle vasche scavate nella roccia, che si vedono bene nel video,  sono popolate da tritoni crestati.

    Ti risulta?

    Sì certo ma erano timidi e non siamo riusciti a vederli.

    Per il freddo, sì non che fossi surgelato perché sotto avevo due maglie tecniche, ma sicuramente una giacca più pesante non avrebbe fatto male.

     

  3. Premesso che entrambi soffriamo di vertigini non vi dico la difficoltà nello stare lì, io avevo le gambe che tremavano ed ogni tanto concentrato sul volo avevo la percezione di perdere l’equilibrio.

    Lo strapiombo è notevole, peccato siamo arrivati con 10’ di ritardo perché il sole che lambiva il costone era uno spettacolo, in un attimo si è nascosto dietro ai monti.

    Prossimo giro saremo più fortunati.

    Grazie per l’interesse, ci proverò a scrivere di più sull’argomento cine, non sono un esperto, conosco le basi per poterci lavorare ma la passione per il cinema, sotto l’aspetto fotografico l’ho sempre avuta.

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  4. 17 minuti fa, Max Aquila ha scritto:

    io non riesco nè ad aprirlo nè tantomeno a scaricarlo...:frigno:

    Suppongo siano le incomprensioni ta Mac e Win ..con safari funzionava anche in .MOV ma vedo adesso che me lo hai scritto che Chrome non lo vede.. provo a cambiare il codec del MP4

     

    EDIT

    Ora dovrebbe funzionare.. convertito in H264

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  5. In fotografia si usava la tecnica dello zoom con tempi lenti ma la camera restava ferma e col soggetto a fuoco, è già complicato farlo nel video perché senza un binario ed un buon zoom servoassistito viene un effetto traballamento, in fotografia credo che possa venire un pasticcio, anche perché gli sfondi si sovrapporrebbero, si può creare in pp un effetto vertigine creando una sfocatura radiale, che simula l'effetto zoom di cui ho scritto poc'anzi.

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  6. Certo che essere figli di Jeanloup dev'essere un bel peso da portare su groppo, lui era un genio vero di quelli che con una luce ti creavano un'opera d'arte.

    Sonia se la cava, non capisco quel che dicono perché io di francese zero, dalle poche immagini che si vedono sembra brava.. ma suo padre era immenso.

     

    Un tempo non c'erano le risorse che ci sono adesso e forse era un vantaggio, chi veramente aveva talento spiccava subito, oggi tra AI e strumenti fotografici di infinite capacità (non solo macchine ma luci ed orpelli) si vedono tante cose omogenee che rendono tutto un po' ordinario, tutto come .... "già visto"

    Less is more...

    Bell'articolo! Grazie.

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  7. Bella storia, a me piacciono un sacco i gatti neri.. ma c'è un colore o razza di gatto che non mi piace?  🤔

    Sono sempre belle le leggende legate a questo animale, è indubbiamente fuori discussione che abbia un fascino ed un potere ammaliante per essere protagonista di così tante storie, gli antichi Egizi lo adoravano e lo temevano, basti pensare ad uno dei loro déi più potenti Bastet raffigurato con testa da gatta e corpo di donna.

    Mi piace molto la prima foto, quegli occhi emanano una luce stregante.

  8. La fotografia è un linguaggio, ed è anche molto potente perché agisce a livello di subconscio anche nei confronti di chi il linguaggio non lo conosce.

    Basta guardarsi intorno per vedere che siamo immersi nelle immagini, soprattutto nel commerciale, ogni messaggio arriva diretto a chi è destinato in base a studi di psicologia pnl ed altre diavolerie che non sto ad elencare.. non esiste più un'immagine pubblicitaria che non lanci un messaggio.

    Quindi visto che l'estetica è una cosa soggettiva, la prima cosa che deve far passare una foto è un messaggio, ed è qui che trovo lodevole questa idea di Silvio.

    Ovviamente, se si vuole comunicare qualcosa con una foto il linguaggio va conosciuto, e la foto di Cris7 è l'esempio perfetto di linguaggio di comunicazione fotografico.

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  9. Visto che la proposta di Silvio è lodevole, ci provo anch'io anche se il mio genere è difficile, sapete che faccio ritratti e quelli sono personali, hanno una storia che solo chi era presente conosce, storia che spesso è preziosa per chi è protagonista (fotografo compreso) ma agli altri poco interessa perché non è la loro storia.. ecco io provo a postare una foto sbagliata, a mio avviso perfettamente sbagliata.. vediamo se a qualcuno risulterà evocativa.

    DZ9_3132copia(1).thumb.jpg.3139c2a4b37e1d9b756ac2a1e93d7dc1.jpg

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  10. 2 ore fa, Silvio Renesto ha scritto:

    Nel  blog dichiaro esplicitamente che ci sono persone che già lo sanno quel che c'è scritto e non ne hanno bisogno

    Io conosco un sacco di persone che lo sanno ma non lo applicano, perché quando scatti pensi a troppe cose, alcune tecniche altre circostanziali od emotive, ma alla fine lo sfondo lo ignorano in tanti ed è proprio quello che fa la differenza tra una bella foto ed una istantanea.

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  11. Una bella fotografia (il termine bello è soggettivo) funziona (termine più corretto) se il contenuto viene descritto in maniera efficace, per luce inquadratura e linguaggio utilizzato.

    Per fare questo bisogna conoscere la tecnica fotografica, la matematica, la psicologia ed il linguaggio.

    Ma a volte capita anche che funzioni per una botta di cu_o, in tal caso difficilmente replicabile.

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  12. Finalmente qualcuno che lo ha spiegato in maniera inconfutabile.

    Che la pdc sia legata al RR lo si trova nei libri ma continua a rimanere questo mito che a focale corta corrisponde più pdc.

    I fattori che influiscono ad alimentare questo mito sono puramente percettivi, ovvero la qualità del bokeh e l’angolo di campo portano a confondere spesso le idee.

    Questo vale anche per chi non fa macro.

    A parità di inquadratura del soggetto e diaframma non è la pdc a variare ma ciò che si vede nello sfuocato, che se è “sporco” ci fa percepire che ci sia più profondità, oltre allo schiacciamento dei piani che hanno i teleobiettivi, facendo sembrare più vicino ciò che sta dietro.

    Tutti questi fattori andrebbero tenuti in considerazione per ottenere lo scatto voluto, a partire dalla scelta dell’ottica.

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    La follia del copyright ...

    La fotografa dovrebbe calmarsi un attimo...

    In ogni galleria d'arte si trovano dipinti che si ispirano o "copiano" fotografie più o meno famose (anche molto famose) citare in causa per plagio è pura follia perché quasi certamente perderai la faccia ed anche i soldi di tutte le spese...

    Invece di essere orgogliosa di essere presa come fonte di ispirazione.. guarda cosa combina 🙈

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  13. Coulson può fotografare anche con un telefono, usa Hasselblad in studio (che non è la migliore MF) Sony per video e luce ambiente, ed ultimamente ha fatto un video dove spiega come sceglie una macchina nuova, con in mano due Leica….

    Tre marchi che sanno come impostare il marketing…

    Ma noi non ci facciamo abbindolare dagli influencer 

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