Alberto Salvetti

1) la n. 8 di Riccardo Davoli,  lo sguardo del rapace è ipnotico.

2) la n. 9 di Francesco Contu, immagine che infonde un senso di quiete e tranquillità.

3) la n. 16 di M&M,  modellini di rosse che sembrano l'originale.

Ieri solito giro a orchidee selvatiche.   Ne metto qualcuna:

25    Ophrys insectifera

Nikon Z7  e 2.8/105 MC S,  F. 4,  1/50 sec.,   ISO 64, stacking

26    Orchis purpurea

Nikon Z7  e 2.8/105 MC S,  F. 3,  1/13 sec.,   ISO 64, stacking

27    Anacamptis morio  con emittero

Nikon Z7  e 2.8/105 MC S,  F. 3,2,  1/640 sec.,   ISO 64, stacking

I miei sofferti voti:

1 la n. 27 di Francesco Contu,  gli uccelli neri come le folaghe sono sempre difficili da riprendere. A me riescono sempre macchie nere,

2 la n. 6 di Gianni54,  il punto di ripresa dei giganti li rende veramente...giganti.

3 la n. 36 di Antonio Biggio,   queste orchidee mi riscaldano il cuore.

12

Dente di cane,  Nikon Z7   2.8/105 MC S         f. 3,5,  1/640 sec.,  ISO 64,  mano libera,  26.03.2024

13 

Prugnolo selvatico,   Nikon Z7   2.8/105 MC S         f. 3,3,  1/100 sec.,  ISO 64,  focus stacking,  9.03.2024

14

Combattimento tra svassi maggiori,  Z8  6,3/600 S    tutte a  f.6,3,  1/640 sec.,  ISO 80, mano libera,  5.03.2024

1°  Castorino n. 4.  Prospettive insolite e cromatismi forti.

2°  Jorgos n. 30     Spettacolari macchine volanti prima tra tutte il capovaccaio.

3° Francesco Contu   Tre foto molto diverse tra loro che rappresentano il mio mondo fotografico.

La foto singola non può essere che la 3.1 di Mauro.

Prima la n. 28 di Antonio Biggio.  Soggetto non comune e perfetta gestione dello stacking e dello sfocato.

Seconda la n.  8 di Gianni54.   Ottima interpretazione del riflesso. 

Terza la n. 18 di Giuseppe Paglia.  Buon tempismo nell'immortalare una simpatica situazione naturalistica. Un pò scuretta.

31

 L'atterraggio dell'airone bianco maggiore.  Z8  6,3/600 S, F.6,3,  1/640sec.,  ISO 200,  mano libera,  20.02.2024

30

Garzetta a pesca.    Z8  6,3/600 S, F.6,3,  1/640sec.,  ISO 160,  mano libera,  20.02.2024

29

Bucaneve.  Nikon Z7  2.8/105 MC S,  F.3,2,  1/125 sec.,  ISO 64,  focus stacking,   20.02.2024

6.1

Limenitis reducta, Silvano azzurro,  D500  300 PF ED +TC 1.4        f.10, 1/640 sec.,  ISO 400, mano libera    03.08.2023

6.2

Accoppiamento di Sympetrm striolatum   Z8  500 PF ED     f.9,  1/500 sec.,  ISO 280,  mano libera,   27.09.2023

6.3

Lusus di Ophrys holosericea,  Z7    Z 105 MC S ,  f. 3,5,  1/1250 sec.,  ISO 64,  focus stacking,  02.06.2023

Non so cosa passa per la testa degli altri. 

Io cerco di partecipare ai contest per spirito di gruppo, e nel mio piccolo per contribuire a sostenere Nikonland, che reputo un irrinunciabile  supporto  agli utilizzatori di Nikon.  Inarrivabile per gli altri marchi.

Nelle gallerie metto qualche foto, ma le trovo insopportabilmente sommerse dalle serie di foto quasi tutte uguali.  Le serie di foto omogenee invece le vedrei molto meglio, se lo meritano, in un blog.  Come per esempio la serie dei pattinatori di Nicola B, che ritengo strepitosa.

Ringrazio tutti quelli che hanno apprezzato le mie foto e quelli che le hanno votate.

Il 21/2/2024 at 08:16, Nikonland Admin ha scritto:

vince la foto 35 con 4 voti (il 17%) seguita da 18/29/36 a pari merito con 3 voti.

Tempo fa avevo proposto di votare la prima, la seconda e la terza, come di faceva lo scorso anno.  Secondo me, dovendo proporre una graduatoria si è incentivati a riguardare di più le foto.   Il contest dovrebbe incentivare la pubblicazione di foto, che altrimenti rimarrebbero al calduccio negli HD e non considerarlo come una gara.  

La scelta è sempre difficile perché ci sono diverse foto molto buone. 

Dovendo sceglierne una, per  la composizione e per le cromie mi ha colpito la n. 15 di Antonio Biggio.

37

La preda del tuffetto

Nikon Z8  6.3/600 S,     f. 6,3, 1/640 sec., ISO 640,  mano libera,  13.02.2024

36

Fiori dell'albero di Giada

Nikon Z7  2.8/105 MC S,     f. 4,2, 1/125 sec., ISO 64, focus stacking,  9.02.2024

35

Elleboro nero

Nikon Z7  2.8/105 MC S,     f. 3,2, 1/200 sec., ISO 64, focus stacking,  9.02.2024

La scelta è più problematica del solito perché ci sono moltissime foto molto belle.   

Ho scelto quella che stamperei e appenderei in casa, la n. 4 di M&M, Annalisa.

Particolarmente, mi sono piaciute la n. 35 di Francesco Contu e la n. 20 di Antonio Biggio.  

Mi permetto di suggerire che una votazione alle prime tre, anziché solo una, secondo me, sarebbe più stimolante.

25

In mancanza del chiodo.    Nikon Z8   Nikkor Z 600mm f/6.3 S VR PF.        f.6,3,  1/640 sec., ISO 140, mano libera  . 25.01.2024

24

Crocus biflorus,  zafferano selvatico.  Nikon Z8  Nikon 105 MC S.    f.5,6,  1/125 sec., ISO 64, mano libera  . 26.01.2024

23

Helleborus viridis, Elleboro verde.  Nikon Z8  Nikon 105 MC S.    f.3,  1/150 sec., ISO 280, stacking  . 28.01.2024

Secondo me è una foto ricordo, promemoria di dove e quando l'hai fatta.  Ritornando sul posto è possibile che tu la possa rifare meglio.

 Io il martin non lo vedo nitido. Il soggetto è incasinato in mezzo ai rami, con alcuni anche davanti al soggetto. Lasciamo perdere lo sfocato. 

Soprattutto il soggetto andrebbe sempre decentrato, con maggior spazio davanti. Ad esempio così.

16 minuti fa, Massimo Vignoli ha scritto:

Se può interessare, rispetto al prezzo dello store pratico un buon sconto.

Sto trattando con RCE  per la permuta di una vagonata di roba che non uso più. Sul nuovo sono molto competitivi. Se lo procurano entro qualche giorno bene, altrimenti ti contatto.

Ringrazio quanti mi hanno risposto nel tentativo di darmi la soluzione.  

Praticando pressappoco lo stesso tipo di fotografia naturalistica di Gianni, ne condivido il ragionamento.   Meglio la qualità, anche se limitata nella lunga focale, della versatilità dello zoom.  Per anni ho usato solo il 600 F.4 e in rare occasioni ho rimpianto di avere una focale molto più corta. Il 600 è stato soppiantato dal 200-500 prima e dal 500 PF ED poi, perché, data anche la mia età,  ero stanco di fare sollevamento e trasporto pesi.  Andrò sicuramente sul 600/6.3.  

Al 400/4.5 darò un'altra possibilità. Lo voglio riprovare con le farfalle, quando ci saranno, nelle varie soluzioni: liscio, con tubo, moltiplicato o moltiplicato e con tubo.  Se non troverò la quadra ho sempre il 300 PF ED + 1.4 TC, che sulla Z8 è una bomba.

Anche se lo sto facendo malvolentieri, nel progressivo e definitivo passaggio al sistema Z, mi si presenta l’ennesimo dubbio. Con cosa sostituisco il 500 PF ED per foto all’avifauna ?

Prima di prendere il 500 PF ED ho usato per un paio di anni, con grande soddisfazione, il 200-500. Con questo obiettivo ho fatto alcune foto delle più belle che abbia mai fatto.  Però, con l’acquisto del 500 PF ED  è cambiato il mondo, soprattutto nei controluce e nella leggibilità delle ombre.  Morale. Il 200-500 è finito nell’armadio e da lì non è più uscito.

Questa esperienza mi ha portato, dopo tormentate valutazioni, a rinunciare al ritiro del 180-600, che avevo ordinato all’acquisto della Z8. 

Avevo preso il 400/4,5, nella speranza di sostituire il 300 PF ED per foto alle farfalle ed alle libellule.  Per le libellule può andare, per le farfalle si vedrà, ma non credo.

Il 400/4,5 sulla Z8 è nitidissimo. E lo è anche moltiplicato 1.4, diventando così un 560 mm F. 6,3 e che può diventare un 800 F.9 se moltiplicato 2x.

Il naturale equivalente del 500 PF ED è il 600/6,3 S.   

Il  mio dilemma è: avendo già il 400/4.5, ha senso che prenda il 600/6.3, disponendo così due obiettivi che si sovrappongono nella focale e nella apertura?   Chiedo a chi li ha provati entrambi, posso aspettarmi un visibile miglioramento col 600, rispetto al 400+1.4 tc? 

Lo so che la soluzione più razionale sarebbe il 600/6.3 più il 100-400, soluzione che mi coprirebbe tutte le ipotetiche focali utili.  

Oppure, far finta che non esista altro e andare sul 180-600, col fantasma del 200-500, sempre incombente.

Gonepteryx cleopatra, Cleopatra, molto meno diffusa della rhamni.

E' una bella foto. Ma per le farfalle e gli insetti grandi vorrei qualcosa in più. Qualcosa in più che non mi da neanche il set che uso abitualmente: D500 4/300 PF ED + TC 14.  Uso quello perché non trovo niente di meglio. Ma paragonarlo al 200 AFD, è incongruo.  A parte che il 200 sulle Z non si può montare, ma, come dice Vignoli, è impossibile usarlo senza cavalletto.

Altra cosa, per me fondamentale. Sull'obiettivo per le farfalle non monterò mai un tubo.  Ad esempio lunedì, girovagando al limite del bosco, fotografando farfalle, mi si è posato abbastanza vicino un merlo dal collare, e mi sono sbucati, prima un capriolo e poi un camoscio.  Giornata fortunata.  Con il tubo montato, col TUBO che li avrei fotografati.

Se trovassi l'obiettivo che mi facesse fare il salto di qualità (nitidezza), potrei anche pensare a una Z8. Fino ad allora,  aspetto.