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  1. Incidentalmente, ieri alle 14:00 ho pubblicato qui su Nikonland, un ordinario articolo su una Nikon, che non è l’ammiraglia da 6099 euro. Con foto della stessa, di un obiettivo cinese a fuoco manuale che costa meno di un paraluce in carbonio e illustrato con immagini del mio cane, del mio giardino e della gatta che, con condiscendenza, accetta da me le crocchette ma non le coccole. In poche ore ha letture quanto l’ennesimo “105 VS 300*1.4x” ha fatto in un anno. Ma ancora vogliamo far finta di non capire ?
  2. Tu e chiunque altro qui sopra, a prescindere dal badge di “redattore” avete la facoltà di scrivere, di non farlo o di chiedere la cancellazione di ogni traccia della propria presenza. Io ti ho suggerito di riflettere prima di farmi fare una cosa irreversibile, mentre non ti ho mai detto di non scrivere, ma che dal 9 novembre, ogni tuo scritto sarebbe stato come quello di qualsiasi altro nikonlander. In questa occasione invece io ho ribadito ancora una volta : che ho sbagliato ad ammettere te e altri in redazione; che non ero e non sono contento di te come redattore, non per la scarsa qualità dei tuoi articoli ma per il tuo interpretare il ruolo in modo esclusivamente selettivo e “rarefatto” : un redattore, in qualunque giornale, scrive ogni giorno di qualsiasi cosa; a te é pesato perfino fotografare in statica il tuo 600mm, esemplare unico. Avessimo avuto 100 redattori, transeat, ma in quattro toccava e tocca a me e a Max fare praticamente tutto per dare un senso a questo sito (che non é la casa di Nobile e Amudsen); ho ripreso l’argomento su sollecitazione inattesa e francamente off-topics, non l’avrei fatto diversamente perché ancora mi dolgo del fatto e non ci voglio più pensare; anche in questo caso tu non stai facendo altro che ripetere quanto valore universale dai ai tuoi 49 articoli in confronto agli altri 2000 che costituiscono il cuore nikonista di Nikonland (un sito che da 18 anni si occupa di tutto ciò che riguarda Nikon). Io invece penso che per il 95% dei nikonisti, un viaggio in rompighiaccio sia in fondo, “solo” una avvincente curiosità non qualche cosa che si leghi alle sue quotidianità di fotografo. Una ciliegina glassata, non un piatto di pasta. E che per parlare di Nikon non sia indispensabile fare 20.000 leghe con 20.000 euro di attrezzature. Bello, certo, indispensabile ? No. Comunque, se tu preferisci non essere ricordato/accolto su queste pagine - né nei giorni votivi, né al ritorno di una delle poche occasioni in cui pensi di avere qualche cosa da scrivere - per noi sarà un obbligo assecondarti, ai sensi di legge. Ricordo peró ai nostalgici/fan che non é una mia decisione come non lo é stata quella di impedirti di continuare a scrivere, con i tuoi ritmi, quanto ti aggrada. Mentre lo era escluderti da redattore. Cosa che ho fatto perché tu, un redattore, nella sostanza non lo sei mai stato.
  3. Sono 150 grammi in più, il peso di una Nikon seria. Ma quanto pesa invece un doppio corredo completamente incompatibile l’uno con l’altro ?
  4. Col 58, continuerebbe, prevalentemente, a non mettere mai a fuoco (salvo che su ciò che si trova nel centro geometrico del fotogramma). Con tutto il resto, è una fotocamera che ha poco da invidiare a qualsiasi altra, tranne che per la scomodità sul piano ergonomico, analoga a quella delle progenitrici di anni '70-'80. Io, comunque, l'ho comprata solo perché è bella da togliere il fiato ! per le cose serie uso Z9 e Z8 che hanno sostituito D5 e D850 rispettivamente
  5. Ho sostituito tutte le foto di macchina e obiettivo, con altre, più consone allo standard di Nikonland.it (flash e focus stacking con Helicon. Tutte le riprese sono fatte, come al solito, con la Nikon Zfc e il 16-50). singolo stacking
  6. Test (del 2021) del TTArtisan 50/0.95 per Leica M adattato su Nikon Z by Max Aquila
  7. Io devo dirottare sul sabato, perché la domenica ho il workshop di Nikonland in fondo tra le qualificazioni e le finali non è che ci siano differenze concrete.
  8. Generalmente uso obiettivi Nikkor Z sulla Zf. Magari non proprio quelli più enormi, se possibile i suoi due Special Edition e qualcuno di quelli più compatti. Oppure il Viltrox 20/2.8. Ma la Zf si accoppia esteticamente meglio con obiettivi più eleganti se non proprio d'epoca. Il guaio è che quelli con attacco Z sono pochi e costosissimi. Impensabile per me acquistarli solo per l'estetica (penso, ad esempio, agli ultimi Voigtlander). Ecco che mi viene in aiuto un cinese che ho in casa, che pur con attacco Leica M ha in dotazione un adattatore che non è un pugno in un occhio come il Nikon FTZ o i tanti cinesi K&F. Il TTArtisan è discreto ed ha un bel profilo conico che si accoppia con l'obiettivo dello stesso marchio, il 50/0.95 concepito come alternativa economica (seppur con prestazioni molto lontane) al Noctilux di Leica. Intendiamoci bene : con il Noct Nikkor Z 58/0.95 non ha alcuna attinenza ... é tutto metallo e vetro, lega leggera, alluminio e ottone. Niente plastica. La sensazione tattile è sontuosa, la presa in mano solida, l'impressione ricorda più quella di essere in presenza di una Lagonda V12 anziché un obiettivo dei nostri tempi. Come vorremmo che fossero gli obiettivi pensati per la Nikon Zf. A parte una distanza minima di messa a fuoco un pò esagerata per un "normale" (70 cm !) e più vicina a quella di un 85mm, risulta anche divertente da utilizzare, quando ci si vuole divertire a fotografare per svago. ha il grande pregio di "vederci" letteralmente "al buio" e di poter scattare proprio con un filo di luce o in penombra. E con lo stabilizzatore della Zf (qui tarato per un 50/1.2) ci va a nozze per non dimenticare tutte le facilitazioni alla messa a fuoco manuale uniche della Nikon Zf. Infine, l'anello di messa a fuoco è molto solido e la corsa adeguata, permettono di riuscire a fare cose difficili anche con una profondità di campo così ridotta. Qui è usato esclusivamente ad f/0.95 come è prescritto nel contratto di vendita originale quindi posso mettere a fuoco sull'occhio vigile di quel pelandrone di George oppure di Isabella, quando passa a reclamare la pappa nella realtà i difetti ottici sono molti ma non tanto da rendere nulla la "magia" del campo di smaterializzazione indotto da quell'apertura ridottissima. E non ritenendo opportuno l'acquisto della meraviglie delle meraviglie Nikkor Z (non comprerei il 58/0.95 nemmeno fosse ad un quarto del prezzo di listino), mi basta così
  9. Chiedo scusa, io dovevo finire ... il rullino e Isabella negli ultimi tempi non si è fatta vedere abbastanza da poterle fare gli ultimi scatti Io ho foto dei piatti e delle portate, oltre che di alcuni commensali impegnati la ricca grigliata e i contorni, oltre che del vino per la tavolata non ero in posizione troppo favorevole e non volevo dare troppo nell'occhio mentre ho uno scatto del fantastico 105mm UV di Rino
  10. Non so se scrivano altrove oggi, non ne ho curiosità, ma se lo fanno, sicuramente scriveranno sempre delle solite cose. Uno degli ultimi articoli (della solita macro col solito obiettivo alle solite cose) di Renesto ha il record di essere l'articolo meno letto degli ultimi 12 mesi. Record che si conferma mese dopo mese. Mentre Nikonland è un sito che si occupa di Nikon a tutto tondo, dalla macchina che andrà sulla luna, al 16-50 che il Vignoli non toccherebbe nemmeno con i guanti d'amianto costretto con la minaccia delle armi. Ma, nella realtà, io riportando in evidenza l'editoriale - del 2021, di Max - mi riferivo proprio a quanto lui ti ha risposto. Qui è tutto troppo tranquillo e a me, viene un pò ... la morte quando premo il tasto "contenuto non letto" e, tolte pochissime eccezioni, non trovo novità particolarmente allettanti. Quando c'erano i "bravi redattori" a cui fai riferimento, lo status non era dissimile, giacché il loro contributo era più o meno trisettimanale e strettamente monotematico (non mi viene un termine più restrittivo su come descriverlo : ma in fondo è il vero motivo per cui hanno smesso di farsi vedere, dopo che per mesi avevo fatto loro notare che come redattori interpretavano il loro ruolo in maniera tanto subottimale da essere per me inaccettabile). Invece quello che tu stai dicendo oggi - invocandoli con tardivo rammarico - é che tolti quelli, è normale che nessuno altro abbia altro di diverso, di nikonista e di interessante da dire. Strano che non ti sia venuto spontaneo dirmelo di persona nelle due volte che ci siamo visti a pranzo. Tipo mentre ti stavo spiegando del focus-peaking, qualche cosa di cui certamente staranno parlando quei bravi redattori nei loro interessantissimi argomenti fuor di Nikonland. Perché per quanto mi riguarda, è stata anche l'ultima volta in cui ne hai avuto l'opportunità. Detto tutto questo, non importa. Temo, anche io, di avere perso interessecit. per tutto quanto.
  11. Non saprei. Anche quelli non é che avessero molto da dire
  12. L’ultimo firmware per il 24-70/2.8 S é dell’agosto 2022 (V. 1.2).
  13. Non lo so ma di certo, l’unico che “sta bene” nell’immagine è il cane
  14. ... e resta un posto tranquillo perché sostanzialmente, nessuno sembra che abbia più (quasi) nulla di suo da aggiungere
  15. Sicuramente, editor e composer saranno già stati licenziati dopo l'effetto boomerang che hanno ottenuto con questo "inciampo". Non so l'Art Director, che magari è parente di qualcuno che conta Il risultato ? Che la prossima copertina sarà del tutto artificiale, senza intervento umano perché la colpa è dell'ibrido Come la prossima guerra che sarà tutta combattuta da Terminator, in quanto i soldati che impiegano i droni sono troppo inefficienti !
  16. Fate troppa dietrologia. Una Z9 con 20 scatti significa che è stata lasciata da nuova in scatola e il tecnico di RCE per provare che fosse in ordine, ha fatto quei famosi 20 scatti. Se invece fosse come dite voi, sarebbe imminente l'inondazione del mercato anche da parte di Z8 con 13-14 scatti. Perché si sa, uscirà sempre una fotocamera più piccola e più compatta ... per chi tanto non la usa ! E naturalmente una Z8 "dovrebbe" essere usata meno di una Z9 Da parte mia, spero che Nikon lanci prestissimo una Z9 II. Non per comprarla io, ma per dispetto verso questi qua : appena esce quella, queste Z9 "nuove" si svaluteranno di 2000 euro o gli resteranno sul groppone. Detto questo, una Z9 nuova costa 6.099, oggi non se ne vende una, salvo che un professionista non ne abbia necessità impellente. E con uno sconto di 8-10 punti. Ovvero 5.500 euro. Se io ne volessi una, non prenderei certo queste "usate". Piuttosto, la questione è che c'è gente che compra sempre l'ultimo modello di tutto quanto, per averlo, non per usarlo, secondo quello che gli propone il suo "negoziante" di fiducia del centro. E quando esce una novità ulteriore, poi smercia qualche cosa del vecchio che oramai non tira più o non fa più figo Certo, ognuno con i suoi soldi ci fa quello che vuole ma spiace vedere strumenti fotografici così potenti confusi con i Rolex "taroccati" o i girocolli di perle di fiume, comprati "per investimento" da chi non ne capisce niente !
  17. Hallelujah ! Qualcuno che utilizza questo Club ! Cominciavo a temere che potesse fare la triste fine di Passerottiland E invece, qualche speranza c'è ancora !
  18. G A S P ! Gli scatti .... scendono
  19. secondo Thom Hogan (nessuna fonte citata), gli obiettivi con la sincronizzazione del VR attiva ottica+corpo sono : 70-200/2.8 S 100-400/4.5-5.6 S 105/2.8 S 400, 600, 800mm e i corpi : Z9 Z8 Zf (Z6 III) (quindi sembrerebbe necessario l'Expeed 7 per masticare l'algoritmo di sincronizzazione dei due VR che invece viene staccato lato corpo per non fare casini con le altre Z). cit : Cos'è Synchro VR? Questo è un sistema in cui sia l'obiettivo VR che il sensore VR funzionano meglio insieme l'uno con l'altro. Ciò accade attualmente solo con una manciata di obiettivi e fotocamere abilitati per il VR (vedi elenco di seguito). In generale, questo migliora il numero di valutazione CIPA di circa mezzo stop, ma credo che Synchro VR aiuti in molte situazioni più di quanto suggerisca il miglioramento, poiché la sua funzione primaria sembra essere quella di gestire movimenti più ampi della fotocamera/obiettivo, in particolare le rotazioni. Questo è qualcosa che si verifica regolarmente con teleobiettivi lunghi e pesanti, in cui l'obiettivo VR lavora più vicino al probabile punto di rotazione quando lo tieni a mano libera.
  20. M&M

    Vincitori dei Contest Settimanali

  21. M&M

    Islanda, ancora.

    Non per forza, certo. Io al super-mercato preferisco ancora la cassiera (femmina) che mi fa il conto, al fai-da-te digitale con la vocina sintetizzata che mi cazzia se sbaglio un movimento
  22. M&M

    Islanda, ancora.

    Sono d'accordo. Io il 21° secolo lo vedo così foto/quadri in esposizione, belle, grandi, stampate a regola d'arte ed illuminate meglio. Codice parlante, tablet e cuffie (per chi desidera un coinvolgimento multimediale aggiuntivo, non sostitutivo, tipo l'autore che da spiegazioni sull'opera, appunti storici o geografici, musica etc.).
  23. sono un fan del suono Chandos e stimo particolarmente Edward Gardner che incide cose egregie con questa etichetta. Il nuovo disco dedicato a Nielsen non delude già al primo ascolto : piglio energico, suono smagliante, coerenza espressiva e tempi giusti. Chissà perché è "solo" un 48/24.
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