Mauro Maratta

9 ore fa, sergioniko ha scritto:

Ah ecco, non ero al corrente di come fosse stato più volte messo in visione questo "problemino" che non è cosa da poco, un accessorio di soli quattro anni appiedato non piace.☹️

semplice : tu non leggi i nostri articoli ti informi altrove e poi fai qui le tue osservazioni ;)

Chiunque legga quegli articoli - ed hanno migliaia di letture - sa che Gabale/Megadap ha lasciato a piedi molti suoi clienti che hanno speso 399 euro per quell'adattatore.
E che noi ne diciamo peste e corna ad ogni occasione possibile !

La spiegazione é a pag. 125

NIKON NON VUOLE (come Canon, del resto).

Bravo Marco.

Mi ricordo il primo occhio di bue che ho visto in azione, 5kW (a incandescenza) con le lame in titanio per modulare il fascio e non fondersi.
Cose per gente fatta di ferro !

Ti ringrazio per le considerazioni tecniche che sono preziose in questo campo per chi voglia emularti o si ritrovi nelle tue condizioni di scatto.
Non serve pubblicare un reportage senza dire nulla su come sia stato fatto.
E rispetto ad altri tuoi lavori simili non ho nulla da ridire sull'equilibrio generale (segno, probabilmente, che le luci, per un vecchio leone come Bennato, erano già quelle giuste !).

[ti ricordo solo che però su Nikonland nessun Nikonlander è un'isola, esiste anche l'interazione con il lavoro degli altri]

7 minuti fa, Francesco Contu ha scritto:

[...] Con questi Picture Control invece mi si è aperto un mondo.

Perfetto. Grazie di nuovo per la testimonianza. Spero sia "trasmissibile".
Il mio scopo con questi PC era proprio questo 😅

Ciao Francesco, ti ringrazio del "tributo" oltre che per le belle foto.

Mi confermi solo una cosa, per me ovvia ma magari non si capisce ?

Tu imposti il Picture Control di tuo interesse per le foto che vuoi fare e vedi a mirino la scena del Picture Control, regolando eventualmente la fotocamera di conseguenza.

Non "ricrei" dal nulla la fotografia sul software quando sei casa. Giusto ?

Chandos continua con i titoloni inglesi e la Sinfonia of London diretta da John Wilson.
Qui, in questo disco del 7/11, abbiamo una dedicata William Walton.

Secondo me il pezzo forte è quel grande capolavoro che è la famigerata prima sinfonia di cui credo ho parlato approfonditamente (qui).

Esistono versione più coinvolgenti ma questa è comunque di primo livello.

Non all'altezza il concerto per violoncello, io peraltro preferisco quelli per viola e violino dello stesso autore, mi pare che il norvegese dal cognome molto impegnativo Aasgaard lo prende molto sul "freddo" e stenta a decollare.

Sul suono c'è sempre poco da obiettare con Chandos.

le tre sonate per viola da gamba e clavicembalo obbligato (o concertato) sono uno straordinario esempio di sintesi della forma sonata bachiana in cui al clavicembalo viene lasciato lo spazio di allargare la presenza melodica oltre il mero accompagnamento o intavolatura.
Le due voci sono distanti - calda e roca la viola, brillante e vivace il cembalo - ma trovano sintesi come in una partita a scacchi a sentire i due eccellenti interpreti italiani che hanno fatto, ovviamente, fortuna all'estero.
Conclude il disco Arcana del 7/11 la trascrizione fatta dai due della prima sonata per flauto e cembalo 1030a.
Registrazione inappuntabile ed equilibrata.

non chiedetemi cosa ci azzecchino le due composizioni di Webern e Bartok (inizi '900) con lo stupefacente primo quartetto di Britten del 1941, perché io non lo so e nel libretto non ci sono spiegazioni.

Loro però sono bravissimi e simpatici

ritmo molto animato e vivace, registrazione tersa.

segnalo questo bel disco Linn Records uscito ieri l'altro con l'interpretazione garbatissima dei ragazzi del Consone Quartet.
Registrazione eccellente in un sontuoso 192/24 alla Menuhin Hall del 2024, supportata dalla fondazione Borletti-Buitoni.
Contiene il n.2/44 e l'Op.80 di Felix e l'unico quartetto di Fanny disponibile che ricorda nella struttura il primo del fratello.

Lo dico meglio.

Per differenti vicissitudini, sia Max che io non siamo più in grado di tenere brillante questo sito.

Che è dedicato a Nikon sin dal 2006.

Ma personalmente, mi farebbe piacere, leggervi su argomenti nikonisti di qualunque genere siate in grado di affrontare.

Potete scrivere un articolo sul blog in cui spiegate perché vi piace quel certo obiettivo, come lo usate, i suoi pregi e i suoi difetti.
Con tutte le foto necessarie a dimostrarlo in modo appassionato.

Lo stesso vale per una fotocamera.

Ma anche un semplice accessori, fosse solo un alimentatore o una consolle.

O tutto il vecchiume che vi viene in mente di trattare (se ne sapete abbastanza).

Scrivetene e fatemi leggere ogni giorno almeno un argomento nikonista sul sito italiano dedicato a Nikon più longevo che ci sia.

Sul vostro blog se siete nikonlander, sul forum se siete "novizi".

Cercate di leggere bene tra le righe di questo articolo e di questo appello.

Non c'è un piano B. Io non so se e quando potrò tornare quello attivo di un tempo. Max ha altre priorità. Non siamo più in grado.
Ma non fate spegnere la fiamma di Nikonland, non si potrà più riaccendere.

manuale Nikon Z8

Purtroppo quando si fa ricorso intensivo a queste funzioni, un minipc non basta più.

La Z9 non è compatibile con i Flexible, é indietro di firmware.

4 ore fa, GiulianoM ha scritto:

mi va in blocco ad esempio (non sempre per fortuna) quando elaboro il RAW togliendo il disturbo, oppure quando uso alcuni filtri NEURALS per togliere gli artefatti JPEG o cosa del genere ...
Il PC non è certo un mostro di potenza ma dovrebbe essere quanto meno sufficiente. Ha 32 GB di Ram è un Ryzen 7 e la scheda video AMD RADEON 680M (è integrata però non dovrebbe creare troppi problemi ). Ci sono due cose che però mi fanno "letteralmente imbestialire" ... 1° non ho mai la certezza di finire l'elaborazione della foto e 2° alcuni filtri NEURALS sono temporaneamente disattivati perchè c'è un errore ... (così riporta il messaggio su Photoshop, ma facendo ricerche su internet ... sembra proprio che non sia vero) ... Ho provato a disinstallare i programmi e ripristinarli cancellando i parametri impostati in precedenza, cancellando anche la cartella dei filtri NEURALS e quindi reinstallarli, ma il risultato .... NON è cambiato nulla ... sight

dando per scontato che Photoshop sia "giusto" ed aggiornato e che i driver di tutto il pc lo siano, così come Windows, forse è proprio un discorso di utilizzo della scheda grafica.
Se non disabilitarla, puoi provare a metterla in modalità stabile e non performance.
In questi casi si va per tentativi.
Ma se tutto il resto funziona (anche il pennello rimuovi con AI e l'espansione generativa ?) allora il problema è specifico.

Adesso, GiulianoM ha scritto:

Grazie Mauro,
purtroppo immaginavo ...mi toccherà cambiare PC

ma perché Photoshop va in crash ? Quando esattamente ?

4 minuti fa, GiulianoM ha scritto:

Grazie Gabriele per aver condiviso,
un paio di domande ce le avrei:
1= immagino che possa essere usato anche con Photoshop, giusto? (lo so che sono un po' fuori dal coro, ma Lightroom proprio non mi entra ... preferisco Photoshop);
2= in qualche modo aiuta l'elaborazione della foto in termini di prestazioni? Chiedo questo, anche se immagino che sarà sicuramente un no, perché con il mio "mini PC" , Photoshop mi va
in "crash" diverse volte .... se per miracolo fosse un si, eviterei di cambiare PC

1) si, è compatibile con tanti software differenti
2) NO. In pratica sostituisce la tastiera e il mouse come scorciatoia per le regolazioni. Il resto ... resta tale e quale.

Insomma, è solamente una consolle.

Bravo ! Una cosa da usi intensivi. Io non saprei nemmeno dove appoggiarlo sul mio “casino” organizzato

Tante belle foto sul forum.
Bene, c'è di che essere contenti.

Ma oramai leggiamo poco o nulla di nikonista su queste pagine dedicate a Nikon.
Che non siano propositi di acquisto.

Possibile che non abbiate da condividere esperienze di uso delle vostre Nikon e Nikkor (e Viltrox e tuto quello di cui abbiate qualche cosa da dire ...) ?

Questo è Nikonland in fondo, non Fotoland.

Quell'ultimo, in CD, l'ho consumato a via di ascolti.

questo invece si fa apprezzare per suono meraviglioso del Ruckers 1612 originale, un monumento alla musica

segnalo questo disco non solo per (l'eccellente per me) musica sinfonica per cello di Saint-Saens ma anche per la presenza alla direzioe d'orchestra di Laurent Petitgirard.

Petitgirard è un famoso compositore di musica per cinema e televisione (per lo più francese) che non conoscevo come ottimo direttore d'orchestra classico (ma c'era da immaginarselo !).

Allora, devo confessare che non ho mai amato il Jarrett solista (nemmeno nelle sue poche incursioni classiche, piuttosto "scolastiche" come quelle di Bollani).
Mi é sempre sembrato come certi comizi politici non preparati che nella foga finiscono per non trasmettere molto.
Per me in quella musica manca proprio la grammatica di base.

Invece l'ho apprezzato per altre, specialmente in trio con i suo amici fissi.
Ma il disco che amo di più in assoluto è questo, del 1978, quindi solo 3 anni dopo il Koln Concert. Ed è una incursione norrena

My Song (specialmente Country) con Jan Garbarek e Palle Danielsson.

Mentre per anni mi sono bevuto tutti gli standards con DeJohnette e Peacock

50 minuti fa, Alessandro Pisano ha scritto:

Dicono che Lim abbia incantato tutti con le Variazioni Goldberg. Speriamo che non ci facciano desiderare 2 anni quella registrazione ...

Se non erro è uscita la prima traccia il 21 ottobre.

😉

il video uscirà il 6/2/2026. Forse anche il disco.

Adesso, happygiraffe ha scritto:

Vedremo, intanto è uscito un disco con le stagioni di Tchaikovsky. Un po’ leziosa come interpretazione, a parer mio.

si, in una composizione in cui è facile cadere nel tranello.

altro disco che si sta guadagnando meritati riconoscimenti.
Da Arcana le sonate per violino e clavicembalo di Bach con due musicisti eccezionali, l'egregio Francesco Corti - di cui abbiamo parlato più volte su questa pagine - e il passionale Ilya Gringolts al violino.