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Per ora non l'ho usato molto in quanto uso la Z50 solo per uscite "spensierate", ma già a sufficienza per dire che la pasta è quella del 24-200, tanto che il pensiero di rinunciare a quest'ultimo mi è passato per la testa. Nel mondo F ho il ricordo di un 18-200, preso e venduto in poco tempo, che non mi era mai piaciuto; pur con la tara della differente escursione focale lato tele, questo piccolino è invece di un'altra categoria come ci ha abituato il mondo Z. Oltre all'escursione focale che ne fa il tuttofare per DX vedo i suoi punti di forza nei colori e nei dettagli, sempre parametrati alla categoria di obiettivo. L'AF mi pare buono per quello che deve fare e l'ingombro è un altro dei piccoli miracoli Z. Ma vediamo qualche foto. Nella prima uscita, pur avendo letto delle sue qualità, mi ha stupito per la gestione del controluce: foto fatte senza paraluce, potevano ben metterlo, anche per qualche euro in più; poco male ne ho preso uno cinese su Amazon. Il dettaglio è ottimo Il range di focali, come detto, permette di passare velocemente da una vista panoramica ad un dettaglio: I colori sono saturi e brillanti: ma riesce a riprodurre bene anche tonalità delicate nonostante il formato DX la stampa in A2 di questa foto ha una resa perfetta e per concludere, visto che domani e primavera, salutiamo l'inverno che ci lascia con due foto 'freddolose': tre germani e un rompighiaccio Altre foto in B/N con il 18-140 qui.7 points
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Nel weekend precedente abbiamo fatto un tentativo di fotografia vagante (no capanno, no cibo, unico nascondiglio eventuale l'auto, se no a piedi). Tentativo infruttuoso per la quasi totale mancanza o la indecorosa distanza dei soggetti. Oggi ci abbiamo riprovato con maggior successo. Per fortuna. Per l'attrezzatura ho deciso di fare una doppia scelta: Se le condizioni fossero state confortevoli, tali da fermarsi in un punto, usare il monopiede ecc. avrei usato il SIGMA 150-600mm C con la Z6, se invece le condizioni fossero state tali da costringerci a spostarci in continuazione sia in auto che a piedi, avevo il kit "leggero", Zfc 300mm f4 pf con Tc14 E II. In entrambi i casi era un'attrezzatura ibrida Z-f. Si è verificato il secondo caso: il 150-600mm e la Z6 sono rimasti nel bagagliaio. La siccità (su cui torno dopo), ci ha messo del suo e abbiamo dovuto girare un po'. Ci sono stati casi in cui scattare usando la macchina come capanno era impossibile, come qui, ad esempio: Dall'auto: Un solitario Airone Bianco Maggiore (eh dove? Ah sì, laggiù in fondo...) Per cui siamo dovuti scendere dall'auto ed avvicinarci con cautela, scattando ogni tanto fino ad arrivare all'argine del "torrente" restando al coperto degli alberi. L'airone era sull'altro argine. Airone Bianco Maggiore, qui si vede. In queste circostanze la compattezza del 300mm + TC unita al fattore di crop della Zfc mi ha permesso di portarmi in giro senza impiccio e senza sforzo (ed anche di scattare a mano libera agevolmente) qualcosa di più di 600mm (equivalenti). Cambiamo zona, ci dirigiamo verso una Garzaia (luogo di riproduzione degli ardeidi). Anche qui niente auto perchè non era possibile fermarsi vicino quindi, di nuovo a piedi. Airone Guardabuoi Altro Airone Guardabuoi. Di Guardabuoi ce n'era una discreta colonia. Ho tentato degli scatti al volo con risultati fallimentari, almeno con i guardabuoi: Con gli Aironi Cenerini che hanno un volo più lento, qualcosa è riuscito, ma i dispettosi volavano sempre controluce, per quello non ne pubblico qui. In compenso per quel che riguarda i Cenerini mi ha consolato questo paio ben posato: La Zfc ha litigato un po' con i rami, costringendomi a volte a sfruttare la messa a fuoco con il pinpoint. Ma alla fine eccoli qui. Niente Ibis in Garzaia, al contrario degli anni scorsi dove erano addirittura invadenti. Ho letto sul sito del GOL (Gruppo Ornitologico Lombardo) che la siccità al Nord li sta spingendo a spostarsi verso il Centro-Sud Italia. Una puntata con l'auto in uno sterrato ci ha regalato qualche Ibis rimasto. Le foto che seguono sono state scattate dall'auto, anche da vicino, perchè con un minimo di attenzione gli Ibis sono abbastanza tolleranti, molto più degli ardeidi (vedi il Guardabuoi invece dov'era, nell' ultima foto). Queste ultime foto documentano la sofferenza della campagna a causa dell'aridità. In modo particolare questa foto di Airone Guardabuoi: Dal punto di vista del naturalista sono molto preoccupato, la siccità nelle regioni interessate sembra addirittura in anticipo rispetto allo scorso anno. Dal punto di vista dell'attrezzatura usata, sono moderatamente soddisfatto, BIF (uccelli in volo ) a parte. Certo che se comparisse sulla scena un corpo macchina Nikon Z APS-C con prestazioni adeguate, accoppiandolo al 100-400 Z, sarebbe un kit formidabile per versatilità soprattutto per quando serve poco ingombro e poco peso. Questo discorso lo faccio valere per l'ambito fotonaturalistico di caccia vagante nostrana ed eventualmente foto ravvicinata (quasi macro) inclusa, se si vuole girare con un solo corpo ed obiettivo "compatti". Non va esteso ad altri generi fotografici non naturalistici, nè a spedizioni tropico-polari, a foto da capanno comodo o a quant'altro. Dont' shoot me, I'm only the piano player. Silvio Renesto6 points
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Allora vorrei solo avere più tempo per fotografare e per inventare soggetti da fotografare!6 points
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Selezione qui: https://www.bwpawards.org/2023-winners Da vedere. Da una parte la poesia assoluta (la silhouette del cervo e il lago, le lepri bianche), dall'altra la sempre più presente influenza dell'uomo (di quel che lascia dietro di sè). E tutto il resto.5 points
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Tra i vari piedini presenti tra i quali rrs, kirk, haoke (quello del presente articolo) ecc, alla fine ho preferito prendere quello della Wimbelay. i motivi principali sono due - profilo basso rispetto all’originale e alle altre versioni, con relativa minor esposizione a vibrazioni; - vite attaccata direttamente all’obiettivo, senza tutto quell’arrocchio di vite laterale e sgancio a molla, che, a parer mio, a lungo andare qualche problema potrebbe averlo/darlo. Per chi interessa l’ho preso su un noto sito tedesco a 76 euro più ss. di seguito un paio di foto.5 points
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Sono uscito a passeggiare al parco Lambro domenica scorsa. Mi sono portato la Zfc ed ho voluto provare lo Z 105 MC f2.8 che avevo solo provato sulla Z5. A parte che non sono un professionista in generale e nemmeno sono esperto di macro, non avevo con me alcun tipo di luce o illuminatore per fare le macro, pero' i colori e la nitidezza del nikkor Z 105 Micro sono eccezionali e la Zfc mi stupisce ogni giorno.5 points
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e gli orsi escono dal letargo! In realtà sono in giro da più di un mese, il letargo diventa ogni anno più corto. Dopo il risveglio e prima della stagione degli amori e dei cuccioli è già tempo di qualche foto. 1. Un grosso maschio 2. Orsa con cucciolo nato lo scorso anno 3. 4. 5. 6. Baloo 7. In meditazione 8. Al tramonto 9.4 points
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Ma questo - e lo dico a tutti i manager impegnati h24/7/52 presenti su queste pagine - non può essere un desiderio, deve essere una priorità.4 points
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Il parametro: per cui scegliere che macchina mettergli dietro. Come sostengo quando leggo chi scrive l'opposto (macchina xxx su obiettivo yyy): si parte sempre dall'obiettivo, non è solo una metafora !4 points
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Ok. Ma ho scritto questa messa-in-scena teatrale non per lamentarmi di come sia difficile oggi vendere una reflex Nikon. Ma perché sono allibito dal fatto che gli stessi coglioni che sono stati ad un passo dal farsi prendere a parolacce da me, evidentemente sono disposti a pagare il 50% in più una macchina obsoleta e fuori produzione solo sulla base di una garanzia che non riusciranno mai ad ottenere. Forse non è chiaro: nel gennaio 2020 ho pagato quella D500 da nuova 1035 euro: ossia quanto avevo guadagnato con NOC dalla vendita (nel 2019) da quella che avevo pagato il doppio tre anni prima, appena uscita... Dopo 3 anni e 33mila scatti (che sono un traguardo decennale per molti ...fotografi) oggi ho ricevuto un bonifico di 930 euro: ossia equivalente ad un nolo di 2,7 euro al mese x tre anni. Domani qualcuno la pagherà 1340 euro a RCE: ossia 305 euro più di quanto costava da nuova! MA CHI PAGHEREBBE UNA SOMMA SIMILE NEL 2023 PER UNA NIKON D500??? Sto parlando di propensione all'idiotismo. A quel prezzo la Zfc, Z30 e Z50...con l' stesso sensore, più un obiettivo: nuovi e con 4 anni di garanzia. Oppure una Z6ii usata. Insomma...è come se Ryuichi Watanabe mi avesse telefonato per chiedermi se abbia qualcosa da vendergli, perché ha un sacco di domanda e poca o nulla offerta (ma poi lui non ricarica del 50% pur offrendo spesso garanzia)... Questo mercato drogato è responsabilità delle mancate uscite dei prodotti a lungo richiesti dagli utenti. Nikon DEVE mettere sul mercato una Z500: evidentemente!!! E presto!3 points
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io non vedo l'ora di baciarmela tutta a luglio quando verrà a Monza (l'ho mancata ai test qualche settimana fa, perché sono arrivati di nascosto ...).3 points
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Abbiamo sbagliato macchina, quella vincente (in prospettiva) era questa : quella di F1, ammesso che risolvano le modalità di finestra per la temperatura delle gomme, al massimo farà risultati marginali. Poi Leclerc se ne andrà e al suo posto Elkann farà arrivare un paio di scarti con i brufoli3 points
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Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi... Se parliamo di desideri fotografici, vorrei avere idee.. geniali, diverse... quelle che ti cambiano la vita... come le illuminazioni che raccontava avere Nikola Tesla. Chiedo troppo? ...ma i desideri sono gratis tanto vale desiderare in alto.. ...al giorno d'oggi, in cui si è visto già tutto.3 points
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From the album: La meglio foto vostra della settimana ... scorsa
In realtà una tratta di qualche chilometro abbandonata da almeno quarant'anni in larga parte soffocata da una fitta vegetazione.3 points -
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Scatti a parte, sempre ottimi, questa lente è incredibile. La qualità è eccellente pur con il taglio DX. Non vale il discorso che è montata sulla Z9, la nitidezza è sempre merito del vetro che hai davanti al sensore e questo è vetro che vale3 points
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In my backyard, this morning Nikon Zfc Black e Nikkor Z 400/4.5 S, 1/1600'', f/8, ISO 400 (molto pulviscolo atmosferico)2 points
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Insomma... a tutti coloro che metteranno like alle foto che ho sollecitato a Zulu...: adesso mi credete quando nel test avevo parlato bene di questo superzoom dx? No... perché poi vi lamentate dell'assenza di obiettivi dx e probabilmente pensate che io venga pagato per recensire positivamente un obiettivo. Invece credetemi quando mi leggete e un grazie a Zulu2 points
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i 14 secondi risparmiati più costosi della vita2 points
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No, che c'entra, mica sono la Signora in Giallo della Ferrero Rocher, come tanti nostri colleghi qui sopra ("Ambrogio, avrei un certo languorino. Non so di cosa, vorrei qualcosa di ... buono". Eddiobbono !). La mancanza delle tribune strategiche è una iattura e fonte di frustrazione. Ma oggi ho fatto "solo" 5.000 scatti perché giravano solo 5 auto in croce, mica per le tribune. Continuerò ad andare imperterrito come ho fatto oggi. E in quanto alle modelle, mica mi metto a tergicristallare se mi ispirano, se sono ispirato, se hanno il neo al posto giusto, se è la stagione degli amori o quella dei nidi o se alla luce della luna proiettano un'aura ultraterrena : le faccio spogliare l'istess !2 points
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Oggi sono andato in autodromo. Continuo a desiderare che mi ricostruiscano le tribune abbattute. Per salirci sopra per fotografare, invece di piatire fessure improbabili o inventarmi tecniche contorte ... per fotografare. SNORT !2 points
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Mah, desiderare di avere più tempo, l'ispirazione, l'idea di fotografare cose nuove o di fotografare la tal bestia nel suo ambiente specifico a me sembrano più alibai (detto all'inglese per confondere) che pensieri da fotografi maturi.2 points
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eppure la domanda era semplice e chiaramente espressa ma qui mi pare che siano più orientati ai sogni della pubblicità dell'Olio Sasso, per chi se la ricorda. Però mi fermo qui che già sono quello stronzo e antipatico, non voglio che la mia fama varchi i confini del sito2 points
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Filosofie esistenziali a parte, che mi sorprende trovare così diffuse e sentite su un sito che dovrebbe essere popolato da concreti fotografi, tutto il denaro di Paperone a me servirebbe per comprarmi: - un secondo corpo Z FX di prestazioni pari o superiori a quelle della mia Z9 - un Nikkor Z 800/6,3 - un Nikkor Z 50/1,2 - un futuribile Z 135/1,8 - un gommone a chiglia rigida da... m.6,3 (a volte, i numeri...) annessi e connessi come attrezzature e posto barca, per seguire a mare i velisti con le mie attrezzature fotografiche2 points
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Quel che mi manca è l’imbarco su una portaerei e scattare foto,l’attrezzatura c’è l’ho mancano tempo e occasioni2 points
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Io sono nato nel 61, quindi sono per definizione boomer. Ho sempre avuto la passione per la fotografia e anche per le riprese in otto millimetri (il super otto ai tempi non esisteva ancora) da sempre. Non ho mai fatto il fotografo e nemmeno il videomaker di professione. Liceo e laurea in ingegneria, poi il posto fisso in una azienda di informatica che, raggiunta la soglia dei sessant'anni ha pensato bene di darmi la buonauscita e di prepensionarmi con mio sommo piacere. Ora finalmente posso divertirmi con la fotografia e con i pronipoti dei filmini ad otto millimetri cioè con i video in 4K. Mi si e' aperto (o riaperto) un mondo. Mentalmente ho forse circa 15 anni, con la voglia di vivere e di scoprire di un quindicenne, fisicamente purtroppo ho ahime' superato i sessanta, non sono mai stato uno sportivo attivo e gli anni si sentono tutti, uno dopo l'altro. Alle medie mi regalarono una Ricoh G500 con obiettivo fisso da 40mm e mirino galileiano. Fu subito amore. Da adolescente ero indeciso tra Canon, Olympus, Ashai Pentax, Cosina e Nikon. Nikon inconsciamente mi attirava di piu'. Quale scegliere? Comprai la mia prima e storica Nikon FM, prima versione, totalmente manuale. Correva l'anno 1977. L'ho ancora, seppure ammaccata causa caduta, e perfettamente funzionante. Ho sempre avuto Nikon, fascia consumer o prosumer o obsoleta. FM, F strausata, F70, D70, D200, D800, D3300, V1, Coolpix, Z5, Zfc. Nonostante sia un boomer, leggo i blog e seguo i video su youtube e faccio riprese amatoriali. Mi sono fatto anche qualche corso online di videomaking. A volte resto sconcertato dai commenti e dalle valutazioni in rete. C'e' stato un periodo di moda delle Panasonic (marchio che peraltro amo per i televisori e per le videocamere amatoriali), poi Sony (che poi non e' altro che l'evoluzione della vecchia Minolta acquisita da Sony ed inglobata totalmente nel marchio). Spesso vengono consigliate le Fuji. Di solito riesco ad indovinare da lontano, osservando come viene portata la fotocamera, di che marca si tratti. Le Canon, vengono tipicamente portate sulla spalla, like borsetta, senza cura, con l'obiettivo bianco che fa 'figo' rigorosamente montato e che "penzola" nel vuoto, le Sony e le Panasonic premontate su treppiedi da pochi euro, le Nikon rigorosamente al collo. (NB: sto scherzando, ma mi e' capitato spesso di vedere situazioni simili e di azzeccarci indovinando la marca senza vedere la fotocamera da vicino). Pochi casi non fanno una statistica, pero' spesso ci azzecco. Un plauso particolare per l'accostamento di colori ed il simbolo del commento di Max Aquila.2 points
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560mm@6.3 1600 ISO, 1/125'' Nikon Zfc Black 400mm-f/4.5, 1/250'', ISO 16002 points
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devo vedere se lo trovo su Photoshop... ...no, non c'è... allora guardo nella tua applicazione Exif Reader e si... qui c'è !!!2 points
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Ricominciare il prima possibile a fotografare, sono ormai 122 giorni che sono bloccato e non vedo l'ora di uscire e riprendere in mano la macchina fotografica. Comunque anch'io aspetto la Z 8.2 points
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Oltre i validi consigli di Massimo sopra io punterei sulla qualita' dell' eccellente 400/4.5 e mi avvicinerei di piu'.2 points
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Ti propongo due spunti. Primo, 1/500 per fotografare un soggetto fermo non è un tempo lunghissimo, lo definirei, visto gli ISO alti, una impostazione da rivedere. Io avrei fatto 1/125 ISO800. O almeno, ci sarei arrivato in progressione (scatti al tempo target, lo dimezzi e scatti, lo dimezzi e scatti, lo dimezzi e scatti….), provando fino ad almeno 1/30. Fallo fotografando brevi raffiche da 3-4 fotogrammi. A casa prendi lo scatto nitido con gli ISO più bassi. Secondo, se non hai esigenza di stampe grandi, usa in sequenza: crop DX, TC14, TC20. Se devi fare stampe grandi: TC14, Crop DX, TC20.2 points
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Se sognare non costa...... Una Z D850, Z100-400, Z 15-30, Z 105 micro, ci potrebbe anche stare l'Eizo come il tuo, un Camper per andare a fotografare le albe e i tramonti e poi e poi e poi.... tutto quello che mi manca perfotografare meglio ma che purtroppo non è in vendita2 points
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Vorrei maggiori opportunità di fotografare ciò che non ho ancora avuto l'occasione di fotografare e anche l'opportunità di fotografare ciò che mi piace fotografare (sport, viaggi). Superati i 64 anni il diverimento vale doppio. (Per quanto riguarda l'attrezzature mi piacerebbero molte cose, ma un "aggiustamento" ogni tanto va pure bene)2 points
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discutevamo proprio di questo oggi, con Mauro : riteniamo che obiettivi come questo 400/4,5 che non a caso ho ribattezzato "il parametro" costituiranno un punto fermo per chiunque parta dall'assunto corretto: "devo comprare un 400mm per le mie foto: di che baionetta deve essere la fotocamera su cui montarlo ?" e ancora, che il ricorso a cime come i 400/2,8 i 600/4 ed anche l'800/6,3 da questo tele in poi saranno ancor più appannaggio di pochi: ossia solamente di chi necessiti di esigenze specifiche di lavoro, principalmente, o di distanza di lavoro. Appena le finanze me lo consentiranno nuovamente, il mio prossimo step sarà appunto l'800/6,3 che nasce per il genere fotografico sportivo che pratico. Ma ti assicuro che rinunziare alla sacca per supertele+Z9, al treppiedi sistematico con gimbal e zavorra (per vento superiore ai 20 nodi), ed agli annessi e connessi che accompagnano quell'insieme, in favore di una borsa all-in-one come questa mia Tamrac monopiedino incluso per quando mi stanco sotto raffiche da 40-50 nodi come quelle dell'altroieri... è proprio tutta vacanza...2 points
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bella la foto con la croma dello sfondo che fa risaltare le foglie dell'acero2 points
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Si avvicina la primavera e (speriamo dopo un po' di piogge consistenti), inizierà la stagione migliore per la macro sul campo. Qualcuno potrebbe chiedersi se sia meglio usare una fotocamera a formato pieno (Fx per nikon) o a formato ridotto APS-C (Dx per Nikon) per fare macro sul campo? Ogni tanto appare questa discussione in rete. Ecco la mia valutazione. Sappiamo tutti che, in generale, il formato pieno offre indubbi vantaggi rispetto al formato dx, maggiore gamma dinamica, meno rumore a parità di ISO, sfuocato più piacevole, e così via. Però, nella macro in natura il formato dx può avere qualche asso nella manica, forse non sempre, ma in determinate situazioni direi proprio di sì. Vediamo prima quali sono questi vantaggi e poi saremo in grado di valutare quanto possono servire e quando si applicano. I vantaggi legati sono sostanzialmente legati al fattore di crop dovuto al sensore più piccolo, il che aumenta la focale di un obiettivo di una volta e mezza (lo sappiamo, la focale non aumenta davvero, la realtà è che è un ritaglio, ma all'atto pratico e in questo contesto, permettetemi di scrivere così, per brevità), quindi ad esempio il mio 105mm MC "diventa" un 150mm equivalente, il mio 300mm f4 "diventa" un 450mm equivalente. Un primo vantaggio è che ho un rapporto di riproduzione (apparentemente) maggiore, se il 105MC alla minima distanza di messa a fuoco su formato pieno arriva ad 1:1, su formato Dx la copertura di immagine è pari ad 1,5:1. Il 300mm f4 alla minima distanza di messa a fuoco arriva a circa ad 1:4, sul formato Dx ho una copertura pari a circa 1:3. Stesso soggetto, largo 8cm, ripreso alla stessa distanza (1,4m) con il 300mm f4 pf e la Z6, sopra, e con la Zfc, sotto. Questo fa sì che anche un obiettivo non proprio macro, diventi... un po' più macro, con indubbi vantaggi per il macrofotografo naturalista. Un secondo lato positivo, secondo me anche più interessante del primo, per la macrofotografia naturalistica, è che invece a parità di copertura dell'immagine con il formato Dx si è ad una distanza maggiore, con tutti i vantaggi che ne conseguono, meno probabilità di far fuggire il soggetto, meno impicci in presenza di rami ed altri oggetti che potrebbero ostacolare la ripresa o il posizionamento del treppiede. Il terzo aspetto positivo, conseguenza del secondo è che restando più lontani, a parità di copertura dell'immagine si ha una profondità di campo maggiore, poco o tanto, dipende da obiettivo e situazione, ma c'è e si sa quanto la profondità di campo sia ridotta in macro. Anche in questa immagine ridotta si vede come la foto con la fotocamera Dx abbia più profondità di campo, benchè la copertura dell'immagine e il diaframma usato (f8) siano gli stessi. Una Licenide ripresa con la Zfc a 200mm e tubo. Le licenidi sono minuscole (guardate i semini della spiga) ed è veramente difficile avere tutte le ali a fuoco, la maggiore profondità di campo, grazie alla maggiore distanza consentita dal formato APS-C , in questo caso può essere significativa. Per contro, con poca luce, si potrebbe avere un po' più di rumore rispetto al formato pieno, mentre la gestione dello sfondo per la mia esperienza cambia relativamente poco. Quindi meglio il formato ridotto? No, non in assoluto almeno, come per tutte le cose dipende dal contesto. Per fotografare soggetti statici e indifferenti come i fiori, insomma in tutte quelle situazioni in cui la ridotta distanza di tra fotocamera e soggetto non è un ostacolo e si può, ad esempio, fare del focus stacking, eliminando ogni problema di profondità di campo, addirittura piazzando dei paraventi temporanei per evitare che la brezza impedisca lo scatto in sequenza, allora si può, anzi conviene, sfruttare tranquillamente la maggior qualità del formato pieno. Se invece il soggetto è reattivo, per cui la maggior distanza ne evita la fuga, e/oppure scatti in sequenza non si possono fare perchè c'è brezza, o il soggetto è mobile, allora il formato dx a parità di altre condizioni (lunghezza focale dell' obiettivo ad esempio) può essere vantaggioso o, almeno facilitare un po' le cose permettendo quel guadagno di distanza e di profondità di campo che possono migliorare in certa misura il risultato finale. Cavalletta che mi tiene d'occhio, pronta a saltar via. Il corpo Dx (D500) con il Sigma 150 macro mi ha consetito una distanza per lei ancora accettabile. I ragni granchio si nascondono sotto al fiore appena percepiscono un'ombra, od anche solo un movimento che ritengono troppo vicino, quindi un pericolo. Di nuovo l'accoppiata Zfc e 200mm aiuta a stare un po' più distanti. Mosca assassina (Asilide), terribile predatore, questa è di una specie molto piccola, sono bestie estremamente reattive e veloci. Con la D500 ed il 150 Sigma era come lavorare con un 225 micro e farle il ritratto circa ad 1:1 a distanza di sicurezza (per lei, per noi è innocua). Con adeguata profondità di campo così da avere gli occhi e il rostro ben a fuoco Qui c'era vento e soggetto in volo. No stacking, baby. Zfc per stare più comodi sia io che il Bombo. Se le condizioni di luce non sono proprio drammatiche, la minore latitudine di posa sarà irrilevante o quasi e date le brevi distanze anche lo sfuocato potrebbe risultare gradevole quanto quello di una fotocamera a pieno formato. Sfuocato fin troppo cremoso, no? Eppure è la Zfc con il 105micro (G) più TC14. Zfc e 105 micro (G) + Tc14. Nitidezza ottima, sfuocato piacevole. Ok, Ok, lo so, qualcuno potrebbe dire "Ma io ho una fotocamera Fx con millemila pixel, quindi posso croppare e non mi serve un corpo Dx", Certo, ma se si scatta con una fotocamera Fx in modalità Dx il concetto espresso sopra non cambia. E' come se in quel momento si stesse usando un corpo Dx, no? In conclusione,vi ho mostrato quelli che secondo me sono i possibili vantaggi, non assoluti, ma presenti, del formato Dx per la macrofotografia sul campo soprattutto per i soggetti vivi ed attivi . Poi non predete tutto questo troppo alla lettera, se si è capaci (in senso più fisico-spirituale che altro, sudore, pazienza ecc.) e si ha voglia di fare un po' di più di fatica, si può fare quasi di tutto con quasi tutto. Z6 e 24-200 a 200mm (più lente addizionale). Nikon Z6 e 105 MC Ma, attenzione ci sono casi in cui il "metodo Salvetti" (300mm, TC14 e corpo Dx) rimane a mio parere ancora il migliore: Ad esempio qui dove il soggetto imperdibile (la mitica -per me - Oxygastra curtisii) è nella parte in acqua del canneto; acqua neanche tanto bassa (e il fondo...cedevole). Per cui D500 (non ero ancora passato al sistema Z) 300mm f4 e Tc14. E questo è proprio tutto. Commenti e osservazioni sempre graditi. Silvio Renesto per Nikonland.2 points