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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 29/03/2024 in tutte le aree

  1. A Castelsardo un rito diverso, generato dalla pietà popolare e che affonda le sue radici negli anni della dominazione aragonese. La processione del Lunissanti è la prima della Settimana Santa, si svolge il lunedì successivo alla Domenica delle Palme e dura un giorno intero. La pietà popolare esalta il carattere della manifestazione attingendo dalle proprie tradizioni e dalla propria cultura della fede evitando i dettami della liturgia e persino la presenza di un prete che la guidi. La Confraternita della Santa Croce custodisce i Misteri della passione di Cristo, gli strumenti del suo dolore: il calice, il guanto, la catena, la colonna, i flagelli, la corona di spine, la croce, la scala, il martello e la tenaglia, la lancia e la spugna, il teschio, il busto dell’ecce homo e il Cristo crocefisso. È trascorsa da poco l’alba quando nella concattedrale di Sant’Antonio Abate a Castelsardo viene celebrata la messa alla presenza dei confratelli di Santa Croce che termina con la benedizione degli strumenti del dolore di Cristo. È questo il momento per gli apostuli (ognuno dei quali porta con sé uno dei Misteri accompagnati ognuno da un gruppo di cantori che intonano il Miserere, lo Stabat Mater, il Jesus) di incamminarsi alla volta di Tergu, un piccolo centro dell’Anglona, diretti alla chiesa di Nostra Signora di Tergu. Arrivo verso le 11,30. L'ingresso sul selciato che conduce a Nostra Signora di Tergu e l'attesa degli Apostuli prima dell'ingresso in chiesa Ancora una messa e una nuova benedizione dei Misteri e poi ripartenza verso Castelsardo, sempre a piedi. I Cantori davanti all'ingresso di Nostra Signora di Tergu A Castelsardo l’ultima funzione alle 19 e alle 20 l’ultimo tratto, sempre in assenza delle autorità ecclesiastiche. La processione attraverserà il paese, totalmente al buio, con la sola illuminazione delle fiaccole. Non vado oltre con la storia perché è veramente difficile documentarmi su questa particolare manifestazione ma quello che sono riuscito a sapere lo avete appena letto. Per quanto riguarda invece l’aspetto fotografico ho dovuto necessariamente tenermi “leggero” perché la spalla destra è ancora dolorante e so che il recupero sarà particolarmente lungo. Per cui ho preferito usare la Zfc con una sola lente. La mattina ho scelto il 16-50 per via della maggiore duttilità e nonostante la giornata piovosa in luce non mi ha creato problemi. La scelta del bianco/nero, visti i colori inesistenti, l’ho ritenuta appropriata. Definire coinvolgente e quasi ipnotico il rito serale è riduttivo, bisogna assistere per capirlo. Una folla composta da fedeli e turisti provenienti da tutta Europa solo per assistere a questo evento. Un silenzio surreale, tanto che ho dovuto silenziare la Zfc, persino quel rumore finto dello scatto era fuori luogo. Documentarla è una sfida. Non si tratta di fotografare al buio, si tratta di fotografare il buio. Difficile stare sotto i 10000 ISO. In quelle condizioni il meglio di cui disponevo era il 24mm 1,7 che ancora una volta si è dimostrato lente di razza, sorprendente. Molti doppioni e anche molte immagini scartate perché sbagliate o magari per micromosso o perché semplicemente non mi piacevano. Le poche che propongo differenziate per momento e per scelta (b/n al mattino e colore alla sera) spero che rendano al meglio l’idea di una manifestazione che non si snoda lungo un tracciato segnato o immaginario ma scorre attorno alle persone, le circonda e le sfiora in un silenzio denso, rotto solo dalle litanie dei cantori, illuminato dalle fiaccole affidate alle consorelle (tutte bambine) precedentemente vestite di bianco dalle mamme all’interno del battistero e che hanno il compito di far luce con le torce sui passi degli apostuli. Ultime immagini per i Cantori Pezzo consigliato: Jubilee Street (Nick Cave) Copyright Enrico Floris 2024 per Nikonland
    4 punti
  2. Dario, io continuo a parlare di operazione commercialmente disdicevole (molto). Ci hanno “venduto” roba giá superata per nuova. Se Nikon avesse pensato ai suoi clienti, avrebbe comprato i nuovi modelli, non i vecchi. Punto.
    4 punti
  3. comunque voglio spezzare un' arancia a favore di chi usa Nikon Z: stiamo per caso tornando al punto di crisi del sistema F, quando la supremazia dei corpi macchina rispetto la obsolescenza dei progetti ottici costringeva all'acquisto sistematico (anche da parte dei gloriosi Ambassador Nikon) di obiettivi come i megalitici Sigma Art e Sports? No... stiamo assistendo all'indegno sguazzare nell'onda della ripresa, da parte di un marchio che ha le potenzialità di realizzazione di nessun altro sul mercato, grazie all'invenzione di un tiraggio che non ha la pari. Probabilmente gli ingegneri che hanno intuito e progettato l'innesto Z sono già stati buttati nell'acido prima dell'arresto e della dipartita di Messina Denaro, ma di certo operazioni speculative come quelle portate a termine con Tamron e tentate solamente con Nissin e con chissà chi altri, fanno solamente ribrezzo per gli effetti che oggi appaiono palesarsi. Ah...a proposito: ieri ho avuto per le mani un Viltrox 16mm f/1,8 per Sony FE ....un obiettivo già solamente al touch ed alla vista di quel display F A N T A S T I C O (che tanto ben figurerebbe sull' MC105/2.8) , per non parlare del diaframma a scatti o, a scelta, scorrevole e del paraluce in metallo come il barilotto, degni dell'attesa che ci stanno imponendo per vederlo anche in Z-mount ! Purtroppamente il mio Megadap ETZ-11 non lo digerisce e così è finita che me ne sia temporaneamente spossessato... Ma alla faccia dei Nikron... non appena spunta, sarà mio !
    4 punti
  4. Cara Nikon, non sono sicuro di aver capito ... Premessa a margine di questo commento al lancio del nuovo Tamron. Nikon, come Tamron, Sigma, Sony etc., è ovviamente libera di fare la sua politica commerciale, di alleanze e via discorrendo. Ci mancherebbe, è una società che sta sul mercato per fare profitto e deve seguire le proprie strategie. Ma la comunicazione con la sua base di clientela è una cosa che ci riguarda. E anche in passato ci siamo trovati di fronte a messaggi contrastanti. Mitsubishi - che direttamente o indirettamente ancora controlla Nikon - per il tramite di alcune sue fiduciarie possiede una quota di minoranza di Tamron (credo che Sony sia ancora il socio di maggioranza relativa con circa il 15% delle azioni. Ma Tamron non è una società quotata). E quindi Nikon ha dato in licenza a Tamron l'attacco Z mentre si rifornisce da Tamron di semilavorati per alcuni prodotti. Segnatamente - per quanto ne sappiamo - per i tre obiettivi il cui sviluppo iniziale è chiaramente Tamron, 28-75/2.8, 17-28/2.8 e 70-180/2.8. Quando è uscito la scorsa estate il Nikkor Z 70-170/2.8, Tamron ha sostanzialmente in contemporanea annunciato la versione G2 per Sony. Migliorata in tutto (motore, stabilizzatore, schema ottico, prestazioni). Nikon invece ha in licenza l'equivalente della versione G1. Lo stesso per gli altri due obiettivi. Del 28-75/2.8, Tamron aveva già lanciato nel 2021 la versione G2. Bene. Però, anche se è seccante sapere che Nikon ci vende un prodotto non aggiornato all'ultimo standard, sapere che esiste la versione per Sony non ci cambiava la vita. Adesso è diverso. Noi abbiamo comperato il Nikon Z 28-75/2.8 by Tamron e da questo momento possiamo avere il nuovo Tamron 28-75/2.8 nella versione migliorata in tutto (confermato da tutti i test di tutti i tester dell'universo) anche per Nikon Z. L'effetto è che c'è un obiettivo migliore, della stessa provenienza - non semplicemente di un concorrente - che si sovrappone al nostro. Con conseguente svalutazione immediata del nostro, di prodotto. Dobbiamo aspettarci che presto o tardi uscirà per Z anche la versione G2 degli altri due obiettivi, superando quelli che sono i limiti che abbiamo individuato nelle nostre versioni ? Sarebbe veramente seccante e non mi sentirei di giustificarlo. Specie considerando che la politica commerciale (prezzi) di Tamron sinora è stata più che aggressiva (i tre obiettivi di cui parliamo, in versione Sony, Tamron li vende ad un prezzo decisamente più conveniente di quello che viene chiesto a noi da Nikon). La tendenza è di usare motori lineari Prima Sony, poi Sigma e Tamron, stanno passando ai motori lineari al posto di quelli STM/passo passo. Non è scienza militare, sono motori che esistono da decenni e sono utilizzati persino nel modellismo o nelle stampanti 3D. Sono caratterizzati da coppia elevata, zero usura, velocità estrema ed estrema precisione. Nikon li usa anche lei da decenni. Ma nei suoi obiettivi, anche quelli top, sinora ha usato i più convenzionali motorini passo-passo. Dobbiamo attenderci una versione II dei nostri obiettivi aggiornata in questa componente ? Fosse così, il sovrapprezzo che abbiamo pagato per avere obiettivi di qualità top e di longevità top non sarebbe stato giustificato. La concorrenza è salutare ma adesso mi pare che la fuori ci siano i leoni ... Questo annuncio di Tamron, l'annuncio della roadmap di Viltrox con obiettivi estremamente ambiziosi che vanno in diretta competizione con i TOP CLASS di Nikon mi pare che sia più di uno squillo di tromba. In che parte del guado stia Sigma ancora non l'ho capito ma potrebbero essere solo in attesa di un accordo (Yamaki vuole continuare a portare i pantaloni in casa sua ma sembra che Canon e Nikon non siano d'accordo. Abbiamo il precedente di RED : mai dire mai). Potremmo arrivare anche in Nikon Z al caso che i porcellini d'India (ovvero i primi acquirenti di una nuova generazione di prodotti) siano sacrificabili per un margine del 25% in più. Ovvero quelli che lo prendono in quel posto … Se la tendenza fosse questa e si rivelasse confermata, anche io che sono Nikonista nel DNA potrei decidere di fermarmi a riflettere e aspettare. La mancanza di una prospettiva chiara e la parossistica e spasmodica ricerca del segreto a tutti i costi da parte di Nikon non aiuta certo a fare chiarezza o a capire cosa aspettarci nell'immediato futuro. E la qualità che stiamo riscontrando in alcuni Viltrox ci fa dire che non è solo in casa Nikon che c'è l'Adrian Newey dei progettisti ottici. Mi sa che alcuni si sono accasati ad Hong Kong portandosi dietro progetti e macchinari. Insomma, è pericoloso tirare troppo la corda ... Detto fuori dai denti. Ho avuto il Nikkor Z 24-70/2.8 per qualche anno e l'ho trovato eccellente, l'ho venduto perché il 24-120/4 S è più flessibile per me le volte che mi serve questo tipo di trans-standard. Ma se oggi avessi bisogno di un 2x-7x/2.8 comprerei questo Tamron. Che sembra meglio del 24-70/2.8 S di Nikon e costa come il 24-120/4 S di Nikon ed è indubbiamente meglio del TamNikon 28-75/2.8 !
    3 punti
  5. Credo che il responsabile commerciale Nikon per quanto riguarda questa operazione sia l'ing Nàcagata! Quanto detto da Mauro è esaustivo, ogni altro commento è superfluo.
    2 punti
  6. Quindi questo fatto fa girare i cogl*oni solo a me ? Io sono furibondo, a dir poco. E delle prestazioni mi interessa zero, di un obiettivo che mi interessa zero. Questo si chiama prendere per il cu*o i clienti ! Pensa se tra tre mesi Tamarron se ne esce pure con il 70-180/2.8 G2 stabilizzato e pinzillaccheroso come saranno contenti e strafelici quelli che hanno comperato "non per fare investimento" quello non stabilizzato e con il motorino Lima marchiato Nikkor ! Ecchecca**o !
    2 punti
  7. Approfitto di un viaggio di lavoro in zona. Quindi la sfacchinata era da fare comunque. E sono molto curioso di provare a fotografare al Mugello di cui mi hanno parlato bene.
    1 punto
  8. Sì concordo... pazienza se non saranno cromaticamente fedelissimi, non è certo questo il loro scopo. Soprattutto in quelle dimensioni e prezzo. Per rgb lo z... nome del menga difficile da ricordare, può anche diventare di tutti i colori possibili, verde rosa lilla. Utile per dare qualche effetto senza dover scomodare gelatine varie.
    1 punto
  9. Bello, grazie, no. Io sono per gli eventi a Km0
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  10. Apriamo le votazioni : si vota fino al giorno 4 aprile si possono votare sino a tre foto in ordine di preferenza, indicando il numero e dando una motivazione testuale utile all'autore per capire perché è stata scelta i like sulle foto non vengono conteggiati può votare ogni iscritto, anche se non ha presentato fotografie nel contest la votazione avrà validità solo se ci saranno almeno 10 voti (validi, cioé con una motivazione che vada oltre il generico "mi piace", "mi è piaciuta di più") l'autore della foto vincitrice sarà squalificato se lo stesso non avrà partecipato alla votazione come "premio", la foto vincitrice andrà nella galleria insieme a tutte le altre foto premiate nei contest precedenti Buon divertimento [la prima foto avrà 25 punti, la seconda 18, la terza 12]
    1 punto
  11. Concordo pienamente col pensiero di Max. Credo che queste tradizioni resistano ancora in pochi borghi italiani purtroppo. Ma la sostanza è che hai fatto un bel reportage e hai consentito anche a noi di immergerci dentro l'evento. Fisicamente, ti auguro di recuperare presto e bene
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  12. per nulla: solo i gruppi anteriori sono simili, fatta la tara alla diversa qualità di alcuni elementi
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  13. proprio un altro paese la tua Sardegna, Enrico. Confraternite, cappucci e persone fotografate da Tergu in un insieme tra mistico e...rituale. Depositari di segreti millenari.
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  14. Temo sia questo il vero problema. La domanda da porsi ora è chi siano veramente i loro clienti. Perchè il comportamento è quello di chi ha capito che i nikonisti sono pochi e che i bilanci stellari sono prodotti da chi sceglie Nikon che non significa necessariamente essere nikonisti. Noi siamo razza a parte.
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  15. Nikon Z9+ Nikon Z 105 36 Ophrys x tavignanensis 23.03.2024 37 Ophrys lutea 17.03.2024
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  16. Caratteristiche principali dell'obiettivo Nikon NIKKOR Z 28-400mm f/4-8 VR: Copre un'ampia gamma di lunghezze focali: da 28 mm a 400 mm, il primo tra gli obiettivi NIKKOR Z. Realizza ca. Zoom 14,2x, il rapporto di zoom più alto della sua categoria. Una distanza minima di messa a fuoco di 0,2 m nella posizione grandangolare massima e un rapporto di riproduzione massimo di 0,35x consentono agli utenti di avvicinarsi ai soggetti per un'espressione dinamica. Una lunghezza totale di ca. 141,5 mm e un peso di ca. 725 g, l'obiettivo più leggero della sua categoria, rendono questo obiettivo compatto e leggero facile da trasportare e meno gravoso durante le riprese a mano libera. Le prestazioni VR stabili equivalenti a un aumento di 5,0 stop della velocità dell'otturatore riducono efficacemente la sfocatura in ambienti scarsamente illuminati e con le riprese a mano libera. Se abbinato a una fotocamera compatibile, Synchro VR può essere attivato per ottenere una stabilizzazione fino a 5,5 stop* 1 combinando il VR integrato nella fotocamera e il VR dell'obiettivo. L'adozione di un motore passo-passo (STM) consente l'azionamento AF ad alta velocità. Il design tiene conto della registrazione video con esposizione stabile e fornisce funzioni come la soppressione del focus-breathing che riduce efficacemente lo spostamento dell'angolo di campo durante la messa a fuoco. Il supporto per l'azionamento MF lineare consente una messa a fuoco fluida. Viene fornito con un paraluce compatto e quadrato che combina prestazioni e usabilità superiori, offrendo una riduzione dell'effetto fantasma e consentendo il funzionamento dello zoom anche se montato invertito. Progettato per resistere alla polvere e al gocciolamento, con sigillatura accurata su varie parti, comprese le parti mobili del barilotto dell'obiettivo, per impedire l'ingresso di polvere e gocce d'acqua nell'obiettivo.* 2 *1 Misurato in conformità agli standard CIPA con la funzione VR impostata su “NORMALE” se combinato con fotocamere che supportano Synchro VR. *2 La resistenza completa alla polvere e al gocciolamento non è garantita in tutte le situazioni o in tutte le condizioni. L'OBIETTIVO ALL-IN-ONE CHE VA DISTANTE: NIKON LANCIA IL SUPER ZOOM FULL-FRAME NIKKOR Z 28-400MM F/4-8 VR Versatilità e portabilità con copertura dal grandangolo al super teleobiettivo MELVILLE, NY – 27 marzo 2024 Nikon Inc. ha annunciato oggi il lancio del NIKKOR Z 28-400mm f/4-8 VR, un obiettivo super zoom ad alta potenza estremamente versatile per le mirrorless full-frame/formato FX della serie Nikon Z. macchine fotografiche. Quest'ultima aggiunta alla linea in espansione di obiettivi NIKKOR Z offre il rapporto di zoom più elevato della sua categoria1, rendendolo un must per i viaggi, lo sport, la fauna selvatica in giardino e altro ancora. "Tanti fotografi e creativi apprezzeranno la versatilità del NIKKOR Z 28-400mm, che offre nitidezza, portata e sfondi fantastici", ha affermato Naoki Onozato, Presidente e CEO di Nikon Inc. "Ovunque portino i tuoi viaggi, questo è sicuramente un obiettivo da prendere in considerazione per l'imballaggio." Il NIKKOR Z 28-400mm f/4-8 VR è un obiettivo zoom ad alto ingrandimento che copre un'ampia gamma di lunghezze focali, da 28 mm a 400 mm. Sia da vicino che da lontano, dai paesaggi alle vedute lontane, gli utenti apprezzeranno l'estrema versatilità e le potenti capacità dello zoom 14,2×. Sebbene sia un super teleobiettivo zoom con una portata fino a 400 mm, è anche il più leggero della sua categoria1, con un peso di soli 725 g circa, che lo rende facile da trasportare durante i viaggi. Questo nuovo obiettivo ha anche una distanza di messa a fuoco minima2 notevolmente ridotta di soli 7,8 pollici (0,2 m) nella posizione massima del grandangolo e 3,9 piedi (1,2 m) nella posizione massima del teleobiettivo. Il rapporto di riproduzione massimo di 0,35x consente agli utenti di catturare primi piani a breve distanza di cibo, fiori e animali. Quando si scatta da lontano, gli utenti possono riempire l'inquadratura con il soggetto e ottenere comunque un piacevole sfondo sfocato. Il NIKKOR Z 28-400mm f/4-8 VR utilizza un motore passo-passo (STM), che consente una messa a fuoco automatica rapida e silenziosa, consentendo una rapida messa a fuoco su soggetti in movimento. L'obiettivo è inoltre dotato di una funzione di riduzione delle vibrazioni (VR) con prestazioni equivalenti a 5,0 stop, che aiuta a ottenere foto nitide e video stabili con facilità, anche a mano libera.3 Disponibilità da metà aprile, prezzo intorno ai 1500 euro
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