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Mostra il contenuto con la massima reputazione da 06/08/2017 in Articolo Commenti

  1. Eccomi. Scusate se ci ho messo tanto, ma ho aperto e chiuso questo thread almeno 10 volte perché non sapevo come rispondere. Cioè, si, con un grazie gigantesco a tutti, ma non basta minimamente a definire la sorpresa, la gioia e la gratitudine provata questo pomeriggio. E' cominciata in settimana con Rossano che mi dice: "Uè Castelli, tieniti libero un'oretta oggi pomeriggio che vengo da te con una modella per qualche scatto!" Io ero già bello carico e tirato a lucido (quasi), e poi invece si presenta col buon Mauro. Ho pensato: "uno dei soliti scherzi di Ross", e comunque ero felice uguale perché non vedevo Mauro di persona penso da un paio d'anni buoni. Nel mentre Ross armeggia con cellulare e gimbal come se facesse le riprese di un reality, ma non è nemmeno la cosa più strana che mi ha fatto nel corso degli anni, quindi non ci faccio caso più di tanto. Per farla breve, poco dopo mi mostrano il libro del centenario di Nikon con tanto di dedica e già lì non so cosa dire, per poi mettermi davanti anche la Nikon FC con tanto di 50 1.8 e dopo un attimo mi balena un pensiero, li guardo, e dico: "ma state scherzando?" Non scherzavano. Mi spiegano tutto quanto, da come è nata la cosa, quanto sia stata entusiasta la partecipazione da parte della famiglia di Nikonland (perché questo è), e anche la disponibilità di Nital nel mettere a disposizione una fotocamera che è già straesaurita, e dell' autografo sul libro e le foto, e poi anche la telefonata di Max "Non ti si poteva più vedere con la D700" e... e... e... ...e io cosa posso dire adesso? Non ho veramente parole per ringraziarvi dell'affetto mostrato nei miei confronti, in fondo con gran parte di voi non mi sono mai incontrato di persona, e la mia partecipazione qui è abbastanza rarefatta, ultimamente. Vi giuro che raramente in vita mia sono stato felice come oggi, e, soprattutto, sorpreso. Ovviamente nel senso migliore che si possa intendere Avevo detto che Nikonland è una casa digitale dove mi sono trovato benissimo, ma non è una semplice casa, è veramente una famiglia che si prende cura dei suoi membri. Non riuscirò mai a ringraziarvi abbastanza, per come mi avete fatto sentire benvoluto. Ora vedo di scaricare le prime foto fatte questo pomeriggio con la FC fiammante. E mi impegno a farne buon uso per il futuro! Vi voglio bene.
    24 punti
  2. La buon'anima di un mio vecchio direttore diceva che "non c'è mai una seconda occasione per fare una prima buona impressione". La prima impressione che mi ha dato questo nuovo Nikkor Z 600mm f/6.3 S non è buona ma eccezionale. Bello è bello, come il modello di una Ferrari F1 in metallo in scala 1:8 (quello regalato a Kimi Raikkonen per il suo addio alle corse è uguale all'auto con cui vinse l'ultimo titolo mondiale e costa al pubblico più di questo teleobiettivo Nikkor). Consistente a dispetto delle dimensioni e del peso limitato. Ovviamente il piedino del treppiedi è finito immediatamente a fare compagnia agli altri 2 identici già presenti nell'armadietto degli accessori. Vicino a loro c'è un sostitutivo marchiato Haoge da 30 euro, in alluminio robustissimo, con fresature Arca Swiss, per quelle due-tre volte l'anno in cui si vuole/deve montare questo peso piuma su un treppiedi. Ma vi garantisco che andare a spasso con questo aggeggio è uno spasso. Ti sembra di stare sul lungo mare con le infradito anche se invece sei sul lago ed è quasi novembre. per essere chiari, al primo scatto, ho semplicemente visto Micia tra uno sprazzo di pioggia e l'altro, che stava sotto al muretto di cinta. L'ho preso ed ho fatto una raffica dalla finestra, a circa 10 metri di distanza. Quando ha smesso di piovere e sono potuto uscire per fare prove più varie, l'ho ficcato in una Lowepro Nova 250, borsetta da tracolla, pensata per piccole mirrorless e al massimo un 24-120. Dove io invece ho messo una Z9 di taglio, di fianco ad un ... 600mm. La borsa aggiunge neanche 6 etti. E il tutto mi risparmia una decina di chili di zainone Lowepro 600AW, treppiedi e testa, che impiegavo quando avevo il 600/4 o il 400/2.8. Questa invece è la foto di Micia in formato originale. Uno scatto a 6400 ISO con poca luce, 1/640'', ovviamente f/6.3 che è il diaframma a cui per il 99,9999% scatterò con questo obiettivo. [ingrandire per avere l'immagine a 5392x3592, formato DX della Z8] Ma è proprio usarlo che da un delirio di onnipotenza. Senza stancarsi e senza impegno alcuno, si ha in mano potenza e velocità. L'autofocus è veloce, ci hanno dimostrato che questi motori hanno tutti prestazioni simili. E non mi stupirei se il 600/4 TC non riuscisse a fare meglio che di un paio di decimi di secondo al massimo dal mimino all'infinito. Silenzioso tranne i rari momenti in cui non pesca il punto di messa a fuoco per mancanza di contrasto. Solo in quel caso si sente un leggero frrrrrrr, tipico dei motorini elettrici. Quello che era un limite dei primi PF Nikon, uno sfuocato non indimenticabile, qui è diventato un punto di forza. Almeno per chi riesce ad accontentarsi di qualche cosa che non sia il 400/2.8 TC o il 135/1.8 Plena resta leggibile ma dolce qui il fuoco è andato sul corpo dell'uccello ma dietro abbiamo tutto leggibile e con i circolini dei punti luci tutto sommato decenti. Ma quello che colpisce è non solo la nitidezza esagerata, la plasticità con cui i corpi solidi vengono riprodotti. Guardate questo pilota di idroplano ripreso in DX (è l'originale, apritelo cliccandoci sopra) o questo telefonista in riva al lago (è un file in formato FX, apritelo e guardatelo se vi pare) con i soggetti che si stagliano solidi su un fondo che non è immateriale ma realistico dolce o cattivo a seconda del vostro stile e di come impostate la fotocamera (questi sono tutti jpg OOC, senza overprocessing, non è il caso visto che siamo in fase di test e non di esibizione personale). Che aggiungere, della prima impressione ho già detto, è eccellente. Sapete cosa penso dei supertele, li adoro ma non è che vi rendono Superman. Se l'aria e la luce non sono quelli giusti, è inutile spendere miliardi nell'ottica, con qualunque obiettivo la fotografia verrà di menta. Pensateci prima di spendere i - bei - soldi che costa. Se la vostra fotografia non richiede questa qualità, non è detto che sia necessario che lo compriate. Ma se invece amate la fotografia e amate fotografare con queste focali, solo il 600/4 TC o l'800/6.3 vi daranno sensazioni o risultati superiori. Ricordo ancora che, sebbene sia compatto e leggero come un 70-200/2.8, la focale 600mm è impegnativa. Più duttile di 800mm ma meno di 400mm. Ed infinitamente meno duttile di uno zoom come il 180-600mm. Che a dispetto dell'essere un obiettivo di fascia inferiore, ha tante frecce a suo favore. E per moltissimi fotografi, se non la maggioranza, sarà la scelta più ragionata. Per me invece che preferisco i fissi agli zoom, è una soluzione definitiva, almeno per questa vita. E mi sento un privilegiato ad averlo avuto nel primo batch di consegne di Nital in Italia. il mio piccolo Toby, tra i due suoi amici, a 11400 ISO, sotto al portico perché piove ...
    22 punti
  3. Molto commosso ed onorato di questa menzione , è certo che il vostro supporto morale e tecnico mi ha notevolmente aiutato in questi anni . grazie ancora Andrea
    19 punti
  4. Fossero sfuggititm, ecco l'elenco di tutti gli aggiornamenti firmware e software pubblicati da Nikon nel 2023 : 2023 2023-08-23 Firmware Z 8 Versione 1.01 2023-08-22 Firmware Z 9 Versione 4.01 2023-08-08 Firmware D780 Versione 1.10 2023-08-03 NX Studio Versione 1.4.1 2023-07-26 Firmware Z fc Versione 1.41 2023-07-12 Firmware Z 6II Versione 1.60 2023-07-12 Firmware Z 7II Versione 1.60 2023-07-12 Firmware Z 7 Versione 3.60 2023-07-12 Firmware Z 6 Versione 3.60 2023-06-13 Firmware Z 9 Versione 4.00 2023-06-13 IPTC Preset Manager Versione 1.3.0 2023-06-07 Firmware WR-R11b Versione 1.02 2023-06-07 Firmware WR-R11a Versione 1.02 2023-06-06 Firmware Z 50 Versione 2.50 2023-05-23 NX Studio Versione 1.4.0 2023-05-23 Picture Control Utility 2 Versione 2.4.15 2023-05-23 Camera Control Pro 2 Versione 2.36.0 2023-05-23 NX Tether Versione 1.0.4 2023-05-23 Wireless Transmitter Utility Versione 1.10.0 2023-05-16 N-Log 3D LUT Versione 1.05 2023-05-10 Firmware Z 30 Versione 1.10 2023-03-29 NX Studio Versione 1.3.2 2023-03-29 Nikon Message Center 2 (Mac) Versione 2.5.0 2023-03-29 Firmware NIKKOR Z 800mm f/6.3 VR S Versione 1.11 2023-02-16 Firmware Z 5 Versione 1.40 2023-01-26 Wireless Transmitter Utility (Mac) Versione 1.9.9 2023-01-19 Picture Control Utility 2 Versione 2.4.14 2023-01-19 NX Studio Versione 1.3.1 2023-01-19 Firmware D850 Versione 1.30 2023-01-17 Firmware NIKKOR Z 600mm f/4 TC VR S Versione 1.10 2023-01-17 Firmware NIKKOR Z 400mm f/2.8 TC VR S Versione 1.10 2023-01-17 Firmware NIKKOR Z 400mm f/4.5 VR S Versione 1.10 se questo elenco vi è stato utile, ricordatevi di mettere un bel like.
    19 punti
  5. Nikon ieri ha presentati i dati trimestrali di bilancio al 30/6/2023 e rivisto le stime di chiusura dell'esercizio in corso per il 31/3/2024. Alleghiamo l'elaborato pubblicato. c'è stato un forte calo dei margini rispetto allo stesso periodo del 2022 ma con un aumento del fatturato. per quanto riguardo il segmento fotocamere, il fatturato è cresciuto del 21% e l'utile del 12% a conferma del buon momento. Il margine sulle vendite resta superiore al 20% inserito come minimo nel piano a medio termine. Restano deboli i comparti litografia - anche per effetto dell'embargo sulla Cina - mentre quello della produzione industriale cresce di fatturato (+61%) ma registra una perdita dovuta a svalutazione straordinaria di impianti e macchinari. Nel dettaglio, le vendite : continua l'appoggio dello yen debole. Così sono state riviste le previsioni per il 31/3/2024 I semestre anno intero con questo dettaglio per il segmento fotocamere : che dovrebbe vedere un incremento di 50.000 fotocamere vendute e di 50.000 nuovi obiettivi rispetto alle precedenti stime che vedevano l'anno 2024 stabile sul 2023. Con questi prodotti guida : che vedono l'inserimento della Z8, prima non ancora annunciata e del nuovo 180-600 le cui consegne certamente avverranno più in la nell'anno. *** Se questo genere di informazioni rientra tra le cose che vi interessa leggere su questo sito, mettete cortesemente un like. A voi non costa nulla, ma per noi è un dato prezioso per sapere che notizie proporvi. 24first_all_e.pdf
    19 punti
  6. grazie per l articolo meraviglioso . l altro giorno 4 novembre ho fotografato l evento nei tre paesini dove abito ,mi si è avvicinato il sindaco e il parroco e mi hanno detto ,non se ne trovano piu di fotografi che lo fanno per passione per archivio e le foto i giornali del paese le prendono direttamente da facebook per articoli .naturalmente con il nome .stare insieme alle persone ed essere utile come chi suona nella banda ochi fa il volontario è un piacere che ti riempie il cuore .un abbraccio a tuuta la redazione ..il volontario della fotografia
    18 punti
  7. Buongiorno, pensando di far cosa gradita, specialmente a chi .... "ops, mi è sfuggito come mai ?"cit., abbiamo aggiunto due nuove funzionalità da menù. adesso è possibile visualizzare in una unica pagina la carrellata dei test o degli articoli (i primi 99, almeno ...) più letti su Nikonland. Probabilmente ne troverete qualcuno che .... vi è sfuggitocit. e, se ve ne viene voglia, leggerlo e commentarlo. Ricordiamo che dal primo menù di Nikonland, si può praticamente raggiungere ogni contenuto presente qui o su Nikonland 1.0 Cordialmente. Se questa funzionalità vi sembra utile mettete qui un bel like, l'Amministratore ve ne sarà grato. Se volete proporre qualche cosa di nuovo in termini di funzionalità del sito - nel limite del possibile - aprite una discussione nuova nel forum, ne parleremo là.
    18 punti
  8. Grazie Mauro, molto apprezzato. Quando le cose in un rapporto vanno male le responsabilità non sono mai solo da una parte, nessuno ha tutta la ragione o tutto il torto. Io pure avrei voluto andasse diversamente ma ora siamo qua. Chiedo a tutti i nikonlander, ringraziandoli per l'apprezzamento ricevuto in questi anni per il mio lavoro, una cosa molto semplice: evitate, qui, in privato o in altro modo di chiedere spiegazioni. È una cosa tra di noi che non solo non gradiamo ma proprio non abbiamo motivo per discutere con altri.
    17 punti
  9. Buongiorno, il passaggio è completato ed apparentemente tutto funziona correttamente. L'upgrade si rendeva necessario in quanto dal 3/10/2023 la versione del database che usavamo verrà definitivamente abbandonata dal nostro fornitore di software e quindi non avremmo più potuto avere aggiornamenti. Al momento invece abbiamo problemi a ripristinare il vecchio sito Nikonland.eu, non garantiamo l'esito ma ci stiamo lavorando. Del resto è una piattaforma obsoleta che risale a 17 anni fa nella sua iniziale architettura. Cordialmente.
    17 punti
  10. Intanto, saluti da Samira, fotografata poco fa con la mia Nikon Z8 : Nikon Z8, Nikkor Z 85/1.2 S, f/1.2, 1/400''
    17 punti
  11. Cara Nikon, non sono sicuro di aver capito ... Premessa a margine di questo commento al lancio del nuovo Tamron. Nikon, come Tamron, Sigma, Sony etc., è ovviamente libera di fare la sua politica commerciale, di alleanze e via discorrendo. Ci mancherebbe, è una società che sta sul mercato per fare profitto e deve seguire le proprie strategie. Ma la comunicazione con la sua base di clientela è una cosa che ci riguarda. E anche in passato ci siamo trovati di fronte a messaggi contrastanti. Mitsubishi - che direttamente o indirettamente ancora controlla Nikon - per il tramite di alcune sue fiduciarie possiede una quota di minoranza di Tamron (credo che Sony sia ancora il socio di maggioranza relativa con circa il 15% delle azioni. Ma Tamron non è una società quotata). E quindi Nikon ha dato in licenza a Tamron l'attacco Z mentre si rifornisce da Tamron di semilavorati per alcuni prodotti. Segnatamente - per quanto ne sappiamo - per i tre obiettivi il cui sviluppo iniziale è chiaramente Tamron, 28-75/2.8, 17-28/2.8 e 70-180/2.8. Quando è uscito la scorsa estate il Nikkor Z 70-170/2.8, Tamron ha sostanzialmente in contemporanea annunciato la versione G2 per Sony. Migliorata in tutto (motore, stabilizzatore, schema ottico, prestazioni). Nikon invece ha in licenza l'equivalente della versione G1. Lo stesso per gli altri due obiettivi. Del 28-75/2.8, Tamron aveva già lanciato nel 2021 la versione G2. Bene. Però, anche se è seccante sapere che Nikon ci vende un prodotto non aggiornato all'ultimo standard, sapere che esiste la versione per Sony non ci cambiava la vita. Adesso è diverso. Noi abbiamo comperato il Nikon Z 28-75/2.8 by Tamron e da questo momento possiamo avere il nuovo Tamron 28-75/2.8 nella versione migliorata in tutto (confermato da tutti i test di tutti i tester dell'universo) anche per Nikon Z. L'effetto è che c'è un obiettivo migliore, della stessa provenienza - non semplicemente di un concorrente - che si sovrappone al nostro. Con conseguente svalutazione immediata del nostro, di prodotto. Dobbiamo aspettarci che presto o tardi uscirà per Z anche la versione G2 degli altri due obiettivi, superando quelli che sono i limiti che abbiamo individuato nelle nostre versioni ? Sarebbe veramente seccante e non mi sentirei di giustificarlo. Specie considerando che la politica commerciale (prezzi) di Tamron sinora è stata più che aggressiva (i tre obiettivi di cui parliamo, in versione Sony, Tamron li vende ad un prezzo decisamente più conveniente di quello che viene chiesto a noi da Nikon). La tendenza è di usare motori lineari Prima Sony, poi Sigma e Tamron, stanno passando ai motori lineari al posto di quelli STM/passo passo. Non è scienza militare, sono motori che esistono da decenni e sono utilizzati persino nel modellismo o nelle stampanti 3D. Sono caratterizzati da coppia elevata, zero usura, velocità estrema ed estrema precisione. Nikon li usa anche lei da decenni. Ma nei suoi obiettivi, anche quelli top, sinora ha usato i più convenzionali motorini passo-passo. Dobbiamo attenderci una versione II dei nostri obiettivi aggiornata in questa componente ? Fosse così, il sovrapprezzo che abbiamo pagato per avere obiettivi di qualità top e di longevità top non sarebbe stato giustificato. La concorrenza è salutare ma adesso mi pare che la fuori ci siano i leoni ... Questo annuncio di Tamron, l'annuncio della roadmap di Viltrox con obiettivi estremamente ambiziosi che vanno in diretta competizione con i TOP CLASS di Nikon mi pare che sia più di uno squillo di tromba. In che parte del guado stia Sigma ancora non l'ho capito ma potrebbero essere solo in attesa di un accordo (Yamaki vuole continuare a portare i pantaloni in casa sua ma sembra che Canon e Nikon non siano d'accordo. Abbiamo il precedente di RED : mai dire mai). Potremmo arrivare anche in Nikon Z al caso che i porcellini d'India (ovvero i primi acquirenti di una nuova generazione di prodotti) siano sacrificabili per un margine del 25% in più. Ovvero quelli che lo prendono in quel posto … Se la tendenza fosse questa e si rivelasse confermata, anche io che sono Nikonista nel DNA potrei decidere di fermarmi a riflettere e aspettare. La mancanza di una prospettiva chiara e la parossistica e spasmodica ricerca del segreto a tutti i costi da parte di Nikon non aiuta certo a fare chiarezza o a capire cosa aspettarci nell'immediato futuro. E la qualità che stiamo riscontrando in alcuni Viltrox ci fa dire che non è solo in casa Nikon che c'è l'Adrian Newey dei progettisti ottici. Mi sa che alcuni si sono accasati ad Hong Kong portandosi dietro progetti e macchinari. Insomma, è pericoloso tirare troppo la corda ... Detto fuori dai denti. Ho avuto il Nikkor Z 24-70/2.8 per qualche anno e l'ho trovato eccellente, l'ho venduto perché il 24-120/4 S è più flessibile per me le volte che mi serve questo tipo di trans-standard. Ma se oggi avessi bisogno di un 2x-7x/2.8 comprerei questo Tamron. Che sembra meglio del 24-70/2.8 S di Nikon e costa come il 24-120/4 S di Nikon ed è indubbiamente meglio del TamNikon 28-75/2.8 !
    16 punti
  12. Ho utilizzato per una quindicina e più di giorni questo obiettivo, cercando di approfondire più del solito alcune cose che, nelle prime impressioni, mi lasciavano un pò perplesso. Ho pubblicato già da tempo un album che contiene svariati esempi d'uso in condizioni varie. riprendo qui uno studio di una rosa, colta nel momento in cui l'obiettivo è arrivato in casa, ancora bagnata per la pioggia della notte prima. sono focali differenti ma la capacità di adattamento della distanza minima di messa a fuoco mi ha consentito di avere circa sempre lo stesso ingrandimento, nonostante le tre riprese siano a 70, 105 e 180mm. Il diaframma è f/10, a 64 ISO sulla Z8, l'unica macchina con cui ho usato questo obiettivo. In una sessione ho usato in parallelo il 70-180/2.8 e il 70-200/2.8, su Z8 e Z9 rispettivamente, avendone chiara risposta alle mie impressioni. credo che si debba partire da queste due immagini che riprendono la Z8 con il 70-180/2.8 in una borsettina golla marchiata Nikon, che sembra fatta proprio apposta per contenere questo kit. Ed in effetti è solo con questa a tracolla che sono andato ad un set e a svariate uscite sul lungo lago di Como. Le caratteristiche di compattezza/peso [e prezzo] e i compromessi che sono stati accettati per ottenere quel mix, fanno parte integrante dell'equazione che descrive questo obiettivo. Non pesa niente, anzi, troppo poco. Tanto che la mia tecnica fotografica, drogata da decenni di corpi macchina e ottiche pesanti e viziata negli ultimi anni da stabilizzazioni integrate ottica+corpo mi hanno messo in crisi. A determinate condizioni, sia in interni che in esterni, e determinati tempi di scatto appena sopra o sotto ad 1/250'', la percentuale di fotografie "ferme" e cristalline che oramai invariabilmente ottengo dalle mie Nikon Z, si è ridotta drasticamente. Tanto da trovare quasi più foto mosse e/o micromosse che nitide. Situazione che si è normalizzata escludendo lo stabilizzatore e tornando a scattare come una volta, tempi di sicurezza e trattenendo il respiro/premendo con delicatezza il tasto di scatto. Non sto a pubblicare fotografie dimostrative, ripeto, in larga parte é dipeso da me che ho cercato il limite senza pensarci troppo su, pretendendo probabilmente più del dovuto e con un approccio alla fotografia che è diventato molto più spavaldo di un tempo. Insomma, credo che se utilizzassi questo obiettivo, PERSONALMENTE, cercherei sempre di usare tempi rapidi e chiudendo di uno stop il diaframma. Come facevo una volta, secondo le raccomandazioni dei manuali di fotografia. Per questo, quando ho confidato le mie impressioni a Max, gli ho detto che il 70-180/2.8 mi ricorda tantissimi il vecchio Nikkor F 80-200/2.8, quello non motorizzato (a pompa o bighiere, vedete voi) dell'era precedente ai motori integrati e agli stabilizzatori integrati. Vecchia scuola, quindi, un pò come l'indimenticato Nikkor 180/2.8 ED AFD. La messa a fuoco è buona ma non eccezionale. Si seguono le auto e anche gli uccelli in volo ma preparandosi ad un pò di scarti. Con il teleconverter l'obiettivo funziona, ma l'autofocus è ancora più lento e peggiorano le caratteristiche complessive. E' un obiettivo per fotografia generale, buono per tutto ma senza le stratosferiche capacità di seguire il fotografo alla velocità del pensiero che hanno il 70-200/2.8 o il 100-400 S. Le prestazioni sul piano puramente fotografico sono però ottime. Sia per nitidezza che per colori, per sfuocato e capacità di separazione, pur al netto di quei 20mm che mancano all'appello. 180mm, f/2.8 180mm, f/2.8 165mm, f/9 con TC 2.0x, a 360mm, f/16, 1/125'' Quindi, ribadendo il concetto che si tratta di un ottimo obiettivo pensato per chi non necessita delle prestazioni del Nikkor Z 70-200/2.8 S e che non pretende di avere sempre il massimo dalla vita ... il giudizio complessivo su questo nuovo 70-180/2.8 è di RACCOMANDATO. E' ideale per chi non vuole spendere troppo per queste focali perché le usa poco o perché ha un approccio più rilassato di me alla fotografia. Se solo fossero riusciti a farci stare anche un gruppo di stabilizzazione integrato capace di interagire con quello del sensore di Z8 e Z9 avrebbe avuto le cinque stelle. Con questo caveat, dettato dal fatto che Nikon ci abitua troppo bene, del resto il 70-200/2.8 S non esce di listino solo perché vi è entrato questo nuovo 70-180/2.8 ma per tutti gli altri non posso che rassicurare che comprandolo avranno uno strumento duttile e capace di fare ottimi scatti in ogni circostanza. *** Nikon Z8, Nikkor Z 70-180mm@180mm, f/2.8, ISO 500, 1/500''
    16 punti
  13. Nikon del 2024 (ipotesi). Nikon Z6 III : terza generazione della macchina full-frame multiuso. Nuovo sensore, nuovo processore, nuovo corpo Nikon Z50 II : seconda generazione della DX di riferimento a oltre 4 anni dalla presentazione del primo modello. La nuova macchina necessita di un nuovo sensore, un nuovo processore, la o le porte USB-C, il display mobile, magari anche lo stabilizzatore, un corpicino meno gracilino Nikon Zh per quest'ultima due parole. Nikon ha scelto di aggiungere alle macchine principali di cui iterare i modelli (Z9-Z8-Z6 etc.) alcuni modelli non allineati con la specifica generazione. Il primo modello di queste "fuori serie" è stata la Zfc, doppiata dalla Zf. In pratica la F fa riferimento al ... Fascino vintage A questo punto potremmo avere due macchine ulteriori, one-off, che prendano posto in attesa di avere la tecnologia matura per il corrispondente modello "regolare" di successiva generazione (come il caso della Zf per la Z6 III, visto che il sensore della Z6 III probabilmente non era pronto nel 2023). Zh, possibile nel 2024. Ammiraglia ad alta velocità e relativamente bassa risoluzione. Non sostituisce la Z9 se non per lavori da alta raffica e alta sensibilità. Sempre sensore stacked, in attesa che il global shutter raggiunga la maturità necessaria ad una ammiraglia Nikon (le prestazioni preliminari del sensore della Sony a9 III sembrano ampiamente migliorabili). H per Nikon sta storicamente per High Speed (alta velocità) Zc, possibile nel 2025. Nuova serie dedicata al video (C for Cinema). Sappiamo che Nikon ha intenzione di lanciare una serie di obiettivi Cine in futuro. Per che corpo ? ovviamente sono nostre considerazioni, realistiche secondo noi, ma ampiamente smentibili dai fatti a seconda della convenienza di Nikon a lanciare effettivamente i nuovi prodotti.
    15 punti
  14. Castelli last.mp4 Ecco il video (censurato) dell'incontro by Ross
    15 punti
  15. E quello che leggiamo noi, per sommi capi in questo lungo intervento, molto più diretto e chiaro di certe interviste formali del passato. il settore è tornato ai livelli pre-pandemia, con enfasi sull'alto di gamma Nikon non smentisce affatto la fine del sistema Nikon F ma garantisce di continuare il supporto a chi continua ad utilizzarlo anche se di fatto al CP+ la presenza "reflex" era sostanzialmente "fantasma" Nikon è l'unico produttore che si fa il vetro speciale in casa (è vero anche se pure Nikon compra da Hoya e da Schott) Z8 e Z9 sono macchine solo parzialmente sovrapposte ma si rivolgono a fotografi di segmenti diversi dal lancio della Zf hanno ricevuto valanghe di richieste di nuovi obiettivi "in stile", possibilmente con la ghiera dei diaframmi la Cina è un mercato estremamente importante pe loro e gli interessa svilupparlo. Se obiettivi da parte di Viltrox, Sirui o Artigiani_Vari aiutano a sostenere le vendite di materiale Nikon : ben venga ! Nikon produce obiettivi da 90 anni e non ha timore che gli obiettivi degli altri possano essere migliori dei suoi ma "vogliono che i loro clienti si divertano a provare diversi obiettivi compatibili con Z e si divertano a fotografare". Una frase del genere, in passato, l'avremmo sentita solo da Yamaki ! la stabilizzazione localizzata sul punto di messa a fuoco della Zf è stata ottenuta senza modifiche hardware ma solo software. Potrebbe essere estesa in futuro ad altre fotocamere sono consapevoli che al CP+ la gente si aspettasse novità (la Z6 III era sostanzialmente il convitato di pietra) la fine della roadmap dei Nikkor Z non significa nulla, tranne che da questo momento si vogliono riservare il privilegio di sorprendere i nikonisti con presentazioni inattese "Per noi è un punto d'onore sorprendervi in futuro" sanno che c'è attesa per corpi macchina DX di fascia alta. Come Z7500 e Z500. Ci stanno lavorando. sui firmware (il settore di cui era responsabile l'intervistato), costa relativamente poco in termini di risorse e gli sviluppatori sono più a contatto con le reazioni della clientela. Mentre il firmware 2.0 della Z9 era già pianificato al lancio, le versione 3, 4 (e 5) sono state sviluppate secondo le richieste dei clienti. E' un cambio di paradigma inusuale per Nikon e probabilmente il fiore all'occhiello della gestione Z. Onore a Hino sulle batterie, loro (e anche noi) ritengono che sia meglio utilizzare quelle originali e certificate per ragioni di sicurezza. Queste batterie si ricaricano via porta USB-C dentro alla fotocamera. Una batteria non certificata che dovesse gonfiarsi o scoppiare durante la ricarica che danni farebbe ? E per cosa, per risparmiare qualche decina di euro. Ancora più in sintesi. La roadmap obiettivi è finita (il 35/1.2 è dietro l'angolo) la Z6 III è in arrivo. E' in arrivo il firmware X.X di Z9 che ristabilirà il vantaggio sulla Z8 (la Z9 è dedicata alla fascia più alta del segmento e questa pretende un trattamento di favore). Che i cinesi continuino a sfornare 10 obiettivi al mese, è tutto a vantaggio nostro (per Sigma è un altro paio di tasche ma Yamaki è un indipendente ...). Usciranno tanti nuovi obiettivi sorprendenti. Il sistema Nikon F è finito ma continueremo a ripararlo finché ci saranno i pezzi di ricambio. Faranno sia nuovi obiettivi in stile che almeno una nuova Z in formato DX di fascia superiore alle tre sorelle-gemelle. Con i firmware ci piace giocare anche con i miagolii dei gatti ma principalmente andiamo a tarare l'interfaccia utente sulle richieste del cliente fino al punto in cui è necessario aggiornare anche l'hardware. Le cose vanno bene e siamo qui per farle andare ancora meglio (ovverosia = 2024 e 2025 saranno anni frizzanti grazie alla forte concorrenza di mercato)
    14 punti
  16. Auguri a tutti e buone feste. Per fortuna che qui siamo tutti buoni, c’è gente che a Natale fa piangere i bambini 😂
    14 punti
  17. Signori, un saluto a tutti. Primo post sul forum (e spero che non sia OT) intrigato dalla discussione sul nuovo 600 6.3. Ritirato l'altro ieri in sostituzione del 500 FP che in 4 anni mi ha dato davvero tante soddisfazioni sia sulla 850 che successivamente sulla Z9. Ho provato il 600 ieri. Le prime impressioni sono ottime. Reattività e precisione della MAF encomiabili. Il giudizio sulla risoluzione lo lascio a voi con il supporto dei jpg allegati (tutti no crop e senza interventi in post). Per altro, sui crop, anche molto spinti, ho trovato conferma della qualità della risoluzione. Lo sfocato non è differente da quello del 500 PF ... certo... il 300 2,8 anche duplicato ha uno sfocato assolutamente differente ... e posso solo immaginare la qualità del 600 Z 4.0 (che non ho mai provato)... ma personalmente ho sempre affiancato le considerazione sulla bellezza dello sfuocato con la necessità di una PDC sufficiente a leggere bene anche dettagli un po' più avanti e un po' più indietro del "famigerato" occhio del volatile... ergo... a me un diaframma 5,6 o 6.3 non creano particolari problemi soprattutto in presenza di uno sfondo che sia cielo o vegetazione lontana. Comunque lascio al tempo e alle considerazioni degli altri utilizzatori, approfondimenti in merito.
    14 punti
  18. Andando ad una delle sequenze prodotte in sede di test, avremo, ad esempio : la rilevazione di tutte le serie disponibili. Selezioniamo quella che ci interessa : ed abbiamo tutte le possibili opzioni, compresa quella di denominazione del file finale. Che in questo caso lasciamo di default con il nome del file di partenza della sequenza. Premuto Avvia si attiverà una finestra di attesa con l'avanzamento del processo in corso che può richiedere pochi secondi o più, a seconda della potenza del vostro elaboratore. come risultato comparirà il nuovo file, affiancato a quello di origine della sequenza. Tutti i file interessati dal processo, sono contrassegnati con la finestrella e la scritta PIXEL. La finestrella vuota significa che si tratta di uno degli scatti della sequenza, la finestrella piena (e la desinenza NEFX al posto di NEF) indica il file combinato dal software. Ricordiamo ancora una volta che i file combinati possono essere sviluppati, elaborati e modificati solo da NX STUDIO. Per essere elaborati con altri software, dovranno prima essere convertiti (in TIF o in JPG). I singoli scatti invece, sono a tutti gli effetti dei normalissimi file NEF, compatibili con ogni software di sviluppo.
    14 punti
  19. La foto è un po' mossa: sono emozionato come raramente mi è successo La carico ugualmente, so che capirete
    14 punti
  20. Le immagini che illustrano questo articolo sono state tutte generate da me tramite Intelligenza Artificiale (Bing Image Creator e Adobe Firefly). Ma io avevo in mente che immagine volevo, ho solo dovuto spiegarlo al generatore di immagini ed avere la pazienza che ci capissimo. Insomma, anche l'Intelligenza Artificiale è uno strumento. Come tutti gli altri. Per creare una fotografia di "una donna bianca con gli occhi verdi il cui volto nasce dal marmo" avrei impiegato giorni, usando modelle, fondali, make up artist, ore di Photoshop. E probabilmente non avrei ottenuto lo stesso risultato. Ma il fotografo sono comunque io, quale che sia lo strumento usato. Sono io che ho avuto l'ispirazione per scrivere e illustrare questo articolo. L'ho fatto ... per passione.
    13 punti
  21. Grazie a tutti per i commenti e per aver letto delle mie avventure dietro casa ci tengo a precisare un dettaglio, per me importante, che può fornire una indicazione in più al lettore: nessuna delle foto qui prodotte è stata ritagliata (zero crop). Specificarlo per me non è una fisima, ma una indicazione che, unitamente al formato e alla LF di ripresa, fornisce il dato della distanza tra me e i soggetti ripresi. Ritengo che sia molto importante perché quella misura è l'indice della relazione di "disturbo" che un selvatico può tollerare. La sua riduzione è fondamentale, da qui l'uso di ogni possibile tecnica di camuffamento. In diretta conseguenza, voglio infine chiarire per bene un aspetto: NON sono interessato a produrre immagini con fototrappole. Va detto che nel luogo oggetto dell'articolo, con lo scatto automatico o remotizzato, si può fare un enciclopedia di immagini spettacolari, ma io non lo farò mai e prendo l'occasione per chiarire le ragioni della mia scelta. Un'immagine colta in automatico non testimonia nulla oltre il significato di documentazione, scientifico e di indagine. Diverso invece è il contesto nel quale a sudare o a gelare, dietro alla fotocamera, c'è l'occhio di un osservatore. In questo caso quell'immagine diventa la certificazione di un attimo di vita vissuta da due soggetti: l'animale inquadrato e il fotografo che lo ha ripreso. In questo genere di foto io, da fotografo, mi identifico e mi emoziono. Con le "fototrappolate" mi posso solo documentare. Grazie ancora a tutti e buon fine anno e auguri per il nascente 2024
    13 punti
  22. A volte mi sento in mezzo al mare, a navigare verso nuovi orizzonti, nuovi mondi. Fedeli compagne le mie nikon. La nuova era Z ha segnato strade nuove, ha superato limiti considerati non pocco tempo fa invalicabili. Il viaggio diventa straordinario, pieno di scoperte e di nuove realta'. Buon Natale e buone feste a tutti gli amici Nikonlanders.
    13 punti
  23. 13 punti
  24. Non è esattamente una delle prime consegne, anzi. Ma è arrivata, giusto un mese dopo Natale. Insomma, per me Natale questo inverno viene due volte
    13 punti
  25. Grazie Valerio, so che mi vuoi bene e non manchi mai di dimostrarmelo di persona, nonostante io ti abbia sfottuto continuamente su queste pagine sin dal giorno in cui sei arrivato, con in mente di comperare la famosa "Grande Berta", oramai tanti anni fa. Perché tu sai sempre perché io ti dico una certa cosa. Sia qui che di persona. Ma a parte i nostri rapporti personali, rispondo per confermare a tutti che Nikonland continuerà finché ci saranno lettori e finché avremo la forza di emettere un continuo di articoli (di news, test, prove, editoriali, pensieri e parole, al di qua e al di là del fiume) come adesso. E anche finché ci andrà di mantenere buoni rapporti con gli "antipatici" di Moncalieri. Ma mai più con redattori fissi in organico, salvo Max. Io mi considero un semplice battitore libero, ispirato dai miei cicli semi-uterini e quindi farò solo quello che mi andrà, quando mi andrà. E purtroppo su questo non ci si può fare nulla. Per il resto ci sarà il Positronico, che continuerà a dare del Lei a tutti, per deferenza nei confronti degli umani. Come "cordialmente" è stato programmato a fare. Certo che ci vediamo il 26 novembre, faccio alzare all'alba una povera tosa che dovevo fotografare invece alla mezza, solo per essere li a mangiare con te e Laura.
    12 punti
  26. Buongiorno, abbiamo trovato una via per rendere di nuovo visibile il vecchio sito Nikonland.eu Le funzionalità sono parziali e l'intento è consentire la mera consultazione come memoria storica per gli anni 2006-2017. Non garantiamo sulla continuità di accesso perché la piattaforma è veramente obsoleta e non aggiornabile. Segnaliamo la compatibilità solo parziale con alcuni browser. Cordialmente
    12 punti
  27. Provato oggi con TC 1,4. Anche con crop significativi direi che non ci sia molto da dire. Le strie verdi sul petto dello storno non sono aberrazioni cromatiche ma effetti cangianti delle penne. Ovviamente nessun intervento particolare in post.
    12 punti
  28. Chi volesse, può tentare di avventurarsi nell'album dedicato dove andremo via via a depositare fotografie e video - in larghissima parte, lasciate tel-quel a come sono state scattate, senza nemmeno sviluppo, non solo fotoritocco - che facilmente gli consentiranno di farsi una opinione personale sulle caratteristiche dell'oggetto - al di là del tanto dibattuto in queste settimane. E capire se sia un attrezzo che fa al caso suo oppure no. L'album lo trovate qui :
    12 punti
  29. Ma i complimenti a Nikonland e a Mauro per essere citati su Nikonrumors tra le varie reviews mondiali, li vogliamo fare??? Niente cuoricini al mio post, ma un diluvio di coppe e likes agli articoli di Nikonland!!!
    12 punti
  30. L'articolo era già lunghissimo ed ho preferito aggiungere qui. Parlare di emozioni. Una fortissima è stata nel villaggio Himba. Ci siamo conosciuti, attraverso l'interprete noi chiedevamo a loro della loro vita e loro della nostra. Una chiacchierata sugli estremi degli stili di vita possibili. Due diversi universi. Mi hanno dato il permesso di fotografarli, non lo avrei fatto senza anche se, inutile dirlo, era una delle cose che volevo fare assolutamente. Ed allora ho fatto una cosa. Dopo il primo scatto, ho fatto vedere nel monitor l'immagine. Ed ho continuato così. Dopo 5' tutti i bambini volevano che li fotografassi, venivano da me e guardavano nella macchina per vedersi. E ridevano. E' stato uno dei momenti più belli da quando fotografo.
    12 punti
  31. Aggiungo un nanetto personale a testimonianza e conferma della mia fiducia quando Nikon assicura che interverrà comunque, senza limitazioni, su un possibile difetto come questo. Credo 18 anni fa, non mi ricordo più di preciso, ho acquistato una Nikon D2h di provenienza USA da un paparazzo inglese. Ce l'ho ancora. E funziona ancora bene. Nonostante abbia superato molto abbondantemente il mezzo milione di scatti. La macchina quando mi è arrivata aveva le gomme lasche e l'esposimetro andava in modalità casuale, non ne faceva due di seguito uguali. Benché, ovviamente, non coperta da garanzia e senza scontrini o fatture (l'avevo comprata su Ebay), l'ho inviata ad LTR per sostituire le gomme, verificare l'otturatore, sistemare l'esposimetro e fare un check-up complessivo. Ovviamente a mie spese. Il preventivo che mi è stato proposto, onesto in tutto, comprendeva tutte le mie richieste per una totale messa a nuovo della macchina, a mio carico. Ma l'esposimetro no, quello veniva cambiato in garanzia, in modo gratuito, perché la macchina rientrava tra quelle interessate da un possibile difetto dichiarato da Nikon. Se non fossi già stato Nikonista a vita, ovviamente mi avrebbero legato per sempre solo per questo atto di assoluta serietà di cui io non avevo la minima conoscenza. Questo tanti anni fa, per una ammiraglia già superata dai successivi modelli e per un caso in cui non aveva alcun interesse di fedeltà nei miei confronti. Adesso Nikon ha il coraggio di fare un avviso world-wide per un possibile o presunto difetto, per una macchina che è ancora in fase di lancio (vedi Nikon Z8 Party Tour per l'Italia), quando altre case o minimizzano oppure fanno passare sotto silenzio, intervenendo caso per caso, senza clamore, per problemi di altra natura.
    12 punti
  32. Mi sono preso qualche giorno prima di commentare. Da (in)felice possessore e utilizzatore di DX ho sempre avuto una forte attrazione per le fotocamere full frame ma, forse per il tipo di fotografia che pratico, ho sempre privilegiato l'unico punto di forza dei sistemi DX, il rapporto d'ingrandimento. Ma alla stessa maniera sono sempre rimasto colpito dalla perfezione dei files prodotti con le FF pur non sentendo l'impellente necessità di transitare verso quel sistema. Devo essere sincero, questa Z8 ha fatto cadere anche l'ultimo paletto. E' una fotocamera assoluta e non esiste proprio un confronto con la Z9 benchè abbiano identiche prestazioni. Dei dispositivi in più e dei vantaggi offerti dalla batteria e dall'impugnatura più bilanciata non saprei che farmene, non ci devo lavorare otto ore al giorno, non devo spedire foto col satellitare a nessuno e non ho bisogno di una batteria che in un utilizzo continuo mantenga la carica per due giorni. Insomma, nei momenti di maggior lavoro sarò riuscito forse a scattare 1000-1500 foto in un paio d'ore. Non può essere che in quei trenta secondi nei quali mi fermo per cambiare la batteria io mi perda la foto della vita. Quindi, la comprerei senza remore. Lo faro? L'intenzione sarebbe questa.
    12 punti
  33. Per pronta consultazione, il passo filtri di tutti i Nikkor Z 46 mm 16-50mm f/3.5-6.3 VR DX 24mm f/1.7 DX 50 mm f/2,8 MC 46mm (a inserimento) 400mm f/2.8TC VR S 600mm f/4TC VR S 800mm f/6.3 PF VR S 52 mm 24-50mm f/4-6.3 26 mm f/2,8 28 mm f/2,8 40mm f/2 62 mm 18-140 mm f/3,5-6,3 VR DX 35 mm f/1,8 S 50 mm f/1,8 S 50-250 mm f/4.5-6.3 VR DX 105 mm f/2,8 VR S MC 67 mm 12-28mm f/3.5-5.6 PZ VR DX 17-28mm f/2.8 24-200 mm f/4-6,3 VR 28-75 mm f/2,8 70-180 mm f/2,8 85 mm f/1,8 S 72 mm 24 mm f/1,8 S 24-70mm f/4S 77mm 20 mm f/1,8 S 24-120mm f/4S 70-200 mm f/2,8 VR S 100-400 mm f/4.5-5.6 VR S 82 mm 14-30mm f/4S 24-70 mm f/2,8 S 50mm f/1.2 58 mm f/0,95 NOCT S 85 mm f/1,2 S 135mm f/1.8 Plena 95 mm 180-600 mm f/5.6-6.3 VR 400 mm f/4,5 VR S 600mm f/6.3 PF VR S 112 mm 14-24 mm f/2,8 S
    11 punti
  34. La gente che c'è dietro ai Nikkor Z parla delle possibilità di espressione della piattaforma, dei suoi sogni futuri, di quello che si potrebbe realizzare. Intervista in tre parti a margine della celebrazione del 90° anno dal lancio del primo Nikkor (Gli Aero-Nikkor e il 90° anniversario Nikkor) Parla Kouichi Ohshita di Nikon, del terzo reparto di progettazione della divisione di ingegneria ottica di Nikon. " Quando Nikon ha lanciato le fotocamere mirrorless Z6 e Z7 nel 2018, inaugurando il sistema fotografico Nikon di prossima generazione, l'azienda è passata dal venerabile attacco F al nuovo attacco Z. Rispetto alla baionetta F, lanciata negli anni '50, la baionetta Z presenta un diametro maggiore (55 contro 44 millimetri) e una distanza focale della flangia più corta (16 contro 46,5 millimetri). Il Nikon Z è l'attacco per obiettivi full-frame dal diametro più grande e presenta la distanza della flangia più breve. “Sfruttando la combinazione Nikon Z Mount con il suo diametro di 55 millimetri e la distanza focale corta della flangia di 16 mm, è stata realizzata una flessibilità di progettazione superiore per gli obiettivi Nikkor Z, aprendo nuove possibilità per i creatori di immagini. Un esempio di obiettivo reso possibile dal sistema Z-Mount è il Nikkor Z 58mm f/0.95 S Noct, l'obiettivo più veloce nella storia di Nikkor, lanciato nel 2019" “All’inizio, i progettisti di obiettivi Nikon tracciavano il percorso della luce attraverso l’obiettivo e ne stimavano le prestazioni in base a vari valori di aberrazione. Circa 50 anni fa è stata introdotta la tecnologia di valutazione OTF (MTF), che consente di comprendere le prestazioni di risoluzione degli obiettivi durante la fase di simulazione”. “Attualmente, con il progresso della tecnologia di simulazione delle immagini, i progettisti possono predeterminare se l’obiettivo produrrà la rappresentazione desiderata e come gestirà i bagliori e le immagini fantasma durante la fase di progettazione (al simulatore NdA). Questi fattori contribuiscono alle prestazioni superiori degli obiettivi Nikkor Z.” Ci sono stati anche importanti miglioramenti nella progettazione, ingegneria e produzione degli elementi in vetro. “Inoltre, le innovazioni tecnologiche prima e dopo lo sviluppo dell’attacco Z-Mount hanno consentito una maggiore libertà creativa nella progettazione degli obiettivi. Ad esempio, lo sviluppo di materiali per lenti PF che riducono significativamente il chiarore PF, che si verifica intrinsecamente nelle lenti PF; lo sviluppo del vetro SR che aiuta a ridurre al minimo l'aberrazione cromatica; lo sviluppo del Meso Amorphous Coat, che riduce notevolmente l'effetto ghosting; e il continuo progresso delle tecnologie delle lenti come le lenti asferiche, che sono state utilizzate fin dall’era della baionetta F: questi sono tutti esempi di progressi tecnologici che hanno giocato un ruolo significativo nel fornire ai designer la capacità di creare design più creativi e innovativi” Ohshita aggiunge che i miglioramenti nelle correzioni delle immagini basate sul software non dovrebbero essere trascurati. Sebbene i miglioramenti nell’hardware siano vitali, lo sono anche i progressi nel software. Cita l'obiettivo Nikkor Z 14-30mm f/4 S, che è paragonabile al vecchio obiettivo Nikon AF-S 14-24mm f/2.8 G ED in termini di qualità dell'immagine. Questa parità relativa, nonostante una spaccatura in termini di dimensioni, peso e costo, è dovuta in parte a migliori algoritmi e software di correzione delle immagini. Speranze o anticipazioni ? "La gamma di obiettivi Nikkor Z è diventata davvero piuttosto ampia, ma credo che manchino ancora obiettivi specializzati", afferma l'ingegnere ottico. “Permettetemi di suggerire obiettivi che personalmente mi piacerebbe vedere rinnovati. Innanzitutto, un obiettivo fisheye. Nikon ha progettato vari obiettivi fisheye nel corso degli anni e mi piacerebbe vedere un obiettivo fisheye per l'attacco Z che offra qualcosa di unico e senza precedenti. Allo stesso modo, anche un obiettivo tilt-shift è un buon candidato. Mi entusiasma pensare alle possibilità di creare un attraente obiettivo decentrabile che sfrutta le caratteristiche uniche dell’attacco Z-Mount.” I possessori di Nikon Z, in particolare i fotografi di paesaggio e di architettura, apprezzerebbero queste aggiunte alla gamma di obiettivi Z nativi. Gli obiettivi fisheye e tilt-shift con attacco F di Nikon hanno molti fan e molti fotografi li utilizzano senza dubbio sulle fotocamere Nikon Z insieme all'adattatore FTZ. Tuttavia, come è stato dimostrato con altri obiettivi Z, c'è ampio margine di miglioramento quando si riprogetta un obiettivo con attacco F per le fotocamere Nikon Z. Non esiste alcun sostituto per un'ottica nativa realizzata con la moderna tecnologia ingegneristica. "Inoltre, mi piacerebbe vedere riprogettati anche gli obiettivi DC e gli obiettivi micro-zoom" “Ma piuttosto che incorporare semplicemente queste funzioni negli obiettivi Nikkor Z (senza essere guidati dalla tecnologia), credo che sarebbe meglio considerare ciò che i clienti si aspettano da questi obiettivi ed esplorare mezzi alternativi per fornirli. È fondamentale considerare attentamente le aspettative dei clienti e trovare modi innovativi per soddisfare le loro esigenze”. "Consideriamo ogni prodotto in modo univoco, identificando clienti e mercati target specifici", risponde Ohshita. "Comprendiamo che le prestazioni a cui gli utenti danno priorità possono variare notevolmente a seconda di fattori come il soggetto che fotografano e la lunghezza focale." "Pertanto, ci impegniamo in discussioni e diamo priorità a diversi aspetti come prezzo, prestazioni e specifiche per ciascun obiettivo, su misura per soddisfare le esigenze del nostro pubblico target." Quali sono gli obiettivi più difficili da progettare? "Se dovessi menzionare un tipo specifico, forse citerei gli obiettivi di prezzo medio-basso venduti come obiettivi in kit" "Gli obiettivi kit sono obiettivi che i clienti acquistano insieme al corpo macchina e devono fare una buona prima impressione e offrire versatilità per vari usi pur essendo convenienti, leggeri e compatti." “Inoltre, è necessaria una tecnologia per garantire una produzione stabile e di massa di lenti in kit. Lo sviluppo di lenti in kit comporta la sfida di trovare il delicato equilibrio tra prestazioni, prezzo, dimensioni ed efficienza produttiva”. Il desiderio di fare una prima impressione fortemente positiva con i clienti che acquistano un kit fotografico ha molto senso. Sebbene ci siano sfide associate alla produzione di qualsiasi obiettivo, indipendentemente dal suo prezzo, c’è qualcosa di particolarmente difficile nel garantire ai clienti un’esperienza positiva con un obiettivo che costa solo poche centinaia di dollari. Ohshita osserva che ogni “tipo” di obiettivo presenta le proprie sfide. Gli obiettivi ultragrandangolari luminosi, ad esempio, presentano vincoli relativi all'uniformità nel campo dell'immagine, al controllo del chiarore del coma sagittale, una delle principali preoccupazioni per l'astrofotografia, e alla produzione di elementi di lenti asferiche. D'altra parte, "Per gli obiettivi per ritratti, le sfide includono l'acquisizione dei dettagli delicati del soggetto, l'ottenimento di uno splendido bokeh di fondo e il mantenimento di una transizione bokeh fluida davanti e dietro il piano focale. Ogni tipo di obiettivo ha diversi vettori (direzioni) di difficoltà” Indipendentemente dal tipo di obiettivo, gli ingegneri Nikon mirano a renderlo il più piccolo e leggero possibile senza sacrificare le prestazioni. Allo stesso modo, gli obiettivi primari devono offrire qualcosa di unico, qualcosa che gli obiettivi zoom non possono offrire. Gli obiettivi zoom devono essere versatili senza compromettere le prestazioni a qualsiasi lunghezza focale specifica nella loro gamma. “Voglio sottolineare che i progettisti Nikon si dedicano a ogni aspetto dello sviluppo degli obiettivi, indipendentemente dalla fascia di prezzo. Comprendiamo l'importanza di fornire obiettivi di alta qualità a prezzi accessibili per soddisfare le esigenze di un'ampia gamma di clienti" Nel corso della lunga storia degli obiettivi Nikkor di Nikon, è facile dividere i prodotti in epoche diverse in base al loro aspetto generale e al linguaggio del design. C'è un'enorme differenza tra gli obiettivi AF-D degli anni '80 e '90 e gli obiettivi AF-S del 21° secolo. E, naturalmente, gli obiettivi Nikkor Z hanno un aspetto ancora diverso, con un aspetto molto più elegante e moderno e design diversi dei pulsanti e degli anelli di zoom/messa a fuoco. Interviene su questo argomento Hiroyuki Ishigami del dipartimento di pianificazione UX di Nikon nella business unit Imaging. “Gli obiettivi Nikkor rappresentano sempre la tecnologia ottica più recente. Il linguaggio del design è fortemente influenzato da questo e da altri fattori di evoluzione, inclusi materiali e funzionalità come l'operatività fluida e diretta degli anelli di controllo e dello zoom, nonché la facile accessibilità ai componenti operativi come il pulsante Fn. Ci impegniamo a perfezionare e migliorare costantemente questi aspetti in futuro”, spiega Ishigami. L'anello di controllo è qualcosa che Nikon ha introdotto con il suo primo lotto di obiettivi Nikkor Z nel 2018. L'anello personalizzabile fornisce all'utente l'accesso diretto alle impostazioni selezionate, inclusa la compensazione dell'esposizione e ISO. Cosa ti piacerebbe realizzare ? "Vorrei espandere l'obiettivo Noct in una serie, includendo un obiettivo Noct ultra grandangolare e un teleobiettivo Noct da 200-300 mm" "Il Noct ultra-wide sarebbe l'ideale per le riprese live view di sciami meteorici o aurore, mentre il teleobiettivo Noct servirebbe come strumento di astrofotografia per catturare comete in movimento di breve durata", continua Ohshita. "Immagino che questi obiettivi offrano una profondità di campo senza precedenti e un bokeh unico, fornendo una resa dell'immagine distintiva ed eccezionale, anche per la fotografia normale." Quale è il Nikkor Z più straordinario ? ll Nikkor Z 58mm f/0.95 Noct come l'obiettivo Nikkor Z più impressionante disponibile. "Questo obiettivo è stato sviluppato come obiettivo di punta della serie Nikkor Z, incorporando lenti asferiche rettificate di grande diametro e ad alta precisione, lenti asferiche in vetro stampato, vetro ED, tecnologie ARNEO Coat/Nano Crystal Coat e il meglio delle tecnologie di progettazione e produzione di Nikon . Può davvero essere considerato il culmine degli obiettivi Nikkor." “Fino ad allora, gli obiettivi di grande diametro erano considerati obiettivi 'speciali' che consentivano ai fotografi di godere di caratteristiche di resa distintive a diverse aperture, presentando aberrazioni uniche se utilizzati a tutta apertura e supportando una resa nitida quando l'apertura veniva ridotta. Tuttavia, questo obiettivo non presenta differenze evidenti nella resa tra le impostazioni di apertura" "Permette agli utenti di godersi il rendering alla massima apertura a un livello completamente nuovo, come si addice al suo nome, 'Noct.'" " *** Chi meglio di un progettista ottico Nikon può trasformare i suoi sogni in realtà commerciali ? Noi siamo sicuri che per ognuno dei possibili Nikkor Z futuri menzionati, esistano già progetti concreti, se non proprio prototipi. Ad ogni modo l'intervista chiarisce e ribadisce discorsi che noi andiamo facendo da tempo sulle nostre pagine : la principale novità del sistema Nikon Z non sono le fotocamere, quelle sono in corso di evoluzione e maturazione, ma il gigantesco Z Mount che ha liberato ogni più pazzesca fantasia dei progettisti il miglioramento della tecnologia di produzione delle lenti (sia tradizionali che asferiche che Fresnel) consente sviluppi di schemi inconsueti con prestazioni mai viste il passaggio alla modellazione al simulatore consente di sviluppare gli obiettivi come gli ingegneri della Formula 1 disegnano e "testano" virtualmente le monoposto da gara. Solo a sviluppo completo del progetto si passa alla produzione di un prototipo per verificare che si comporti come da simulazioni. Questo libera risorse, accelera i processi, contiene i costi i rivestimenti superficiali sofisticati consentono cose mai viste in termini di attenuazione dei difetti ottici l'utilizzo di tecnologie software per rendere trasparenti le correzioni agli occhi del fotografo che vedrà già a mirino l'immagine per quanto possibile priva di difetti, permette di pensare oggetti compatti con prestazioni a prima vista impossibili se si sogna in grande, non ci sono limiti. Per tutto il resto però ci vuole una Visa con un massimale da sceicco. Potete immaginare quanto potrebbe costare un 300mm f/2 Noct ...
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  35. Nikonrumors ha pubblicato (qui) un rumor riguardo ad un possibile super-zoom Nikkor Z 28-400mm f/3.5-6.3 non S line, in uscita ad inizio 2024. Noi non abbiamo conferme ma è una voce ricorrente. Non sono rari oramai i superzoom così estesi, come l'attuale Tamron 50-400mm F/4.5-6.3 Di IIIVC VXD modello A067, del 2022, premiato EISA 2023-2024, disponibile per Sony FE, al prezzo in strada di circa € 1300 profilo del Tamron 50-400mm, disponibile per Sony FE, qui riprodotto solo per riferimento. Se uscirà il 28-400, sarà un prodotto originale Nikon. a 400 mm, la luminosità massima contenuta (comunque solo 1/3 di stop meno del Nikon Z 100-400), permette un passo filtri di soli 67mm. Se anche il Nikon per limitare la vignettatura, si mantenesse su 72mm, non sarebbe un oggetto impegnativo. Considerando il possibile candidato Nikon con una escursione che parte dal grandangolo moderato di 28mm, riteniamo che possa essere credibile la possibilità di questo obiettivo, come alternativa "economica" al 100-400 e complemento alla linea degli zoom non S di Nikon (ad esempio il 24-200) e sostituzione "totale" dell'ancora assente 70-300mm. Certamente si tratterebbe di un progetto originale Nikon, prodotto da Nikon o prodotto in outsourcing in Cina. Ammettiamo che lo valuteremmo con molta curiosità, visti i risultati di altri obiettivi un tempo inaccettabili, oggi insospettabilmente (anche se non miracolosamente) buoni.
    11 punti
  36. A parte l'indiscutibile comodità dello zoom per chi non sa a che distanza sarà dal soggetto e/o non si può muovere, i principi introdotti dai Nikkor Z secondo me si confermano anche con il 180-600. gli attuali Nikkor Z sono tutti di una classe superiore agli equivalenti Nikkor F (cioé uno zoom kit vale come uno zoom di fascia media, un f/1.8 vale come un f/1.4, un tele di fascia media vale come un supertele F, mentre la fascia TOP degli Z non ha eguali nella storia Nikkor ... e non solo); oramai siamo a livelli qualitativi che eccedono le necessità effettive del mondo reale di tutti noi (lasciamo perdere il 58 e il 135 che realizzano i sogni in terra, ma anche il 400/4.5 e il 600/6.3 sono superiori alle necessità fotografiche "normali". Figuriamoci 400/2.8 e 600/4 che in più hanno anche il TC incorporato nel percorso ottico !) le differenze di prezzo non dipendono da caratteristiche ottiche. In qualche caso da qualche differenza materiale. Ma sostanzialmente derivano da considerazioni di mercato (in pratica più penso di venderne, meno costa; meno penso di venderne, più costa. Ma il costo industriale specifico è quasi uguale per il 50/1.8 e per il 600/4. Un tot di Yen al grammo). sostanzialmente il 180-600 alle focali comuni non ha nulla da invidiare al 100-400. E se la gioca pure col 400/4.5 chiuso ad f/6.3 Non li ho mai provati ma a sentire il Brad Pitt canadese delle montagne, anche con il 400/2.8 e il 600/4 chiusi allo stesso livello. Stessissimo discorso per il 600/6.3, 400/4.5, 24-120/4 etc. Per non dimenticare i bistrattati 24-200, 14-30, 50-250. Persino il 24-50 è eccellente. Se non avesse quell'escursione ridicola ! Tanto che sono incuriosito dalle prossime ottiche a sorpresa che vedremo nei due anni prossimi. Non solo i pesi massimi, soprattutto cose di fascia media che una volta snobbavamo, sostituendole con Sigma Art e Sports.
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  37. La Nikon Zf è la prima Nikon Z senza caricabatterie in dotazione ? E' la domanda un pò sbigottita che abbiamo letto sui vari gruppi Facebook e su forum internazionali. Si, è vero, nella scatola della Zf non è incluso il caricabatterie e, soprattutto, non c'è un alimentatore né un cavo di corrente. Ma era già tutto previsto. Nikon ha recepito la normativa europea sul caricabatterie universale via porta USB-C, accettata anche da altri grandi marchi (pure l'Apple iPhone 15 nelle sue varie declinazioni in consegna in queste settimane è privo di caricabatterie : lo deve avere il cliente e il commesso quando ve lo vende lo metterà in chiaro) e quindi non consegna più né caricabatterie né cavo di corrente. Quindi, così come acquistata, la fotocamera può essere caricata solo via porta USB-C (meglio se con alimentatore dotato di Power Delivery ma non è indispensabile) e questo avverrà solo usando una batteria EN-EL15c - in dotazione - o al limite una EN-EL15b. Non le vecchie a o senza letterina delle vecchie reflex. questo, in poche fotografie, è tutto ciò che troverà il nuovo proprietario della Nikon Zf quando aprirà la scatola : corpo macchina, manualetti, cinghia, batteria, scheda di memoria omaggio e soprattutto, un cavetto USB-C adeguato alle necessità (anche se un filo corto e per questo scomodo). A parte, per chi proprio lo volesse, e se uno non ha già in casa un caricabatterie (Nikon o universale) per le EN-EL15, Nikon offre opzionalmente (a € 59,99) il nuovo caricabatterie MH-34. Che è di fatto un adattatore USB-C -> EN-EL15c ma che richiederà in ogni caso un alimentatore con presa di corrente di rete e uscita USB-C per dargli energia. Perché da solo, sarà totalmente inutile (come lo è il Nikon MH-33 fornito con la Z9). Ecco il nuovo Nikon MH-34 che affianca i precedenti caricabatterie di rete per EN-EL15c, acquistabile in opzione dal Nikonstore.it o dai negozi autorizzati. Per chi ne avesse uno in casa, l'MH-25/a, già in corredo delle altre Nikon Z, resta perfettamente compatibile
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  38. Provato nel "capanno di Monica" a Pino torinese: mio modesto parere: AF veloce, ma meno appiccicoso con il 3d ……….nitido (non é l’800, o un fisso !.. banale), Pesa 2 kg + camera io lo uso con monopiede o cavalletto e gimbal in questo caso nel capanno. l’800 tiene di più AF in pre-scatto (vedi i gruccioni postati qualche tempo fa quando ho quasi fuso la z8)(qui lo scoiattolo in pre). Comunque sono contento per la maggiore maneggiabilità Scoiattolo Grigio, Fringuello, Cinciarella, Pettirosso giovane, Picchio Muratore,Balia Nera Sta in zaino da 50cm, fatte con Z9 buona nota: Messa fuoco a 1.3 mt
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  39. Ancora Samira, dal set di ieri Nikon Z8 e Nikkor Z 85/1.2 S sempre ad f/1.2
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  40. Oggi è un anno esatto dal giorno in cui la famiglia di Nikonland mi ha fatto una sorpresa e un regalo tra i più belli mai ricevuti Mi sembrava giusto festeggiare almeno il primo anniversario. A ripensarci, resto ancora sorpreso come un anno fa, ed è una bella sensazione. In quest'anno passato mi è sembrato di aver avuto poche occasioni per utilizzare la Zfc nuova fiammante, ma in realtà non è così vero. Tra mezzo 2021 e mezzo 2022 ho fatto 7 sessioni, (che arrivano a una decina se conto alcune occasioni "non professionali" con una mia amica). Non sono i fasti del 2014 / 2015, ma considerando strascichi di pandemia e le mie difficoltà logistiche, non è neanche male. E devo ringraziare anche Ross per questo, che più di una volta mi ha portato le modelle a casa (Deliveroo, impara!), e si è sempre preoccupato insieme al nostro Ammiraglio Mauro di trovare posti accessibili per me. Questo per dirvi: ne ho fatto buon uso, state tranquilli Ho anche allargato il corredo con il 50-250 ed il 40 f2. Quindi, grazie! Grazie di nuovo a tutti voi che avete partecipato e mi avete dato la possibilità di entrare in questa nuova era della fotografia!
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  41. Non so perché ma io mi ero sognato che dovesse essere f/6.3 sull'estremo superiore. Certamente la scelta deriva dalla necessità di mantenerlo compatto e leggero, seppure con un anello filtri da 77mm (52 sarebbe stato "teoricamente" sufficiente per un 400/8). Detto questo la gran parte delle mie foto in autodromo o nello sport in generale avvengono in pieno giorno e per il 90% in pieno sole d'estate. E quando faccio il panning per avere tempi coerenti il diaframma scivola facilmente ad f/32. Quindi questo oggetto mi incuriosisce lo stesso. E potrei anche decidere di alienare il 24-200 se si rivelerà sullo stesso piano prestazionale (cosa che, sinceramente, credo). Spero che chi si approccia a questo genere di hyper-zoom non cerchi la qualità di un obiettivo come il 24-120/4 o il 400/4.5. Le aspettative devono essere allineate e ragionevoli. A guardare i video dei tester che sono stati pubblicati più sopra, sembra un oggetto allineato a queste prerogative (è del tutto inutile pensare di farci "avifauna" in penombra, nel bosco, alla fine di novembre o ad inizio febbraio). il Lockheed AGM-183A dell'USAF, primo lancio da un B52 ad alta quota. Il lancio è avvenuto la scorsa settimana. Il primo stadio spinge il missile a MACH 5 mentre in fase di rientro si supera MACH 7. Non è certo un veicolo controcarri, ha prerogative per utilizzi specifici. Come questo Nikkor Z 28-400 Ecco, io lo assocerei ad una Z8 per fare anche eventi aeronautici, airshow, bordo pista, manifestazioni motoristiche in generale, dove si deve avere un solo obiettivo perché non si può sostituire e se c'è folla, qualcuno finisce che ti mette le mani nella borsa !
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  42. Anticipiamo che Nikon ha una beta del sistema antiplagio in corso di sviluppo con l'Agence France-Presse (AFP) per imprimere i metadati C2PA alle fotografie scattate con la Nikon Z9. Il sistema consente all'editor che riceve le immagini di certificare che siano come scattate, senza ritocco e quindi "autentiche". E' molto probabile che questo sarà oggetto di un prossimo major upgrade del firmware (6.0 ?). Che probabilmente sarà del tutto superfluo per la stragrande maggioranza dei fotoamatori in possesso di una Nikon Z9. Ma non per questo non dovrà essere considerato una pietra miliare in ambito professionale. Insomma, fin dal 2021, la Z9 si mostra per quello che è e per come l'abbiamo descritta : un laboratorio di sviluppo operativo. Cordialmente.
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  43. La sommatoria delle letture degli oltre 1.000 articoli di Nikonland.it ha appena superato la barriera dei 4.000.000 di visualizzazioni complessive
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  44. Buon Natale a tutti voi amici Nikonlander, e spero che il 2024 sia esattamente come previsto da Mauro, e pure meglio anzichenò. Lascio qui miei due scioperati, che ci tenevano a comparire
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  45. no, però dai più che altro sembra un necrologio enno' cribbio !! vaff##@àòà Massimo e Silvio son gente tosta zaino in spalla e piedi nel fango e via. Se non li sento per un po' gli vado a citofonare ma fisicamente proprio... driiiiiiiin, ah e mi porto il mio amico Casetta e son cx vostri ah io l'ho detto uomini avvisati .....
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  46. Situazione simile ma occasioni differenti. Super High Key con la Zf luce delle finestra, con la Z9 ingrandimento al 100% della seconda :
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  47. Confronto dimensionale tra i supertele Nikkor Z (ingrandire). Ricordiamo che per "trasformare" il 400/4.5 in un 600/6.3 "sintetico", moltiplicandolo con il TC 1.4x, si aggiungono 220 grammi e 19mm, andando di fatto allo stesso peso e quasi alla stessa lunghezza del nuovo 600mm. A conferma che il progetto di questi obiettivi è stato sviluppato insieme, tassello dopo tassello. E naturalmente, senza anticipare nulla, possiamo ipotizzare che la saga dei super-lunghi Nikon non si fermerà qui
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  48. Qualche scatto col 180-600 su Z8, anche se fatto in pieno giorno con luce molto dura ad Iseo. Uno svasso, prima a tutta apertura, 600mm, 1/800 ISO 100 e poi a f/8, 1/1000 ISO 400. Croppato perchè stava ad una 30ina di metri e si perdeva un po' nel fotogramma molto contrastato Non mi pare male nemmeno lo sfuocato sullo sfondo, sopra al passo di danza del gabbiano, sempre TA, 600mm, 1/800 ISO 100 430mm, f/8, 1/800, 100 ISO il VR mi pare funzionare molto bene: Qui la mia gatta a 180mm (ma su Zfc, quindi 270 equivalenti), ISO 800, TA, 1/125! 210mm, TA, ISO 800, 1/125 380mm, stesse impostazioni, croppata quadrata per eliminare parte del brutto sfondo Si fa un gran parlare (più altrove che qui dentro devo dire...) della più o meno buona nitidezza di questo obiettivo. A me pare un gran bello strumento nella sua classe. Pretendere performance da 600/4TC sarebbe assurdo, ma c'è da baciarsi i gomiti, almeno per quanto serve a me, cioè divertirmi a fotografare. Ho trovato stupefacente la resa in formato DX, con foto fatte ad 1/125. La gatta era ferma, ma insomma.... direi che il VR della lente fa un ottimo lavoro, visto che Zfc ne è priva. Ovvio che provarlo all'alba o al tramonto sarebbe certamente più sfidante ed il vero vantaggio dei grandi fissi lo vedo più nei diaframmi a TA che nella nitidezza nuda e cruda. C'è anche da dire che pure salendo a ISO 800 (ho preferito rischiare il micromosso che alzare troppo gli ISO - e mi pare di aver fatto bene), non ho notato particolari problemi. Dopo un po' a mano libera i 2kg si sentono (e sulla Zfc le articolazioni della mano dopo qualche minuto pretendono una pausa...) ma sulla Z8 si porta molto meglio e comunque credo sia un problema variabile da individuo ad individuo. Mi doterò di un monopiede, che oggi non ho. Cliccare sui file per vederli al meglio
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  49. per chi suonasse ermetico il mio pensiero: la Nikon Z8 è la macchina fotografica del 2023 e degli anni a venire per tutti i fotografi amatori evoluti Nikoniani/nisti/lander Perchè se è pacifico che un buon 80% degli acquirenti della Z9 dell'anno scorso, se avessero potuto scegliere allora, avrebbero preso la Z8 e non solamente per i 1600 euro di differenza di prezzo al lancio (adesso molto meno, alla pari addirittura sul passaggio Z9usata/Z8nuova), adesso le vendite della Z9 si ristabilizzeranno e la Z8 diventerà il best buy e la porta d'ingresso di chi strenuamente dal 2017 continuava a detenere una D850 / 8xx, considerandole a ragione il picco massimo di qualità Nikon F...ma purtroppo non assistite da ottiche alla loro altezza, se non sfogliando cataloghi di marchi concorrenti. Il peso della Z8...? Per chi ho letto lamentarsene, tra i quali un NPS..., ricordo che la Z8 pesa 100 grammi meno di una D850, quindi una scusa, più che un problema. I vantaggi? Incommensurabili rispetto ad F-mount: tiraggio obiettivi ottiche nuove numero e disposizione FF dei sensori AF efficienza sensori AF velocità operativa fino a 1/32k di secondo !!! ed in basso tempi lunghi fino a 900" otturatore elettronico compatibile con flash ed immune da rolling shutter silenziosità operativa frequenza di scatto operatività video 2/4/8k abbondanza di pulsanti fn pur in presenza di strutturazione comandi classica qualità cromatica e dinamica del sensore, superiore alla serie 8xx compatibilità con ogni obiettivo costruito sulla Terra ...e ancora... VR sul sensore eyeAF in quasi tutte le modalità Af e con soggetti dedicati impostazioni HLG nei picture control mirino elettronico realtime starlight view touch screen realtime monitor articolato intercambiabilità col modello di punta personalizzazione funzioni compensazione automatica per distorsione e vignettatura scatti in pre/post rilascio aggiornamenti fw frequenti continuo...?
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