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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 03/03/2023 in tutte le aree

  1. Desculpame ma il titolo di questo sondaggio e della sua unica domanda è : Comprereste una Z6 II travestita da Nikon Z fc ? magari poi ti accontenteranno e la metteranno fuori a 6500 euro, ma secondo me, senza spirito polemico, tu non hai votato correttamente. Perché tu non vuoi una Z6 II travestita da Nikon Zfc, vuoi una Nikon F/F2 replica conforme sia funzionalmente che costruttivamente, cioé un clone digitale aggiornato di una fotocamera di 60 anni fa. Due cose che non sono nemmeno cugine di 5° grado. Anche perché i materiali con cui erano costruite F ed F2 oggi sono persino difficili da reperire sul mercato (ottone e leghe pesanti non si usano più nemmeno nell'arredamento). E' per questo che sei rimasto deluso dalla Zfc. Lo capisco ma ... non ti posso seguire. Sono macchine pensate per un altro genere di clientela rispetto a te. Per come la vedo io la Zf sarà una Z6 II "fluid" ovvero una fotocamera che non sa che cos'è ...
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  2. Grazie Remigio, Spero proprio di farne di belle che di sicuro, belle o brutte, condividerò come faccio sempre. Prendo e rilancio il punto del “prendere l’attimo”. La vita è un dono, la salute anche. Il periodo della vita in cui certe cose si possono fare pensiamo che duri per sempre ed invece spesso finisce senza avvisare. Dovremmo tutti averlo presente quando ci rassegniamo troppo presto ed abbandoniamo i nostri sogni a marcire nel cassetto, sperando in un futuro migliore. Purtroppo questa cosa l’ho imparata in un modo duro, fortunatamente non troppo tardi per me. Ma è proprio per queste negative esperienze, per la sfortuna passata troppo vicino, che sono così determinato nel cercare il modo di realizzare i miei di sogni.
    2 punti
  3. No, si tirano fuori solo eventuale portatile/tablet. La mia esperienza sui controlli è molto variegata, simile a quella di Claudio. Si va dal niente, solo passaggio nello scanner, ad apertura, controllo dei dispositivi, ecc. Per il treppiede, io lo imbarco anche perché quello per il tele è troppo grande. Mi è capitato di portarne uno piccolo a New York, via Londra, senza nessun problema (ma proprio piccolo, un gitzo serie 0). Per me i punti chiave nei voli sono: - fare attenzione alle batterie, solo nel bagaglio a mano - non portare nello zaino in cabina cose che possano essere armi (il treppiedone ma anche attrezzi multi funzione) - curarsi di stare nelle dimensioni e numero di colli. Il peso è più negoziabile (ed aggirabile con un po’ di malizia).
    2 punti
  4. Caro Massimo, hai tutta la mia sana invidia per il bellissimo safari- fotografico che andrai a fare,per la natura e gli animali che incontrerai e sicuramente per le bellissime foto e l'esperienza che farai! Per me rimane sempre un grande sogno, che nel tempo, per una cosa e per l'altra non sono mai riuscito a realizzare...Ora, non ci sono più le condizioni "fisiche" per poterlo fare. Vorrà dire che mi accontenterò di vedere le tue foto, che sono certo saranno di grande interesse! Buon viaggio e come si dice, buone foto! Remigio
    2 punti
  5. Hai ragione: neppure a carnevale mi piacciono i travestimenti...
    2 punti
  6. Unboxing pancake La novità che abbiamo già annunciato e che dopo tanta attesa, rischia adesso di essere snobbata per l'unico aspetto che le persone tengono in considerazione, il prezzo. Anche senza ancora avere avuto modo di provarlo: se tanto mi da tanto... con uno schema così fortemente retrofocus, caratterizzato da tre elementi asferici, voglio proprio metterlo alla prova alle minime distanze di messa a fuoco (di targa sono 20cm) eventualmente riducendole ulteriormente con una semplice lente addizionale. aprendo la scatola, le solite tasche di polietilene a contenere il paraluce personalizzato (che si monta a baionetta e possiede la filettatura per i filtri da 52mm) e l'obiettivo, nella usuale ed attuale struttura di cartone, per contenere al massimo l'impatto ecologico dei contenitori (assente anche la pressocchè inutile bustina in microfibra) con leaflet di istruzioni ed avvertenze varie, come quelle relative allo smaltimento di un obiettivo... Anche il tappo dell'obiettivo è dedicato, si inserisce a cappuccio e non ha mollette di ritenzione. Il paraluce, siglato HB-111, è profondo quanto basta per non fare spuntare alle minime distanze di maf, il nocciolo centrale del gruppo ottico che esce parecchio dall'obiettivo: è quindi un elemento fondamentale del pancake, anche se in questo modo ne annulla parte del vantaggio dimensionale. Parlando di baionetta... eccola finalmente in metallo, come da richieste dei detrattori di quelle di obiettivi fissi come gli economici 28/2,8 e 40/2, oltre agli zoom DX 16-50, 18-140 e 50-250, per non parlare del 24-50 FX. Alluminio e quattro belle phillips a croce di fissaggio, per piacere a tutti, grandi e piccini... made in Thailand che possa diventare una punta di diamante della produzione specialistica (su richiesta) dei laboratori Nikkor ? Di certo un obiettivo in perdita non credo lo avrebbero mai messo in produzione, di questi tempi e con le attuali restrizioni di mercato. Come lo vedreste su di una ammiraglia Z9...? Come un affronto...? Non mi pare proprio che sfiguri: non sarà che una mirrorless Nikon è studiata per dare il meglio di se con ogni lente del catalogo...? D'altronde ve lo ricordate con che obiettivo appariva in brochure nel 1988 la Nikon F4S ? (no...? non eravate ancora nikonisti?) ma perchè con la Z9 ? Solo perchè è la mia FX oppure perchè si pensa possa anche scattarci delle foto insieme? Oppure, partiamo dalle dimensioni e lo utilizziamo su di una DX, approfittando che con il fattore di formato diventerebbe un 39mm-eq, ossia non troppo wide, ma non abbastanza standard... Sicuramente nasce per macchine di piccole dimensioni, eccolo davanti ad una Z50 ed insieme al suo 16-50 DX per dimostrare la sua natura di pancake...(ed il 16-50 è folded...: per utilizzarlo va sbloccato) tanto maggiore, una volta levato il paraluce che vale il 50% dello spessore dell'obiettivo stesso: come si vede qui in basso Ancora... utilissimo per dimensioni, peso e fluidità della ghiera di messa a fuoco manuale (per i vlogger) sulla minimalista Z30 max handling... in abbinata alla quale farò molte prove anche in video... un obiettivo che vuol dimostrare l'attenzione di Nikon agli utenti Z mount ed alle loro richieste Con il quale in queste settimane cercheremo di estrapolare pro e contro... Max Aquila photo (C) per Nikonland 2023
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  7. Sto per rientrare nella metropoli lombarda dopo diversi giorni passati in liguria. Mi sono divertito a giocare con la Z5 e con alcuni obiettivi, in particolare ho lasciato in borsa il 24-200 Z che non ho mai usato utilizzando invece il TTartisan 11 mm FX Z mount, il nikkor Z 28mm f2.8 (versione base non SE), il nikkor Z 40mm f2 (versione base non SE), il nikkor Z 85 f1.8. Scattate tra Varazze e Piani d'Invrea, era una giornata plumbea e ventosa...
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  8. Attenzione perché la dizione corretta è solo Aeronautica Militare. ciao
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  9. Non ho ancora dati conclusivi, ma la prograde gold seconda serie scalda - poco - più o meno come la cobalt. Non mi stupirei se avesse chip della stessa generazione di questa Angelbird (rispetto alla quale direi che però è un po’ più veloce)
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  10. Fin qui ineccepibile dal punto di vista di affidabilità e costanza di prestazione. Scalda pochissimo e si scarica a velocità costante, quest'ultimo punto debole per Prograde (Gold) ma soprattutto Lexar
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  11. Modalità dì uscita leggera e poco impegnativa Do riscontro della prima uscita con il 800/ 6,3 dopo la discussione di ieri e tenuto conto dei consigli ricevuti Ponte Diga di SanMauro ( parco del Meisino ) alla confluenza tra Stura e Fiume Po, 2 km a piedi dalla auto A/R fino ai posatoi -Borsa /zaino NIKON con 800 e borsetta con: corpo z9 , 1,4 TC 24/200 tuttofare . Monopiede !. molti gabbiani affamati, 6 coppie di svassi già in corteggiamento, 2 coppie di folaghe ..garzetta 5 minuti!… corvi , un a ballerina Bianca …i soliti 1200 scatti a 800mm e 1120mm, Metterò qualche foto nell’apposita raccolta.
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  12. Il 28 marzo è il Centenario dalla fondazione della Regia Aereonautica italiana, poi Aereonautica Militare italiana. Cento anni fa cadeva di mercoledì: del resto il notaio è aperto nei giorni feriali...
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  13. Ti piace faticare, evidentemente Però le batterie al litio proprietarie su scelgono per il tempo infinitesimale di ricarica, non per il volume di scatti. Ed anche su quell altro piano sono vincenti: di quattro stilo, basta che una sola perda un po' più di tensione e devi cambiare tutto il pacco. Però queste cose di certo le sai già: purtroppo lo so che c'è un fossato, che si chiama ammortamento costi, tra un fotografo amatoriale ed uno per professione.
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  14. Alessandro x la mia esperienza Nei vassoi solo Iphad e PC e effetti personali soliti ..... ma poi verificano la borsa/zaino foto quasi sempre ..comunque dipende dagli aeroporti in particolare a Francoforte, da cui sono partito per il Sud Africa (mi provarono anche il Phon) , a Singapore, Vietnam, Tailandia, per carattere asiatico precisino nel cercare la droga fanno una profonda verifica, estraendo corpi e lenti buste, cerniere eccc.. direi che rimettono tutto come era, se non ti spazientisci... (Emirati molto meno fiscali),USA sia in che out... Bretagna in Francia mi aprirono tutto, mi fesero accendere la fotocamera, ma forse c'era un allarme, controversa la possibilità di portare il cavalletto o monopiede, una volta me lo contestarono, da allora in valigia, con rischio di perdita., ma nel caso si può facilmente ricomprare in loco.
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  15. Esiste l' FTZ ed anche la versione II. In entrambi avrebbero potuto integrare quello che i cinesi di Gabale hanno messo nel loro Megadap, a livello di logica. Ma siamo fuori tema. Il concetto è uno: queste Zfc e la futura Zf ...di replica per me non hanno proprio nulla. Sono operazioni commerciali che si legano a quanto fatto in tanti anni da fiuggifilm in termini di marketing. Carina: l'ho comprata, usata, rigirata e ...rivenduta.
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  16. Questa è una cosa che ho tentato di spiegare molte volte, ma non sono riuscito a farmi capire. L'illuminazione è stato per me l'adattatore Megadap MTZ11 che ho usato parecchio, dopo averlo comprato ad un prezzo obiettivamente improponibile. Ma al di là di ogni cosa, Gabale, il costruttore di Megadap ci ha spiegato una cosa: che se Nikon avesse voluto mantenere compatibilità e riconoscimento elettico con i vecchi obiettivi MF lo avrebbe potuto fare. Ma evidentemente non lo ha voluto fare e comprendo bene il perchè... Senza bisogno di un adattatore come è il cinese Megadap, ma realizzando un analogo sistema con il quale dettare al corpo macchina che obiettivo ci sia in uso e di che apertura massima, che poi, diaframmando, consenta anche senza attuatori meccanici (come era il simulatore di diaframma degli MF) nè tantomeno contatti elettrici, di riconoscere che quel diaframma massimo venga chiuso a quello di lavoro che poi ritroviamo anche sui dati EXIF. Come ci riesce Megadap? Semplicemente: se il 50/1,4 che registro come tale, poi lo voglio utilizzare ad f/4, imposterò la chiusura sia sull'obiettivo, sia sul corpo macchina (doppio lavoro, ma nello slow photo...si può fare): ebbene il diaframma di lavoro che sto utilizzando, viene registrato anche sui dati EXIF di quello scatto, insieme alla focale di quell'obiettivo (ovviamente con i fissi...per gli zoom non si può che registrare una sola delle lunghezze focali) Totalmente inutile? Certo, se si parte dal presupposto che si compra una mirrorless Z per usare prevalentemente obiettivi moderni: non certo obiettivi che nulla hanno a che vedere con una fotocamera di questo decennio, contemporanea. Peraltro dalla resa deludente (quelli d'epoca) nove volte su dieci. Ma se si parla di giocare: e ogni tanto c'è ancora qualcuno che vuole usare i giocattoli per quello che sono (e non per ciò che rappresentano) se si parla di una replica di fotocamere degli anni 70 (io direi della FM3A...fotocamera radicalmente diversa da una Nikon FM, probabilmente sconosciuta ai progettisti della Zfc) in un caso come questo...Max Aquila pensa che dopo il flop della Nikon Df (che ho comprato pure e rivenduta dopo un annetto) che Nikon Tokyo con la Zfc avrebbe potuto fare qualcosa di più... cinese e meno vietnamita, come invece ha fatto... Sinceramente deluso: e ho votato si all'acquisto della prossima/futura Nikon Zf, con le discriminanti che ho indicato e che so già adesso che non verranno in nessun modo prese in considerazione: la comprerà chi si accontenta. E chi si accontenta ...gode !
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  17. Io ho comprato 3 Zfc solo perché le trovo ... adorabili ! Mentre comunque possa essere la Zf, non mi proporrà tecnologicamente nulla di più ... sarà ugualmente scomoda e sarà inadatta ad usare obiettivi che sulle Zfc non mi sogno mai di montare. Ad un prezzo da una al posto di tre In ogni caso io non uso e non userò mai vecchi cimeli su nessuna delle mie Z quindi tutta quella parte non mi solletica proprio. Ah ... dubito di essere una eccezione.
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  18. Anche io ho 5/6 soluzioni da borsette, borse, zaino piccolo Culman... Manfrorro 26L prolight, Adesso io uso un K&F (48x 25x 35) 36 L (aviotrasportabile a mano), non penso al Nikon 800 per adesso lo porterò staccato...per adesso lo userò qui vicino. il K&F, si trasforma sia con in corpo staccato , sia attaccato importante per me l'estrazione dall'alto con zaino in verticale in mezzo alla gambe... (anche il Manfrotto 26 funziona così ma la z9 con gabbia è un poco scomoda da estrarre . Ho fatto sud africa... e prima Namibia e Kenia, Marocco.. Lapponia ..Bretagna... e ad esempio in jeep e io stavo con zaino in mezzo alle gambe. monopiede, estraevo la macchina montata alla partenza e ritiravo all'arrivo per scendere dalla jeep.. Io faccio 3.. 4 viaggi anno e ultimamente in viaggio ho una attrezzatura max 8 kg..(a volte la metto in in un trolley (così ho le ruote)sempre misure 55x25x35.. (non ho mai problemi di bagaglio a mano, se non in qualche volo interno vietnam ... sud africa x il Kruger.. ) . compreso Z50 2* corpo . (z7 2 se viene mio figlio che fa FILM) ma in italia per i capanni no problem.. per i paesaggi nemmeno (domenica a Barbaresco (o alle crete l'auto è sempre abbastanza vicino) con il circolo avevo tavolini di appoggio ecc..e avrei potuto anche pesi superiori ecc ), nel bosco o montagna poco .. , ormai cammino molto meno (75 anni) .(non porto reti... mimetiche , la mia è una avifauna tranquilla, diversamente da qualche anno fa ), Safari turistici con ranger.... no camping... Il 16 marzo parto per le Lofoten (con Alberto G.P. e Luca Vescera) e non porto l'800, solo il 100/400 simil Sud africa.. direi che per adesso l'800 lo userò con il suo trasportino e una borsa zainetto con altre lenti.. e corpi..ecc.. poi ... speriamo di durare ... Grazie ...
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  19. 01/03/2023 "Bluebell" Sigma SD1 + 105 Macro
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  20. Più minimal di un moschino... Nikon Z6, 24-200mm Z, detto "il versatile" .
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