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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 06/09/2022 in tutte le aree

  1. 35 Il giorno " DAY di Nikonlandsono uscito presto per fare un giro che mi permettesse di avere qualcosa da presentare. Tempo nuvoloso con pioggiarella continua. Per farla corta ho fatto diversi Km facendo foto qua e la, ma niente, ero sicuro, che mi soddisfacesse. Tornato in pase per "affogare nell'alcol la mia delusione" tradotto un Bianco prima di pranzo, scopro che deve arrivare un gruppo di Harley Davidson. Mi decido ad ad aspettare e le tre foto sotto sono quelle che ho scelto per il DAY..... Tutte fatte con ZFC+24-200z
    10 punti
  2. 36 Valle del Primiero scatto di Domenica 4 Settembre , dal paese di Mezzano, sullo sfondo in piccolo il campanile del paese di Imèr D810 - sigma 24-105
    8 punti
  3. Visto che le mantidi sono di moda ultimamente, ecco allora il mio contributo in tema. Per quanto riguarda la specie esatta chiedo la gentile partecipazione del nostro esperto Silvio. Tutte con Nikon Z9 e Nikkor Z 105/2.8 MC 1. Iso 1600, f/22, 1/640s, Slow Sync con SB-800 laterale in manuale 1/64 2. Iso 1600, f/22, 1/320s, Slow Sync con SB-800 laterale in manuale 1/64 3. Iso 2000, f/22, 1/400s, Slow Sync con SB-800 laterale in manuale 1/64 4. Iso 2000, f/22, 1/1000s, Slow Sync con SB-800 laterale in manuale 1/64 5. Iso 2000, f/22, 1/800s, Slow Sync con SB-800 laterale in manuale 1/64
    4 punti
  4. 40 Omaggio a Fellini # 1 D 850, sigma 135 f 2,8, 1/160, 1.400 iso # 2 D 850, sigma 135 f 2,8, 1/160, 1.400 iso # 3 Leggerezza D 850, sigma 135 f 1,8, 1/150, 1.800 iso
    4 punti
  5. 38 Val di Sole, finali della coppa del mondo di MTB Nella giornata di domenica si correvano le gare XC Z6+ 24-200 Z
    4 punti
  6. 37 Anche l'Argentario ha tributato il Nikonland day ... il tema a cui avevo pensato ruotava sulla luce e l'acqua, poi la prevista perturbazione ha cambiato il suo arrivo facendo anticipare i fuochi, prima della mezzanotte, svanire i fulmini; si è aggiunto però l'imprevisto domestico, sempre d'acqua, per la foto che più mi ha divertito tutte zu zfc, 28 e 24-200
    4 punti
  7. 33 Un paio di scatti "stradali". visti e presi quando però avevo in mano la piccolina (Olympus OM-D EM-10 mk II + Zuiko 17mm f/2.8). Questo, con Z6 + 24-200mm: e questo con la piccola Olympus OM-D EM-10 MKII + Zuiko 17mm f/2.8:
    4 punti
  8. 32 Dopo le piogge della scorsa settimana, sui prati aridi sono spuntati un po' di fiori e di conseguenza sono ricomparse le farfalle di stagione, prima completamente sparite. C'era solo l'imbarazzo della scelta. Erebia aethiops. Nikon Z 7 2.8/105 MC Z F.6,3, 1/200 sec., ISO 64, mano libera Pontia edusa. Nikon Z 7 2.8/105 MC Z F. 9, 1/320 sec., ISO 64, mano libera Melitaea didyma. Nikon D500 4/300 PF ED + I.4 TC F. 11, 1/640 sec., ISO 400, mano libera
    4 punti
  9. Sulle vie dell’autunno: una piccola raccolta di sensazioni colorate. E per un anticipo della prossima stagione. # 1 # 2 # 3 # 4 # 5 # 6 # 7 # 8 # 9
    3 punti
  10. 42 Immagini del giorno 29.08.2022, Piz Sorega_Dolomiti sopra San Cassiano Nikon Z6_Nikkor Z 24/70 f4 S
    3 punti
  11. 41 Visto che avevo aderito, ho pensato che potesse essere interessante fotografare la via principale del paese in cui vivo, Zocca; con le scritte delle parole della canzona del cantante di casa, Vasco Rossi, "Alba Chiara". La strada sarebbe venuta meglio con foto verticale ma ho obbedito a quanto indicato. Magari non sono un granchè perché io sono un fotografo di situazioni nel senso che fotografo gli avvenimenti di Zocca ed ho una predilezione per il teatro. Sono tutte foto notturne con Z6 ob. 24/200 - ISO 12.800. La prima mm. 24 - f 11 - 1/8 a mano libera; la seconda 28,5 mm. - f 4,5; la terza 65 mm. - 1/60 - f 6.
    3 punti
  12. Oggi a mare, più di un passaggio sulla mia verticale: ero al centro del Golfo di Castellammare e soffiava un vento teso da ponente: andavano e tornavano, formando figure e provando formazioni. Naturalmente il 400/4,5 mi arriva tra due giorni: diversamente l'avrei avuto insieme alla Z9, magari moltiplicato in DX. Invece mi sono fatto bastare, Z50 e Nikkor Z 50-250 tra 140 e 250mm e tra f/6,3 e f/8 t/2000 e poi, via...
    3 punti
  13. 29 A Diver... Nikon Z50 e Nikkor Z 50-250mm f/4,5-6,3 VR @230 mm t/1600 f/6 ISO280 Nikonland in a day 2022
    3 punti
  14. 3 punti
  15. 27 L'autunno tarderà parecchio. Meteo e luci pessime sulle coste, ma una passeggiata nell'interno giusto per vedere la campagna riarsa dal sole e il lavoro dei contadini che hanno già iniziato a dissodare il terreno in vista delle piogge... prima o poi. Settembre Nikon Zfc + 16-50, a 33,5mm. ISO 100, 1/640 f.14. Compensato -0.3 Nikon D500 + 200-500, ISO 4000. 1/3200 f. 13. Compensato -0.3
    3 punti
  16. 23 Sono uscito apposta per Nikonland, era questo lo scopo no? Senza soggetto senza un'idea.. un giro in un posto della mia zona che attira un po' di turisti, Grazzano Visconti, forse erano troppi i turisti perché trovare un angolo pulito è stata un'impresa... Ve la propongo così. Z9 con 28/75 a 28mm
    3 punti
  17. Magie della luce nel bosco.
    2 punti
  18. 39 Una giornata a Milano: mattino peripatetico, pomeriggio al Museo del Novecento. Nikon Z7 + 24-120/4
    2 punti
  19. 34 a una mostra hobbistica - Nikon Z6 con 85/1.8 a f/2 1/320 iso 320 poi Castello di Castellarano - Nikon Z6 con 24-70/4 a f/4 1/50 iso 8000 e sempre Nikon Z6 con 24-70/4 a f/4 1/40 iso 8000 tutte e mano libera
    2 punti
  20. 25 05 sett 22 ( vogliate scusare ma, il 4 sett era brutto tempo previsto e concretizzato). Al cuor non si comanda e, concretizzatasi la possibilita', mi son catapultato presso le Saline di Margherita di Savoia ove ho potuto ammirare le bellezze della natura; dal tramonto ai bellissimi fenicotteri. -prima foto 45mm,f10 , 1/320 ,iso100; -seconda foto 33,5mm, f 9, 1/320,iso 100; -terza foto 70mm,f 9, 1/125 ,iso 100. P.S. il precedente post sara' oggetto di successiva pubblicazione e piu' completo.
    2 punti
  21. In realtà una foto di avantieri... ma non avevo con me il portatile. Tempesta in arrivo
    2 punti
  22. 22 Purtroppo il 4 ero in viaggio.. ma queste sono state scattate di corsa il 3 a poche ore dalla mezzanotte. Solo per partecipare.
    2 punti
  23. 21 Il nostro 4 settembre: scarpinata fino su alla caverna del Monte Fenera, unico pezzo di calcare delle alpi del piemonte orientale quindi pieno di cavità carsiche Nikon D800 con Nikon AFs 8-15/4.5 fisheye Tripod Leofoto LS-254C, 30s-f/11 ISO 800 + illuminazione mini fari sub led Light&Motion GoBe 500 spot
    2 punti
  24. 15 e oggi che ho fatto? come sempre a mollo, con il mare e i miei allievi. Oggi concluso il corso di Fotografia subacquea una full di tre giorni intensi tra teoria e pratica in acqua. Beh non mi dilungo ...ecco le mie tre foto. Ambiente ...Grotta dell'olio Palermo Foto pesce ravvicinata ..Pesce Pappagallo Macro ... Bavosa
    2 punti
  25. 9 Ho voluto cimentarmi nel controluce, o quasi, per creare immagini meno didascaliche, sfruttando nelle prime due il particolare colore delle ali della Trithemis annulata. Nikon Zfc, Micro-nikkor 105mm AfS VR G conTC 14 Eii, FTZ. Atterraggio Ali d'oro Obelisco! L'obelisco starebbe bene anche quadrato, ma ho seguito le indicazioni ed eccolo orizzontale.
    2 punti
  26. «Gli olivi del lascito a Santa Croce sono stati i primi a bruciare e il fuoco è già come quello dell’inferno» (Grazia Deledda dal racconto L'incendio nell'Oliveto, per il Corriere della Sera) Poco più di un anno è trascorso dal giorno del disastroso rogo del Montiferru dal quale scaturì mio blog L'estetica del fuoco, lo ricorderete, scritto con grande sofferenza. Ciò che non sapete è che il mio lavoro proseguì anche nei mesi seguenti durante i quali riuscii a produrre centinaia di immagini oggi relegate in una cartella del mio archivio, a imperitura memoria. Allora evitai di scrivere, forse perchè era la parte più dolorosa del racconto, del terribile destino che spettò al Patriarca, un olivastro millenario a qualche chilometro da Cuglieri. Un albero bellissimo, rigoglioso, oltre 20 metri di altezza col fusto che aveva una circonferenza di 10 metri. Una pianta antica che ha visto scorrere la nostra storia senza mai muoversi dal luogo nel quale era nata. Che attirava migliaia di visitatori ogni anno. Non solo turisti, anche tanti sardi i quali avevano sempre piacere di ammirare quel prodigio della natura. Non potevo crederci, Pensai che chissà quante volte nella sua lunga vita avesse conosciuto il fuoco e fosse sempre sopravvissuto. Quando l'Università di Cagliari rese noto che sarebbe stato forse possibile recuperarlo ebbi qualche dubbio ma comunque volli andare a vedere cosa stava accadendo in quel sito. Trovai i tronchi bruciati, alcuni tagliati con la motosega ma posizionati con ordine. Ciò che rimaneva del Patriarca era coperto da una rete fitta che doveva rappresentare l'ombra dell'impenetrabile chioma. Ai tronchi ripuliti dal carbone erano stati collegati tanti tubicini, flebo che attingevano medicine e nutrienti da un serbatoio posizionato su un muro a secco. A me parve subito una follia, il solito modo per ottenere finanziamenti e portare avanti una ricerca che non avrebbe prodotto alcun risultato. Ma una volta tanto, con grande sorpresa, ebbi il piacere (e anche la gioia) di ricredermi. Il 13 giugno scorso il grande annuncio: il Patriarca, l'oleastro millenario di Sa Tanca Manna è ancora vivo. Ma come? Le foto che sto pubblicando non lasciano spazio a dubbi. Qualcosa mi sfugge e allora provo a documentarmi, cerco di capire cosa sia successo in questo anno e come abbia lavorato il professor Gianluigi Bacchetta, docente di botanica e direttore dell'orto botanico dell'Università di Cagliari. A lui e alla sua équipe va il merito dell'importante recupero. Così appariva a prima vista il sito dopo la "cura" Sono trascorsi mesi dal rogo, undici mesi di cure e di attenzioni e il Patriarca ha ricominciato a vegetare. Già da aprile si era notata una certa attività di fotosintesi sotto corteccia in alcuni ceppi, ben protetti e ombreggiati anche con teli di juta inumiditi, irrigazione a goccia per le radici ancora sotto il suolo e la somministrazione di amminoacidi levogiri tramite flebo. A smentire gli scettici come me, il 13 giugno ben tre polloni già millenari, col Dna della pianta che li aveva generati venivano illuminati dalla luce del sole. Tecnicamente e scientificamente il Patriarca era vivo. Rinato dalle proprie ceneri. Lo dico senza vergogna, ma quando fotografai i polloni sentii un groppo in gola: la mano dell'uomo, la stessa che con stolta crudeltà aveva privato della vita quell'albero millenario ora gliela stava restituendo. Un potere assoluto che ancora l'umanità non dimostra di meritare. Può apparire cosa di poco conto ma l'albero simbolo del Montiferru che si affaccia a una nuova vita infonde grande coraggio e nuova forza a questa comunità laboriosa che tanto ha sofferto e tanto sta ancora pagando per quel terribile incendio. E fra un migliaio di anni _ se tutto andrà bene _ i posteri potranno ancora ammirare il Patriarca in tutto il suo splendore. Pezzo consigliato: Tree, Oafur Arnalds Copyright Enrico Floris 2022 per Nikonland L'immagine di apertura è su licenza CC Creative Commons, solo divulgativa e senza fini di lucro poichè non disponevo di un'immagine nel mio archivio
    2 punti
  27. Proposto in prima battuta solo per Fujifilm si è fatto una grande reputazione anche a confronto con i migliori Fujinon. Esce adesso dopo una fase di sottoscrizione pubblica per finanziarne lo sviluppo anche per Nikon Z. E' il quarto obiettivo in formato DX proposto da Viltrox per le nostre Nikon Z30/Z50/Zfc, dopo il primo trio composto da 23,33 e 56 tutti f/1.4. Abbiamo recensito con buon giudizio il 33/1.4 su queste pagine e presto parleremo anche del 56/1.4 ... ... ma devo anticipare che questo 13mm, supergrandangolare estremo sia per focale che per luminosità, fa parte di una classe a se. Ed è semplicemente il miglior obiettivo in formato APS-C che io abbia mai provato, a prescindere dal marchio. Punto Potete fidarvi o meno di questa affermazione che non cerco di appoggiare con argomenti artefatti. Credo che bastino pochi scatti dell'oggetto e delle prime foto che ho potuto scattare per capire cosa sia, a cosa possa servire, cosa significhi per il mercato. E' vero, Viltrox è un piccolo produttore cinese ma si è presentato sul mercato con una concretezza che stupisce. Ogni dettaglio dei suoi prodotti parla da se. Il rapporto prezzo/prestazioni è in generale sul lato del "miracoloso". Resta il dubbio, purtroppo suffragato da tante esperienze lette in rete di un controllo di qualità non sempre all'altezza e di una rete di assistenza piuttosto evanescente. Ma queste non sono cose che si ottengono al tavolo da disegno (pardon, al CAD/CAE/CAM), si deve sudare per farsi una fama di qualità ed affidabilità. Cos'è E' un supergrandangolare rettilineare superluminoso in formato APS-C per mirrorless Nikon Z, autofocus con compilazione completa dei dati Exif nei file Nikon. Fino a qualche anno fa era impensabile un oggetto del genere, non solo per la focale, che avrebbe richiesto costosi processi produttivi e lenti ultraconvesse ma per la luminosità così elevata, degna più di un obiettivo da ritratto - di quelli belli - che di un grandangolare estremo. Pensiamo a cosa era il 13mm Nikkor AIS o anche solo a cosa sia il 14mm Sigma Art per definire la portata di oggetti del genere. Certo, il formato DX aiuta sia nel progetto che nella realizzazione. Ma la focale 13mm resta comunque estrema. Ed f/1.4 di apertura massima del diaframma, più unica che rara. Questo lo connota, più che come il classico obiettivo da paesaggio, da interni o da architettura (treppiedi etc. etc.), come obiettivo da ritratto ambientato, sia per fotografia che per video/vlog etc. Anzi, è proprio per il video che è ottimizzato questo obiettivo. Come è fatto schema ottico ed MTF. C'è grande impiego di lenti, di cui la gran parte speciali. L'obiettivo non è tropicalizzato ma ci sono anelli a tenuta. il barilotto è lungo 90mm per 74mm di diametro. Pesa 455 grammi e mette a fuoco a 22 cm. Il passo filtri è un modesto e oramai comune 67mm. L'angolo di campo è di 94°. Il diaframma apre da f/1.4 ad f/16. a proposito di diaframma. L'anello dei diaframmi in tutti i Viltrox è fisico. E funziona automaticamente. Nel senso che con la Nikon Zfc si compie il paradigma compiuto di funzionamento vecchio stile, con il diaframma che si regola a mano con la sinistra con cui si regge l'obiettivo. Senza indicare nulla nel menù della macchina. Funziona così e basta. Come una volta. la scatola, bianca, è piuttosto corposa. ed è molto ben confezionata con soluzioni premium sia nell'involucro che nell'interno. insomma, meglio di Nikon, giusto per capirci ... L'obiettivo è in metallo, paraluce compreso. Solo il tappo è in plastica comune, stile Sigma, per capirci. serigrafie ed iscrizioni sono perfettamente realizzate. Il paraluce ha una sua specifica, come per i marchi importanti. diaframma chiuso e aperto. La baionetta è ben realizzata, l'anello blu è tipico dei Viltrox. Non sfugge la presa USB-C per effettuare eventuali aggiornamenti firmware (io l'ho fatto appena arrivato a casa, via Amazon.it in pronta consegna). Come sta sulla Nikon Zfc Io l'ho comprato per montarlo ed usarlo sulla mia Nikon Zfc. Bella - quella col completino verde menta - si è precipitata subito a conoscere il nuovo arrivato e queste sono le loro foto di coppia credo che la qualità della realizzazione parli da sola. Al tatto il complesso è ... sensazionale. L'obiettivo sembra invero pensato per la Nikon Zfc in termini di fattura e modalità operative. Anche se come dimensioni e peso siamo al limite massimo che la piccola Zfc priva di impugnatura può sopportare. Io la tengo sempre con la SmallRig montata e quindi ci siamo. Ma ognuno si sappia regolare. Come va Andiamo a noi. Smarcato il fatto che questo obiettivo è bello e ben costruito, alla fine conta la qualità delle sue foto. Ebbene, da lasciare a bocca aperta. Al netto che su Lightroom mi sono trovato il profilo di correzione integrato questo obiettivo è sostanzialmente privo di difetti ottici. Non mostra distorsioni di nessun genere (se non quelle prospettiche, se non stiamo in bolla), niente aberrazioni cromatiche, poca o scarsa vignettatura. Ok, ai bordi non avrà la stessa nitidezza che al centro, ad f/1.4. Ma come ho scritto all'inizio questo non è un obiettivo per riproduzioni o per paesaggio. E un obiettivo pensato per ambientare i soggetti. Come ho potuto fare solo con Archie e Toby, non avendo altra occasione prima di questa anteprima f/1.4, 1600 ISO, 1/250'', sul tavolo di cucina, senza correzioni. Questi due cuccioli sono alti al garrese i canonici 28 cm ... come in queste foto, in esterni, ai mercatini d'arte dei navigli di Milano. ribadisco : linee tese, senza correzioni Naturalmente non voglio essere asseverante, ognuno userà questo "19.5" mm come crede sulla sua Nikon Z. Sia essa una DX che una FX, magari una Z7 o una Z9 per avere in formato crop la stessa risoluzione di una Zfc/Z50/Z30. Alla ricerca di linee e prospettive o studiando forme e colori coi colori che sa offrire, anche senza interventi in sviluppo restando le persone in ambiente, il suo soggetto prediletto dove tutto è leggibile pur a diaframma medio ma quando ci va possiamo passare ad un'altra dimensione, sempre fatta di linee tese, forti, corrette insomma, lo strumento c'è, il resto lo deve fare il fotografo. Volendo trovare un difetto, lo troviamo nella comparsa di flare in alcune situazioni ma non sempre. Dipende dalla scena. flare cercato, scatto lasciato tutto al naturale (ovviamente da cestinare). Conclusioni Non vi annoio oltre, perché credo che un obiettivo così necessiti di un certo periodo per prenderne completamente possesso. Quindi ne riparleremo. In questa occasione volevo solo darvi a grandi linee un'idea delle sue prestazioni e potenzialità, il resto sta a voi. Per me per Nikon Z è un must-have. Al prezzo di 492 euro, spedito a casa, con IVA, è anche un discreto affare. Ma questo lo lascio decidere a voi ... PRO bello, consistente, funzionale, sembra un Nikon Z a tutti gli effetti per autofocus (silenzioso e preciso) e integrazione nel sistema anche in ambito di sviluppo dei file costruito benissimo lineare, praticamente esente da difetti ottici evidenti pensato con lo scopo di farne uno strumento creativo per ritratto ambientato, sfruttando la linearità di risposta e il diaframma molto luminoso rapporto prezzo/prestazioni eccezionale con la Nikon Zfc abbiamo l'anello del diaframma funzionante, a completamente di ghiere e torrette superiori, per un uso all'antica, tutto manuale CONTRO grosso rispetto ad altre soluzioni, al limite del massimo possibile da montare su una Nikon Zfc comparsa di velature e flare in certe situazioni (ma bisogna andarsele a cercare) quella C rossa che mi ricorda Canon ! la mia Zfc, il Viltrox 13mm f/1.4, di fianco il piccolissimo TTArtisan 32/2.8 AF. Per capire le proporzioni ...
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  28. Chi non sogna una fiammante Alfa Romeo Giulia GTAm Rosso Competizione con scarico Akrapovic ? Non tutti possiamo permettercela, però. E chi potrebbe, fa bene a chiedersi quanto potrebbe sfruttarla per le sue speciali ed uniche caratteristiche che ne hanno già fatto un'auto di culto. Tenerla in garage ad invecchiare ? Mai. Uscire nel traffico congestionato e viaggiare a 30 allora ? Che vergogna. Ognuno di noi, se ne ha bisogno, dovrebbe avere l'auto che fa per lui. Il giusto compromesso di tutte le sue caratteristiche. Ragionamento - se perdonate la mia passione per le auto sportive e le fuoriserie - che si può estendere a qualsiasi altro oggetto (o soggetto : vedi il partner) sulla terra. Anche la fotocamera. Molti di noi hanno comprato la Nikon Z9 e se la godono. Ma la Z9 si può paragonare alla Giulia GTAm per molti aspetti. Va bene in pista. Meno per la gita fuori porta con i figli, i suoceri e il cagnolino. Si, ci si può fare un paesaggio. Ma una Z7 non darebbe nulla di meno. Anzi. A molto meno. Ma non mi fermo qui. Proseguo. Nella realtà, per le foto di un fotografo di tutti i giorni, non c'è nemmeno bisogno di una Z7 o di una Z6. Spesso una Z5 è più che sufficiente. Spesso una Z50 basta tranquillamente. Io ho avuto una Z50 che ho passato a Max quando ho comprato la seconda Zfc. Si perchè la Zfc - che è la sorella carina della Z50 quanto la Z30 è la gemella con gli occhi castani della Z50 - mi piace molto ed è la fotocamera che impiego per praticamente tutte le foto di tutti i giorni. Tranne quando devo fare un lavoro tanto impegnativo per cui è necessario far uscire dal garage la Z9 ! E' una cosa strana perché 20 anni fa, quando sono uscite le prime reflex digitali, ci sentivamo menomati da quel formato ridotto, imposto dal contenimento dei costi dei sensori che riduceva la potenzialità dei nostri obiettivi. Ma, appunto, dopo 20 anni, la tecnologia è andata tanto avanti che una Nikon in formato DX non ha moltissimo da invidiare in termini di qualità di immagine, rispetto ad una FX. Si arriva a sensibilità che nemmeno la D3 poteva permettersi, avendo una dinamica complessiva anni luce più avanti. Le funzionalità sono tali e quali a quelle delle Nikon Z in pieno formato. Ma sono più economiche, più compatte, più ... alla mano. Anche più "spendibili", consentitemi di dirlo, di una Z9 con attaccato un obiettivo da 5000 euro quando andiamo in certi posti ... Direte voi, ma c'è il problema degli obiettivi. Nikon propone solo tre corpi macchina e tre zoom di taglio medio-basso. Ecco, questo oramai è solo un retaggio del passato, un preconcetto. Questi tre zoom, ne abbiamo parlato a lungo su queste pagine, sono di qualità eccellente, anche il plastichino 16-50 VR che io uso per quasi la totalità degli scatti dei prodotti oggetto delle prove e dei test per Nikonland. Scatto nel mio studio con la piccolina e il piccoletto, pilotando flash professionali per 2400 W/s con softbox da 120 e 140cm di diametro. Figuriamoci se smuovo la Z9 per fare cosine del genere ... Ma ai tre obiettivi Nikon, possiamo già oggi aggiungere una serie di proposte "di terze parti" che possono incontrare l'interesse di tutti. In questa foto che riprende la mia Bella Nikon Zfc con il suo vestitino verde menta, vedete tutti gli obiettivi adatti ad una Zfc/Z50/Z30 che ho in casa. Ma non sono tutti. Altri, e di belli, ne mancano. Come ad esempio i Viltrox AF 23/1.4 e 33/1.4. Mentre ne ho aggiunti tre che sono full-frame ma che sembrano fatti apposta per le nostre piccoline : i due Nikkor Z 28/2.8 e 40/2 e il nuovo TTArtisan AF 32/2.8 e nulla vieta di aggiungere il 50/2.8 MC che per l'appunto è stato usato per questo scatto foto scattata con l'altra Nikon Zfc e il Nikkor Z MC 50/2.8 in luce naturale (focus stacking di 16 scatti montati con Helicon Focus). E' tanto "perfetto" che potrebbe andare su un catalogo commerciale ... Sono già molti gli obiettivi adatti alle nostre piccole Nikon Z DX, molti sono autofocus, altri manual focus. Ci sono fisheye, superwide, obiettivi da ritratto, obiettivi superluminosi f/0.95 ... ed altri, intraprendenti produttori universali proporranno prossimamente altri obiettivi. Come Viltrox che sta costruendo un corredo di eccellenti obiettivi AF che consentono poi di scegliere il marchio del corpo macchina da abbinare loro. Ma anche Tamron si aggiungerà, facilmente, ai produttori di obiettivi autofocus in formato DX. E come vedete mi sto limitando ad indicare obiettivi nativi con attacco Z, trascurando l'enormità di obiettivi di tutti i tempi utilizzabili via adattatore "scemo" o "intelligente". Insomma, già oggi, l'alibi della mancanza di obiettivi decade. Se le immagini che seguono non vi convincono, allora la causa è il vostro snobismo Seguono foto prese da Nikonland, scattate rigorosamente con Nikon Z in formato DX con gli obiettivi più vari, dal modesto 16-50 al supercremoso TTArtisan 50/0.95, senza trascurare tutti gli altri. Ditemi voi se, senza saperlo, potreste pensare che sono stati scattati con una Z50 anziché con una Z7 II da 3.600 euro. con un flash professionale a batteria da 600 W/s e softbox acconcio con un flash professionale a batteria da 600 W/s e softbox acconcio in esterni, davanti a tutti ! con 1800 Watt/s di flash professionali con svariati metri cubi di softbox davanti, fondale, esposimetro esterno, etc. etc. La risoluzione è bassa, limitata a 20 megapixel ? Errore, ho consegnato un file per la stampa in formato poster portata a 80 megapixel di un mio scatto fatto con la Zfc e un obiettivo del 1957 Nikon Zfc e Trioplan 2/100mm del 1957. Scatto portato a 11557 pixel di lato in formato TIFF a 16 bit partendo dal NEF originale via Photoshop (migliora AI) e stampato poi "a parete". Insomma, rifletteteci bene. Forse vi basta una DX, purché sia una Nikon Z ... Si perchè queste macchine - e qui non abbiamo esplorato il video, eccellente, che hanno, ma solo il lato fotografico - sono piccole, modeste e relativamente economiche e sono solo la prima generazione di Nikon Z. Ma nei fatti sono delle Supergirl a tutti gli effetti ... e vi sfido a dimostrare il contrario. Che sia il primo corpo o il secondo corpo rispetto ad un'altra macchina più impegnativa e costosa, faranno tutto ciò che saprete far loro fare ... tutti gli scatti di questo articolo provengono da fotocamere Nikon Z in formato DX. Nessuna Nikon FX è stata sacrificata per ottenere il risultato. Usando fotocamere FX ed obiettivi da 2500 euro sarebbero venute foto migliori ? Forse, se ne sareste stati capaci. Ma già così vi sfidiamo a provarci ... In ogni caso, comprate Nikon : vivrete più sani e sereni
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  29. Per rovinare loro la digestione: Non so che giornale sia, ma il paese è in provincia di Viterbo
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  30. Che bello..tra 15 e 16 ottobre sarò tra Caserta e Napoli...: già immagino
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  31. Ottimo. Grazie ancora per il tuo lavoro
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  32. 30 Il comune di Ancona, per il Nikonland day del 4 settembre ha appositamente organizzato un breve spettacolo pirotecnico ripreso da me con Z7II e 24 120 Z
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  33. Mauro Maratta e Max Aquila hanno appena scritto due articoli molto ben fatti che ci raccontano come le piccole Nikon con le loro Ottiche possono bastare e avanzare se non si ha la necessità o la possibilità di avere corredi di maggiore formato, ma si ha un po' di "manico". Il mio amico Gianni Ragno ne è convinto da tempo, tanto da averlo già detto in un'intervista: E siccome il suo occhio nello street è più acuto del mio (strano, i ragni dovrebbero essere miopi ) ecco una selezione dei suoi scatti dall'uscita insieme a Mauro e me di Domenica mattina, lungo il Naviglio Grande. Tutte le foto sono state scattate con la Nikon Z50 ed il 16-50 Z: Chi non vorrebbe in casa un tappeto così ? I colori che puoi tirar fuori dal 16-50. Quasi un quadro di quadri, tempi cupi... Un po' di street "vero". Love is all we need! Per salutarci: pure incontri alieni! Ma In compagnia si fotografa meglio? Foto di Gianni Ragno. Alla prossima!
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  34. 26 Leo e Leo. Nikon Z + Nikkor Z 400/4.5, in penombra. Foto del 4/9 mattina in compagnia di un altro Nikonlander.
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  35. 11 Z9 con MC105/2.8 Z9 su MC105/2.8 1/500 f8 ISO 90 Z9 su MC105/2.8 1/500 f5.6 ISO 72 Z9 su MC105/2.8 1/500 f8 ISO 90 Ed un grande grazie a Nikonland. Oggi se non ci fosse stato il Nikonland in a day non avrei preso la macchina fotografica... ma fotografare e stare un po' nella natura mi ha fatto un sacco bene!
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  36. 6 Ed ecco il mio piccolo piccolo contributo, si tratta in fondo di una cosa molto personale.. oltre al fatto che è pure una cosa semplice, di tutti i giorni per alcuni; si tratta dell'ingresso che condizionerà la nostra vita , la mia e quella di mia moglie per i prossimi tre anni, si tratta dell' asilo dove tra due giorni la nipotina inizierà il suo nuovo percorso. Gli scatti sono stati fatti con la mia Z 50, in tre sessioni differenti, la prima stamane, il sole.. era da un'altra parte.. poi nel pomeriggio, il vetro è il Nikkor DX 10-20; buon 4 settembre a tutti quanti Chiedo scusa.. penso la migliore sia la seconda...
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  37. 2 Project organizzato apposta per Nikonland in a Day. China beauty Nikon Z9, Nikkor 70-200/2,8E + FTZII. Abbiate pieta' di me, si tratta della mia prima prova di nudo. Osare fa bene alla salute.
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  38. 1 "Reflexio rosae” Rosa riflessa su specchio ottico. Luce led riflessa da specchio. Sigma SD1 Merrill + 105 f: 2,8 Macro.
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  39. Mi sembra un bell'articolo, poi lo leggerò con calma. Davvero, è un articolo interessante, molto, si rivela essere un'ottica buona ed utilizzabile in diversi generi ed il fatto che - come hai scritto ed io trovo fondamentale - senza investire un capitale, potrebbe essere una soluzione per ambientare a meraviglia certi soggetti anche in campo. Questo ne fa uno strumento utile per certe foto naturalistiche ambientate con una fotocamera Dx, intendo foto come questa che ho scattato a suo tempo con il 14mm Fujinon nel mio breve periodo di utilizzo di quel sistema.:
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