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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 02/09/2022 in tutte le aree

  1. Sono certo di un fatto: che il protagonista fotografico per eccellenza sia l'obiettivo... Non la focale, non la fotocamera: l'obiettivo, come entità autonoma nel processo che partendo dall'idea, si trasforma in inquadratura, poi immagine, quindi, eventualmente, stampa. Non ci sono alchimie in una fotocamera: si tratta di un utensile, di uno strumento, col quale cercheremo di impratichirci ogni scatto di più, per ottenere dall'obiettivo ciò che abbiamo immaginato guardando il soggetto, scoprendolo, reinventandolo a nostro piacimento. E' per questo che amo parlare principalmente di obiettivi nei miei articoli, molto più raramente di fotocamere: per quanto evolute o basiche siano, riesco sempre ad ottenere ciò che desidero che quell'obiettivo trasporti. E se non ci riesco...è unicamente mia responsabilità: nel non sapere ancora gestire quello strumento (la fotocamera) perchè ciò sia. Oppure per avere chiesto ad uno strumento delle prestazioni cui non possa in alcun modo tendere. Ogni obiettivo ha la sua personalità, indipendentemente dal valore e dal prezzo: abbiamo riscoperto qualità uniche in ottiche di settant'anni fa, ancora imprigionate nelle loro lenti. Abbiamo dimostrato che anche con obiettivi di poco prezzo si possano ottenere risultati sorprendenti: anzi ci divertiamo a sfidarci a riuscire. In barba a chi non avendo voglia di applicarsi, ceda alla lusinga del "chi più spende, meno spende", convinto che l'esborso curi la sua ignavia... Ebbene: qual'è il nostro obiettivo preferito? Non per forza il più prezioso, il più costoso o l'ultimo che abbiamo comprato, bensì quello con cui ci sentiamo più in sintonia, quello che nel tempo sicuramente abbiamo dovuto ricomprare uguale ...perchè nel frattempo era uscita la nuova versione, quello che nella statistica dei nostri scatti, ricorre più frequentemente. Provate e ...non credo che il risultato vi stupirà: oppure invece vi aiuterà ad essere più coerenti in futuro ed evitare spese inutili, quelle mosse solamente dal desiderio di possesso, che poi magari non si traduca in utilizzo adeguato. Fotografo prevalentemente attività sportive, movimento, azione: per cui è scontato che la maggior parte dei miei scatti siano effettuati con teleobiettivi, ma non avrei mai pensato ad un risultato talmente schiacciante, quando sono andato a guardate i metadati del mio catalogo Lightroom che dal 2014 ad oggi annovera più di mezzo milione di files. ...and the winner is.... i miei tre 70-200/2,8 che vedete raffigurati tra titolo dell'articolo e l'header... Nikon AF-S 70-200mm f/2.8G VR II Nikon 70-200mm f/2.8E FL VR Nikkor Z 70-200mm f/2.8 VR S Un risultato schiacciante, pari a più di 75mila scatti (13.95%) ripartiti peraltro in 57mila con l'ultimo modello e 18mila con gli altri due Un risultato che lascia indietro il mio 500mm f/4 (che peraltro posseggo solamente da due anni) a 58mila scatti ed il mio vecchio 200-500mm f/5,6 a 44mila, sicuramente però destinati in prevalenza ai miei scatti di windsurf e kite a mare, quindi altrettanto probanti, rispetto al multiuso 70-200/2.8 Risultato conseguito utilizzando con quelle tre versioni di zoom, ben 14 fotocamere, in questi ultimi nove anni, molti scatti dei quali realizzati per lavoro, ma altrettanti per divertimento (e le due cose per me raramente sono disgiunte, quando imbraccio una fotocamera) Di seguito una piccola selezione di scatti effettuati con tutte queste fotocamere, dalla D3 alla Zfc, passando per la serie 8xx e tutte le mirrorless fin qui provate e possedute. Volete fare la stessa cosa e allegare di seguito i vostri scatti preferiti, col vostro obiettivo preferito? Si capisce tanto di se stessi...e delle proprie propensioni. Nikon D800 Nikon D3 Nikon Df Nikon D810 Nikon D4 Nikon D850 Nikon D500 Nikon Z6 Nikon Z50 Nikon Z6II Nikon Z7 Nikon Zfc Nikon Z9 Ci sarà chi torcerà il muso, pensando: "ma questo cosa fotografa con la fotocamera xxx?" La risposta è nel titolo dell'articolo: TUTTO ... Perchè stamo usando il nostro obiettivo preferito! D'altro canto pensateci un attimo: l'obiettivo sta verso il soggetto, noi siamo dall'altra parte ! E la fotocamera sta là in mezzo... Max Aquila photo (C) per Nikonland forever
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  3. E' bello addentrarsi nelle distese silenti della natura incontaminata dal rumore delle auto o dal vivere caotico di noi umani urbani e inurbani. C'e' solo quiete, colori e voglia di ammirare i paesaggi che via via si presentano nell'attraversarla. E poi, la bellezza di assaporare quell'aria pulita che ti ravviva nel corpo e nell'animo. Z6 II 24-70 2.8S 24 mm, F10, 1/160, ISO 100.
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  4. Proposto in prima battuta solo per Fujifilm si è fatto una grande reputazione anche a confronto con i migliori Fujinon. Esce adesso dopo una fase di sottoscrizione pubblica per finanziarne lo sviluppo anche per Nikon Z. E' il quarto obiettivo in formato DX proposto da Viltrox per le nostre Nikon Z30/Z50/Zfc, dopo il primo trio composto da 23,33 e 56 tutti f/1.4. Abbiamo recensito con buon giudizio il 33/1.4 su queste pagine e presto parleremo anche del 56/1.4 ... ... ma devo anticipare che questo 13mm, supergrandangolare estremo sia per focale che per luminosità, fa parte di una classe a se. Ed è semplicemente il miglior obiettivo in formato APS-C che io abbia mai provato, a prescindere dal marchio. Punto Potete fidarvi o meno di questa affermazione che non cerco di appoggiare con argomenti artefatti. Credo che bastino pochi scatti dell'oggetto e delle prime foto che ho potuto scattare per capire cosa sia, a cosa possa servire, cosa significhi per il mercato. E' vero, Viltrox è un piccolo produttore cinese ma si è presentato sul mercato con una concretezza che stupisce. Ogni dettaglio dei suoi prodotti parla da se. Il rapporto prezzo/prestazioni è in generale sul lato del "miracoloso". Resta il dubbio, purtroppo suffragato da tante esperienze lette in rete di un controllo di qualità non sempre all'altezza e di una rete di assistenza piuttosto evanescente. Ma queste non sono cose che si ottengono al tavolo da disegno (pardon, al CAD/CAE/CAM), si deve sudare per farsi una fama di qualità ed affidabilità. Cos'è E' un supergrandangolare rettilineare superluminoso in formato APS-C per mirrorless Nikon Z, autofocus con compilazione completa dei dati Exif nei file Nikon. Fino a qualche anno fa era impensabile un oggetto del genere, non solo per la focale, che avrebbe richiesto costosi processi produttivi e lenti ultraconvesse ma per la luminosità così elevata, degna più di un obiettivo da ritratto - di quelli belli - che di un grandangolare estremo. Pensiamo a cosa era il 13mm Nikkor AIS o anche solo a cosa sia il 14mm Sigma Art per definire la portata di oggetti del genere. Certo, il formato DX aiuta sia nel progetto che nella realizzazione. Ma la focale 13mm resta comunque estrema. Ed f/1.4 di apertura massima del diaframma, più unica che rara. Questo lo connota, più che come il classico obiettivo da paesaggio, da interni o da architettura (treppiedi etc. etc.), come obiettivo da ritratto ambientato, sia per fotografia che per video/vlog etc. Anzi, è proprio per il video che è ottimizzato questo obiettivo. Come è fatto schema ottico ed MTF. C'è grande impiego di lenti, di cui la gran parte speciali. L'obiettivo non è tropicalizzato ma ci sono anelli a tenuta. il barilotto è lungo 90mm per 74mm di diametro. Pesa 455 grammi e mette a fuoco a 22 cm. Il passo filtri è un modesto e oramai comune 67mm. L'angolo di campo è di 94°. Il diaframma apre da f/1.4 ad f/16. a proposito di diaframma. L'anello dei diaframmi in tutti i Viltrox è fisico. E funziona automaticamente. Nel senso che con la Nikon Zfc si compie il paradigma compiuto di funzionamento vecchio stile, con il diaframma che si regola a mano con la sinistra con cui si regge l'obiettivo. Senza indicare nulla nel menù della macchina. Funziona così e basta. Come una volta. la scatola, bianca, è piuttosto corposa. ed è molto ben confezionata con soluzioni premium sia nell'involucro che nell'interno. insomma, meglio di Nikon, giusto per capirci ... L'obiettivo è in metallo, paraluce compreso. Solo il tappo è in plastica comune, stile Sigma, per capirci. serigrafie ed iscrizioni sono perfettamente realizzate. Il paraluce ha una sua specifica, come per i marchi importanti. diaframma chiuso e aperto. La baionetta è ben realizzata, l'anello blu è tipico dei Viltrox. Non sfugge la presa USB-C per effettuare eventuali aggiornamenti firmware (io l'ho fatto appena arrivato a casa, via Amazon.it in pronta consegna). Come sta sulla Nikon Zfc Io l'ho comprato per montarlo ed usarlo sulla mia Nikon Zfc. Bella - quella col completino verde menta - si è precipitata subito a conoscere il nuovo arrivato e queste sono le loro foto di coppia credo che la qualità della realizzazione parli da sola. Al tatto il complesso è ... sensazionale. L'obiettivo sembra invero pensato per la Nikon Zfc in termini di fattura e modalità operative. Anche se come dimensioni e peso siamo al limite massimo che la piccola Zfc priva di impugnatura può sopportare. Io la tengo sempre con la SmallRig montata e quindi ci siamo. Ma ognuno si sappia regolare. Come va Andiamo a noi. Smarcato il fatto che questo obiettivo è bello e ben costruito, alla fine conta la qualità delle sue foto. Ebbene, da lasciare a bocca aperta. Al netto che su Lightroom mi sono trovato il profilo di correzione integrato questo obiettivo è sostanzialmente privo di difetti ottici. Non mostra distorsioni di nessun genere (se non quelle prospettiche, se non stiamo in bolla), niente aberrazioni cromatiche, poca o scarsa vignettatura. Ok, ai bordi non avrà la stessa nitidezza che al centro, ad f/1.4. Ma come ho scritto all'inizio questo non è un obiettivo per riproduzioni o per paesaggio. E un obiettivo pensato per ambientare i soggetti. Come ho potuto fare solo con Archie e Toby, non avendo altra occasione prima di questa anteprima f/1.4, 1600 ISO, 1/250'', sul tavolo di cucina, senza correzioni. Questi due cuccioli sono alti al garrese i canonici 28 cm ... come in queste foto, in esterni, ai mercatini d'arte dei navigli di Milano. ribadisco : linee tese, senza correzioni Naturalmente non voglio essere asseverante, ognuno userà questo "19.5" mm come crede sulla sua Nikon Z. Sia essa una DX che una FX, magari una Z7 o una Z9 per avere in formato crop la stessa risoluzione di una Zfc/Z50/Z30. Alla ricerca di linee e prospettive o studiando forme e colori coi colori che sa offrire, anche senza interventi in sviluppo restando le persone in ambiente, il suo soggetto prediletto dove tutto è leggibile pur a diaframma medio ma quando ci va possiamo passare ad un'altra dimensione, sempre fatta di linee tese, forti, corrette insomma, lo strumento c'è, il resto lo deve fare il fotografo. Volendo trovare un difetto, lo troviamo nella comparsa di flare in alcune situazioni ma non sempre. Dipende dalla scena. flare cercato, scatto lasciato tutto al naturale (ovviamente da cestinare). Conclusioni Non vi annoio oltre, perché credo che un obiettivo così necessiti di un certo periodo per prenderne completamente possesso. Quindi ne riparleremo. In questa occasione volevo solo darvi a grandi linee un'idea delle sue prestazioni e potenzialità, il resto sta a voi. Per me per Nikon Z è un must-have. Al prezzo di 492 euro, spedito a casa, con IVA, è anche un discreto affare. Ma questo lo lascio decidere a voi ... PRO bello, consistente, funzionale, sembra un Nikon Z a tutti gli effetti per autofocus (silenzioso e preciso) e integrazione nel sistema anche in ambito di sviluppo dei file costruito benissimo lineare, praticamente esente da difetti ottici evidenti pensato con lo scopo di farne uno strumento creativo per ritratto ambientato, sfruttando la linearità di risposta e il diaframma molto luminoso rapporto prezzo/prestazioni eccezionale con la Nikon Zfc abbiamo l'anello del diaframma funzionante, a completamente di ghiere e torrette superiori, per un uso all'antica, tutto manuale CONTRO grosso rispetto ad altre soluzioni, al limite del massimo possibile da montare su una Nikon Zfc comparsa di velature e flare in certe situazioni (ma bisogna andarsele a cercare) quella C rossa che mi ricorda Canon ! la mia Zfc, il Viltrox 13mm f/1.4, di fianco il piccolissimo TTArtisan 32/2.8 AF. Per capire le proporzioni ...
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  5. Chi non sogna una fiammante Alfa Romeo Giulia GTAm Rosso Competizione con scarico Akrapovic ? Non tutti possiamo permettercela, però. E chi potrebbe, fa bene a chiedersi quanto potrebbe sfruttarla per le sue speciali ed uniche caratteristiche che ne hanno già fatto un'auto di culto. Tenerla in garage ad invecchiare ? Mai. Uscire nel traffico congestionato e viaggiare a 30 allora ? Che vergogna. Ognuno di noi, se ne ha bisogno, dovrebbe avere l'auto che fa per lui. Il giusto compromesso di tutte le sue caratteristiche. Ragionamento - se perdonate la mia passione per le auto sportive e le fuoriserie - che si può estendere a qualsiasi altro oggetto (o soggetto : vedi il partner) sulla terra. Anche la fotocamera. Molti di noi hanno comprato la Nikon Z9 e se la godono. Ma la Z9 si può paragonare alla Giulia GTAm per molti aspetti. Va bene in pista. Meno per la gita fuori porta con i figli, i suoceri e il cagnolino. Si, ci si può fare un paesaggio. Ma una Z7 non darebbe nulla di meno. Anzi. A molto meno. Ma non mi fermo qui. Proseguo. Nella realtà, per le foto di un fotografo di tutti i giorni, non c'è nemmeno bisogno di una Z7 o di una Z6. Spesso una Z5 è più che sufficiente. Spesso una Z50 basta tranquillamente. Io ho avuto una Z50 che ho passato a Max quando ho comprato la seconda Zfc. Si perchè la Zfc - che è la sorella carina della Z50 quanto la Z30 è la gemella con gli occhi castani della Z50 - mi piace molto ed è la fotocamera che impiego per praticamente tutte le foto di tutti i giorni. Tranne quando devo fare un lavoro tanto impegnativo per cui è necessario far uscire dal garage la Z9 ! E' una cosa strana perché 20 anni fa, quando sono uscite le prime reflex digitali, ci sentivamo menomati da quel formato ridotto, imposto dal contenimento dei costi dei sensori che riduceva la potenzialità dei nostri obiettivi. Ma, appunto, dopo 20 anni, la tecnologia è andata tanto avanti che una Nikon in formato DX non ha moltissimo da invidiare in termini di qualità di immagine, rispetto ad una FX. Si arriva a sensibilità che nemmeno la D3 poteva permettersi, avendo una dinamica complessiva anni luce più avanti. Le funzionalità sono tali e quali a quelle delle Nikon Z in pieno formato. Ma sono più economiche, più compatte, più ... alla mano. Anche più "spendibili", consentitemi di dirlo, di una Z9 con attaccato un obiettivo da 5000 euro quando andiamo in certi posti ... Direte voi, ma c'è il problema degli obiettivi. Nikon propone solo tre corpi macchina e tre zoom di taglio medio-basso. Ecco, questo oramai è solo un retaggio del passato, un preconcetto. Questi tre zoom, ne abbiamo parlato a lungo su queste pagine, sono di qualità eccellente, anche il plastichino 16-50 VR che io uso per quasi la totalità degli scatti dei prodotti oggetto delle prove e dei test per Nikonland. Scatto nel mio studio con la piccolina e il piccoletto, pilotando flash professionali per 2400 W/s con softbox da 120 e 140cm di diametro. Figuriamoci se smuovo la Z9 per fare cosine del genere ... Ma ai tre obiettivi Nikon, possiamo già oggi aggiungere una serie di proposte "di terze parti" che possono incontrare l'interesse di tutti. In questa foto che riprende la mia Bella Nikon Zfc con il suo vestitino verde menta, vedete tutti gli obiettivi adatti ad una Zfc/Z50/Z30 che ho in casa. Ma non sono tutti. Altri, e di belli, ne mancano. Come ad esempio i Viltrox AF 23/1.4 e 33/1.4. Mentre ne ho aggiunti tre che sono full-frame ma che sembrano fatti apposta per le nostre piccoline : i due Nikkor Z 28/2.8 e 40/2 e il nuovo TTArtisan AF 32/2.8 e nulla vieta di aggiungere il 50/2.8 MC che per l'appunto è stato usato per questo scatto foto scattata con l'altra Nikon Zfc e il Nikkor Z MC 50/2.8 in luce naturale (focus stacking di 16 scatti montati con Helicon Focus). E' tanto "perfetto" che potrebbe andare su un catalogo commerciale ... Sono già molti gli obiettivi adatti alle nostre piccole Nikon Z DX, molti sono autofocus, altri manual focus. Ci sono fisheye, superwide, obiettivi da ritratto, obiettivi superluminosi f/0.95 ... ed altri, intraprendenti produttori universali proporranno prossimamente altri obiettivi. Come Viltrox che sta costruendo un corredo di eccellenti obiettivi AF che consentono poi di scegliere il marchio del corpo macchina da abbinare loro. Ma anche Tamron si aggiungerà, facilmente, ai produttori di obiettivi autofocus in formato DX. E come vedete mi sto limitando ad indicare obiettivi nativi con attacco Z, trascurando l'enormità di obiettivi di tutti i tempi utilizzabili via adattatore "scemo" o "intelligente". Insomma, già oggi, l'alibi della mancanza di obiettivi decade. Se le immagini che seguono non vi convincono, allora la causa è il vostro snobismo Seguono foto prese da Nikonland, scattate rigorosamente con Nikon Z in formato DX con gli obiettivi più vari, dal modesto 16-50 al supercremoso TTArtisan 50/0.95, senza trascurare tutti gli altri. Ditemi voi se, senza saperlo, potreste pensare che sono stati scattati con una Z50 anziché con una Z7 II da 3.600 euro. con un flash professionale a batteria da 600 W/s e softbox acconcio con un flash professionale a batteria da 600 W/s e softbox acconcio in esterni, davanti a tutti ! con 1800 Watt/s di flash professionali con svariati metri cubi di softbox davanti, fondale, esposimetro esterno, etc. etc. La risoluzione è bassa, limitata a 20 megapixel ? Errore, ho consegnato un file per la stampa in formato poster portata a 80 megapixel di un mio scatto fatto con la Zfc e un obiettivo del 1957 Nikon Zfc e Trioplan 2/100mm del 1957. Scatto portato a 11557 pixel di lato in formato TIFF a 16 bit partendo dal NEF originale via Photoshop (migliora AI) e stampato poi "a parete". Insomma, rifletteteci bene. Forse vi basta una DX, purché sia una Nikon Z ... Si perchè queste macchine - e qui non abbiamo esplorato il video, eccellente, che hanno, ma solo il lato fotografico - sono piccole, modeste e relativamente economiche e sono solo la prima generazione di Nikon Z. Ma nei fatti sono delle Supergirl a tutti gli effetti ... e vi sfido a dimostrare il contrario. Che sia il primo corpo o il secondo corpo rispetto ad un'altra macchina più impegnativa e costosa, faranno tutto ciò che saprete far loro fare ... tutti gli scatti di questo articolo provengono da fotocamere Nikon Z in formato DX. Nessuna Nikon FX è stata sacrificata per ottenere il risultato. Usando fotocamere FX ed obiettivi da 2500 euro sarebbero venute foto migliori ? Forse, se ne sareste stati capaci. Ma già così vi sfidiamo a provarci ... In ogni caso, comprate Nikon : vivrete più sani e sereni
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  6. Mauro Maratta e Max Aquila hanno appena scritto due articoli molto ben fatti che ci raccontano come le piccole Nikon con le loro Ottiche possono bastare e avanzare se non si ha la necessità o la possibilità di avere corredi di maggiore formato, ma si ha un po' di "manico". Il mio amico Gianni Ragno ne è convinto da tempo, tanto da averlo già detto in un'intervista: E siccome il suo occhio nello street è più acuto del mio (strano, i ragni dovrebbero essere miopi ) ecco una selezione dei suoi scatti dall'uscita insieme a Mauro e me di Domenica mattina, lungo il Naviglio Grande. Tutte le foto sono state scattate con la Nikon Z50 ed il 16-50 Z: Chi non vorrebbe in casa un tappeto così ? I colori che puoi tirar fuori dal 16-50. Quasi un quadro di quadri, tempi cupi... Un po' di street "vero". Love is all we need! Per salutarci: pure incontri alieni! Ma In compagnia si fotografa meglio? Foto di Gianni Ragno. Alla prossima!
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  7. Io sono soddisfatto, è nitido veloce leggero e luminoso, ciò che manca nel grandangolo lo guadagna sul tele, perché da 70 a 75, sembra una sciocchezza ma c’è differenza.
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  8. Da quando ho acquistato la Z 7 (10/10/2018) l'obiettivo più usato è il 24-70/4 S (sostituito di recente dall'ottimo 24-120/4 S), con il quale ho scattato il 51% delle foto, seguito a ruota dall'emozionante 70-200/2,8 VR S con il quale ho fatto il 36% delle foto.
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  9. Da quando possiedo la Z6 è sicuramente il 24-70/4 ... ci faccio quasi di tutto e scatto almeno l' 80% delle mie foto con questo obiettivo. Non è il più amato di certo, ma è quello sempre montato sulla fotocamera. Così come lo sarà in futuro il 24-120 (lo era anche con la D810) quando finalmente arriverà l'agognata Z9. Quindi ammetto di essere un "pigro" ... ma la comodità e praticità di un tuttofare è impagabile ...
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  10. Il mio obiettivo preferito non è quello più usato, semplicemente perché è troppo specifico, ho fatto un sacco di ritratti col 135DC è stato un compagno straordinario con tutti i suoi difetti, ora è il 105E, non credo di aver mai trovato un'ottica moderna più emozionante, ma non posso fare tutto con quello.
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  11. trio sensazionale quello composto da Gautier Capucon e il suo violoncello sensuale, Yuja Wang al pianoforte cui si aggiunge l'altrettanto caloroso clarinetto di Ottenmayer con un programma che mi soddisfa al 100%, eseguito ai massimi livelli attuali. Buona anche la registrazione, pur con qualche caratterizzazione eccessiva. DG formato 96/24, pubblicato il 2 settembre 2022 : un ora e 22 minuti semplicemente imperdibili. Il pianista Yuja Wang, il clarinettista Andreas Ottensamer e il violoncellista Gautier Capu‡on si sono guadagnati la reputazione di "super-trio", avendo dato esibizioni in tutto il mondo che rivelano il legame istintivo, quasi telepatico della comunicazione musicale che esiste tra i tre musicisti. Questo album include interpretazioni visionarie della Sonata per violoncello op. 19, Sonata per violoncello n. 1 di Brahms, op. 38 e lo stesso Trio per pianoforte, clarinetto e violoncello op. 14. © DGG
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  12. TTArtisan ha appena lanciato un nuovo 25mm f/2 da $55 e una manciata di grammi ... nativo anche per Nikon Z
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  13. 28 Le foto dell'estate: una in movimento, una bucolica, una documentativa dei danni della tempesta Vaia del 2018, alberi sradicati o morti. Tutte riprese in Alto Adige, sull'altipiano del Renon, la prima e nei pressi del Sass de Putia, le altre.
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  14. Mi piace, molto particolare.
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  15. 22 Alta Val Sessera (BI) per me una scoperta ... dietro casa (rob de matt) Uno dei tanti caprioli che questa estate ho incrociato lungo il fiume Sesia nel Parco delle Lame Ad Entracque di Valdieri, vallone della Rovina PN Alpi Marittime, piene di stambecchi giovani
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  16. 20 ...da una lacrima sul viso... frogeye.. ...landing Tutte e tre col mio outfit estivo: Z50 + Z50-250 + lenti addizionali Nikon 5T e 6T
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  17. ... ma è superficiale I Gerridi sono insetti divertenti. Sono detti "pattinatori", perchè sono in grado di scivolare velocissimi sulla superficie dell'acqua come i pattinatori "umani" fanno sul ghiaccio. Le loro zampe sono idrorepellenti quindi non si bagnano, così che appoggiandole flettono, ma non rompono il sottile strato formato dalla tensione superficiale dell'acqua su cui riescono ad appoggiarsi. Mi sono divertito a fotografarli sotto il sole diretto insieme alla loro ombra che mostra la flessione della superficie dell'acqua in corrispondenza dei punti di contatto. Nikon Z fc e 24-200mm PS Se interessa sono predatori, usano le prime due zampe per afferrare e le altre quattro per muoversi a scatti
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  18. Un Filmatino con Z6II+500mmSigma+TC1,4 Sigma.... Poi prima poi le foto.... Albanella min._22_08_11_005.mp4
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