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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 22/01/2022 in tutte le aree

  1. # 12 Un leggera brinata e il sole che fa capolino, 16 Gennaio 2022 - D810 - 80-200 AFD
    3 punti
  2. "Sesso eplosivo è un titolo che hanno dato i media : https://www.bbc.com/news/science-environment-58888305 Bella, difficile, la galassia di sperma/uova colpisce, ma quasi quasi preferisco la foto vincitrice della sezione Young: https://www.nhm.ac.uk/wpy/gallery/2021-dome-home?tags=ed.current E a guardare la galleria, avrei fatto scelte diverse... anche se meno originali. Voi? https://www.nhm.ac.uk/wpy/gallery?tags=ed.current In ogni caso godetevi le immagini, che meritano.
    2 punti
  3. Foto di Luciano Rigolini, fotografo svizzero, classe 1950. Il fatto di avere sfuocato il gatto, anzichè lo sfondo, fa sì che non sia più un gatto, ma lo spirito, il fantasma, lo spettro di un gatto, ma che più gatto non si può. Mi piace tantissimo.
    2 punti
  4. # 26 La mia seconda scelta del 2021 è questa foto tratta da una serie di scatti effettuati nell'arco di una decina di minuti in una tarda mattinata di autunno, nei quali una luce pazzesca mi ha permesso di raccogliere - caso più unico che raro - più di un'immagine interessante nella stessa seduta fotografica. Infatti anche la prima scelta era stata selezionata da questa serie. Anche il paesaggio è in realtà la mia... seconda scelta in termini di genere che preferisco praticare, ma questa interminabile pandemia che costringe a girare per le strade con la mascherina e limita i contatti tra le persone mi ha in qualche modo costretto ad abbandonare la street photography per dedicarmi ad altro. Genere difficile il paesaggio, ma confido che con lo studio e un bel po' di pratica possa nel tempo riuscire a regalarmi qualche soddisfazione. Nikon Z6 con Nikkor Z 24-200mm f/4-6.3 VR
    2 punti
  5. 2 punti
  6. #14 Nikon D750, Sigma 35mm F1.4 DG HSM Art, misto luce naturale luce artificiale con 2 Lume Cube 2.0 gelatinati, 1/320" f/4 ISO 400. E' uno dei rari casi in cui programmi una fotografia, la studi, la realizzi, guardi lo schermo della tua macchina e pensi "Wow!". Mi capita molto raramente, quasi mai, che la prima sensazione mi risuoni migliore dell'idea che la fa nascere.
    2 punti
  7. #9 Lago del Cingino alta val Antrona (VB) - Agosto 2021 Nikon D500, ob Nikon AFs 300/4 PF mano libera
    2 punti
  8. #4 Sarebbe stata questa Nikon D500, Tamron 17-50 f. 2.8 - ISO 500; 1/400 f. 16 compensato -0.3 Le linee geometriche sulle architetture mi hanno sempre affascinato, non mi capita spesso di vederle o di trovare le giuste luci per sfruttare al meglio ombre e contrasti. Non è un'immagine che spacca, ma la scena aveva tutte le caratteristiche che cercavo. E' una soddisfazione anche solo averla notata.
    2 punti
  9. Una attenta più alla sostanza che all'apparenza, l'altra più chic. Nella fotografia close-up in natura quale preferire? Foto (c) Mauro Maratta. Come qualità di immagine non ho visto differenze, entrambe producono immagini di ottima qualità: Bombo, Nikon Z50, zoom 50-250mm, con lente addizionale Nikon 5T Mantide asiatica, Nikon Z Fc, zoom 24-200mm Z, con lente addizionale Olympus. quello che perdono per via del sensore Dx (gestione dello sfuocato più complessa, minore resa ad alti ISO) è compensato dalla possibilità di ottenere la stessa copertura di immagine a maggiori distanze quindi, maggiore "distanza di sicurezza", nel caso di soggetti mobili o inavvicinabili per qualche motivo. Damigelle, Nikon Z50, zoom 50-250 Z, lente 5T Nikon Z fc, 300mm f4 pf . Estremizzando il concetto, così per gioco, ho potuto fotografare questa Libellula depressa posata sulla sponda opposta del canale, usando la Nikon Zfc con il SIGMA 150-600mm a 600mm (=900mm equivalenti). Quindi su questo aspetto siamo alla pari. Come operatività ed ergonomia ci sono invece molte differenze. Per l'ergonomia, lo sanno tutti, la Z50 è vincente, non occorre addentrarsi nei dettagli generali, ne hanno già scritto Max Aquila e Mauro Maratta (e tanti altri in altri siti): l'abbigliamento sportivo è più pratico del tailleur. Riferendomi solo alla macro naturalistica, trovo anch'io che l'assenza di un grip nella Zfc sia uno svantaggio, ma per come fotografo io è piuttosto secondario, usando la fotocamera su treppiede/monopiede oppure a mano libera, ma sempre con focali sui 200-300mm, il maggior lavoro lo fa la mano sinistra che regge gli obiettivi, per cui in queste circostanze la superiorità della Z50 rispetto alla Zfc non la vedo tanto nel grip, ma nel display posteriore della Z50, ribaltabile in modo da rendere molto comodo inquadrare anche con la fotocamera rasoterra, il display rotante ed angolato nella Zfc, comodo forse per fare vlog o no so bene cosa d'altro, anche qui concordo con Max Aquila, è distraente, quasi "irritante". Un "vantaggione" della Nikon Z Fc rispetto alla Z50 è invece la presenza del focus stacking "in camera". Ne scrive ampiamente qui Max Aquila: https://www.nikonland.it/index.php?/articoli/nikon-z/nikon-z-test-e-prove-sul-campo/nikon-z-fc-focus-stacking-vs-diaframmare-1-0-r647/ Questo, è innegabile, è un plus notevole offerto dalla ZFc, anche tenendo conto che il campo di applicazione è limitato a soggetti immobili in assenza di vento che sia possibile riprendere usando un treppiede. Su soggetti svegli ed attivi o in presenza di brezza, è impossibile o quasi fare focus stacking. Il flash? La Z50 ha un flash incorporato, la Z fc no. Il piccolo flash della Z50 può essere gestito ad esempio sottoesposto, ma è inamovibile per cui l'illuminazione, a meno di accrogimenti può appiattire l'immagine. Non si può comunque negareche il flashettino può salvare la situazione in qualche caso. Scolia hirta, Nikon Z50, zoom 50-250mm, con lente addizionale Nikon 5T flash incorporato. Usando flash separati per gestire meglio la luce si torna al pareggio. In conclusione, per il mio modo di vedere (che può essere diverso dal vostro!) I vantaggi della Z 50 sulla Z fc, relativamente a questo genere fotografico; stanno: Nel monitor, molto più pratico. In misura minore, ma per qualcuno può essere importante più che per me, nel grip e nell'ergonomia generale. In qualche caso il flash incorporato può servire. Il vantaggio della Zfc principalmente sta nella possibilità del focus stacking in camera, che può essere utile anche sul campo. Le foto scattate con la Z50 sono di Gianni Ragno, le foto scattate con la Z fc sono mie. Silvio Renesto
    1 punto
  10. Regolamento sintetico. ogni iscritto può partecipare con una sola foto, di qualsiasi tema, scattata con qualsiasi fotocamera, purchè ripresa nel periodo di date compreso dal contest la foto potrà essere pubblicata in qualsiasi momento di validità del contest, meglio prima che alla fine, mai dopo la scadenza la foto dovrà essere corredata da : - titolo - dati di scatto (fotocamera, obiettivo, etc.) - data di scatto dovrà avere almeno 1800 punti di lato lungo ed essere numerata in progressione secondo l'ordine di inserimento (da 1 in avanti) messo bene in chiaro e grande prima della foto alla scadenza se le foto presentate saranno almeno 7, si procederà alla votazione; appena il contest raggiunge/supera le 7 foto, qualcuno potrà aprire il contest successivo per la settimana che va dal sabato al venerdì dopo la votazione sarà collettiva e potranno esprimere un giudizio tutti gli iscritti, anche non partecipanti. Il giudizio dovrà essere motivato e comprendere una classifica in ordine di preferenza da 1 a 3 Non saranno presi in considerazione giudizi troppo sintetici con riferimenti tipo "bravo", "bene", "7+", né di chiara simpatia per l'autore o per il soggetto, piuttosto che la foto. In ogni contest è la foto che deve avere una sua valenza, non altre considerazioni ininfluenti. A fine votazione, qualcuno a quel punto si prenderà l'impegno di tirare le somme e dichiarare il vincitore.
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  11. Nella mia città, Padova, si tiene da parecchi anni un festival Jazz giunto alle 23° edizione organizza da una donna, Gabriella Piccolo Casiraghi, amante della musica Jazz e della fotografia nonchè socia del Foto Club Padova. Unendo queste due passioni è sempre riuscita ad ottenere la possibilità di fotografare durante tutti i concerti. Così, da appassionato della musica dal vivo, a novembre ho visto e fotografato 4 concerti. Il primo è stato quello del David Murray Trio con David Murray alla sax, Brad Jones al contrabbasso e Hamid Drake alla batteria. Murray è stato uno dei fondatori del World Saxophone Quartet, che vidi due volte in passato, passando dal free jazz ad un jazz più "ecumenico". Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/30 f5,6 400mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/60 f5,6 270mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/100 f6.3 400mm Z50 Z16-50 iso 2200 1/50 f6,3 22.5mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/80 f5.6 320mm Z6 z 70-200 f2,8 iso 6400 1/100 f4.0 200mm Il concerto mi è piaciuto molto incorniciato nella sala dei Giganti al Liviano che, già da sola, è bellissima. I musicisti erano molto affiatati tra loro e il batterista aveva un'energia incredibile. Il secondo è stato quello di Charles Lloyd al sax, Gerald Clayton pianoforte, Reuben Rogers contrabbasso e Kendrick Scott alla batteria al teatro Verdi. Lloyd, 83 anni, comincia suonando Blues per poi approdare al jazz come direttore musicale dell'orchestra di Chico Hamilton per poi fondare un quartetto con Keith Jarret, Cecil McBee e Jack DeJohnnette. Nel 't70 si ritira dalle scene jazzistiche per tornare un dozzina di anni più tardi con Michel Petrucciani che lo riporta al jazz con continuità. Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/60 f5.6 400mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/320 f5.6 400mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/200 f5.6 220mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 6400 1/200 f5.6 270mm Z6 z 70-200 f2,8 + TC-2.0x iso 3600 1/160 f5.6 150mm Il suono del sax di Lloyd a me piace moltissimo, caldo e vellutato. Il concerto è stato meraviglioso, coinvolgente e caldo; quello che mi è piaciuto di più. A breve farò un nuovo posto con gli altri due concerti. Naturalmente ogni commento/suggerimento/critica è bene accetto. Grazie.
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  12. E' un tema che in negativo o in positivo spopola su tutti i social media. 10 ragioni per cui ho fatto questo, 5 ragioni per non fare questo. E alla via così. Sono clickbait, acchiappa click, titoli per catturare l'attenzione e guadagnarsi un click. Anche in questo caso .... no, qui vorrei proprio solo provare a fare umorismo. Se qualcuno se lo sente addosso oppure ha la coda di paglia, speriamo che non prenda troppo fuoco .... 1 : vi piace la meccanica e vi riparate da soli la moto. Solo una reflex può darvi le stesse sensazioni. Sarebbe meglio se fosse una reflex a pellicola con una meccanica di prima classe, tipo una F o una F2, già una F3 sarebbe troppo gracilina. Un reflex digitale è comunque un surrogato ... una "signorina" per usare il gergo dei macchinisti dell'epoca del vapore. Ma certamente ha quel fascino del click-clack che ipnotizza. Che sensazioni può mai dare ad uno che ama il suono dello specchio e quello delle due tendine che si muovono, una cosa elettronica come la Nikon Z9 ? 2 : amate il cinema, vi addormentate davanti alla televisione. Siete cresciuti con l'odore della polvere dei cuscini dei cinema con platea e loggione, ben prima che fossero devastati per farne degli orrendi multisala. Il cinema deve essere quello col proiezionista che nell'intervallo cambia i rulli della pellicola. Ovviamente Cinemascope o Cinerama. A colori e in presa diretta. La televisione vi annoia, non succede mai niente e alla lunga dopo aver fatto un pò di zapping, non vi rimane che spegnere. E' la stessa sensazione che provate passando da un sontuoso mirino ottico di una ammiraglia reflex Nikon al mirino elettronico da compattona di una Nikon Z. Non c'è storia, come mangiare un panino con l'hamburger, rinunciando alla fiorentina fatta frollare per 15 giorni ad umidità controllata. Le TV oggi sono smart ? Voi lo siete di più ! 3 : le sensazioni tattili. Tenere in mano una reflex Nikon, con le sue pelli e le sue superfici metalliche. Ponderarne il peso e la consistenza, la disposizione dei comandi. Al confronto, tutti quei tastini da videogioco di una Nikon Z, dover usare il menù e, orrore, il monitor posteriore. Come allungando una mano, scoprire che il nylon finisce e la superficie cambia, rispetto alla delusione che è tutto coperto la sotto ... 4 : avere il controllo della situazione. Tutta quella elettronica, quei cervellotici controlli dell'autofocus, tutte quelle animazioni. Ma no, il mirino deve essere pulito, al massimo se è possibile avere un vetrino con l'immagine spezzata per mettere a fuoco a mano. Ragionando ed assaporando ogni momento. Anche senza mai scattare usare una reflex Nikon è come versare una bottiglia di vino invecchiato a decantare, apprezzarne il colore e il profumo, il piacere dell'attesa. Usare una Nikon Z è come attingere dell'acqua insipida dal dispenser del frigorifero ... 5 : le reflex Nikon sono belle. Le mirrorless Nikon sono orribili. a distanza di quasi trenta anni il design della Nikon F5 resta immortale. Il design della Nikon Z5 è ... come confrontare Heidi Klum del 1996 con Angela Merkel, all'uscita della Nikon F5 ... 6 : badate al soldo ! Con una D800 e un vecchio 14-24/2.8, fate i vostri paesaggi come li fareste con una Nikon Z e il suo 14-24/2.8 ma spendendo un quarto o anche meno. E tutto quello che non avete ma avete sempre desiderato, lo potete comprare sull'usato dove è la vostra offerta che determina il prezzo e non la richiesta del venditore ! 7 : tanto scattate sempre al diaframma migliore del vostro obiettivo. Anzi, potendo sempre meglio f/8. Quindi non vi interessa che la messa a fuoco possa essere imprecisa o necessiti di una taratura. Avrete sempre abbastanza profondità di campo per avere tutto perfettamente nitido ! 8 : usate sempre il treppiedi ! Lo stabilizzatore sul sensore è una diavoleria che aumenta la complessità del sistema. Tutto quello che non c'è, non si rompe. Usando il treppiedi e una bella testa, pre-sollevamento dello specchio e scatto a distanza, il problema delle vibrazioni è risolto ! 9 : così continuate ad usare le vostre vecchie memorie. Le Nikon Z richiedono costose memorie CFexpress e relativi lettori di schede che all'atto pratico non danno vantaggi. Specie se voi praticate slow-photography. Mantenendo la vostra fidata reflex Nikon, potete fare a meno di cambiare schede di memoria. 10 : e naturalmente, continuando ad usare le vostre reflex Nikon, potrete continuare a fotografare come siete abituati, senza dovervi adattare ad un nuovo mezzo, sottoporvi a noiose sedute di autoistruzione e senza dover riscoprire l'acqua calda ! Senza offese per nessuno, ovviamente. Purché si fotografi con Nikon, su Nikonland ognuno ha la cittadinanza. Non è richiesto Green Pass
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  13. La mia scelta: 1 - #12 - Grande scelta di luce e composizione funzionale ad evidenziare forme e colori. 2 - #8 - Un soggetto forte, di colore caldo e line arrotondate che contrasta con la fredda ed "acuminata" ambientazione. 3 - #9 Un'immagine costruita su un'idea che si vede applicare raramente: che sia lo sfocato a rubare la scena a quanto a fuoco.
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  14. #24 Mia seconda scelta, dei pochissimi scatti del 2021 ( di cui ancora meno presentabili ) Luna ( e mica tutta ) Rossa, Z50 60-600 a 600 f 6,3 iso 320 1/2.5s 13/09/2021
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  15. Delbert McClinton & Self Made Man, Prick of the Litter Per chi non lo conoscesse è un cantautore americano, polistrumentista e con un'autentica passione per il blues, quello più colto ed elegante e questo è uno dei suoi lavori migliori. Si ascolta con piacere in una mattinata di gennaio, fredda ma assolata. Ottima la fattura, con arrangiamenti di grande qualità.
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  17. #14 Pelecanus crispus, Lago Kerkini, 21/01/22 Nikon Z9, AFs 70-200mm f/2,8E+FTZII @ 70mm, f8, 1600iso
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  18. Eccolo qua, prossimamente in test :
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  19. #10 Nikon Zfc + Nikkor Z 105/2.8 S, f/13, 1/250'', ISO 100, mano libera, luce naturale. 10 minuti fa.
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  20. #9 20/1/22 foglia di ibisco... Nikon Z50 e Nikkor 18-140 f/3,5-6,3 DX (+ Godox MF12) @ 88mm t/60 f/32 ISO800
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  21. #8 Nella brina, 16.01.2022 Nikon D5 Nikkor 5.6/500 PF ED F.5,6, 1/500 sec., ISO 1400, mano libera,
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  22. #6 16.01.2022 Cascata di Capo Nieddu.La giornata non poteva finire meglio di così, osservando questo bellissimo posto. C'erano molte persone, con alcune abbiamo anche scherzato, con altre però ci siamo anche resi conto di quanto la gente a volte sottovaluti i pericoli: andare a bordo della falesia alla fine della cascata e sull'ultimo pezzettino di roccia, spalle al mare, per fare un selfy ......no comment. NIkon z6, nikon Z 14-28 2.8, nd 3 stop.
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  23. Secondo me questa cosa è spettacolare e potrebbe cambiare le regole... Perché un 560 f4 non è un 600, ma quasi e hai la possibilità di avere un 2.8 su soggetti più vicini... Parliamone! Qual'è lo svantaggio rispetto al 600? E chi preferisce il 500 al 600 cosa ne pensa?
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  24. Si una giornata fortunata, ero andato per vedere rapaci e ne ho viste 9 specie. Sono riuscito a fare anche molte foto, non tutte buone, ma sicuramente documentative. La giornata era il 22-12-2021, è stato il mio regalo di Natale. Tutte le foto sono dalla macchina con D500 + Sigma 500 f4+TC1,4 alcune con il Nikon 500PF f5,6 Albanella reale femmina... Albanella reale maschio... Poiana... Gufo di palude...questa è stata la Chicca. Aquila anatrava maggiore...questo è più uno scherzo, vista la qualità della foto, fatta con la Z50 e croppata pesantemente. Vi assicuro che quel COSO sopra quell'albereto secco in mezzo alla Palude è un'Aquila anatraia magg.
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  25. Una sintesi di quello che, fotograficamente parlando, sono riuscito a fare meglio nel 2021, proposto come riflessione critica e base per scambio di idee, non come autopromozione. Il 2021 non è stato un granchè produttivo, complici anche le restrizioni allentatesi piuttosto tardi. Le foto credo le abbiate già viste quasi tutte. Riguardo i miei soggetti preferiti, ho scattato meno, anche per non essere ripetitivo. La foto ravvicinata (close up) rimane tra generi che preferisco e in cui credo di riuscire meglio, anche se l'ho praticata molto meno che in passato ele lunghe focali sono sempre le mie predilette per questo tipo di fotografia, con o senza lenti addizionali o moltiplicatori (qui sotto 300mm Pf + TC14 EII). Di questo Macroglossum in volo sono particolarmente contento per la bella associazione soggetto-pianta e sfondo sia cromatica che come composizione e sfuocati. Ne ho altre immagini, ma questa è la migliore. Vi risparmio le libellule Stesso discorso per wildlife, limitata agli uccelli non perché li preferisca ai mammiferi, ma per difficoltà fisico-logistiche mie nel trovare i secondi. Anche qui poche uscite ma qualcosa di buono e soprattutto un cambio di attitudine, meno ritratti e più contestualizzazione sia in termini di azione: Mi arrendo! Che di composizione: Cercando di creare sensazioni date dall'insieme più che stupore per il soggetto in sè (che comunque conta), od il dettaglio estremo. I cardellini ed il pettirosso che vi ho già inflitto più volte, sono su questa linea. Gatti? Pochissimi; i due progetti milanesi completati o interrotti causa restrizioni, mancanza di location adeguatamente suggestive hanno giocato contro. Fotografare gatti a caso non mi diceva nulla. Solo un piccolo progetto su un giardino campagnolo pubblicato nel blog. Devo andare a Venezia quando saremo più tranquilli, ci sono due dritte particolarmente interessanti in merito di gatti... non anticipo nulla, si sa mai. Qualche sforzo interpretativo con il bianco e nero, che trovo suggestivo anche in campo naturalistico anche se per me è molto difficile farne qualcosa di buono. Qui ci starebbe anche la libellula controluce che ho pubblicato nel blog naturalistico. Un po' out of the comfort zone: Lo street, mi piace ma non è che ci riesca molto, risultati attorno o poco sopra la mediocrità. Non è quella che ho già pubblicato, ma gli somiglia Poco più che una vignetta. Se lo street è un po' fuori dalla comfort zone, il paesaggio invece è molto out of my comfort zone, mi richiede impegno . Tuttavia cerco di fare qualcosa quando ci sono delle situazioni che mi ispirano qualcosa. Non so se possa essere definito paesaggio però. Ho anche provato a fare del foliage: Tirando le somme, come da titolo: La macro "vera" con RR maggiori di 1:2 mi ha attratto molto meno quest'anno, non ho fatto praticamente niente se non per testare qualche obiettivo. Preferisco ultimamente la close-up, quella che sta sotto al rapporto di 1:2, definitivamente. anche la mantide sopra è ripresa con un non macro. Non devo mentire a me stesso, posso provare a fotografare cose diverse, mi diverto anche, ma il divertimento che mi da' il fotografare (conseguenza del frequentare) -stare nella- la natura raramente lo provo in altri generi. Io sto bene con le bestie . Questo però non significa restare immobili, anche entro il genere preferito c'è sempre qualcosa da scoprire ed orizzonti da allargare. Confrontando le mie foto con quelle di anni fa vedo non tanto un miglioramento, quanto un cambiamento (un movimento, potrei dire) nelle scelte e nei gusti, frutto di una (piccola quanto si vuole) ricerca e di una diversa attenzione. Questo è significativo secondo me. Se voleste lasciare il vostro pensiero anche critico, su quanto scritto... mi sarà utile.
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  26. #13 Faccia di pietra... Nikon Z50, Z16-50 a 19mm, Iso 100, 5 sec f8, 19 settembre 2021 presso Torre Argentina
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  27. 12 Probabilmente questo rimane lo scatto, meglio riuscito, ma non mi ha emozionato come quello che ho proposto come prima scelta
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  28. #8 Pettirosso e foschia invernale. Ritengo questa foto una delle mie più riuscite dell'anno, tanto da averla pubblicata in un post a sè nella sezione di fotografia naturalistica dove ho descritto i perchè, sostanzialmente mi sembra di essere riuscito a rappresentare una delicata malinconia associata all'inverno ed alla fragilità, ma non separata dalla bellezza. Ho preferito proporre lo scoiattolo in quanto a miei occhi altrettanto significativo e valido (forse un pochino meno corretto tecnicamente), ma più allegro e vivace come sensazione trasmessa. E poi l'avevo appena pubblicata nel post dedicato e non mi sembrava il caso di riproporla tout-court. Potrebbero essere intercambiabili al primo posto della mia classifica personale a seconda dello stato d'animo.
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  29. #7 Questa sarebbe stata la mia alternativa. Ero eccitato come un bambino a fare una macro a mano libera col mio nuovo 105MC, e mi pareva bellina, ma pensando al contest, di foto migliori di questa ne vedo in quasi tutti i contest settimanali postate da molti utenti, quindi l'ho scartata, perchè non mi pareva facesse alcuna differenza. 15/08/2021 Nikon Z7 - Nikkor MC105 ISO100, f/5.6, 1/500
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  30. #6 Rivolto 18/09/2021. Nikon D3x. 400mm f2.8 AF-I. 1/1000 f6.3. ISO400 rilascio di flares da un F-5E della Pattuglia Svizzera.
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  31. #3 "Pauline" 20/06/2021 Nikon D850 + 105 mm. f/1,4 E Luce mista Naturale da finestra e Flash
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  32. #2 La mia seconda scelta ricade su Agnes, con questo ritratto con un' aria un po' anni 20 per la pettinatura, gli occhioni grandi e l'atteggiamento da diva con la sigaretta. Nikon Z fc + 16-50 E' una seconda scelta solo per un soffio, tant'è che è finita sul calendario Nikonland 2022 (sempre disponibile eh? ) Non ha prevalso solo perché Sabi è Sabi, tornata con una maturità irresistibile dopo anni di dolorosa assenza. (poi su questa foto avrei pure da chiedere un parere, dove apro? In modelle o nella sezione "Le nostre foto" ? ) NdA : nel club modelle che è desolatamente desertico ...
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  33. #1 Fenicotteri in riunione condominiale Lago di Fogliano ( P.N.del Circeo ) Nikon Zfc + Ftz + Sigma 150/600 c Tempo 1/4000 f. 9 Iso 400 foto scattata 14/ Gennaio/ 2022
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