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#16 L'autunno è davvero arrivato Parco delle Foreste Casentinesi, 20/11/2021 Nikon Z6 con Nikkor Z 15-30 a 15mm, f/13 1/200'' -1 EV, ISO 400

Giusto per ridere un po' ... ... ma anche per riflettere. Si tratta di una vignetta che circola sui Instagram che mi ha suggerito alcune domande che rivolgo a voi. Noi (pochi) appassionati di fotografia, che giriamo per le strade, per i boschi, nelle cerimonie, ecc., trafelati perché spesso armati di una pesante borsa piena dei nostri strumenti di ripresa, vicino ad altri che con il proprio agile telefonino ipertecnologico si portano a casa più o meno le stesse foto (o foto che per questi ultimi sembrano avere lo stesso valore di quelle ottenute dai primi), siamo davvero come come ci descrivono in questa immagine? E quando mostriamo i nostri lavori ad altri, sovente frutto di ore impiegate a studiare, trovare e ritrarre i soggetti desiderati, sviluppare i file al pc, stampare le foto e presentarle come si conviene, non vi capita di leggere spesso su chi non fotografa abitualmente un'espressione interrogativa che sembra dire "embè, cos'hanno di straordinario?". Si possono svolgere tante attività per hobby - e i professionisti non fanno ovviamente parte di quelli che vengono così additati - ma sembra che per alcuni girare con una fotocamera in mano sia quasi ridicolo. Io le risposte già me le sono date, ma vorrei leggere le vostre. Vi va?

Tornando al punto... Il meme fa un'equazione il cui risultato sarebbe: chi fotografa è uno sfigato. Come barzelletta ci sta, ma ci sono migliaia (forse milioni) di dimostrazioni del contrario, per cui non occorre dire altro. Più serie e più interessanti sono gli spunti che da' Pedrito: E quando mostriamo i nostri lavori ad altri, sovente frutto di ore impiegate a studiare, trovare e ritrarre i soggetti desiderati, sviluppare i file al pc, stampare le foto e presentarle come si conviene, non vi capita di leggere spesso su chi non fotografa abitualmente un'espressione interrogativa che sembra dire "embè, cos'hanno di straordinario?". Capita, ma il fatto denota l' ignoranza di chi guarda, come può interessarci il giudizio di un ignorante? Per lui si deve avere tutt'al più compassione. Al massimo, se si ha tempo e voglia (e ne vale la pena) si può tentare di educarlo. Si possono svolgere tante attività per hobby - e i professionisti non fanno ovviamente parte di quelli che vengono così additati - ma sembra che per alcuni girare con una fotocamera in mano sia quasi ridicolo. Mi spiace per questi "alcuni". Io, nei limiti del possibile, evito di giudicare cose di cui sono sono ignorante. Un tempo, prima che il Taijquan fosse di moda, quando mi allenavo al parco qualcuno faceva battute - ricordo un paio di anziani che si sussurravano ridendo "hanno aperto i manicomi"- ma chi se ne frega. Se uno è contento del percorso che sta facendo, è tutto fuorchè sfigato.

di seguito un link che brevemente racconta la nascita del mito Nikon tra i fotografi,se avete un minuto date uno sguardo https://www.nikon.com/about/corporate/history/oneminutestory/1950_nikkor/

è carino il fumetto con cui raccontano l'aneddoto di DDD... peccato poi nella cronistoria commettano il solito peccato giapponese di non fare menzione degli apparecchi a telemetro che da quell'incontro tra Nippon Kogaku e Duncan (e Joe Erenreich, distributore USA) scaturirono. Se ne vergognano, perchè in una parte di quel periodo, le prime (e seconde) Nikon erano obbligatoriamente marcata MIOJ (made in occupied Japan) Ne abbiamo abbondantemente parlato noi di Nikonland, di quel tassello mancante ci guadagnamo unicamente LA foto di DDD...che fin qui non avevamo avuto modo di trovare e ci fa piacere !

Forte, ho sghignazzato un sacco! Non sono d'accordo con tutto. Non condivido l'opinione secondo la quale per dire se una foto piace o no occorra essere esperti della materia. Piace quel che piace, in particolare in fotografia che è arte visuale per definizione. Che poi dietro ci possa essere o no ricerca, in particolare sul soggetto, è si un fatto apprezzabile solo da chi il soggetto lo conosce. Ma a quel punto si valuta non la fotografia ma quello che ha fatto il fotografo per farla. A dire che, in naturalistica, una foto brutta dello yeti resta una foto brutta anche se il soggetto non l'ha fotografato nessuno prima. Mentre sono d'accordissimo con chi sottolinea come, essendo un hobby che non fa male a nessuno, per definizione non è una cosa da sfigati. Detto questo, io pure:

# 14 Palazzo Bacaredda, Municipio di Cagliari Nikon Z6II, Z 24-70mm f4 S, @24mm, 120 sec f8 Iso 100 --- foto del 23 novembre 2021

Con lo stimolo del contest settimanale in cui pubblicare una foto, e quello di provare il nuovo treppiede Leofoto LS323C, ho fatto qualche foto alla ruota panoramica situata al porto di Cagliari. Il treppiede è molto bello, non piccolo ma leggero e facile da trasportare grazie alla sua borsa con tracolla, sono andato in moto...la Z6II mi piace molto, nelle pose lunghe è comodissimo poter impostare tempi lunghi direttamente in camera senza necessità di un telecomando/temporizzatore, e sul display viene visualizzato una sorta di conto alla rovescia con i secondi che mancano al termine dell'esposizione, molto comodo...

Giusto per non dare per scontato nulla... Nikon potrebbe continuare a stupirci.

Proposta: ne parliamo alla prossima chiacchierata su zoom. Così ci capiamo. Eh?

Faccio ammenda parziale: tanto non abbiamo usato BKT che magari non ci siamo accorti che oltre al bkt di esposizione e a quello flash, oggi perfino la Zfc possiede il bkt ADL ossia esattamente Auto D- Lightning Quindi entro una certa misura (quella della curva di contrasto di quel programma) si può on-camera modificare scatto dopo scatto una parte della risposta del sensore A questo punto, appena possibile farò delle prove...

#18 21/11/21 (che bella data!) Z6II su 500/5.6PF, 1/500 f5.6 ISO100 Mano libera ed effetto sfocato sul primo piano ottenuto 100% in ripresa. Quel camoscio stava pensando "ma cosa fa quello scemo"?

Di quel ferro da stiro ...si

La mia equazione è diversa:

Condivido, l'importante è divertirsi e, aggiungo, avere una passione sana.

L'importante è divertirsi e fare quello che più ci piace, di quello che pensano quelli con lo smartphone non me ne frega niente.

Che c'è nella mia borsa? SPAZIO

Sicuramente in un mondo sempre più fotograficamente saturo, fare delle foto che colpiscano è sempre più difficile. Se poi le persone a cui si mostrano le foto, conoscono anche il costo materiale e temporale per ottenere quelle foto, quasi sicuramente il risultato è per lo meno rimanere perplessi. Però penso ci sia altro dietro oltre a questo, o per lo meno per me. L'obiettivo è sicuramente fare delle belle foto e cercare di migliorare i risultati, ma il processo è sicuramente una parte del divertimento. A partire dalla fase di progettazione per proseguire lungo il percorso fisico per effettuare la foto, l'attesa, la ricerca dello scatto... E poi anche la fase di selezione e PP, fa tutto parte di un pacchetto, che è il motivo per cui fotografo. Lato donne sono un uomo sposato, non mi interessa più un granché essere cool, sempre che me ne sia importato qualcosa!

Veramente nikonland.eu è ancora oggi frequentatissimo anche se non più alimentato da nuovi articoli. Si vede che ne avevamo scritto di validi, come tutti quelli della sezione qui segnalata

Infatti per un grezzone come me la luce continua e' molto piu' gestibile... ...ho preso anche questo ( gas scansati ) su consiglio di Dario , ora con meno di 50 euro ha comunqu un "coso" versatile, regolabile sia come temperatra che come emissione ( oltre che completo di cupolotto ).

Bello il fumetto e bella l'idea di raccontare parte della storia di questo marchio proprio attraverso la mano di un illustratore. Una storia importante che ha prodotto il mito. Ma una storia che pochi brand al mondo possono vantare.

Quali sono i comandi per definire l'esposizione delle immagini è una cosa che non hanno mai capito. Possibile che, neppure sulle mirrorless capaci di fare un istogramma in tempo reale, ci sia un comando che fa l'esposizione a destra o l'esposizione centrata sull'istogramma? Hanno idea che i fotografi che acquistano una macchina fotografica professionale, escluso poche eccezioni di chi lavora in JPG, fotografano in RAW e quindi vogliono massimizzare la qualità dei byte nel file per poi regolarlo via sw? L'ho scritto un sacco di volte: Gli ingegneri che fanno le macchine non parlano con i fotografi. Neppure quelli di Nikon!

#15 Sotto il ponte ferroviario zona Turro a Milano. Foto del 21/11/2021. Nikon Z6 e 24-200mm Z.

13 Luì piccolo, 23.11.2021 Nikon D5 Nikkor 5,6/500 PF ED F. 5,6, 1/2500sec., ISO 500, mano libera

#11 Castello di S. Severa. Effettuata il 20.11.21, con z6 24-70 a 70mm. f/5.6 1/320 ISO180

Spezziamo una lancia a favore, come si diceva una volta. Il bracketing in esposizione (ma si può fare anche quello sul flash o sul bilanciamento del bianco) consente di fare una forcella automatica di esposizioni a cavallo di quella corretta, modificando ad ogni scatto l'esposizione in un dato range scelto dal fotografo. Il risultato è una serie di foto coerenti che possono essere utilizzate in postproduzione e sviluppo per aumentare la dinamica di una foto oppure, per scegliere l'esposizione migliore se non si è sicuri di quella impostata in ripresa con scatto singolo. Se si lavora per esempio su cavalletto è comodo. Ma non così indispensabile da "sprecare" un tastino sulla torretta di comando, secondo me. Su una macchina come la Z9, poi ...

# 7 Un classico - Uno dei luoghi più fotografati del Primiero Le Pale si rispecchiano al Tramonto nel Lago di Calaita , Kira invece l'ho portata io - Sabato 20 Novembre 2021 D810 e 18-35 AFS a 18 mm

#2 Scatto di questa mattina, 20 Novembre, nelle colline di casa. San Lorenzo in Collina Nikon D850 + 200-500 f.5,6

#1 Ciao, dato che non ho potuto partecipare al precedente, inauguro quello di questa settimana. Cala Lunga- Isola di Sant'Antioco (foto del 20.11.2021) Nikon z6- Nikon z 14-24 - treppiede- tre scatti.