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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 08/06/2021 in tutte le aree

  1. Si, è molto molto grande. Bisogna vederlo da vicino per capirlo. Ed è pazzesco come vola veleggiando! Andare in montagna è una soddisfazione ed una cosa che mi piace, indipendentemente dal fotografare: alla peggio si è fatta una bella sgambata. E capita che non tiri fuori nemmeno la macchina fotografica! Ma "cercare la foto" è un punto che diventa chiave, con il tempo, via via che accumuli immagini, perché ad un certo punto ti stufi di fare la stessa foto altre mille volte quando ne hai già mille mila uguali a casa. È questa riflessione che mi spinge sempre più a non cercare solo l'animale ma l'ambientazione e la situazione particolare nella quale fotografarlo. Questo ancora di più se si parla di un animale "facile" come un camoscio. Mentre ovviamente con soggetti più rari o complicati come il gipeto sono molto meno selettivo..... ma come detto la foto che vorrei fare ancora non l'ho fatta. Ma pensare, disegnare direi, le foto che vuoi fare ancora prima di uscire di casa è una cosa che serve in tutti i generi, secondo me. Nella fotografia in montagna forse di più perché invecchiando scopri che, se vuoi salire in alto restando lucido e creativo, non ti puoi caricare come un mulo. E quindi in base a come vuoi fotografare devi scegliere con cura il materiale da portare con te: 1 o 2 lenti ed 1 corpo macchina!
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  2. Ieri sera assieme alla mia fedele Z6II e 24-70 2.8S ho voluto immortalare il tramonto del sole con una location particolare: LE SALINE DI MARGHERITA DI SAVOIA. Quando vado al mare notavo spesso i fenicotteri stanziali e cosi' ho provato a riprenderli. Impresa ardua per la zona off limit e le distanze a cui si trovavano. Posso consolarmi in quanto son riuscito in parte( quarta foto zoomando). Per fortuna andandoa caccia della postazione giusta , ho trovato un canale e li', lottando col sole che scompariva ho scattato alcune istantanee sia a mano libera che col cavalletto . Lascio a voi decidere se ne valeva la pena o no. Buona visione.e............VISITATE LA PUGLIA!!!!!
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  3. Ho trovato questa vecchia foto del 2014, scattata durante qualche serata rock brianzola. Chissà cosa ascolteranno ora. Avranno mantenuto l'imprinting, o saranno caduti nelle grinfie di trap e autotune?
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  4. Set con modella/ballerina di danza. Tutto con Z6 + 50 S o 85 S. Prima parte con luci flash e fondale bianco ( Mi piacciono comunque ma sono quelle sulle quali ho più dubbi ). Seconda parte con luce naturale dalla porta finestra a lato. Selezione di bianco e nero.
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  5. ovunque ci si trovi,le nuvole offrono sempre uno spettacolo affascinante e possono essere spunto per qualche scatto originale,qui alcune immagini scattate nel corso del tempo.
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  6. Oggi mi piace condividere con voi una gita effettuata il 13 ottobre 2019 e baciata dalla bella giornata soleggiata, dedicata ad ammirare lo spettacolo delle mongolfiere , naturalmente in compagnia della mia Z6 e del 24-70 2.8 S che tanto mi stanno dando soddisfazioni. Per chi non conoscesse il posto, stiamo parlando di un piccolo paesino ( 1700 abitanti)del beneventano ove ogni anno tra il 12-14 ottobre si svolge il raduno internazionale delle mongolfiere. Questo e' il raduno piu' importante che si svolge nel Sud Italia e vi partecipano numerose mongolfiere da tutta Europa ( anche 25). Nella fattispecie stiam parlando del 33° Raduno , per ora l'ultimo , causa mancata esecuzione nel 2020 per il COVID. L'idea e' nata dal Duca di Fragneto( che ho avuto il piacere di conoscere) e l'Amministrazione Comunale con l'intento di creare interscambi culturali e rapporti di pace e fratellanza tra popoli. Dopo questo escursus culturale , vado a descrivere le varie fasi di svolgimento della giornata. Stiam parlando di una ambientazione del Sannio e quindi ad abbellire l'evento vi sono le consuete esibizioni di bande e fanfare; qui e' intervenuto il gruppo dei sbandieratori di Cava dei Tirrreni (SA) coi suoi" PISTONIERI "oltre ad alcune rappresentanze del gruppo folk" LA TAKKARATA". Per chi gradisce , un bel panino col "CACIOCAVALLO IMPICCATO" ed un bicchier di vino, chiudono la giornata. Alla prossima.
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  7. bel reportage e avevo visto una gara di mongolfiere in occasione del World air game che si è svolto qui in Piemonte nel 2009. è spettacolare vedere le mongolfiere alzarsi e volare nel cielo azzurro
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  8. Le nevicate tardive con il verde dei prati e la prime fioriture, creano magari per poche ore scenari veramente particolari, siamo a Mezzano (TN) Valle del Primiero
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  9. Stavo provando una vecchia ottica così per gioco, quindi ho stretto il fiore con il pugno e con l'altra mano ( D810 esente dal micromosso ) ho scattato , visto il risultato , ho pensato di usarla come foto per uno dei miei tanti gruppi di lavoro, in questo caso un gruppo di sole donne che pratica Sparring, quindi determinazione - forza in un mix di bellezza e gentilezza , o perlomeno io ho dato questa chiave di lettura. volevo condividerlo con voi Andrea
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  10. Usi opposti di una stessa struttura Incontro un ?ristorante chiuso, con una insegna curiosa: è una Nutria il Naviglio ne è pieno. Sono grasse e confidentissime, poi capisco perchè: C'è gente che gli tira il pane.
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  11. Il 3° dei Soft Machine, soprattutto per la terza Facciata di Robert Wyatt...Moon an June
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  12. 25 Z7 (2) ... ormai ha surclassato tutte le precedenti, nel 1/2 secolo di foto .... (in questo caso con il z 70/200 f 2,8 TC 2x )
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  13. 24 Z7 (2) ... ormai ha surclassato tutte le precedenti, nel 1/2 secolo di foto .... (anche in questo caso con il z 70/200 f 2,8 TC2x )
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  14. 23 Z7 (2) ... ormai ha surclassato tutte le precedenti, nel 1/2 secolo di foto .... (in questo caso con il z 70/200 f 2,8 )
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  15. Oltre a tutti quelli che avete citato? Perchè uno è un po' poco... mi costringete a chiudere gli occhi e infilare la mano nel mucchio... It's Sandy at the Beach basta per mandare la Carnegie Hall in visibilio.... e anche me.
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  16. Ho pensato più di un po' se partecipare o meno: come altri, anche io non ho un solo obiettivo preferito. Perché, anche se secondo il catalogo di Capture One quello con il quale ho fatto più foto è il 500/4 AFS VR (in due versioni, G ed E), devo dire che ho amato moltissimo anche il 70-200/2.8E AFS VR FL , il bistrattato dal mercato ma efficacissimo l'80-400 AFS VR, diverse reincarnazioni del 50mm, il 300/2.8 AFS VR, il 16-35/4 AFS VR,..... Insomma a me piace fotografare e le lenti, così come le macchine, sono degli strumenti. L'importante è costruire le giuste condizioni, avere con se "quello giusto" per il risultato che si vuole ottenere e riuscire a fare le foto che si voleva fare quando si è usciti di casa. Semplice, anzi semplicissimo. E detta così, visto che la lente con la quale ho conservato più foto è questa (o queste visto che sono due), ecco che la scelta si è fatta da sola. Sbloccato questo nodo c'era da scegliere le 3 immagini: Ne ho migliaia, ha poco senso cercare le migliori. E poi, da una parte è facile che in tutti questi anni di partecipazione a Nikonland le abbiate già viste. Dall'altra il senso di questo contest, basato sulle foto dell'obiettivo preferito, non può per me semplicemente essere l'esibizione del "meglio di sempre". Allora mi sono affidato ad un criterio diverso: quali sono, su base temporale, immagini significative della mia storia con questa lente? Ed eccoci qui. È il 27 settembre 2008. Giusto ieri ho ritirato il bestione, l'ho aspettato quasi un anno! e per provarlo sono andato in Val Roseg. Luce dura, è troppo sereno... o è troppo tardi. Ma continuavo a fotografare e sognare ad occhi aperti. Ho fatto molte centinai di giorni di fotografia con questo tele, non le ricordo tutte. Ma questa si! e riguardare questa immagine per caricarla qui è stato proprio un piacere. 28 D300 su 500/4G AFS VR 1/500 f6.7 ISO400 sulla Wimberley ed un robustissimo Gitzo La prossima foto è significativa, perché nei miei primi anni fotografavo un sacco, ma i soggetti alla fine erano più o meno sempre quelli. Fino al 2013. Quando sono stato in Finlandia a fotografare il mio primo orso. Un bellissimo viaggio, reso difficile dal fatto che KLM mi perse il bagaglio (e ad aprile, in Finlandia, a passare la notte in capanno senza abbigliamento adeguato si sta belli freschi). Questa è l'alba del 22 Aprile 2013. 29 D4 su 500/4G AFS VR 1/800 f4 ISO3200 sul beanbag appoggiato alla finestrella del capanno. E siamo ai giorni nostri. C'è il Covid ed io abito nella zona più densamente popolata d'Italia. Pochissime opportunità di usare un supertele su animali selvatici, ma qualcosa ad averne voglia si può sempre fare. E io ne ho sempre voglia! Questa è della mattina del 30/10/2020, l'ultima volta nella quale ho fatto foto decenti con il mio amico, ora in versione E. 30 Z6 su 500/4E AFS VR FL 1/1000 f4 ISO400 A mano libera, sdraiato a terra. Non mi ha visto e grazie allo scatto silenzioso della Z neppure sentito. In mezzo ho fotografato un gran numero di animali in un gran numero di nazioni: tra versione G ed E sono ormai 13 anni che fotografo con un 500/4 Nikon. Non ho idea del numero di ore che posso aver trascorso guardando attraverso le sue lenti, sicuramente molte migliaia. Ma si, alla fine della riflessione fatta insieme a voi, posso ben dire che sia lui il mio preferito!
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  17. Più cupe dici... il dubbio l'ho avuto, forse ci stava bene anche il b/n. Poteva essere una soluzione. Allora buone vacanze Dimitri, so che ti piace giugno. Ancora non c'è molta folla, si riesce a stare tranquilli e a rilassarsi.
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  18. Quando ho provato lo scorso anno in febbraio, appena prima dello scoppio anche nel nostro Paese della pandemia che ancora ci occupa, ho considerato la Nikon Z50 una macchina adatta per lo più al casual shooting senza pensieri : ma già in quella occasione mi ero ritrovato a fotografare in forma improvvisata una sorta di sfilata di moda in esterni : Nikon Z50 e Nikkor Z 85/1.8 S, Milano febbraio 2020, Piazza del Liberty. Grana aggiunta in post-produzione. Per varie vicissitudini in questo periodo sono totalmente scarico di macchine Nikon. Ho perciò approfittato dello sconto nell'outlet del Nikonstore.it ed ho acquistato proprio quell'eXperience Kit della Z50 che ho ricevuto in visione lo scorso anno. l'experience kit della Nikon Z50, inizialmente destinato alla promozione della Z50 sulla rete di vendita, poi messo in vendita scontato ad un prezzo eccezionale di cui ho voluto approfittare in questi giorni, grazie ad un ulteriore sconto. Al prezzo pagato, i quattro pezzi (Nikon Z50, FTZ, Nikkor Z 16-50 e 50-250 VR) mi sono costati nemmeno 250 euro l'uno. Ma in questo articolo si parla della sola Z50- e allora, quando ieri Rossano mi ha proposto di approfittare di un'ora vuota tra gli shooting di una modella di passaggio a Milano, mi sono detto, perchè non provare con la Z50 ? La location è il noto Cross+Studio, in questo caso la sala Classic. Il clima era particolarmente variabile, quindi per non sbagliare ho deciso di prendere la Z50 accoppiandola con il mio Nikon Z 24-70/2.8 per poterne sfruttare l'apertura massima. Ma con il senno di poi avrei potuto benissimo fare tutto con il compatto 16-50 VR del kit ed andare ancora più leggero. Infatti mentre andavo a Milano il cielo si è sgombrato totalmente e quindi in studio ho trovato per buona parte dell'ora di scatti, un bel sole, arrivando in alcuni casi a poter chiudere fino ad f/11. Giusto per inquadrare la situazione, si era nel mezzo di un servizio stile Playboy Nuovo video bis.mp4 videoclip di test by Rossano Rinaldi ed immagini di backstage servizi di quelli che si fanno con gimbal, luci led, etc. e che poi vengono pubblicati online sui siti specializzati (intendiamoci, sempre nell'ambito dell'arte dell'immagine, non della pornografia). Io non conoscevo la modella, in quella sala in generale non fotografo volentieri perché non è il mio stile, non conoscevo la macchina né che luce ci sarebbe stata. Ero pure stato avvisato al volo la mattina stessa, giusto il tempo di vedere se la batteria era carica e via di corsa in auto. Insomma, un bel banco di prova ... *** 1.773 scatti in nemmeno un'ora. Circa 300 con il flash (Godox AD600 con ombrello parabolico, trigger Godox vecchio modello), 1.400 in luce naturale. Tutti in AF-C, quasi tutti con riconoscimento automatico del volto e dell'occhio. 34 gigabyte di immagini, considerando circa 20 megabyte di peso medio (NEF a 12 bit, compresso). Flash, f/5, focale equivalente intorno ai 50mm (i miei occhi adattano automaticamente la focale al formato 35mm, senza nemmeno guardare la focale effettiva impostata) originale a colori, Picture Control Portrait (e sopra la conversione in bianco e nero) f/5, 50mm f/5.6, 50mm Ma ecco che arriva il sole attraverso i finestroni passo ad un tempo di cautela di 1/250'' ed apro il diaframma ad f/2.8 (regolo la sensibilità "giusta" con la ghiera dell'obiettivo ma 100 ISO bastava), focale eqv. 60 e 50mm f/7.1, focale 36mm f/10, focale eqv. 75mm f/6.3, luce ambiente f/7.1, qui il flash non é scattato (avrà fatto cilecca il vecchio trigger che stavo utilizzando) ma il sensore Nikon da 20 megapixel della Z50 ha comunque captato tutto quello che c'era da captare ... *** Complessivamente una esperienza positiva. Nemmeno una ventina di scatti con il fuoco sbagliato o comunque non perfetto. Per lo più il volto perfettamente identificato quando in vista, fuoco automatico anche nelle immagini di schiena, tranne qualche caso in cui è stato necessario impostare il tracking. Nelle immagini ravvicinate mi è mancata la maggiore ampiezza permessa dal 24-70/2.8 sulla Z6 II per via del sensore più grande, ma in generale devo ammettere che la resa complessiva delle immagini e il tipo di approccio - che è il mio solito, quasi cinematografico con abbondante uso di raffica e scatto silenzioso con la modella libera di muoversi come se fosse in un video - come da aspettative per una Nikon. Nikon Z50 + Nikkor Z 24-70/2.8 ad f/5.6, focale 24mm per 36mm equivalenti. Combinazione overkill : sarebbe bastato benissimo il piccolo 16-50 VR della Z50 per questo scatto. Ma eravamo in una pausa tra una notte di pioggia e un'altra e non sapevo che cielo aspettarmi. Ma comunque mancano colpevolmente obiettivi luminosi che però restino compatti e ragionevolmente costosi da utilizzare con la piccola Z50 che richiede ottiche adeguate per quello che sa fare. Certo, oramai siamo abituati allo stabilizzatore integrato di Z5-Z6-Z7 e qui si deve sempre fare la tara sui tempi di scatto quando si usa uno dei tanti obiettivi Z non stabilizzati. Ma all'atto pratico devo dire che in questo shooting lo stabilizzatore non mi è mancato. Anzi, praticamente non mi è mancata proprio la Z6 II (che stava filmando in formato 4K60p lo stesso set). Quindi Nikon Z50, macchina per vlogger, casual shooting, vacanza ? Si ma anche macchina adeguata a lavoro di qualità professionale, senza troppe limitazioni, Anzi. Borsetta leggera per me, questa volta !
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  19. sempre lo stesso giorno ma alla stessa ora , qualcuno va e qualcuno torna...
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  20. Questo mese di maggio regala momenti magici, 2 scatti di oggi 10 Maggio, Alba e Tramonto nello stesso paese Andrea
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  21. La Casarca non è nostrana, ma ormai la si trova naturalizzata in parecchi siti. E' un'anatra molto gradevole per i colori del corpo tra il ruggine e il rosato, con le remiganti nere. Mi piaceva la posa. Peccato che il cielo si fosse improvvisamente rannuvolato e gli ISO fossero diventati un po' troppo alti.
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  22. Buongiorno a tutti , ho cercato di cogliere quello che la stagione offre, da le coltivazione intensive ai fiori spontanei, giusto qualche scatto
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  23. Meglio non parlare dei costi, anzi non parliamo proprio della scelta di riprendere a scattare in grande formato a colori. Sicuramente grande la soddisfazione di avere il 100% degli scatti fruibili senza PP. Velvia 100
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  24. Oggi, complice il bel tempo, ho voluto fare una passeggiata a 16 km da ANDRIA(BT). Sebbene la mia passione verta piu' sul mare ove spesso mi dirigo per fotografare il porto, mi son diretto con la mia vettura in direzione della Murgia e, li' maestosa si erge a 540 mt s.l.m., in cima ad una collina, la fortezza del XII Secolo denominata Castel del Monte, fatta costruire da Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia. Il Castello e' situato in agro di Andria ( citta' Capoluogo di Provincia-BAT) , citta' ove io risiedo. L'edificio e' in pianta ottogonale con ad ogni angolo una torre anch'essa ottogonale. Nel 1996 e' stato dichiarato "Patrimonio dell'Umanita' dell'UNESCO.( a titolo curiosita' girate il centesimo dell'euro e lo troverete nel retro). Ogni lato e' illuminato da bifore e, solo sul lato rivolto verso Andria da trifore. Ecco, dopo aver fatto da cicerone ora vi invito a vedere la foto panoramica; sull'orizzonte a sx si intravede il Gargano e, di fronte si nota l'abitato di Barletta. Sulla dx si intravede anche la citta' di Trani e, se ingrandite, scoprirete anche la Cattedrale di Trani. La giornata era stupenda ed invitava ad uscire, tanto ero nel mio comune di residenza. Peccato che non mi e' stato permesso di visitarlo sebbene fosse aperto ( DPCM). Al termine mi son diretto verso il mare , ma questo sara' oggetto di ulteriore post. Bene, ho detto tutto e vi lascio in compagnia di alcune foto scattate. Arrivederci a presto e, VISITATE LA PUGLIA!!!!!!!!
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  25. Ieri sera, rincorrendo il sole che tramontava , mi diressi sull'altura su cui sovrasta il Castel del Monte per immortalarlo. Purtroppo arrivai quando il sole era al limite dell'orizzonte( foto con gli alberi), ma comunque riuscii in parte nell'intento. C'era una quiete che agevolava qualche coppia isolata di fidanzati che seduti sul ciglio della collina ammiravano il paesaggio , il tutto accompagnato da una piacevole frescura. Se notate un po' di grana e' normale visto che ero in piena ora blu. Chi si accontenta gode!!
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  26. Lo so avete voglia di caldo, ma quest'anno complice il meteo e il tempo libero ( 6 mesi senza lavoro ) la neve l'ha fatta da padrona nei miei scatti, quindi ne giro qualcuno ,sperando di non farvi venire freddo tutte le foto sono della zona della Valle del Primiero. Queste tre foto hanno un comune denominatore , la poca neve uno steccato che conduce n qualche modo lo sguardo verso il dove
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  27. Rielaborazione di una vecchia foto (piove ed ho voglia di bianco e nero):
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  28. Dopo mesi di digiuno fotografico, oggi ho ripreso dallo zaino la reflex per fare qualche scatto ai fiori del mio giardino .Ne posto uno D7200, AF-S 18-200 Vr II f3,5-5,6 a 120 mm, ISO 100, 1/160, f 6,3 Cartoncino nero posto alle spalle del fiore tenuto da mia moglie .
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  29. Se hai Photoshop, potresti fare così Clonare via il pezzettino di stelo sporgente. Allargare un po' ai lati in modo da dare un po' più di respiro al fiore (con il crop o con "dimensione quadro" ecc.) e sempre con il timbro clone riempire i vuoti ai lati :
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  30. Hai ben colto una manifestazione che si presta assai a delle interessanti fotografie, aiutato anche dalla bella giornata di sole che hai trovato. Ma se avessi pubblicato io questo bel reportage mi sarei disinteressato di tutti gli scatti agli sbandieratori e alla varia umanità presente alla manifestazione, e non mi sarei lasciato sfuggire lo straordinario accostamento fra le mongolfiere e il caciocavallo impiccato. Quanto ci avrei giocato!
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  31. Mattinata con tanto sole, mi riaffaccio al mare e l'emozione è sempre grande! Z7II, tutte ostinatamente a 64 iso.
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  32. Belle foto,mi son sempre ripromesso di andare prima o poi ad uno di questi raduni,l’insieme cielo+colori delle mongolfiere è spettacolare
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  34. Si, incomincio a sognare il mare del Salento. Qui ci troviamo a San Pietro in Bevagna( TA). Mare incontaminato , ricco di posti famosi ( Gallipoli-Punta Prosciutto-Pescoluse-Porto Selvaggio) e non , ove potersi godere delle rilassanti ed agognate vacanze. Possibilmente COVID FREE.
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  35. Voglia di mare... Tanta! Oggi sono andato a fare alpinismo con la moglie e la neve è ancora invernale!! Basta freddo!
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