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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 30/01/2021 in tutte le aree

  1. Nell'agosto dello scorso anno avevo pubblicato un test sulla fotografia ravvicinata con la Nikon Z6 il 300mm f4 Pf accoppiato a dei tubi di prolunga per Nikon F, confrontando i risultati con quelli ottenibili con il TC 14 E III. Perchè quindi ripetere un test molto simile? Per due motivi: Il primo è che ho usato un tubo Fotodiox per Nikon Z, montato tra il corpo macchina e l'adattatore FTZ, anzichè un tubo per nikon F montato subito dietro l'obiettivo. Vedremo la differenza. Il secondo è che stavolta il test è un po' più completo, in quanto ho confrontato fra loro i rapporti di riproduzione ottenibili con il tubo di prolunga , con il Tc 14 ed anche con una lente addizionale acromatica di qualità, la SIGMA 0.72, da 1.8 diottrie, quindi molto vicina alla Canon 500D come potenza e posso assicurare, come qualità. Un terzo motivo è che c'è stato interesse perchè riprendessi questo argomento, per cui ecco qua. E siccome so che vi piace, ho messo anche le foto dell'attrezzatura, per essere più chiaro . NOTA: Nelle foto non ho curato la postproduzione perchè il mio unico interesse è mostrare come variano i rapporti di ingrandimento e le distanze. Cominciamo con il 30mm f4 Pf da solo Il rapporto di riproduzione massimo è di 1:4.1 a 1,4m,e la Distanza di Lavoro (distanza fra soggetto e lente frontale, quello che conta veramente) è di circa 1,2m, il risultato è una cosa così: Il varano di Komodo di solito è lungo tre metri ma questo è tascabile. Abbiate pazienza, è un test, fa freddo è non c'è granchè in giro. Adesso montiamo il TC 14 EIII La distanza di messa fuoco non cambia, mentre la distanza di lavoro si riduce di circa 2cm per via dello spessore del TC, circa 118 cm. Variazione da poco. Il risultato è questo: Notevole e senza apprezzabili perdite di qualità. Ora invece montiamo il tubo di prolunga Fotodiox da 35mm Fotografando SENZA SPOSTARCI, ossia sfruttando solo il recupero di focale effettiva (sul focus breathing ho già scritto diverse volte ) si ha questo rapporto di riproduzione: La distanza di lavoro è 117cm (il tubo è circa 1cm più lungo del TC 14), un bel risultato anche questo, anche se leggermente inferiore all'accoppiata 300mm + TC14. Ma con il tubo di prolunga è possibile avvicinarsi di più (a quello servono!) e quindi ingrandire di più: La distanza di lavoro minima è 98 cm circa, con un ingrandimento molto interessante e buona qualità di immagine. E se montassimo una lente addizionale? Se la lente addizionale è buona (doppietto acromatico) i risultati non sono male. Il problema è che il range di messa a fuoco è molto limitato. Con obiettivo focheggiato ad infinito: Buona qualità, distanza di lavoro circa 56cm. Con l'obiettivo focheggiato alla minima distanza: Ulteriore ingrandimento, distanza di lavoro 38cm, immagine un po' più morbida, ma ancora buona. Se volessimo esagerare... ed ecco cosa si ottiene al massimo ingrandimento: Immagine un po' morbida, distanza di lavoro 33 cm. Questo accrocchio di tubo più lente è tanto per giocare, se volete questo rapporto di riproduzione, siate seri e procuratevi un vero macro. Conclusioni. Dal punto di vista dei vantaggi e degli svantaggi le conclusioni non sono troppo diverse rispetto all'articolo precedente, con una differenza, inoltre in questo articolo cercherò di essere più esaustivo: Il 300mm usato da solo sulla Z 6 (o su qualsiasi fotocamera FX) a mio parere a volte potrebbe risultare un po' "corto" per la fotografia ravvicinata, conviene avere al possibilità se serve di accoppiarlo ad un accessorio (oppure ad una fotocamera Dx ). Con il Tc14 EIII si ha il vantaggio di non perdere la possibilità di mettere a fuoco ad infinito, che non è poca cosa. Sorpresa! Il tubo di prolunga Fotodiox, mantiene non solo l'autofocus, ma anche la stabilizzazione, cosa che i tubi per nikon F nel test precedente non facevano. Questo cambia in positivo il mio giudizio sui tubi di prolunga rispetto all'articolo precedente, il Fotodiox è abbastanza corto da rendere l'insieme compatto e gestibile anche a mano libera (naturalmente dipende sempre dalle situazioni). Va tenuto conto che con i tubi di prolunga si perde luminosità, tanto di più quanto sono lunghi, ma il tubo da 35mm sul 300mm "mangia" poca luce e non da' problemi su una fotocamera come la Z 6. La Lente addizionale, a mio parere è un po' ostica (poco versatile) su focali fisse così lunghe per via dell'elevato ingrandimento a distanze di non molto lunghe. Come ho già scritto più volte la vedo meglio su uno zoom XX-200 o XX-300 dove diventa possibile avere un range di rapporti di riproduzione molto ampio grazie alla possibilità di cambiare focale. Quindi per me o converter o tubo, secondo preferenza o necessità, la lente la userei su qualcos'altro. Per le libellule in volo ... la soluzione con l'af più veloce ! Ultima nota. Nelle foto più ravvicinate, con tubo e con la lente ho usato il ... cosino a led che ha descritto Dario Fava: Alle distanze brevi funziona davvero bene e non mi ha creato problemi di ombra col 300 Pf (merito anche delle ridotte dimensioni dello stesso).
    4 punti
  2. E' lei la Regina di Trani ed una delle bellezze della Puglia da visitare. Anche i Reali d'Inghilterra vi fecero tappa per ammirare la sua bellezza ed il posto caratteristico ove e' situata. D'estate inoltre, vi si svolgono serate musicali a livello nazionale. La sua posizione , ai limiti del porto, e' inoltre d'ausilio ai naviganti in quanto visibile, in mare apertoed anche al buio, agevolando cosi' il rientro in rada. Ho inserito un tabellone esplicativo ove e' indicata, brevemente ,la sua storia. E' costantemente oggetto di restauro e, faccio fatica a volte, a coglierla integra nella sua bellezza senza tralicci collocati al suo fianco. Dalla cima del suo campanile, accessibile previa inerpicata di qualche centinaio di scalini, si puo' godere di un bellissimo panorama. Buona visione .
    3 punti
  3. Mai visto una luna con una corona così.... o forse non sono più abituato ad uscire. Questa mattina, 7:19 il cielo a est iniziava ad arrossare, ma di un inteso rosso fuoco, la luna a sud ovest era così. Z7 Z6 su 500/4E FL 1/100 f4 ISO100 - da treppiede (solo crop per formato quadrato, nessun ulteriore ritaglio)
    3 punti
  4. Lapsus? vuoi dire che dentro di me qualcosa si continua ad agitare?
    2 punti
  5. Oggi, complice il bel tempo, ho voluto fare una passeggiata a 16 km da ANDRIA(BT). Sebbene la mia passione verta piu' sul mare ove spesso mi dirigo per fotografare il porto, mi son diretto con la mia vettura in direzione della Murgia e, li' maestosa si erge a 540 mt s.l.m., in cima ad una collina, la fortezza del XII Secolo denominata Castel del Monte, fatta costruire da Federico II di Svevia, Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia. Il Castello e' situato in agro di Andria ( citta' Capoluogo di Provincia-BAT) , citta' ove io risiedo. L'edificio e' in pianta ottogonale con ad ogni angolo una torre anch'essa ottogonale. Nel 1996 e' stato dichiarato "Patrimonio dell'Umanita' dell'UNESCO.( a titolo curiosita' girate il centesimo dell'euro e lo troverete nel retro). Ogni lato e' illuminato da bifore e, solo sul lato rivolto verso Andria da trifore. Ecco, dopo aver fatto da cicerone ora vi invito a vedere la foto panoramica; sull'orizzonte a sx si intravede il Gargano e, di fronte si nota l'abitato di Barletta. Sulla dx si intravede anche la citta' di Trani e, se ingrandite, scoprirete anche la Cattedrale di Trani. La giornata era stupenda ed invitava ad uscire, tanto ero nel mio comune di residenza. Peccato che non mi e' stato permesso di visitarlo sebbene fosse aperto ( DPCM). Al termine mi son diretto verso il mare , ma questo sara' oggetto di ulteriore post. Bene, ho detto tutto e vi lascio in compagnia di alcune foto scattate. Arrivederci a presto e, VISITATE LA PUGLIA!!!!!!!!
    1 punto
  6. La giornata era piacevole e , cosi', lasciato il Castel del Monte ,in appena 15 minuti mi son diretto verso il mio solito amore: Trani e il suo Porto. Sono arrivato giusto in tempo per osservare il rientro di due pescherecci. Quotidiana operazione che regola la vita dei pescatori, i quali giunti sul molo scaricano il pescato. Io invece assaporo la tranquillita' pomeridiana, enfatizzata ancor piu' dalle poche persone che passeggiavano causa lockdown. Sinceamente, non se ne puo' piu'. L'ambientazione e' sempre la stessa , ma a me piace cogliere le sfumature e i colori che ogni volta variano e, se possibile carpire qualche variazione di soggetti ed altro. Per chi ama il mare e la citta' di Trani ecco alcune delle mie tante foto a lei dedicate. Seguira' successivamente la regina del luogo. LA CATTEDRALE DI TRANI. Successivamente su questo schermo.
    1 punto
  7. I due campioni Nikon, probabilmente tra i migliori Nikkor di SEMPRE, senza eccezioni *** Premessa Ipercoop di Montebelluna, un cliente assiduo chiede al salumiere : "Mi darebbe 3 etti di prosciutto cotto ?" "Certo", risponde il salumiere, "quale le do ? Abbiamo ... " "Mah, non saprei, mia moglie deve fare gli involtini con l'insalata russa" "Ho capito, allora le do questo, costa meno ma è buono come il San Daniele" "Scusi ma le avevo chiesto il prosciutto cotto, non il crudo !" *** Non ho un 70-200/2.8 ma le foto che vedo me lo fanno desiderare. Ho una Nikon XYZ, vedo che il Nikon F costa meno, in offerta, del nuovo Nikon Z che per me, che non sono un professionista, costa troppo. Quale devo comprare ? *** Torniamo seri. E premesso che un professionista compra solo ed esclusivamente quello che gli serve per il lavoro e solo se il suo lavoro lo giustifica, mentre il fotoamatore compra qualsiasi cosa il suo amore gli imponga di possedere (ed usare), a prescindere dal fatto che non possiede una partita IVA, parafrasando una nota pubblicità, l'abbondanza di offerte, porta a sbagliare il prodotto adatto a fare il candeggio giusto. *** L'abbondanza L'abbondanza di possibilità di scelta di strumenti fotografici è sempre una benedizione. Meglio avere due 70-200/2.8 di classe assoluta che NON AVERE nemmeno un 24-105/4, buono o scarso che sia. Purché ci si risolva per acquistare quello che serve a noi. Rimando ai tanti test che abbiamo scritto sui due campioni di Nikon - che lo ribadisco - in casa nostra non temono confronti interni nemmeno da parte di obiettivi di costo 5 volte superiore (ammesso che si possano paragonare mele e pere insieme : sempre frutta sono !). Per ribadire che non esiste lo strumento migliore in assoluto ma quello che serve a noi. E che non si compra MAI quello che costa meno, visto che non ce l'ha ordinato il dottore di comprare un 70-200/2.8, si compra quello che ci serve. Quindi, al solito la risposta prevede una domanda : ci serve REALMENTE un 70-200/2.8 e per farci che cosa ? Risposto onestamente a questo quesito discenderà la risposta giusta. Ammesso che effettivamente ci serva (per fare sport, per fare ritratto con sfuocato da urlo, per fotografare in scarsa luce, per avere uno strumento assolutamente serio con cui fare foto assolutamente di valore etc. etc.), quale comprare è presto detto. otticamente, costruttivamente e sul piano prestazionale entrambi i 70-200/2.8 Nikon attuali sono obiettivi eccezionali entrambi costano una cifra molto elevata in assoluto, a prescindere da quello che costa meno. Se uno costasse 200 euro e l'altro 4000 potrei anche capire. Ma 2.379 contro 2879 (fonte Nikonstore.it, garanzia Nital) sono cifre ragguardevoli e nella stessa classe di prezzo sono entrambi obiettivi dichiaratamente professionali (non per il costo o perchè vengano fatturati ma perchè sono pensati per essere sfruttati in situazioni estreme, dove il risultato conta e non per il "casual shooting") in cosa si differenziano ? E' presto detto : il Nikkor F 70-200/2.8E FL VR è un obiettivo da reflex con attacco F e motore ad ultrasuoni SWM il Nikkor Z 70-200/2.8 S VR é un obiettivo da mirrorless con attacco Z e motori elettrici passo-passo il Nikkor Z non si può montare su una reflex e questo rende la possibilità di impiego solo su mirrorless. il Nikkor F si può montare ovviamente su reflex, ma anche su mirrorless semplicemente via FTZ. Ma : sebbene il Nikkor F sia eccezionale, il Nikkor Z è stato progettato per essere quasi parfocal, ovverosia non perde il fuoco cambiando la focale, in pratica si può zoomare mentre si fotografa e l'obiettivo mantiene il fuoco sul soggetto, sia che si facciano foto sia che si faccia video il Nikkor Z ha una variazione di distanza minima di messa a fuoco con il variare della focale che consente di avere quasi sempre lo stesso campo inquadrato (variando la distanza e la focale, il soggetto ha quasi lo stesso tipo di ingrandimento, nei limiti dell'obiettivo, ovviamente) sostanziale, i motori del Nikkor Z sono stati ottimizzati per adattarsi al meglio dei metodi e dei sistemi di messa a fuoco delle mirrorless ancora più importante, ma solo per chi fa video, il Nikkor Z non fa rumore di messa a fuoco, il Nikkor F si e il suo rumore si capta durante i video ma, ancora più sostanziale, il Nikkor Z è stato progettato insieme ai suoi teleconverter. Possiamo impiegare sia il TC 1.4x che il TC 2.0x con il Nikkor Z 70-200/2.8 S quasi infischiandocene della presenza del teleconverter. Mentre il Nikkor F con i teleconverter F si perde molte delle prerogative dell'obiettivo liscio, diventa più lento, più "opaco". Anzi, con il TC20E III funziona in modo piuttosto approssimativo (eufemismo). Mentre il Nikkor Z con i teleconverter è sensazionale come usato liscio (o quasi). Nikkor F 70-200/2.8E FL a 200mm, f/2.8, 1/60'' su Nikon D5 Nikkor Z 70-200/2.8 S su Nikon Z6, f/2.8, 1/250'', ISO 400, 180mm Morale ? Se lo possedete già, il Nikkor F 70-200/2.8E FL è un obiettivo talmente sensazionale che può essere ben impiegato sia su reflex che su Nikon Z. Se possedete una bella reflex (ma bella : da D500 in su) allora non ci sono dubbi, compratevi o tenetevi il vostro bel 70-200/2.8E Fl da reflex. E se avete ancora una versione precedente, cambiatela con quella nuova, non ve ne pentirete. Ma se non lo possedete già e vi serve il miglior 70-200/2.8 che potrete montare su una Nikon Z - sia una Z7 che una Z6 o una Z5, finanche una Z50, l'ho usato con piacere anche su quella - comprate senza esitazioni la versione Z. E' un obiettivo altrettanto sensazionale, ma é aggiornato e pensato per dare il meglio di se su una Nikon Z e per far esprimere al meglio di se una Nikon Z che lo monta. E se 200mm vi sembrano pochi, sappiate che solo la versione Z vi consentirà di usare (quasi) impunemente i suoi teleconverter per foto sensazionali fino a 400m Nikkor Z 70-200/2.8 S su Nikon Z7, 400mm via TC2.0x, ISO 400, 1/1000'' Non saranno certo quei 500 euro di differenza ad indirizzarvi su un ... prodotto diverso da quello che effettivamente vi serve. Ma come sempre, fate un pò come vi pare : non dite poi che non ve lo avevamo detto !
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  8. Cambiando ora del giorno, cambia la qualità della luce. Luce del mattino, ma il sole è sempre abbastanza basso in inverno. Nikon D3X + 70-200 FL
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  9. Nikon sa fare benissimo un mucchio di cose, ma con l'AF delle ML ancora non ci siamo, per dirne una. Ed oggi, tra quelli che vorrebbero sul serio esserci - Sony, Canon e Nikon - manchiamo solo noi. La prima A9 di Sony, del 2017, andava già più che bene. 2017!!!! Oggi credo che vadano bene A9, A9II, A1 e Canon R5. Il fatto che annuncino 5-10 lenti da qui a giugno è una gran cosa, ma lascia aperto il problema del corpo e l'interrogativo su cosa portano al mondo degli utenti Nikon Z le Z6II e le Z7II che non c'è già con la versione I.
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