Foscolo scrisse I Sepolcri in risposta ad Ippolito Pindemonte che nella sua ode ai cimiteri (appena istituiti con l'Editto di Saint Cloud del 1804) scriveva "...morte li guarda. e in tema par d'aver fallito i colpi" in relazione alle Catacombe palermitane dei Cappuccini, dove venivano inumate le mummie di frati, notabili e borghesi (ancora oggi visitabili): dalle mura dell'attiguo cimitero spuntano maestose le cime di stupendi cipressi.
Quelli che i romanacci sintetizzano efficacemente " se n'è ito a' l'alberi pizzuti...!"
dove Alla Sera: "e mentre io guardo la tua pace dorme, quello spirto guerrier ch'entro mi rugge !