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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 22/12/2020 in tutte le aree

  1. In occasione del nuovo anno che è già quasi in dirittura d'arrivo... spero non sia troppo piccolo il file.. ma tantè.. il concetto lo esprime.... L'autore ovviamente non sono io del bel " Disegno " ma un vecchio amico di mio cognato, anche lui disegnatore che ha avuto la possibilità di utilizzare il personaggio di calimero, ovviamente senza fini di nessun lucro, ho chiesto la possibilità di metterlo su NL, mi è stata accordata; però non sapendo ne leggere e ne scrivere.. ho ridotto la risoluzione, almeno quella..
    11 punti
  2. Giornata abbastanza fiacca, pochi soggetti e un discreta faticata a causa della neve e del poco allenamento. La Z6 accoppiata al 70-300 AFP, andando in montagna in cerca di animalscapes, è superlativa - la miglior combinazione mai usata allo scopo. Ed in questa giornata ha del tutto surclassato l'altra Z6 sul 500PF. Z6 su 70-300/4.5-5.6AFP @ 165mm 1/200 f13 ISO 140 Z6 su 70-300/4.5-5.6AFP @ 82mm 1/640 f8 ISO 100 Z6 su 70-300/4.5-5.6AFP @ 210mm 1/250 f13 ISO 560
    8 punti
  3. Gran bella foto, al di là della tecnica di ripresa, il soggetto è raro, è ripreso mentre "fa" qualcosa che è tipico del suo comportamento naturale, un qualcosa che si vede anche raramente; di solito si vedono foto di tigri che "passano di lì" o che cacciano, (intendiamoci, non sminuisco nulla, se potessi anche solo vedere dal vero una tigre che "passa di lì", nel suo ambiente, camminerei sollevato di trenta centrimetri da terra), non ricordo di aver visto foto di una tigre siberiana (=dell'Amur) mentre marca il territorio con le unghie e poi strofinando il muso per lasciare la traccia odorosa delle ghiandole della faccia, da gattone quale è. La posa in sè è piuttosto tenera, anche in questo c'è una nota di originalità, di solito si preferisce sottolineare il lato maestoso oppure quello feroce, qui invece no. Questo far qualcosa di naturale, ma che si vede raramente, per me è il valore aggiunto. La tigre, è affascinante. Una bella foto ad un bel soggetto Dal video, mi pare che quando arriva si fermi un attimo e guardi in camera, come se si fosse accorto (in altro spezzone sembra essere un maschio) della fotocamera , abbia poi deciso che era irrilevante e sia tornato a farsi i fatti suoi. Può essere che si sia accorto di qualcosa? Sulla pazienza e tutto il resto, per queste foto ci vuole, come Massimo e Valerio ed altri qui possono testimoniare, sul fatto di non esserci durante la ripresa, ecco,questo capisco che sia pressochè necessario, però un po' di dispiacere ce l'avrei per non essere lì a vivere il momento.
    4 punti
  4. In attesa di fare qualcosa di nuovo, un ripescaggio. Nikon D500 17-70 Sigma a 50mm.
    3 punti
  5. Vi invidio. Per me è e sarebbe impossibile. La frustrazione di tornare a mani vuote dopo una preparazione sufficiente ad edificare 14 piramidi avendo mobilitato mezzo milioni di schiavi nubiani e trasportato migliaia di tonnellate di pietre sarebbe devastante ... Poi io non riesco ad attendere nemmeno il turno all'edicola : ripasso sempre dopo se c'è qualcuno davanti a me
    2 punti
  6. In prossimità delle feste quest’anno in centro città sono apparse queste luci accompagnate in piazza dei Signori anche da una colonna sonora. Qui ci accontrentiamo delle immagini.. Palazzo Moroni Piaza "dei Frutti" piazza dei Signori con la loggia della Gran Guardia Piazza "delle Erbe"
    1 punto
  7. Per il fotografo naturalista russo Sergey Gorshkov, il 2020 ha visto realizzato un sogno d'infanzia. La sua immagine di una tigre dell'Amur nelle foreste dell'Estremo Oriente russo che si sfrega contro un abete della Manciuria ha vinto il premio fotografico più ambito di quest'anno e ha catturato l'attenzione globale. Ora, con le sue stesse parole, ci guida attraverso il sorprendente processo che si è rivelato molto più complicato di quanto previsto una volta. Per fotografare uno degli animali più rari al mondo è necessaria una combinazione di notevole abilità, l'equipaggiamento giusto e molta pazienza. Scatto con Nikon Z 7 + NIKKOR Z 50mm f / 1.8 S. L'importanza delle telecamere nascoste Le tigri sono quasi impossibili da vedere in natura, quindi ho deciso di provare a usare telecamere nascoste. Per molti il processo potrebbe sembrare relativamente semplice: si imposta la telecamera, si torna a casa e ci si rilassa, quindi si attende che l'animale attraversi la linea del sensore di movimento, si clicca e il capolavoro è pronto. Anche io all'inizio la pensavo così, ma la realtà si è rivelata tutt'altro. Scattare una buona foto con una telecamera nascosta è estremamente difficile. Non vedi il soggetto nel momento in cui la telecamera viene attivata, quindi tutto deve essere diretto in anticipo affinché l'immagine risulti come avevi immaginato. All'inizio tutto era nuovo e incomprensibile e il primo anno è stato dedicato allo studio, al collaudo delle attrezzature e alla formazione. Ci vuole molto tempo per impostare la fotocamera: è importante scegliere una composizione, costruire una cornice, testare ripetutamente l'attivazione dei sensori e scegliere il numero corretto di foto da scattare nel momento in cui il sensore viene attivato. Imparare a conoscere l'habitat Scattare con telecamere nascoste significava che non avevo il controllo su molti fattori, quindi ho investito molto tempo nello studio della creatura e del suo habitat naturale. Ho installato 100 telecamere nascoste per aiutarmi a trovare i luoghi visitati dalle tigri e la frequenza con cui hanno visitato. L'analisi da piccole fotocamere ti consente di pensare in modo completamente diverso, sviluppare un diverso tipo di immaginazione creativa e, soprattutto, scegliere la posizione per la fotocamera principale: la mia Nikon Z 7; una fotocamera full frame compatta in grado di catturare dettagli eccezionali pur richiedendo poco spazio, che ho abbinato allo straordinario obiettivo NIKKOR Z 50mm f / 1.8 S. È importante mettere a fuoco accuratamente la posizione in cui dovrebbe passare l'animale e quindi impostare l'autofocus in modalità manuale, in modo che il punto focale non "fluttui via" durante il processo di ripresa. Una volta scelta la posizione, è necessario comporre una foto sul posto e prevedere il comportamento dell'animale. Devi capire dove andrà la tigre, che posizione si troverà al momento dello scatto, come splenderà il sole… devi calcolare letteralmente ogni movimento e ogni passo. Non c'è spazio per gli errori. Potresti avere solo un'opportunità all'anno e quindi devi essere tecnicamente preparato per sfruttarla al meglio. Anche con una pianificazione così meticolosa, posso solo anticipare, prevedere i risultati e sperare nella fortuna! Scegliere la giusta esposizione quando non sai quando passerà l'animale Saresti perdonato se pensi di poter mettere la fotocamera in modalità automatica e tutto funzionerà: la fotocamera correggerà la velocità dell'otturatore, l'apertura e l'ISO. In effetti, è così che ho iniziato il processo. Tuttavia, la sfida è arrivata quando ho capito che gli animali sono più attivi la mattina presto e la sera, e il fitto fogliame durante i mesi estivi significava che era molto buio nella foresta. Questo ha creato un ambiente molto specifico che, combinato con lo scatto esatto che volevo ottenere, significava che aveva senso per me utilizzare la modalità manuale della fotocamera. Ho impostato la velocità dell'otturatore a 1/320, l'apertura a f 5.6 e l'ISO massimo a 3200: le impostazioni perfette per ottenere l'immagine nitida e chiara che desideravo. In effetti, uno dei principali vantaggi dello Z7 è la sua gamma di sensibilità alla luce; ottieni una definizione tonale ricca in condizioni di luce intensa e dettagli incredibili in scenari di scarsa illuminazione, perfetti per i cambiamenti stagionali nella foresta. Improvvisare con un otturatore silenzioso L'udito è molto sviluppato negli animali e quando viene attivato l'otturatore della fotocamera, l'animale sente questo suono e il più delle volte gira la testa nella direzione del suono, il che può far apparire l'immagine innaturale. Molto spesso, quando gli animali sentono il suono dell'otturatore, si avvicinano per annusare, guardare o toccare la fonte del suono con le zampe - a volte potrebbero persino spostarli da parte. I gatti raramente rovinano le trappole fotografiche, tuttavia a volte lo fanno gli orsi curiosi per natura. Per evitare ciò, ho installato le mie fotocamere mirrorless Nikon Z 7 nelle scatole. Ho disattivato il suono dell'otturatore e la fotocamera ha scattato in silenzio, senza attirare l'attenzione degli animali. Qualità più che quantità Dal primo giorno in cui ho iniziato a fotografare la fauna selvatica, il mio obiettivo non è mai stato quello di catturare molte immagini; invece ho sempre lavorato per offrire la massima qualità possibile in un singolo scatto. E la qualità spesso nasce dall'incarnazione di un'intenzione creativa. Quindi, quando scattavo con telecamere nascoste, non stavo cercando molte foto di una tigre che passa, volevo solo un'immagine di esattamente ciò che avevo immaginato nella mia mente. E come spero che la mia immagine mostri, con molta pratica puoi arrivarci. Per me, girare con telecamere nascoste è dove posso dare libero sfogo alla mia immaginazione da regista, aiutato dal miglior kit e da una lunga e scrupolosa implementazione del mio piano. Ho installato il primo sistema di fototrappole completo nel gennaio 2019, collegandolo a un albero a 10 metri da un abete gigante. Da quel momento non ho più pensato a nient'altro. Andavo ai siti delle telecamere ogni tre mesi. Ma le tigri sono estremamente caute nei confronti di qualsiasi novità nel loro ambiente, quindi non è stato fino a novembre 2019 che la mia immagine vincente è stata catturata. Potresti chiederti se valga la pena fare tutto questo solo per ottenere una foto. La semplice risposta è sì, senza alcun dubbio. Un sogno realizzato Ho sognato una carriera nella fotografia naturalistica per tutta la mia infanzia. La mia carriera è iniziata davvero in Kamchatka, una delle regioni più remote della Russia. Ho visto un documentario girato lì e sono rimasto così colpito dalla sua fauna selvatica. Anni dopo alla fine ho visitato la regione per scattare foto agli orsi e sono stato assorbito dal processo. Ricordo bene il mio primo colpo di orso. Ho scattato la foto nel 2003 usando la mia Nikon F5 e da allora non ho lasciato andare il mio kit Nikon, poiché ho continuato a catturare la Russia selvaggia. Avanti veloce al 2020 e non potevo crederci quando la duchessa di Cambridge ha pronunciato il mio nome. È stato un percorso lungo e impegnativo, ma molto interessante verso la vittoria. Sono contento non solo di aver vinto un premio così prestigioso, ma di essere il primo russo a farlo in 56 anni. Guardando al futuro, non mi sono mai sentito così ispirato prima. La tigre nella foto ora ha tre cuccioli, quindi la mia prossima missione è catturare un'immagine di lei con la sua nuova famiglia. Augurami buona fortuna e pazienza! Courtesy Nikon Europe (traduzione automatica)
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  8. una cosa notata oggi, che emergerà nel primo test che verrà effettuato sui moltiplicatori Z è la perfetta integrazione nel sistema: non solo come già evidenziato vengono riconosciuti dai software nei files scattati con essi, ma, me ne sono accorto solo oggi (naturalmente Nikon e i suoi ambassadori non ne parlano) vengono subito letti anche dal display dell'obiettivo
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  9. Quello è veramente un matto. Ogni fotografo naturalista ha una personale fissazione, un soggetto al quale dedica un mucchio di tempo raccogliendo solo briciole. Nel mio caso sono i cervi! Per un animale, sicuramente si. Ma che ne pensi se dovessi dedicare un anno della tua vita, non in esclusiva ma pensandoci spesso ed altrettanto dedicandotici, a crearti la possibilità di fotografare.... un’attrice tra le più belle, intriganti e famose? Tipo Eva Green o Charlize Theron?
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  10. Diciamo che il danno d'immagine c'è, il negoziante che già oggi tende a consigliare altro perché incentivato dalla campagna sconti del fornitore avrà modo anche di aggiungere frasi come "tanto ormai nemmeno fanno più nulla in Giappone... La Nikon di una volt non esiste più... ecc..." per convincere il cliente. Ma soprattutto finche la dirigenza Nikon non impara a comunicare con il resto del mondo come si deve ogni notizia potrà essere interpretata dai vari soloni come più gli aggrada senza che nessuno faccia chiarezza.
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  11. Pubblico con grande piacere e insieme porgendo somme congratulazioni al nostro amico, Tiziano Manzoni (Fototm) della Menzione d'Onore tributatagli dagli IPA-International Photo Awards, per il suo reportage continuato a Bergamo e provincie limitrofe, sulla epidemia di COVID-19 e le sue conseguenze dirette sulla popolazione, nel territorio italiano più flagellato da questa pandemia. https://www.photoawards.com/winner/zoom.php?eid=8-194986-20 Chi legge il Corriere della Sera, potrebbe averlo già letto https://bergamo.corriere.it/notizie/cultura-e-spettacoli/20_ottobre_29/menzione-d-onore-il-reportage-manzoni-710e2c80-19cd-11eb-bdd5-3ce4cb03ccdf.shtml ma sono ancora più felice della confidenza con cui ce ne ha messi a parte Tiziano, che ci considera amici, tanto quanto reciprocamente ci professiamo noi con lui. Avevo già richiamato nei mesi del lockdown l'attenzione sul suo lavoro instancabile e per certi versi spericolato (è il caso di dirlo, durante una pandemia), pubblicando alcuni dei servizi che in quei giorni erano comparsi sui media: Non si è certo fermato e mi ha appena segnalato di esser riuscito a fare oggi anche ciò che a Marzo non aveva avuto modo (o cuore) di realizzare, riuscendo ad entrare anche in un reparto di terapia intensiva. Ne vedete il servizio pubblicato dal Corriere di ieri, al seguente link https://bergamo.corriere.it/foto-gallery/cronaca/20_novembre_03/coronavirus-terapia-intensiva-dell-ospedale-papa-giovanni-bergamo-ecco-immagini-3cc597b8-1e07-11eb-9970-42ca5768e0fd.shtml immagini esaustive e complete nella loro documentazione, come è nella cifra di Tiziano. Al quale ho approfittato per ricordargli di essere prudente: in un mestiere che spesso mette a contatto con pericoli molto più materiali di quello subdolo di questo nemico invisibile. Complimenti ed Auguri da tutta la Redazione di Nikonland !!!
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