Nel senso che si tratta sempre di riduzioni in scala.
Esistono, è vero, anche modelli di dimensioni reali che generalmente vengono definiti "mockup" in quanto confrontabili con la cosa vera ma in generale i modelli sono una riduzione scalata dell'originale.
Esistono molti formati "standard" di scale, più che altro per tradizione anglosassone. Le più comuni sono la 1/76 e la 1/32. Poi c'è la 1/87 per il fermodellismo, la 1/35 per i veicoli militari.
Quelle per le automobili : 1/43, 1/24, 1/18
Ma anche meno comuni come 1/160, 1/144, 1/100.
E per le navi : 1/700, 1/350, 1/1200
Per i figurini militari (i "soldatini") : 54mm, 90mm, 120mm, 1/6, 1/16, 1/32
E via spropositando.
Ogni scala ha il suo perchè e rappresenta un compromesso tra dimensioni del modello finito e dettaglio dello stesso.
Più la scala è ridotta (ovvero, più è grande il rapporto : 1/1200 sarà una riduzione più forzata di 1/6, con la prima dedicata alle navi più grandi, la seconda ai figurini in grande scala, tipo i personaggi dei fumetti Marvel alti 30cm).
Più la scala è generosa, maggiore sarà il dettaglio del modello.
Rapporti tra automobili :
e dimensioni approssimative.
Nelle automobili la mia scala preferita per quelle già fatte è la 1:18. Per quelle da fare, la 1:24.
un vecchio poster di confronto della vecchia Monogram
Ma con le automobili - o i figurini - è ragionevolmente semplice valutare una scala. Le auto sono lunghe tra i 3 e i 5 metri, non troppo di più o di meno. Gli uomini li possiamo anche immaginare tutti alti 6 piedi (180cm), con le donne giusto un qualche pollice in meno se statuarie come piace a me.
Ma gli aerei, i carri, le navi, no, è tutto un paio di maniche.
E non parliamo di raffronti di scale tra oggetti diversi.
Se un carro armati in scala 1/72 è ragionevolmente piccolo (al più 10-12 cm di lunghezza), la portaerei Enterprise in scala 1/72 sarà lunga qualche cosa come 5 metri.
Però sopra potrà portare aerei perfettamente dettagliati. Mentre una piccola Enterprise in scala 1/1200, sarà lunga solo 30 cm. Ma i suoi aerei saranno lunghi solo 1 cm ...
Restando alle cose che interessano me, ecco un paio di scatti di modelli reali, fatti in focus stacking (Nikon Z7 con Nikkor 24-70/2.8 S, f/8, 20 scatti via Helicon).
in primo piano il piccolo Henschel HS 123, in scala 1/72. In secondo piano il grosso Phantom II in scala 1/48 e al suo fianco l'altrettanto ma non così tanto, abbondante Hawker Typhoon.
Sempre in scala 1/48.
Ho in scatola un Phantom II in scala 1/32 ancora da aprire, che finito supera i 53 cm di lunghezza. Quindi quanto questi tre modelli messi insieme.
Per i carri le cose sono più semplici.
davanti un Panzerhaubitze 2000 in corso di montaggio, in scala 1/72. Al vero è più grande del pur non piccolissimo T-72 in secondo piano, che invece è in scala 1/35.
Ma la differenza di dettaglio è spaziale.
Personalmente detesto la scala 1/72, va bene per i cesellatori e per chi si vuole spicciare alla buona. Fare le cose veramente bene richiede un manico che io non ho.
E c'è poca soddisfazione a fare cose così piccole quando parliamo di carri.
Per gli aerei, dipende. Un conto è un B52 o un SR-71, un altro è un triplano Fokker del barone rosso.
Per i carri la mia scala è 1:35. Ma ho in mente di fare anche degli 1:25 e degli 1/16.
Per gli aerei il giusto compromesso credo sia 1/48, perchè per molti aerei 1/32 é troppo, non parliamo di 1/24.
Ma certi aerei piccoli sono meglio in 1/24. Certi aerei molto grandi, come dicevo, meglio in 1/72 altrimenti non vi entrano in casa ...
Più la scala è dettagliata più dovete essere bravi.
Non è una questione di soldi. Certo un modello in scala grande costa molto di più. Ma ci vuole molto più tempo a farlo e quindi il conto è uguale.
No, è che bisogna essere maledettamente più in gamba per farlo !