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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 10/11/2020 in Blog Entries

  1. In realtà ieri avevo in mente di scattare nel Boscone della Mesola, ma chiude ad Ottobre e nelle Valli di Comacchio, ma una volta arrivato mi sono reso conto di non avere bisogno del Foveon ma di un sensore a raggi infrarossi. Una nebbia non la trovavo da tempo...tranne che a Rovigo. Ho ripiegato così per una località del ravennate, un'oasi palustre che mi ha dato qualche soddisfazione tanti anni fa, quando ho iniziato col grande formato a colori. Il biotopo di Punte Alberete è una zona paludosa di acqua dolce del fiume Lamone. Un tempo privo di sbocco al mare, iniziato a bonificare nel 1839. Oggi è una foresta parzialmente inondata, ricca di flora, apprezzabile in primavera e di fauna: moretta tabaccata, airone rosso, ibis mignattaio, sgarza ciuffetto, nitticora, tarabusi e tarabusini (lo scrivo per i Nikonlander amanti del genere). Il sentiero è ben tenuto e di facile percorrenza. L'oasi di Punte Alberete si colloca a nord di Ravenna, circa al km 8 della Strada Statale Romea 309 che da Ravenna porta a Venezia.
    2 punti
  2. Nel senso che si tratta sempre di riduzioni in scala. Esistono, è vero, anche modelli di dimensioni reali che generalmente vengono definiti "mockup" in quanto confrontabili con la cosa vera ma in generale i modelli sono una riduzione scalata dell'originale. Esistono molti formati "standard" di scale, più che altro per tradizione anglosassone. Le più comuni sono la 1/76 e la 1/32. Poi c'è la 1/87 per il fermodellismo, la 1/35 per i veicoli militari. Quelle per le automobili : 1/43, 1/24, 1/18 Ma anche meno comuni come 1/160, 1/144, 1/100. E per le navi : 1/700, 1/350, 1/1200 Per i figurini militari (i "soldatini") : 54mm, 90mm, 120mm, 1/6, 1/16, 1/32 E via spropositando. Ogni scala ha il suo perchè e rappresenta un compromesso tra dimensioni del modello finito e dettaglio dello stesso. Più la scala è ridotta (ovvero, più è grande il rapporto : 1/1200 sarà una riduzione più forzata di 1/6, con la prima dedicata alle navi più grandi, la seconda ai figurini in grande scala, tipo i personaggi dei fumetti Marvel alti 30cm). Più la scala è generosa, maggiore sarà il dettaglio del modello. Rapporti tra automobili : e dimensioni approssimative. Nelle automobili la mia scala preferita per quelle già fatte è la 1:18. Per quelle da fare, la 1:24. un vecchio poster di confronto della vecchia Monogram Ma con le automobili - o i figurini - è ragionevolmente semplice valutare una scala. Le auto sono lunghe tra i 3 e i 5 metri, non troppo di più o di meno. Gli uomini li possiamo anche immaginare tutti alti 6 piedi (180cm), con le donne giusto un qualche pollice in meno se statuarie come piace a me. Ma gli aerei, i carri, le navi, no, è tutto un paio di maniche. E non parliamo di raffronti di scale tra oggetti diversi. Se un carro armati in scala 1/72 è ragionevolmente piccolo (al più 10-12 cm di lunghezza), la portaerei Enterprise in scala 1/72 sarà lunga qualche cosa come 5 metri. Però sopra potrà portare aerei perfettamente dettagliati. Mentre una piccola Enterprise in scala 1/1200, sarà lunga solo 30 cm. Ma i suoi aerei saranno lunghi solo 1 cm ... Restando alle cose che interessano me, ecco un paio di scatti di modelli reali, fatti in focus stacking (Nikon Z7 con Nikkor 24-70/2.8 S, f/8, 20 scatti via Helicon). in primo piano il piccolo Henschel HS 123, in scala 1/72. In secondo piano il grosso Phantom II in scala 1/48 e al suo fianco l'altrettanto ma non così tanto, abbondante Hawker Typhoon. Sempre in scala 1/48. Ho in scatola un Phantom II in scala 1/32 ancora da aprire, che finito supera i 53 cm di lunghezza. Quindi quanto questi tre modelli messi insieme. Per i carri le cose sono più semplici. davanti un Panzerhaubitze 2000 in corso di montaggio, in scala 1/72. Al vero è più grande del pur non piccolissimo T-72 in secondo piano, che invece è in scala 1/35. Ma la differenza di dettaglio è spaziale. Personalmente detesto la scala 1/72, va bene per i cesellatori e per chi si vuole spicciare alla buona. Fare le cose veramente bene richiede un manico che io non ho. E c'è poca soddisfazione a fare cose così piccole quando parliamo di carri. Per gli aerei, dipende. Un conto è un B52 o un SR-71, un altro è un triplano Fokker del barone rosso. Per i carri la mia scala è 1:35. Ma ho in mente di fare anche degli 1:25 e degli 1/16. Per gli aerei il giusto compromesso credo sia 1/48, perchè per molti aerei 1/32 é troppo, non parliamo di 1/24. Ma certi aerei piccoli sono meglio in 1/24. Certi aerei molto grandi, come dicevo, meglio in 1/72 altrimenti non vi entrano in casa ... Più la scala è dettagliata più dovete essere bravi. Non è una questione di soldi. Certo un modello in scala grande costa molto di più. Ma ci vuole molto più tempo a farlo e quindi il conto è uguale. No, è che bisogna essere maledettamente più in gamba per farlo !
    1 punto
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