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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 19/09/2020 in tutte le aree

  1. Personalmente ho più piacere a scattare soggetti che si stagliano sul mare, non solo perchè la tecnica della lunga esposizione mi affascina molto, ma anche come gamma di colori e sfumature che solo il mare sa dare (al tramonto e non). Qui erano in costruzione i lidi per la stagione estiva (2019). Mi piaceva molto il concetto di parallelismo imperfetto, si nota poco ma il palo sinistro è più inclinato del destro, ma il parallelismo quasi perfetto fra male e piattaforma. Poi la nuvola è stato un colpo di fortuna. Non so se anche voi apprezzate questo minimalismo, a volte anche privo di concetto.. D850 con 85 ART, diaframma 11, ISO 64, tempo di scatto 45 secondi.
    7 punti
  2. 4 settembre 2020. Lo ricordo bene perchè faceva un caldo boia attraversando il Campidano. Per questo scatto ho fermato l'auto in mezzo alla strada, una statale deserta... Nikon D7100, Tamron 17-50 a f.16, 1/800, Iso 320, EV -0,7 E tanta sete.
    3 punti
  3. Fatta dalla macchina, con D500 + 500mm PF, Maschio di Saltimpalo con piumaggio transitivo tra quello estivo-riproduttivo e quello invernale....
    3 punti
  4. Pare che senza filtri non possono più utilizzare i grandangoli...
    3 punti
  5. Ciao, io trovo sempre molto affascinanti questo tipo di scatti che non sono mai banali o scontati come potrebbe invece sembrare a prima vista. Ci sono molti modi per interpretare questa scena, le inquadrature sono molteplici ed ognuna ha un suo perchè nella mente di chi scatta. Pochi elementi, linee, colori, stimolano l'osservazione e la creatività. Io avrei inquadrato in modo piuttosto diverso dal tuo, riprova di ciò che ho appena asserito, non c'è niente di semplicemente banale in queste fotografie, tantomeno di scontato. Il significato, il concetto dello scatto minimale è spesso molto più soggettivo di molti altri generi fotografici, dove sovente il messaggio è inequivocabile. Il minimalismo, per come lo intendo io, è anche "trasformista" nel senso che molte volte uno stesso fotogramma assume significati o suscita emozioni e/o pensieri diversi in relazione ad un diverso momento, stato d'animo, pensiero. Questo mi porta sostanzialmente a due conclusioni, la prima è che non trovo mai banale, ripetitivo il pormi di fronte ad un soggetto già fotografato, già visto e rivisto. La seconda è che praticando questo genere di fotografia probabilmente produrrò immagini che avrò piacere di osservare per molto tempo o a distanza di tempo, proprio perchè hanno un'anima mutevole. My two cents, Andrea
    2 punti
  6. Ciao, hai perfettamente ragione, la foto è stata scattata a Borgo a Mozzano, vicino a Bagni di Lucca,il nome del ponte è "ponte del diavolo" da qui il titolo un diavolo...gentile. Ho scattato con una Nikon Z7 ed il 14-30, utilizzando un filtro nd 6 stop e un Gnd, si tratta di due scatti uniti in camera raw, uno in primo piano ai fiori e l'altro al ponte. Sperando di essere stato preciso, un caro saluto.
    1 punto
  7. Scatto del 10/09 Funambolo sullo scoglio della Vela D750 50 1.8 AFG f/11 1/250 ...a cavalcioni sul sup.... Scattp del 10/09 Funambolo bis.. D750 Samyang 14mm f/11 1/200 ....cambio ottica sempre a cavalcioni sul sup...
    1 punto
  8. Grazie Massimo, ovviamente avevo già letto i tuoi ottimi articoli ma avevo ancora qualche dubbio. Credo comunque che, come hai anche spiegato tu, alcuni parametri tecnici ben acquisiti e un po' di prove possano dare le migliori indicazioni su come utilizzare al meglio la propria attrezzatura rispetto a ciò che si vuole ottenere.
    1 punto
  9. Tre Torri - Milano 06.09.2020 D850@ 24mm F/5 1/400 ISO-64 nr. 5 scatti verticali a mano libera uniti con LR.
    1 punto
  10. Anche a me piace, magari ho avuto bisogno della nota sulla nuvola che aggiunge qualcosa allo scatto ; il blu del palo di destra fa il paio con il colore del mare, se ci fosse stata una pennellata rossa magari bastava accentuarla come unico stacco nella foto. Il tempo lungo ci fa capire come sia stato uno scatto meditato ( nuvola a parte ) o magari "ciclico" come dice Viandante. Lo stesso scorcio in mesi diversi, anni diversi, attrezzature diverse, ti sfida a ritrarlo sempre diverso ma riconoscibile, e' un buon progetto grazie per lo spunto e complimenti per lo scatto !
    1 punto
  11. Mi piace, e devo dire che è anche più originale di altri scatti visti sul web o pubblicati su riviste. Ecco, è semmai questo aspetto che credo debba considerare chi si cimenta in questo tipo di fotografia: creare un'immagine che non sia già vista e rivista altrove, che sia frutto di una propria osservazione e non copia di altri scatti. Perché di scatti "minimal" se ne vedono tanti, e tutti spesso troppo uguali. Ammesso che si vogliano migliorare costantemente i propri lavori e si abbia la volontà ogni volta di alzare l'asticella. O no?
    1 punto
  12. Andrea grazie mille per il bel commento, e colgo l'occasione per farti i complimenti per i tuoi scatti e stile perché mi piacciono davvero molto!
    1 punto
  13. un primo veloce sguardo: su 11 minuti di filmato 7 e mezzo dedicati ai dolori del giovane Holder.... Ma dite sul serio che prima di valutare la qualità ottica di un obiettivo di questa prospettiva (non solo in termini di angolo di campo) state a considerare se accolga i vostri dannati filtri a lastra? Qualche foto, Ricci? Quickly...però !!! Ma vaff.....
    1 punto
  14. Era nell'aria e doveva accadere, prima o poi... Ecco la mia prima borsa per un servizio fotografico che verrà eseguito esclusivamente con corpi Nikon Z: (credo di essere il primo Nikonlander, almeno) le mie Z6 e Z50 e la Z5 in visione di con le quali ed in concorso con gli obiettivi Z e per Z, adattati o universali, sabato e domenica andrò a fotografare e filmare una convention di kiters e surfisti, vento e mare permettendo... Tre corpi Z ed uno, la Z7, per scattare questa foto !!!
    1 punto
  15. 17.09.2020: Nikon Z 7; 24-70/4 a 47mm ; Iso 64; f. 9 -1/1/3ev ; T 1/80
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  16. Phoenicurus phoenicurus, codirosso comune Nikon D5 + 500 PF ED f.5,6 1/500 sec. ISO 280 mano libera, 14.09.2020
    1 punto
  17. Io seppur non siano paragonabili per via della lunghezza e del sistema diverso, ci voglio mettere anche gli mtf del 105 dei quali conosciamo le qualità di bokeh per esperienza diretta, sappiamo che più sono vicine le linee sagittali a quelle meridionali, più il bokeh è piacevole. Quando però la linea meridionale di trova sopra a quella sagittale, allora succede qualcosa di magico, il noct pare che questa magia la faccia ai bordi che sono praticamente quelli dove c'è sempre dello sfuocato, l'1.2 lo fa da metà in avanti che è una posizione ottima per apprezzare il bokeh, l'1.8 è quasi sempre sotto (per le alte densità) però è lineare ed abbastanza vicino Il 105 ha la meridionale sempre sopra.. magari per quello è così speciale? Certo, stiamo filosofeggiando, le ottiche vanno usate per poter decidere se piace o no, il mio articolo su l'85s ne è un esempio. Però questo 50 sulla carta promette bene.
    1 punto
  18. La Cruz. D850 + sigma 24-105 15 settembre 2020 Due parole sullo scatto, il cane è di un'amica un boxer femmina taglia grande si aggira intorno ai 60 kg lei è buona ed ubbidiente lo scopo era fare uno scatto da studio di quelli che si vedono poco in giro, non ci siamo riusciti, almeno per quel che avevo in mente io, però questa no mi dispiace anche se era fuori dal set di un metro ed ha preso la luce di taglio di quella che doveva essere frontale, quando faccio animali tengo flash molto lontani per dare spazio di movimento a scapito di una luce misurata al centimetro. La figlia di questa mia amica in combinazione col cane mi hanno devastato lo studio, ho impiegato metà giornata per sistemare tutte le cose che mi hanno portato il giro, per pulire bava e peli di cane, ma perché a un certo punto si sono messe a fare la lotta greco romana... provate a lavorare in quelle condizioni poi mi dite... Per quel motivo ho usato la macchina e lo zoom più indicati per non perdermi tutto ciò che viene concesso dalla fortuna, a scapito di un pelo di nitidezza ma comunque tanta roba. Ne ho altre carine, le mostrerò, ma nessuna come l'avevo in mente io, fossimo stati io ed il cane ci saremmo riusciti.
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  19. Palermo 19/07/2020, via Mariano D'Amelio: Lui si chiama Salvatore Borsellino, fratello di Paolo e da 28 anni cerca giustizia e verità sulla strage di via Mariano D'Amelio del 1992, dove insieme a suo fratello vennero trucidati cinque agenti della sua scorta: il sesto, miracolato, è l'uomo sullo sfondo accanto al cartonato di Paolo Borsellino. Lei si chiama Luana Ilardo, ha 40 anni e appena sedicenne ha assistito all'assassinio di suo padre Luigi, pentito di mafia e collaboratore di giustizia, che oltre a parlare dei suoi delitti aveva portato gli inquirenti al covo segreto di Bernardo Provenzano, già nel 1996 (ma verrà arrestato poi solo dieci anni dopo). Nonostante la sua collaborazione non fosse stata ancora resa pubblica, Luigi Ilardo venne trucidato subito dopo, evidentemente tradito dagli stessi soggetti cui aveva affidato le sue confessioni. Luana da 24 anni cerca giustizia e verità su questo tradimento ed il riconoscimento della conversione del padre prima del suo assassinio. Max Aquila photo (C)
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