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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 26/06/2020 in tutte le aree

  1. 10 Una signora guarda il mare sul far della sera al limitare della spiaggia. Non so quali pensieri solchino la sua mente, ma so quello che significa per me: è l'immagine della contemplazione dell'infinito, la coscienza di essere una piccola parte dell'universo. Lo scorrere immobile del tempo sempre uguale eppure così diverso per ciascuno di noi. Un abbraccio al mare pur nell'impossibilità di raggiungerlo. Una metafora dell'inseguimento della pace interiore. D850, AF-P 70-300, f 6,3 iso 320, 175 mm 23/06/2020
    7 punti
  2. Chiamato da un amico per fotografare il gheppio, ci ero andato con una certa dose di scetticismo, conoscendo qualcosa degli animali, immaginavo quello che sarebbe stato: i giovani ormai avevano iniziato i loro voli e chiamavano gli adulti da posizioni improponibili, facevi dei microbi. Per fortuna che col 300mm e il TC 14 posso fare anche altro. Cioè le solite cose: Libellula fulva maschio, Nikon D500, 300mm f4 Pf, TC 14, f10, 1/1600s, Treppiedi, messa a fuoco bloccata sul ramoscello. Scatto a raffica rapida per coglierne qualcuna allineata.
    4 punti
  3. 11. Su di me che sono nato, cresciuto e vivo tutt’ora in montagna, il mare ha sempre avuto un fascino fortissimo. Lo adoro. Probabilmente ancora di più delle mie montagne. Ho la grande fortuna di essere al mare in ferie con la mia famiglia, proprio in questo momento, nella bellissima e amata Sardegna. Adoro il mare in tutte le sue accezioni, ma quello che preferisco è quello con i colori tipici e seducenti mediterranei, con qualche roccia granitica dalle forme più sorprendenti e una buona compagnia. Sono ovviamente senza pc per cui ho scaricato la foto, di un paio di giorni fa, tramite app e importata tramite LR mobile. 35mm e filtro polarizzatore. IL MARE CHE PIACE A ME
    4 punti
  4. 8 Un papà che porta in bicicletta il suo bambino, alla scoperta del lago e delle creature che vi nuotano dentro. Un legame di affetto e di amore che si rafforza e si consolida in un gesto semplice come una passeggiata, con il padre a istruirlo sulla vita e il bambino curioso e voglioso di sapere ogni cosa, ché tutto gli appare nuovo. E’ una fotografia che ho appena scattata, ma a me appare un po’ scolorita dal tempo se torno con la memoria alla mia infanzia passata e al ricordo di chi non c’è più. Nikon D750 + Nikkor 70-300mm G VR IF-ED @112mm, f6.3 1/1250 ISO 100, a mano libera
    3 punti
  5. 3 La foto è stata eseguita il 30/01/2020 a San Feliciano, un ameno borgo ubicato sulla riva orientale del lago Trasimeno di fronte all’isola Polvese, con una Nikon Z 7 ed il 24-70/4 S a 36mm con un’apertura di f. 8 per un tempo di otturazione 1/100 a 64 Iso. La misurazione della luce è stata fatta in modalità matrix e la messa a fuoco in AF-C con punto singolo. La gita al lago era stata programmata per andare a studiare il posto e la luce per tornarci successivamente con il bagaglio dei dati raccolti per cercare di carpire le foto nelle migliori condizioni di tempo e di luce. Purtroppo il “covid” ha stoppato tutto e questa è l’immagine scelta fra le poche di quella giornata che ho di un lago nell’anno in corso. La foto mi piace? Si altrimenti non l’avrei postata. Ha un significato particolare? No. Però mi rammenta una delle ultime uscite prima del “lockdown” e guardandola mi riprometto di tornare sul posto il prossimo inverno.
    3 punti
  6. 14 Como domenica 21.06.2020 Una panchina in riva al lago come luogo di ristoro e recupero di energie psicofisiche, almeno questo dovrebbe essere. Tre persone impegnate con lo smartphone, nessuna socializzazione in presenza, si conosceranno? Il lago presente ma sfumato. D850@50 F/2.8 T-1/1250 ISO-220
    2 punti
  7. 6 Chiesetta Santa Maria di Portonovo. 2 giugno 2020 D750 70-300 TAMRON f/13 iso 450. Beh che dire i monaci benedettini hanno avuto occhio a scegliere tale posto per le loro preghiere! E' un luogo a me familiare e pieno di bei ricordi.
    2 punti
  8. Pellicano, iso 500 1/640s @600mm f6.3 mano libera
    2 punti
  9. 4 14/6/2020, il Lago superiore di Paione 2269mt, in Val Bognanco (Ossola). Z6 su 14-24@20mm, f11 1/200 ISO100 - a mano libera. L' unica uscita con immagini comprese nei limiti del bando del concorso, anche se non è la solita immagine di lago e la luce è.... quel che è. La giornata era dedicata a svuotare la testa dai pensieri, senza successo, impegnandosi a fotografare solo a 20mm per decidere se comprare o non comprare il 20/1.8S per la Z6. Cosa che ho fatto. Scelta al volo e regolata con Capture one 20.
    2 punti
  10. Chi scrive è convinto fin dal lancio delle Z6/Z7 nell'agosto del 2018 che Nikon debba rapidamente allargare la gamma delle sue mirrorless Z. Fatta la furbata dell'attacco Z e raddoppiata la furbata dimostrando che si può fare anche una Z50 in formato DX, piccola, leggera e compatta, mantenendo la piena compatibilità con quell'attacco gigante, il passo successivo non poteva che essere .... andare oltre la Nikon Z6. Che sin dalla nascita ha avuto (ed ha) due limitazioni. No, non l'autofocus un pò rachitico e nemmeno il battery-grip improvvisato. I due limiti alla diffusione della Nikon Z6 sono : - il prezzo : anche adesso con cash-back e sconti si sfiorano i 2000 euro. Troppi perchè si diffonda adeguatamente - le memorie esoteriche : costose e di scarsa diffusione e che per impieghi non high-end sono totalmente sovradimensionate Per questo abbiamo sempre detto che era indispensabile, ancora prima di una ammiraglia, un modello più popolare. La Z50 l'ha sdoganato ma ... è comunque una DX, non ha lo stabilizzatore. Non ha e probabilmente non avrà obiettivi che la rendano allettante. Intendiamoci, il 16-50 è una vera f.....a, che la rende compatta e (quasi) da taschino. Ma la fantasia corre più velocemente della pratica. Quindi non è perchè Nikonrumors insiste per questa Z50 che ci crediamo. Ci crediamo perchè abbattere quei due limiti è essenziale affinchè, finalmente, Nikon torni a comparire nelle classifiche di distribuzione delle vendite, dove adesso è colpevolmente assente, superata persino da Fujifilm che si è piazzata di recente al quarto posto. Bene, ma come sarebbe questa Nikon Z5 ? i rumors più credibili la danno per la copia carbone della Nikon Z50 ma con il sensore full-frame della Z6. Quindi comandi più sommari, assenza del display superiore, costruzione off-shore (Thailandia e Laos) e non in Japan. Scheda di memoria SD come la Z50. Video cropped come la Z50. Ma autofocus e mirino come la Z6. Prezzo aggressivo ma non sfrontato come quello della Canon EOS RP che di rinunce al suo proprietario ne impone ben di più. Noi ipotizziamo al lancio circa 1.500 euro in Europa, 1250 dollaroni da B&H e Amazon USA. Lancio entro luglio 2020, consegna per la stagione dei regali di Natale Giusto per non saltare la fase dell'anno dove si fanno più vendite ma abbastanza - ci auguriamo - per saltare questa fase in cui si fatica a consegnare qualsiasi cosa. Come sarebbe posizionata nella gamma ? Non come sostituta della Z6. la Z6 e la Z7 non saranno sostituite ma resteranno come modelli unici, di lancio, per sdoganare l'attacco Z. Piuttosto come è stata la Nikon D600 come modello di ingresso delle reflex full-frame (vi ricordo che la D600, al di la delle sue vicissitudini che ancora, purtroppo, ben ci ricordiamo, fu offerta al lancio a ben 2000 euro tondi-tondi. Ma il tempo non passa invano e le economie di scala permesse dalla Z5 consentono di essere molto più aggressivi). La Z7 è in procinto di essere avvicendata da un modello professionale di fascia altissima, da 4500 euro se non di più. La Z6 lo sarà dopo che la Z5 si sarà consolidata sul mercato, per differenziarsene ancora maggiormente in termini di prezzo. E gli obiettivi ? Sono altrettanto sicuro che con la Z5 arriveranno anche i famosi Nikkor Z full-frame compatti, 28/2.8 e 40/2.8 (o f/2 se faranno il miracolo di accorciarli). Corretti via software, non certo lo stato dell'arte per prestazioni. Ma ben prezzati e soprattutto adatti ad un corpicino da 400 grammi scarsi. La batteria Con la Z5 dovrebbe esordire la "nuova" Nikon EN-EL15c, già registrata dove è necessario, che rappresenta l'ennesimo uovo di Colombo Nikon. Perchè è semplicemente la classica EN-EL15, finalmente potenziata oltre i 2000 mAh. Sinceramente però io non ci credo. Se il corpo è quello della Z50, la EN-El15 è semplicemente troppo grande. Quindi facilmente avremo la stessa batteria della Z50 mentre la En-El15c esordirà più avanti con la Z9. Ma sarà vero o sarà la solita fake-news ? Io ci credo, e voi ? Ma poi Nikon riuscirà a consegnarla veramente per Natale o ritarderà come D6, 70-200, 24-200, 14-24 ...? La Nikon Z5 è un modello strategico di gran lunga più importante di una ammiraglia o di un obiettivo. Può essere (o non essere) la svolta. Insomma : o si fa la Z5 nel 2020, o si muore
    1 punto
  11. 13 Tornavo da Livigno fermandomi a pranzare ad un caratteristico Bistrot sul lago a Lecco, non so neanche perché l'ho scattata, è l'unica foto che ho però la metto, in fondo mi ricorda un momento sereno e piacevole e riguardandola è un po' come se la sensazione del momento ritorni.. in fin dei conti anche a quello servono le foto. D750 135 Art @ f4
    1 punto
  12. 9 Di certo non è la migliore foto paesaggistica, ma è l'unica che ho del 2020. Giusto per partecipare, Nikon D 7200, Sigma 10-20 f 3,5 a 10 mm, ISO 500, f 9, 1/250, mano libera Foto del 2 gennaio 2020, Treno del Bernina nei pressi del lago di Poschiavo andando in direzione San Maurizio
    1 punto
  13. Stefano, per amor di verità ti rispondo: * Nikon, in questo mercato calante, passa le difficoltà di tutti i produttori. Ma allo stato ha la miglior proposition del mercato in ambito reflex e due mirrorless molto interessanti, con qualità che al primo tentativo nessuno dei competitor è riuscito a mettere a terra. * Premesso che comprare macchine fotografiche e obiettivi non è un investimento ma una spesa, finalizzata a fotografare e quindi misurabile nella sua efficacia solo con le foto che fai, le lenti Z sono spettacolari. Detto questo, io invece continuo a consigliare Nikon e per me ho scelto Nikon anche sapendo che nel giro di 3-4 anni (a partire dal 2019) avrò cambiato la stragrande maggioranza della mia attrezzatura. Se Nikon farà tutto quello che serve, il 100% della mia attrezzatura. E che, quindi, avrei potuto fare esattamente la stessa cosa passando ad altro marchio. E non è per diluire la spesa, perché alla peggio se non disponessi dei fondi necessari avrei sempre potuto attivare un finanziamento capace di spalmare la spesa nello stesso arco temporale. Il punto, quello che dai ragionamenti come il tuo sembra essere sempre colpevolmente escluso, è che al centro di tutto ci sono le fotografie. Non i soldi, non i marchi. Ma solo le fotografie.
    1 punto
  14. 5 25/6/20, Jpg sfornato caldo di giornata, 6:28 del mattino, appena passato via snapbridge al cellulare. 1/100 f 10 iso100 profilo LS. Z6 con 24 70 a 70mm. Sono in vacanza e a maggior ragione cercare di muovere il cervello per il contest era uno degli obiettivi delle mie uscite mattutine per Caorle. In verità la mia idea era un'altra ma ho scelto questa immagine perché riassume tutto quello che per me è il mare... È il posto alle prime luci del mattino. È l'alto adriatico che è il mio "brodo primordiale", che non è blu mare ma è quella tonalità opaca, sabbiosa che mi porta ai miei bagni da bambino. È il pescatore con suo figlio, che in fondo siamo ancora io e mio padre come le tante ore passate sul molo insieme. È famiglia, adesso che ce l'ho, e mi ricorda quanto l'ho detestato questo posto nell'adolescenza ma quanto mi è rimasto nel cuore per tornarci così tante volte adesso...
    1 punto
  15. 2 U picciriddu e u mari Nikon Z50 con Nikkor DX 16-50mm f/3,5-6,6 VR, @ 50mm f/9 t/640 ISO100 (modo effect "foto disegno") Vivo in una città nata sul mare, ma che nei secoli ha fatto di tutto per dimenticarsene: e allora vivo alla perenne ricerca del Mare, dovunque io possa. Il mio rapporto col mare da sempre è ben identificato in questa posa, quasi da vecchio, di quel ragazzino di Favignana che, invece di correre senza pensieri, il mare se lo sta ingoiando con gli occhi, in quella frazione di tempo che ho bloccato in questa foto. Ho scelto velocemente di riprenderlo con questo effetto speciale, uno tra quelli che mi piace di più, presenti a selettore comando della mia Z50 (effects), perchè astrae dai contorni reali e predispone al sogno, all'interpretazione del concetto più che del soggetto: che è il bambino rimasto in me, quando si accorge del mare ed oltre che vederlo, lo osserva. Il program in questione stabilisce da sè il rapporto soggetto sfondo, ma è regolabile nell'intensità dell'effetto, semplicemente starando il correttore di esposizione.
    1 punto
  16. 1 Per onorare il contest, come ho fatto con tutti gli altri fin dal primo aprile 2020, mi armo di tutto punto e vado al Lago. La borsa contiene più del necessario per queste foto ma chissà, magari capita altro da fotografare e così sono pronto. Arrivo, parcheggio sotto al monumento ai caduti. Sto aprendo la portiera e non mi viene in mente che .... non ho messo la scheda di memoria in camera ? Minchia, e adesso, è domenica, non ci posso tornare prima del contest ed io voglio partecipare a tutti i costi, senza scuse. Niente paura. Il coltellino svizzero del fotografo oggi si chiama smartphone. Quindi mi avvio alla diga foranea, prendo il mio iPhone 8 che sono sicuro dal mese di settembre mi abbandonerà o comincerà a rallentare per convincermi a passare al Dodici (la volta scorsa nel passaggio da 4 a 8 è stato così) e vai. L'ebbrezza della foto stitch guidata dall'intelligenza del iPhone che è persino capace di fermare un natante in movimento tra uno scatto e l'altro. Ed ecco qua la mia prova per il contest, scattata a 4mm, f/1.8, tutto automatico, tranne il ridimensionamento. Una foto tutto sommato decente che con una fotocamera mi sarebbe costata molta più fatica. Chissà con il prossimo iPhone 12 ....
    1 punto
  17. 1 punto
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