Come per tutti i generi fotografici anche la macrofotografia richiede di riflettere sull'inquadratura e "lavorarci sopra". Questa serie di foto vorrebbe dare un esempio per quanto riguarda la scelta dello sfondo (nota: questo topic è rivolto a chi di macro ne fa poca, i macrofotografi lo sanno già ).
Questi due maschi di Sympetrum brunneum sulla canna potrebbero essere interessanti fotograficamente. Ma la percezione del nostro occhio ci può ingannare, se scattiamo a caso appena li vediamo potremmo avere questo risultato:
Che io giudico pessimo.
Anche se ci si avvicina cambia poco
Quel che mi da' fastidio è lo sfondo. Quel che si deve fare è spostarsi e vedere se si trova un punto di ripresa che dia uno sfondo migliore.
Un po' meglio, ma non basta, occorre spostarsi ed abbassarsi (la macrofotografia è lenta, ma non è per i pigri). Apro anche al massimo il diaframma.
Ooh adesso sì che sono soddisfatto. La foto ha una sua geometria e lo sfondo non disturba.
Siete d'accordo?
Dati dell'ultimo scatto: D500, 300mm f4 PF + Tc14 EIII a tutta apertura =f5.6, 1/1000s, 220 ISO. Cliccare per aprire.