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Mostra il contenuto con la massima reputazione di 20/02/2019 in tutte le aree

  1. Anax imperator in ovodeposizione
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  2. [Riproposta con modifiche suggerite (e accolte!) da Vento]
    2 punti
  3. In città spesso sono più confidenti, se ti sei avvicinato senza far troppo chiasso e movimenti/stop bruschi, è possibile. Era impegnato a nutrirsi, ma ti ha sicuramente visto. Il pericolo che percepiscono in città sono le cornacchie e le gazze più che gli umani.
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  4. Questa è una piccola storia, nulla di che.. da qualche tempo abbiamo dove abito un nuovo Amico/inquilino.. è rosso.. e pare sia una birba matricolata.. e vedendolo ho pensato di dargli un nome, e quale nome potevo dare a quel malefico quattro zampe? se non Rudolf? ho però messo giustamente un II il primo era di Mauro, e poi oggi è la festa dei gattoni.. Dicevamo che è ormai qualche mese che lo abbiamo come ospite, tanto che il mio vicino di casa si è prestato, ed io gli ho fatto un bel buco nella serranda del box.. e montato lo sportellino basculante, in maniera che durante le fredde notti vada all'interno a dormire.. non sarà come in casa, ma meglio che all'aperto, all'interno vi è una cuccia morbida morbida, ci sono volute un paio di settimane con pazienza, ed ora la notte dorme li.. ma al mattino.. mao mao.. aspetta che a turno gli portiamo da mangiare.. ed ora quattro scatti del malefico.. poi riempita la pancia si mette al sole un pochino e poi.. puff.. sparisce in giro ma al pomeriggio poi compare.. il rosso.. le prime volte, a parte il mao mao.. e ci veniva vicino, restava poi nascosto o sotto una pianta o sotto i cassonetti; per poi mettersi quando il sole compare a scaldarsi.. l'interno del box.. che oramai è anche casa sua.. vi vede che gli sto preparando lo spuntino.. mi vene vicino.. e si mette a mangiare.. almeno questo.. vivrà un pochino meglio di tanti altri.. e sarà anche libero.. chissà se poi alla fine della prossima estate in giro ci saranno altri piccoli rossi..
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  5. Mauro, qui, ha dato notizia dell'evento. Io ho caricato qualche foto, ma poi l'influenza mi ha bloccato. Ora riesco a ripartire ed ho fatto una piccola selezione, con la galleria caricata qui. Piccola selezione perchè in 2 ore totali di foto ne ho fatte quasi 600 (che dopo la selezione sono diventate 410, un numero enorme). Vi racconto qualche cosa della mattinata, per condivisione, in particolare con chi non c'è mai stato. Il Cross+Studio è un posto, per me, molto particolare. E' situato in via Watt, a Milano, in una zona ex industriale di altri tempi. Un tempo quei locali ospitavano una manifattura e sono stati ristrutturati ed adattati alla funzione di studio fotografico. Ambienti diversi, per arredo ed atmosfera, che condividono la logica di ampi spazi e la capacità di fornire diverse ambientazioni per le foto. Cosa che funziona meglio durante le giornate in cui il meteo consente l'ingresso di una significativa luce naturale dagli ampi finestroni, cosa che questa volta è in buona parte mancata. Non di meno è un posto fantastico e capace di suscitare, in me, una notevole suggestione. Essere poi solo 2 fotografi ha aumentato moltissimo il coinvolgimento: c'era tempo per fare e per pensare ed i turni fluivano naturali: niente orologio. Tempo per me, tempo per Mauro.... e via così. Nessuno stress, tutta fotografia. Cosa impensabile a essere in 6-8 fotografi per due ore! Certo, occorre essere in qualche modo autonomi. A pensare le composizioni e/o quel poco di luce artificiale che abbiamo usato. Ma la soddisfazione e la crescita sono, entrambe, enormemente superiori. Spero che nel futuro tutto questo finisca per accogliere più consensi, sarebbe bello se fossimo abbastanza per poter programmare eventi a cadenze regolari, pur mantenendo basso il numero massimo di fotografi per evento - per me quel numero è 2-3 - si potrebbe lavorare sulla frequenza. Ok chiudo qui, spero che le immagini vi piacciono, ogni commento mi è come al solito gradito.
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  6. Tutto è partito da un'idea: creare un BLOG in cui i Nikonlander raccontassero se stessi con le parole e soprattutto con le fotografie. (Cris 7) Abbiamo invitato quelli che ci sembravano più assidui e anche più disposti a scrivere di sè, (ma non era a numero chiuso, chi voleva poteva offrirsi volontario). (Pedrito) L'adesione è stata entusiastica da parte di (quasi) tutti gli invitati , una ventina di Nikonlander hanno partecipato. Grazie agli articoli, ma anche e soprattutto ai commenti, ne è uscita un'immagine fresca e vivace. (Valerio Brustia) Hanno partecipato amici di lunga data e altri arrivati da poco, tutti hanno contribuito al bel risultato. Questo mi ha entusiasmato e così ho proposto di farne un qualcosa che restasse come memoria tangibile, qualcosa da possedere, guardare e far guardare. Cosa meglio di un libro? ed ecco il Libro Nikonlander ha pian piano preso vita. Ora è disponibile! Nel titolo sta scritto Duemiladiciotto, perchè Nikonland è una tribù viva, in continua evoluzione, quindi il libro, come le interviste, fotografa (e che altro poteva fare?) un momento della sua storia, prima Nikonland era diversa e in futuro potrà essere ancora differente, speriamo sempre più vivace. Intanto il libro c'è: una ventina di autori, duecentotrenta pagine di storie e soprattutto di fotografie. dallo sport alla natura al ritratto, di tutto e di più secondo il gusto e le inclinazioni di ciascuno. (Maxbunny) Questo libro vuole essere un ricordo per chi ha partecipato ed un modo di conoscerci di più per chi è arrivato da poco e, scusate il gioco di parole, non è cosa da poco. Il link è questo: qui Buona pre-visione.
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  7. UniqBall IQUICK3POD 36.4. Da diversi anni sono cliente di UniqBall, uso con grande soddisfazione la testa della quale ho pubblicato qui il test. Questo è il test del loro treppiede, il modello più piccolo a 4 sezioni. Ma in nessun senso è da considerarsi un treppiede piccolo, essendo il suo target naturale la fotografia professionale in particolare quella con i lunghi tele. Caratteristiche tecniche. Peso: 2.3kg (confermato dalla mia bilancia). Carico massimo: 35kg (ma a vederlo ed usarlo sembra in grado di sostenere anche me, che peso 78kg….. con in spalla lo zaino) Diametro dei tubi: 36/32/28/25 Altezza minima: 9cm Altezza massima 142cm Dimensioni da chiuso: 55cm Leveling base inclusa. Ed è una chicca, per tutti quelli che usano una Gimbal e non la testa UniqBall. Funziona perfettamente ed aggiunge pochissimo peso. Prezzo ufficiale: 649€, inclusa IVA e 5 anni di garanzia Qui vedete la crociera, molto ampia e stupendamente lavorata, con le gambe allargate per raggiungere la minima altezza. Al centro la leveling base, con la bolla e le ring in gomma per bloccare la testa. Una gamba è dotata di impugnatura ergonomica in neoprene. Un dettaglio importante in caso d'uso al freddo o per rendere più confortevole il trasporto a spalla, con il tele montato. Uso al freddo e con i guanti grandemente agevolato dai comandi molto ben dimensionati. Le giunture zigrinate ed il piedino in gomma. Altro punto di vista per la leveling base. Qui con montata la Testa UniqBAll, suo naturale complemento. Come va. La definizione che viene immediatamente alla mente quando si apre la confezione è splendido, perché è veramente un oggetto di una qualità superiore. Un raro esempio di precisione ed accuratezza meccanica e costruttiva. Se devo fare un parallelo con gli obiettivi quello che mi viene in mente è un’ottica AIS, posto che qui a regnare sovrano più che il metallo è la fibra di carbonio ed il look non è per nulla vintage, nella finitura nera e rossa molto accattivante. Ma il parallelo viene immediato toccandolo e manovrandone i comandi, estremamente precisi e meccanicamente perfetti: È il treppiede più solido e più accuratamente costruito che io abbia mai utilizzato. Punto. L’unico difetto, se lo vogliamo definire così, è che ci sono treppiedi in grado di reggere un carico elevato che sono più leggeri, ma se quello che vi interessa è la stabilità per fotografare con qualsiasi tempo di scatto qualsiasi lunghezza focale, in qualsiasi condizione meteo…. Beh, questo è veramente in grado di farlo. E posso dire di non avere mai visto un treppiede di questo livello prestazionale che sia più leggero e piccolo di questo. Qui sul campo, in un bosco d'inverno. La neve a terra rende impegnativo il lavoro del treppiede. Ma questo non batte ciglio. Qui uno scatto esemplificativo di quello che è in grado di fare (1" f4 1600ISO, D5 su 500/4FL). Perfettamente nitido. Io sono abituato ad utilizzare un vecchio Gitzo in carbonio, un modello Systematic serie tre. Non propriamente un modello discount. Ecco, per fare un confronto, questo Uniqball IQuick3Pod 36.4 pesa circa 500gr in più ma è grandemente più solido e più stabile, grazie ad una crociera più ampia ed a tubi di diametro più generoso. Ed è pure meglio costruito! L’esito del test. Che dire? Dal punto di vista funzionale e prestazionale è promosso a pieni voti: mantiene tutte le promesse. Per cui se vi serve un treppiede veramente stabile e siete disposti a portare in giro un oggetto di queste dimensioni, ve lo raccomando vivamente. Anche di più se volte una qualità costruttiva realmente senza compromessi, di più ancora se la volete ma non siete pronti a spendere le cifre richieste da Gitzo. Il punto è proprio: se vi serve un treppiede veramente stabile e siete disposti a portare in giro un oggetto di queste dimensioni…. Già, perché nell’uso con il 500/4FL VR, se dotati di una testa adeguata ed ancora di più di una adeguata tecnica di scatto sui tempi lunghi, lo reputo quasi eccessivo. Personalmente vorrei che UniQBall mettesse le enormi capacità dei propri ingegneri al lavoro per produrre il miglior treppiede possibile con un peso massimo di 1.5kg, più piccolo e più trasportabile nello zaino. Una diversa soluzione al problema del treppiede molto stabile, insomma, che considerasse nell’equazione che le ottiche recenti sono dotate di VR e che questo migliora grandemente la possibilità di chiunque di portare a casa con sistematicità scatti nitidi anche in condizioni sfidanti. Ma se usate un supertele senza stabilizzatore o non siete dotati di adeguata tecnica o non potete permettervi di scartare nemmeno uno scatto micromosso… questo UniqBAll è di sicuro il treppiede che fa per voi! Cosa propone la concorrenza. UniqBall si è cimentata nel segmento dei treppiedi Premium, che anni fa vedeva una sola offerta: GITZO. Per questo è naturale confrontare questa proposta con l'equivalente Gitzo. Che non esiste perché sarebbe una via di mezzo tra il Gitzo Systematic serie 5 long a 4 sezioni - a 1294€+ 242€ di leveling base = 1536€ - ed il Gitzo Systematic serie 5 a 3 sezioni - a 1208€+242 = 1450€. Ma entrambi, oltre a costare ben di più, sono più pesanti perché parliamo di 2.6kg - 2.8Kg oltre alla leveling base che pesa altri 370gr. Quindi costo più che doppio e peso 25% superiore. Personalmente, ho usato per oltre dieci anni un Gitzo 3530LSV, con ottimi risultati. Ma non è così robusto ed il modello attuale, Gitzo 3532LSV, oggi costa 1.046€ e pesa 2.040gr ai quali aggiungere i 370 della leveling base, per un totale di 2.410, cioè più di questo eccezionale UniqBall. Non posso confrontare questo treppiede con qualche cinesata. Per carità, ci sono buoni produttori ed io ho ottime esperienze sia con Feisol (per un treppiede 3442 tournament, ma francamente è.... un altro campionato) sia con Genesis (per un monopiede, del tutto non confrontabile.... ma sarà oggetto di un altro articolo). Poiché qui su Nikonland si parla di esperienze..... sperimentate, devo fermare qui i confronti. Ms proseguo con qualche foto, fatta proprio su questo UniqBalla. Sempre nel bosco.... .... a caccia di folletti! Ma... ne vale la pena? Insomma, sto consigliano un treppiede da 649€. Vero che per un Gitzo equivalente ne devi spendere più del doppio....ma.... ne vale la pena? serve a migliorare le vostre immagini? Difficile dirlo. Quello che posso dire è che il treppiede non invecchia con l'attrezzatura, e che una buona scelta vi consentirà foto nitide per decenni. Quindi si, per me ne vale la pena. Anche se io ho comprato molti anni fa un Gitzo più costoso e meno prestante di questo! Errore che con la scelta oggi disponibile non rifarei. MA.... è anche vero che se esistesse, oggi comprerei un UniqBall da 1.5kg.... che spero mi ascoltino e si affrettino a produrre! Quindi è un entusiastico si, ma solo se il peso non vi fermerà nel portarlo con voi! In sintesi. I pro: - Ottima stabilità - Ottimo prezzo - Ottima qualità costruttiva I contro: - Ingombrante rispetto a concorrenti peggio costruiti ma più centrati sui bisogni di chi usa ottiche stabilizzate ALTAMENTE CONSIGLIATO! Massimo per Nikonland 2019 18/2/2019
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  8. Ho visto foto di auto, persone e questa bellissima libellula, quindi il contest non è solo di paesaggio?
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  9. Lo sai che la Signora Serena Grandi, ai suoi bei tempi, diceva che sotto una certa dimensione, è più che altro un fastidio. E' vero anche con le fotocamere non è un caso però che il 24x36 ... mm sia giusto in mezzo. Il giusto compromesso.
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  11. Se torni a leggere dopo la passeggiata ti consiglio anch'io Fotoluce di Catania in via Scammacca angolo Cagliari chiedi di Alfio e digli che ti mandiamo noi di Nikonland. magari ti passa...
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  12. Per chiarire meglio, ecco l’esempio di uno scatto in tema con il contest. Il campanile della chiesa di San Domenico ad Arezzo. (dove, per inciso, è conservato uno dei capolavori della pittura del Duecento, il Crocifisso ligneo dipinto da Cimabue).
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  13. Lo sapete che mi piace un sacco la neve! Una foto dentro l'altra, la prima a 120 e la seconda a 220mm (ma non esattamente con i piedi nello stesso posto, per esigenze compositive)
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  14. Quando il ghiaccio invernale incontra la roccia. Immagini del torrente Dardagna (Parco del Corno alle Scale).
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