Lombroso e Moto2 : oppure nomen omen

[Max Aquila]

Che ha a che fare Marco Ezechia Lombroso (detto Cesare) medico antropologo della lunga lista di scienziati italiani, inglesi e tedeschi, le cui teorie sfociarono nella tutela della razza, con gli effetti disastrosi che sappiamo, con il campionato mondiale di motociclismo classe 250 (Moto2) che ieri ha corso il Gran Premio di San Marino a Misano?

Beh forse la grinta di questo ragazzo di 22 anni che per vendicarsi di scaramucce di corsa, mentre disputava col suo avversario/nemico (con il quale l'anno venturo avrebbe inaugurato un neonato team MV Augusta)una battaglia per il ...17° posto, ha pensato di compiere l'impensabile gesto criminale di sporgersi a tirare il freno anteriore della moto dell'altro, in rettilineo a 250 km/h 

Esagero nel vedere nell'espressione di un 22enne qualcosa di lombrosiano e nel ritenere che un pensiero del genere, che di certo gli condizionerà il futuro sportivo e civile (io fossi nel suo avversario lo denuncerei per tentato omicidio, aggravato dal mezzo utilizzato) sarebbe stato qualcosa che il Cesare razzista avrebbe catalogato negativamente?

Forse esagero, ma è quello che ho subito pensato dopo averlo visto raffigurato, anche nei momenti di tripudio, stando sul podio a festeggiare altri allori.

Ma forse vi state chiedendo il perchè del "nomen-omen" che ho aggiunto al titolo?

Si, perchè soltanto oggi, venendo a sapere il nome del team per cui correva: Marinelli Snipers Team ossia in italiano, il team dei Cecchini Marinelli (Marinelli costruisce semplicemente cucine componibili) mi è venuto da pensare che forse sarebbe necessaria una riflessione ben più ampia sugli sport motoristici, nei quali, auto e moto indifferentemente, si comincia ad assistere da qualche tempo a scene e strategie di squadra per le quali viene da pensare che questo ragazzo stia andando alla forca (il cappio se l'è confezionato da solo) aspirando aria dalle valvole sbagliate.

Oltre a radiarlo dalle competizioni (l'organizzazione del mondiale ha provveduto semplicemente con una squalifica per due gare) come stanno facendo i team, nessuno dei quali ha sponsor che pagano per uccidere gli avversari, vorrei che si ridimensionassero anche le aspettative dei tifosi malati, quelli a cui l'appellativo di Cecchino per un pilota di moto sia espressione di qualcosa di veramente macho.

La vita è una sola...

 

[M&M]

Io gli ritirerei la patente (quella stradale). E lo avvierei al TSO.

[Francesco Contu]

Bene, apprendo adesso che il soggetto e' stato giustamente licenziato e anche la MV, ovviamente, non lo prendera' l'anno prossimo.
E concordo sul fatto che la cosa si configuri come un potenziale reato da discutere nelle sedi piu' opportune.
Auguro al ragazzo ogni bene, che rifletta, che si metta nelle mani di qualcuno che lo aiuti, e che si trovi un altro lavoro, dato che dubito che potra' tornare a guidare una moto. E chiaramente non ha il controllo dei nervi che bisogna avere per fare sport di questo tipo. Gia' in passato senza arrivare al folle gesto di ieri aveva dato segni di pericoloso nervosismo in pista.

[Sakurambo]

Scopro di questo fatto leggendo qui su Nikonland.
Roba da matti! Direi che l'appiedamento a vita è l'unica reazione possibile, ma, aggiungo, negli ultimi anni di aventi di questo genere ce ne sono stati tanti, forse dovrebbero farsi due domande i signori dirigenti e giudici che non sono intervenuti pesantemente in passato.

[Nicola B]

Avevo visto il video su internet. Ma la cosa ancora più racappriciante, se si può, sono le sue dichiarazioni che riporto "E' stato un gesto pericoloso, per me e per lui. Non ci sono scuse, ma cercate di capirmi”. Ma capire cosa? 

E la mamma, la mamma  "Chi critica questo ragazzo non sa che alle sue spalle c'è una famiglia e che lui è molto buono”. Figuriamoci se era cattivo. Ora io sono un genitore, ma se mio figlio fa una cosa del genere mi dovrei fare più di qualche domanda.

Modificato 10 Settembre 2018 da nikolas

[Max Aquila]

Si...e la giustizia sportiva in maniera Pilatesca, lascia agli sponsor la sentenza. Invece di dare il giusto esempio agli altri.

Il ritiro della licenza prima di ogni altra cosa.

[Nicola B]

Questo è poco ma sicuro..

[Giannantonio]

Quando ho visto il filmato in TV non ci volevo credere, un gesto brutto e rischiosissimo, prima ancora che scorretto.
Non so come si possa arrivare a metterlo in pratica, In ogni caso avrà di che ragionarci, per il suo futuro.
Che tristezza 

[Enrico Floris]

Gesto assolutamente folle. Peraltro molti suoi colleghi (tra i quali Valentino Rossi) lo danno definito "pilota impossibile da gestire". Quindi molto ben conosciuto da tutti. Non avrei dubbi: squalifica a vita.

Piuttosto ci sarebbe da riflettere sul concetto di sport in generale. La tendenza ad esagerare e ad andare spesso fuori dalle righe genera discussioni e polemiche che paiono decisamente più importanti di parole come agonismo e lealtà.

Mi chiedo se non abbiano la stessa radice anche altri episodi, come ad esempio un gruppo di calciatori che circondano l'arbitro tentando di intimidirlo; o magari piloti di F1 che sono convinti che la gara si vinca al primo giro. E via discorrendo.

Non scomoderei Lombroso (anche perché dalla foto non si nota se l'energumeno in questione abbia o no la fronte bassa, caratteristica molto amata dall'improbabile scienziato per dimostrare le proprie bislacche teorie). Piuttosto mi accerterei che un simile idiota riceva un Daspo a vita. Perche in questo caso l'aggravante è proprio l'aggettivo testé utillizzato: IDIOTA.

Non voglio farvi sorridere, non c'e il tanto, ma guardatevi questa, rende perfettamente l'idea. Il mondo dello sport di questa gente ne è pieno.

 

Modificato 10 Settembre 2018 da effe

[Massimo Vignoli]

Comportamento inqualificabile. Secondo me non vale nemmeno troppo la pena di discuterne perché ad usare i corretti aggettivi si potrebbe venir querelati.

Spero solo che la magistratura, che deve procedere d'ufficio senza bisogno di denunce, indaghi fatti e responsabilità e che la giustizia, e non dico quella sportiva ma quella penale, facesse rapidamente il suo corso.

[Max Aquila]

Snipers team...

SARAJEVO, BOSNIA -1992: People run for their lives across ‘Sniper Alley’ under the sights of Serb gunmen during the siege of Sarajevo which lasted for 47 months and cost the lives of over 10,000 citizens. (Photo By Tom Stoddart/Getty Images)

...vigliacchi, inutili, assassini...

Io chiuderei anche il team...

[Leo]

Mah, io andrò controcorrente, ma ha fatto un gesto inqualificabile, plateale e stupido, deve pagare e pagherà, ma da qui ad entrare nel penale... Si sta facendo 2 pesi con 2 misure e su questo non sono d'accordo. In MotoGP c'è un pilota che ad ogni gara usa la carena degli avversari per poter curvare ed effettuare sorpassi,  molte volte facendo cadere l'avversario e quindi attentando anche alla sua vita, denunciato praticamente tutti i piloti ma nessuno dice nulla, si appresta a vincere un nuovo mondiale e va tutto bene, i giornalisti parlano solo se colpisce un italiano, Facebook non si indigna. Di gomitate, smanacciamenti, carenate cattive ce n'è una lista infinita sulle moto, spesso terminate anche con cadute, ma nessuno ha mai aperto un penale. In formula 1 ho visto piloti mandare sull'erba a oltre 300 all'ora avversari con incidenti pazzeschi e anche lì solo reprimende e multe. Non sto discolpando Fenati, per l'amor di Dio, penso che le squadre che l'hanno appiedato hanno fatto il loro interesse e quindi giusto, ha sbagliato e pagherà, ma da qui a dipingerlo come un assassino direi che ce ne passa. Probabilmente non potrà mai più correre, tralaltro ho letto, perché la FMI gli ha tolto la patente per le competizioni, anche questo forse un po' eccessivo, una seconda occasione (dopo una sacrosanta punizione) per redimersi non viene data solo ad alcuni mentre ad altri si?

[M&M]

Si anche io credo che il penale possa anche occuparsi di altro (e taccio al riguardo).
Ieri ho letto che gli è stata revocata la licenza, che nessuno vuole più avere niente a che fare con lui e che ha deciso che tornerà a lavorare in ferramenta.

Direi che al momento può bastare. In caso di recidiva, una condanna penale non basterebbe (ma non voglio essere frainteso, lascerei semplicemente fare a chi fosse coinvolto direttamente).

[Massimo Vignoli]

Ritorno su questo thread per precisare tre cose:

- Ho parlato di giustizia penale e non di galera. Sta alla magistratura accertare l’esistenza di responsabilità e reati e non a noi. Non a noi, in entrambi i sensi: no a chi pensa sia un reato e no a chi pensa che abbia già pagato abbastanza. Questo, sempre in entrambi i sensi, è un processo mediatico, che è molto lontano dal concetto di giustizia.

- Il fatto che ci siano altri casi analoghi trattati con altri pesi e misure per me non è importante, se non per dire ancora che la giustizia non la amministra Facebook.

- Quel tizio correva per un team che si chiama snipers. Credo che questo spieghi molto del loro abito mentale, del loro modo di approcciare lo sport. Ed alla fine quel gesto si inquadra perfettamente con questo nome.

 

[M&M]

Pare che il Cadacons (ma che ci azzecca ?) abbia fatto un esposto alla magistratura per aprire un procedimento di indagine e che comunque la magistratura sia intenzionata ad avviare d'ufficio una inchiesta che accerti le eventuali responsabilità di tipo penale.

Io credo che l'ambito sportivo dovrebbe essere avulso da tematiche di questo genere.
Ve lo immaginate un portiere che fa causa ad un centravanti avversario quando l'arbitro gli fischia un fallo per carica sul portiere e magari lo espelle ?
Meglio lasciare perdere perchè si va a finire a fare il processo alle intenzioni.

[Nicola B]

1 ora fa, Leo dice:

Mah, io andrò controcorrente, ma ha fatto un gesto inqualificabile, plateale e stupido, deve pagare e pagherà, ma da qui ad entrare nel penale... Si sta facendo 2 pesi con 2 misure e su questo non sono d'accordo. In MotoGP c'è un pilota che ad ogni gara usa la carena degli avversari per poter curvare ed effettuare sorpassi,  molte volte facendo cadere l'avversario e quindi attentando anche alla sua vita, denunciato praticamente tutti i piloti ma nessuno dice nulla, si appresta a vincere un nuovo mondiale e va tutto bene, i giornalisti parlano solo se colpisce un italiano, Facebook non si indigna. Di gomitate, smanacciamenti, carenate cattive ce n'è una lista infinita sulle moto, spesso terminate anche con cadute, ma nessuno ha mai aperto un penale. In formula 1 ho visto piloti mandare sull'erba a oltre 300 all'ora avversari con incidenti pazzeschi e anche lì solo reprimende e multe. Non sto discolpando Fenati, per l'amor di Dio, penso che le squadre che l'hanno appiedato hanno fatto il loro interesse e quindi giusto, ha sbagliato e pagherà, ma da qui a dipingerlo come un assassino direi che ce ne passa. Probabilmente non potrà mai più correre, tralaltro ho letto, perché la FMI gli ha tolto la patente per le competizioni, anche questo forse un po' eccessivo, una seconda occasione (dopo una sacrosanta punizione) per redimersi non viene data solo ad alcuni mentre ad altri si?

Se ci sono comportamenti sanzionatori diferenti - uno lo si punisce ritirando la licenza, ad altri no - la soluzione non è quella di non sanzionare nessuno ma, al contrario,  quella di essere molto meno “tolleranti”. Perchè altrimenti, diventano leciti comportamenti che non lo sono, per il semplice fatto che alcuni non vengono puniti. Del tipo,  siccome non tutti i ladri vengono puniti,  allora l’eventuale  punizione di un ladro diventa discutibile. Per me è questo è un ragionamento che non va.

Non so se ricorra il penale. Nel nostro ordinamento la rilevanza penale deve essere perseguita d’ufficio (obbligarietà dell’azione penale, art. 50 C.P.P.),  quando ci sia notizia del reato e ne ricorrano i requisiti. Quindi non mi addentro in questo tema di pertinenza della Magistratura.

In conclusione Fenati, come altri, dovrebbero essere fermati prima che si arrivi al penale, perchè a cose fatte (prevedibili dal loro comportamento precedente) non si pone più rimedio. In altri termini chiunque tenti di vincere in modo scorretto (che va dall’inosservanza delle regole stabilite e accettate a comportatamenti che  potenzialmente mettono in pericolo la  vita dei partecipanti) va allontanato dalle competizioni.

 

 

Modificato 12 Settembre 2018 da nikolas

[Massimo Vignoli]

 

5 minuti fa, Rudolf dice:

Ve lo immaginate un portiere che fa causa ad un centravanti avversario quando l'arbitro gli fischia un fallo per carica sul portiere ?
Meglio lasciare perdere perchè si va a finire a fare il processo alle intenzioni.

Beh, dipende. Per stare sul tuo esempio: e se l’attaccante vedendosi battuto rifila al portiere una mossa di kickboxing visibilmente capace di uccidere? 

[Sakurambo]

Però non capisco il vostro accanimento sul nome del team, il mondo dei motori è pieno di riferimenti alle attrezzature o figure militari o pseudo tali.
Anche perché sul sito del team non vedo nessuna immagine anche solo stilizzata che faccia riferimento ad armi o conflitti armati o guerrieri vari.

Vogliamo poi fare la conta di quanti team di "guerrieri", "amazzoni" ecc... gareggiano a vari livelli? Tutti potenziali assassini solo per quello ?
Io guarderei alle azioni non ad una parola che, per come la interpreto io, ha tutt'altro intento che non evocare tragedie come quella di Sarajevo.

[Massimo Vignoli]

Qualcuno prima di me ha detto “le parole sono importanti”. Se io fondo un gruppo di fotografi naturalisti che decide di chiamarsi “Me ne fotto degli animali l’importante è la foto” ed un guardaparco mi trova a maltrattare una specie protetta secondo te quel nome fa assumere ai miei atti un sapore diverso? Al minimo di non coincidenza? 

Secondo me si!

[Sakurambo]

Quindi è solo questione di tempo prima che il pilota di un qualsiasi team con anche solo un parziale riferimento a questioni guerresche provochi un'latro caso ?
Basta tenere sotto controllo quelli con il nome pericoloso... ma chi decide cosa è pericoloso ?

[Max Aquila]

2 ore fa, Sakurambo dice:

Quindi è solo questione di tempo prima che il pilota di un qualsiasi team con anche solo un parziale riferimento a questioni guerresche provochi un'latro caso ?
Basta tenere sotto controllo quelli con il nome pericoloso... ma chi decide cosa è pericoloso ?

La coscienza e l educazione personale.

Nulla diventa determinante da solo...né il gesto né il nome del team, né la tolleranza degli spettatori ad eventi dimili: penso però che esempi simili possano portare ad una accettazione intrinseca e ad un permissivismo che può sfociare in conseguenze diverse da quelle attuali.

Ho aperto questa discussione intitolandola a Lombroso...perché guardando la faccia di questo ragazzo poco più grande di mio figlio che anche lui è appassionato di moto e di gare motociclistiche, nelle foto su internet di questo ragazzo...non trovo serenità né gioia, neppure  in quelle nelle quali esulta sul podio.

E a 22 anni come a 16 bisogna sprizzare felicità se ti premiano: magari sono eccessivo ancora adesso.

Meditate sulle cause prima che sugli effetti.

 

[M&M]

Dai che l'ha capito lui e i suoi eventuali emuli.
E se passerà qualche brutto quarto d'ora davanti a qualche giudice istruttore si sentirà ancora più idiota di quanto non sia effettivamente.

Credo che non capiteranno più cose del genere per anni.

Persino il mitico Versbatten in F1 ha capito che deve comportarsi da bravo bambino se no gli levano il giocattolo. E lui l'hanno mandato in F1 ancora prima di prendere la patente.
Peraltro, oggi la Red Bull ha annunciato che se Honda non fornirà motori decenti nel 2021 si ritireranno.
Hamilton e Vettel hanno già fatto sapere che non se ne parla di avere Versbatten come coinquilino in scuderia.
E lui in fondo ha solo frenato in faccia a Ricciardo in rettilineo a 320 all'ora  mica ha fatto finta di tirargli il freno a mano

[Sakurambo]

Diciamo che lo scopo delle punizioni esemplari è quello di bloccare sul nascere ogni sentimento di emulazione.
Una volta che viene squalificato a vita il primo e puniti tutti quelli che gli stanno vicini il messaggio è passato.
In questo senso un 30/50 punti di penalizzazione alla squadra io li avrei aggiunti, tanto per stimolare la selezione dei piloti da parte di chi di dovere.

[Max Aquila]

17 minuti fa, Sakurambo dice:

Diciamo che lo scopo delle punizioni esemplari è quello di bloccare sul nascere ogni sentimento di emulazione.
Una volta che viene squalificato a vita il primo e puniti tutti quelli che gli stanno vicini il messaggio è passato.
In questo senso un 30/50 punti di penalizzazione alla squadra io li avrei aggiunti, tanto per stimolare la selezione dei piloti da parte di chi di dovere.

Ora mi sa che esageri tu🤣

Io mi limitavo a chiedere che cambiassero nome al team. Sperando che da Snipers non diventasse AdolfJugend...

[Sakurambo]

Magari bastano 10 punti, l'importante è che si dia un taglio netto a certe abitudini.
Che poi si spera che sia quello che avvera dopo la squalifica del pilota.