Vorremmo fare tre domande tre a Kazuto Yamaki di Sigma sulle Nikon Z

[M&M]

Segnamo il punto.

L'adattatore MC-11 per Sony di Sigma attua una conversione in tempo reale dei codici trasmessi dalla fotocamera Sony all'obiettivo, Canon o Sigma che sia.
L'operazione viene effettuata dalla CPU presente dell'adattatore che è stata programmata da Sigma mediante reverse-engineering dei codici Sony (ovverosia, mediante analisi dei segnali elettrici senza sapere cosa siano, e tentativi di approssimazione successiva. Processo lungo e costoso che peraltro è riuscito solamente in parte, tant'è che gli obiettivi non reagiscono in AF-C come dovrebbero).

Gli obiettivi Sigma per Sony FE (full-frame) sono obiettivi prodotti da Sigma  con l'attacco Sony. Non contengono alcun adattatore, perchè la CPU degli obiettivi conosce i codici di trasmissione Sony.
Perchè Sony stessa li ha concessi in uso a Sigma.
Questi obiettivi, rispetto agli omologhi per reflex montati su adattatore MC-11 hanno lo stesso medesimo schema ottico, lo stesso motore, ma a diffedenza di quelli montati su adattatore, sono perfettamente compatibili con tutte le modalità d'uso delle macchine Sony.

Per le complicazioni del sistema di comunicazione Nikon e per le differenze negli obiettivi, necessari per far funzionare gli stessi obiettivi sulle fotocamere Nikon, Sigma non è riuscita (o non si è sentita) di fare la stessa operazione Obiettivi_Per_Nikon_Su_Fotocamera_Sony.

La stessa difficoltà l'ha riscontrata nel nuovo Sigma 70/2.8 Macro, disponibile per Sigma, per Canon e per Sony ma non per Nikon. Perchè questo obiettivo di fatto non è un obiettivo tradizionale da reflex come siamo abituati noi, ma ha trazione lineare e focus-by-wire.

 

Resta il fatto che la scelta di questi obiettivi è solo parziale (alcuni fissi, non tutti, nessuno zoom) e che questi obiettivi per Sony sono del tutto identico - salvo l'attacco - agli omologhi per reflex.

Questa scelta - economica e celere di sigma -  in via del tutto teorica, non sfrutta alcuna delle potenzialità progettuali permesse dal tiraggio corto delle mirrorless. Perchè di fatto sono obiettivi da reflex che incorporano un tubo di prolunga che riporta il tiraggio standard sullo stesso schema ottico.

In futuro questo approccio non potrà essere mantenuto perchè se è stato relativamente semplice per Sigma proporre obiettivi eccezionalmente migliori di alcuni omologhi per reflex, in campo mirrorless questo non è altrettanto vero. Segnatamente per le focali al di sotto degli 85mm.

Ne è prova il fatto che tra gli obiettivi recenti che Yamaki San ammira di più (e che immagino vorrebbe poter replicare in casa) c'è il meraviglioso Sony 16-35/2.8 GM.

Anche solo per questo motivo (dimensioni ridotte, potenzialità del tiraggio corto e, per Nikon e Canon, potenzialità permesse dalla gola più ampia, che consente di piazzare un ultima lente a ridosso del sensore, molto più grande del normale) Sigma dovrà prossimamente chiudere la parentesi Art per reflex ed aprirne una, equivalente per mirrorless.

Sarà dura perchè, come abbiamo detto, i tre sistemi sono molto diversi (diverso tiraggio ... non è un grosso problema, diverso diametro della gola optenzialmente è un caveat, presenza o meno di IBIS sul corpo macchina, anche questo può essere una minaccia, perchè si tratta di aggiungere o togliere un gruppo di lenti nel percorso ottico) e costringerà Sigma a fare delle scelte importanti.
E sarà oltremodo dura perchè sia Nikon che Canon hanno dichiarato di non voler in alcun modo dare ad altri le specifiche dei loro nuovi attacchi e quindi la messa a punto dei nuovi obiettivi dovrà essere fatta per reverse engineering.

Io credo che siano già al lavoro da un pezzo (anni) ma che si vedranno solo in un imprecisato futuro i risultati di questo lavoro, avendo per convenienza aspettato che Nikon e Canon facessero una buona volta le loro scelte.

Tamron con Sony è più avanti. E sembrerebbe anche Samyang. Ma per Nikon e Canon devono ricominciare il lavoro da capo (ricordo che Tamron è partecipata da Sony).

[Gianni54]

9 ore fa, Max Aquila dice:

io non mi fido di quello che vedo: ti dico che provando (scattando foto) gli obiettivi Sigma con baionetta FE non ho più avuto voglia di parlare dell'adattatore MC-11.

Avranno aggiunto un adattatore ad ogni obiettivo, per giunta senza aumentare proporzionalmente il prezzo? Francamente poco importa, quanto la risposta che oggi Yamaki dà all'importatore italiano per conto di Nikonland:

che starà ad aspettare alla finestra: ossia che prima vuole quantificare il bisogno effettivo di obiettivi Sigma per Nikon Z.

E io soggiungo: che tra la roadmap pubblicata da Nikon e l'adattatore FTZ subito disponibile...potremmo dover aspettare molto più dei Sonysti che aspettano ancora i primi wide Sony per mirrorless...

Ti ha già risposto Mauro, gli schemi ottici sono rimasti i medesimi delle Dsrl, per cui niente reingegnerizzazione e perdita dei potenziali vantaggi del tiraggio corto. Comunque, e con questi concludo la disputa, io sono un ammiratore delle ottiche Sigma e grazie a Voi ho acquistato il fantastico 24/35, solo che mi sarei aspettato ottiche diverse per le mirrorless.

[Max Aquila]

2 ore fa, Gianni54 dice:

Ti ha già risposto Mauro, gli schemi ottici sono rimasti i medesimi delle Dsrl, per cui niente reingegnerizzazione e perdita dei potenziali vantaggi del tiraggio corto. Comunque, e con questi concludo la disputa, io sono un ammiratore delle ottiche Sigma e grazie a Voi ho acquistato il fantastico 24/35, solo che mi sarei aspettato ottiche diverse per le mirrorless.

disputa?

Boh... 

Qua sono in discussione le tre domande poste per nostra iniziativa all'AD Sigma relative ad una potenziale disponibilità delle migliori ottiche di quella casa anche per Z-mount

Mauro ha puntualizzato lo stato dei fatti: confermando quanto ho cercato di esprimere al riguardo, ossia che non sarà così immediata una operazione di reverse engineering per risolvere questa esigenza.

In più ho sottolineato quanto questa esigenza fosse sentita per i possessori di Sony, (nel cui catalogo difettavano molti degli obiettivi che Sigma produce per reflex e ha adattato senza variare altro che la baionetta) piuttosto che per quelli Nikon i quali, nelle more dell'operazione Yamaki:

1. possono nel frattempo utilizzare obiettivi Nikon già in loro possesso con l'adattatore Z-F
2. possono aspettare gli esiti della roadmap Nikon, che a mio modesto avviso saranno più celeri dell'operazione Yamaki-Z
3. possono anche cambiare sistema se necessitino velocemente di una nuova mirrorless con le caratteristiche desiderate 

Io, personalmente, sarò molto attendista, pur se curioso di provare in condizioni di utilizzo normali queste nuove Nikon